Lunedì, 27 Dicembre 2021 08:23

Baby Gang e sicurezza a Felino. La posizione del "PCI" locale

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Sezione “ Rosa Luxemburg” Felino - comunicato stampa

Felino 22 dicembre 2021 - Anche nel nostro paese è arrivato l’allarme baby gang: atti di vandalismo, schiamazzi, gruppetti di adolescenti vaganti a fare danni in gruppo, non poteva mancare l’allarme ed il Sindaco non si è sottratto, fresco di albero di Natale e musical, con un coro di angeli ed arcangeli garantito dalle propaggini locali di Fratelli d’Italia e Lega con Salvini.

 Sicurezza, sicurezza…  cioè repressione e delazione, invito a filmare i reprobi, telecamere ovunque e tanta illuminazione, sinora non si è fatto nulla e  ci penseranno loro, nel nuovo Bronx dalle parti del Centro Commerciale suoneranno le sirene della polizia locale o dei carabinieri, torni pace e serenità….. Buone Feste.

 Nell’intervista al Sindaco troviamo invero qualcosa su cui riflettere: “sappiamo i loro nomi”, appartengono a famiglie problematiche, occorre “cercare il dialogo”, aggiungeremmo: cerchiamo di saperne di più.

 Proviamo a intuire, intendono col termine “problematiche” famiglie povere? magari migranti? magari con rapporti famigliari complessi, pesanti difficoltà scolastiche,genitori in difficoltà relazionali o economiche , senza radicamento famigliare in loco e nessuno che badi ai figli? situazioni di solitudine e marginalità? Semplice noia o sfogo di stress da lockdown? Mancanza di alternative e punti di ritrovo?

 Secondo gli esperti la pandemia ha colpito duramente le nuove generazioni, non con l’infezione e le morti (almeno sinora), ma con la privazione della socialità che ragazze e ragazzi hanno il diritto ed il dovere di esplorare e con la chiusura, delle scuole così lunga da compromettere il diritto allo studio. Non è un caso se ovunque leggiamo  di “baby gang”, dobbiamo capire, prima di agire, se è una devianza marginale o una vera e propria condizione giovanile di questa epoca particolare.

 Per contrastare e debellare i comportamenti violenti e scorretti, il bullismo e gli atteggiamenti delinquenziali occorrerebbe saperne di più, capirne di più, discernere se  cercare solo di garantire la tranquillità e l’ordine degli adulti, o se, passando dalle grida alle riflessioni, si voglia comprendere  quali fattori sociali, economici o culturali andrebbero considerati e su cui intervenire; in sintesi: i giovani intemperanti sono il problema o hanno problemi? Comunque entrambi i dilemmi chiamano l’amministrazione e la comunità felinese tutta, a cercare  di capire e risolvere prima di reprimere.

 Va sempre considerato che, da David Copperfield in poi, un approccio eccessivamente repressivo, sino alle estreme conseguenze, rischia di creare collaudati delinquenti dagli esuberanti teppisti dilettanti.

 Riteniamo in generale preferibile un atteggiamento solidale che punti a coinvolgere e risolvere, concependo una politica verso i giovani che parta da loro e non li consideri esseri umani da affezione ma pienamente cittadini..

 Cerchi di parlare con questi ragazzi, il nostro primo cittadino, anche solo per informarli che la pazienza è finita e potrebbero esserci guai: un’istituzione che mostri di voler capire, pur contrastando e stigmatizzando con fermezza i comportamenti scorretti, può pretendere ascolto e dialogo, ottenendo quell’autorevolezza che permette di coinvolgere, convincere e risolvere. Poco lo aiuteranno le grida delle destre felinesi, non hanno compiuto un semestre al governo del paese e già vorrebbero sparigliare dando lezioni a Pedemontana Sociale…. Calma, forse anziché fare gli ammazzasette in Pedemontana dall’alto di un programma elettorale che pone tra le politiche giovanili “ sostegno ai progetti della parrocchia”, sarebbe auspicabile, con umiltà, vedere dati, esperienze  e situazioni.   

 Pur non apprezzando né Lega, né Fratelli d’Italia, per una volta con spirito natalizio, ci sentiamo di donar loro un consiglio: perché non convocare una riunione pubblica della Pedemontana sul tema, confrontarsi sulle situazioni ed affrontarle, considerando quali servizi utilizzare o approntare, come possa la polizia locale approcciare il tema, quali esperienze ci siano qui o altrove e se funzionino o meno?

 Intanto segnaliamo che per la seconda volta è stata fracassata la nostra bacheca, non molto lontano dall’albero di Natale, poco danno, per fortuna era in plexiglass, e non essendoci vetri in giro  nessuno, tranne la democrazia, si farà male, e  noi poverelli appena potremo la ripareremo a nostre spese. Ovviamente, data la moda del momento, qualcuno ci ha informato che la colpa inevitabilmente sarebbe dei soliti ragazzini esuberanti…. Mah! Ci pare che in questa esuberanza, sia perché è la seconda volta ,sia perché a un metro la bacheca  di diversa forza politica è intatta, si possa riconoscere una certa attenzione nei nostri confronti, quindi proporremmo un significato di provocazione politica e squadrismo, che segnaliamo pubblicamente. Buone Feste!

Compagne e compagni comunisti di Felino

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