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Ponte sul Po Colorno–Casalmaggiore: il 26 aprile Conferenza dei Servizi. La seduta conclusiva alle 10,30 nella sala Ferrari di Palazzo Giordani – sede della Provincia di Parma.

Parma, 19 aprile 2018 – La Provincia di Parma ha convocato per giovedì 26 aprile 2018 alle ore 10,30 la seduta conclusiva della Conferenza dei Servizi per l'acquisizione definitiva di pareri, autorizzazioni e nulla osta necessari per l'approvazione del progetto definitivo di "SP EX SS 343 "ASOLANA". INTERVENTI LOCALI DI RISANAMENTO CONSERVATIVO PROVVISIONALE DEL PONTE DI CASALMAGGIORE SUL FIUME PO".

La riunione si svolgerà nella Sala "Ferrari" della sede della Provincia di Parma, a Palazzo Giordani, Viale Martiri della Libertà 15, piano terra.

Dopo la prima seduta della Conferenza dei servizi, il 20 marzo scorso, il 26 marzo L'Agenzia Sicurezza del territorio – Protezione Civile della Regione Emilia Romagna ha richiesto un ulteriore approfondimento in materia antisismica.
L'ing. Scaroni ha redatto e consegnato gli approfondimenti richiesti.

Intanto, la Provincia di Parma:
- ha assegnato l'incarico ad una società per gli approfondimenti in materia paesaggistica ed archeologica richiesti dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Parma e Piacenza,
- ha nominato il Collaudatore dei lavori,
- ha nominato una ditta per la validazione del rischio bellico,
- sta incaricando uno studio legale per il supporto alla procedura di gara.

"La Provincia sta continuando a lavorare per risolvere il grave problema del ponte sul Po – dichiara il Delegato provinciale alla Viabilità e Infrastrutture Gianpaolo Serpagli – la settimana prossima, con la seduta finale della Conferenza dei Servizi si conclude la prima fase. Dovremo poi procedere con l'approvazione del progetto e con il bando di gara."

La scheda aggiornata sul sito della Provincia di Parma:
http://www.provincia.parma.it/notizie/scheda-ponte-sul-po-colorno-casalmaggiore-tutte-le-tappe 

Torna alla Reggia di Colorno "Nel segno del giglio". In arrivo 160 espositori per la 25^ edizione della mostra mercato del giardinaggio di qualità, i grandi nomi del settore, ma anche giovani e innovatori vivaisti. Biologico e biodiversità per orti e giardini. 

 

L'orto come giardino e il giardino come orto, parole d'ordine: "biologico" e "biodiversità". Questi i temi della 25esima edizione de "Nel segno del Giglio". La storica mostra – mercato dedicata al giardinaggio di qualità, organizzata e curata da Artour in collaborazione con il Comune di Colorno e la Provincia di Parma, si svolgerà il 20, 21, e 22 aprile 2018 nel parco della Reggia di Colorno. Attesi 160 espositori.

La manifestazione è stata presentata stamattina in Provincia, nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato la Consigliera Provinciale con delega al Patrimonio e sindaca del Comune di Colorno Michela Canova, Elisa Migone e Isabella Gemignani di Artour.

"Reggia e Parco, gioielli del Parmense, sono più vivi, curati e meravigliosi che mai, e i visitatori, turisti e parmigiani, potranno cogliere l'occasione della mostra per vedere anche la "Reggia ritrovata" – afferma Michela Canova Consigliera Provinciale con delega al Patrimonio e sindaca del Comune di Colorno – Proprio sabato 2 aprile alle 18 ci sarà infatti una visita speciale organizzata da Antea, agli spazi arredati del piano nobile della residenza ducale dove sono stati ricollocati mobili, oggetti e manufatti artistici riconducibili alla Corte. Il progetto, promosso dal Comune di Colorno in collaborazione con la Provincia di Parma e la cooperativa Antea e grazie a moltissimi mecenati locali, restituisce al pubblico questi ambienti unici."

"Ci saranno i grandi nomi del settore ma anche, per nostra precisa scelta, un nucleo importante di giovani vivaisti che qui si sono voluti misurare con proposte nuove, mai ovvie, e quindi decisamente interessanti e originali - spiega Elisa Migone di Artour, una delle organizzatrici – Nel segno del Giglio punta innanzitutto sulla qualità: abbiamo selezionato con puntiglio gli espositori e faremo giudicare le loro proposte da una Giuria di esperti che assegnerà anche l'ambito Premio intitolato a Ippolito Pizzetti."

"Con la mostra, le proposte e gli approfondimenti vogliamo stimolare l'intereresse per le unicità e la ricchezza che ogni territorio sa ancora offrire – afferma Isabella Gemignani, co - organizzatrice dell'evento – Il giardino innanzitutto, quindi, ma anche l'orto, o meglio l'annullamento dei confini tra le due realtà. I temi del 2018 sono "biologico" e "biodiversità", con un ampio programma dedicato alla creazione e conduzione di orti biologici, così come ai giardini creati con specie del territorio. La biodiversità si esprime anche con la proposta di una ampia e originale scelta di animali da giardino e cortile, tutti esemplari rari, anch'essi "sopravvissuti" all'appiattimento moderno."

Rose, clematidi, peonie saranno, per ovvi motivi stagionali, le regine della manifestazione, proposte dai maggiori produttori italiani del settore.
Ma a far da nuove, vigorose protagoniste saranno anche le graminacee, sempre più al centro dell'attenzione, e della passione, di chi progetta un giardino, grande o piccolo che sia.

Sempre in tema di salvaguarda della biodiversità e delle specie rare, ecco la mostra dedicata alle orchidee spontanee dell'Appennino parmense, censite e fotografate da Franco Izzo, appassionato di fotografia, giardino e natura. Izzo ha anche saputo fissare le immagini della popolazione di farfalle che volano negli ambienti di crescita delle orchidee.

A "Nel segno del Giglio" sarà possibile confrontarsi con gli esperti presenti e trarne indicazioni, consigli, idee: saranno infatti presenti gli Arbonauti, il primo e unico gruppo di arboricoltori e tree climbers della Provincia di Parma. Si tratta di un team tecnico-operativo, specializzato nella completa gestione dell'albero in ogni sua fase di sviluppo, dalla scelta in vivaio e piantagione, fino alla rimozione tramite sistemi di abbattimento controllato per preservare ciò che è al di sotto della pianta, anche nelle situazioni più delicate (siti non accessibili a piattaforme aeree, vicinanza di edifici, manufatti, linee elettriche, alberi pericolanti, ecc.).

E poi laboratori per i più piccoli, per farli divertire imparando, consentendo così ai loro genitori di godersi la visita; anche quest'anno ci sarà un'edizione straordinaria dell'Antico Mercato Contadino ove saranno presenti oltre 30 produttori locali e la domenica in Via Mazzini i commercianti organizzeranno un punto ristoro dove rilassarsi, pranzare o sorseggiare qualcosa di fresco.

Nelle tre giornate de "Nel segno del Giglio", infine, verranno dibattuti diversi temi riconducibili al filone guida della biodiversità. Si va dall'approfondimento sul come creare e gestire un orto biologico, al tema dell'orto come giardino e del giardino come orto, ai "nuovi giardini naturali", con erbe spontanee e bassa manutenzione, belli in ogni stagione, al tema affascinante dei fiori eduli, partendo da una importante ricerca condotta dall'Università di Torino.

 

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Provincia di Parma - Ufficio stampa

Pubblicato in Dove andiamo? Parma
Giovedì, 08 Febbraio 2018 09:13

Colorno: il cambiamento del calcio passa da qui

Settore giovanile, strutture e crescita globale: il movimento gialloverde punta in alto. In primavera l'inaugurazione del centro. Il dg Stefano Chiesa: "La nostra idea di futuro non lascia indietro niente e nessuno"

Colorno 7 febbraio 2018 - Momento di grande crescita per il Colorno e per il movimento calcistico gialloverde: settore giovanile, prima squadra e progetto globale del club procedono a vele spiegate verso una nuova dimensione, dimensione che proietterà il club tra le società meglio strutturate della nostra nazione.

Colorno-calcio-allievi-24.jpgLa costruzione del centro federale è giunta quasi al termine: nel cuore della nostra Emilia sorgerà una della cattedrali del nuovo calcio, avamposto di innovazione che avrà il compito di alimentare il dialogo e di proporre una crescita generale del calcio in Italia.

Diversi gli sponsor istituzionali che hanno deciso di affiancare il club del presidente Saccani in questa rivoluzione totale, ai sostenitori più affezionati si sono aggiunte realtà produttive come Bisport, Mondo Spa e Turci Sport oltre ad associazioni di rilievo come Confimi Parma, associazione che raggruppa le piccole e medie imprese del territorio. Gli imprenditori associati svolgono tutti i loro incontri e le loro riunioni proprio presso il centro sportivo gialloverde, preferendo la club house del Colorno ai business hotel.

Stefano Chiesa (Direttore generale): "La nostra idea di futuro non lascia indietro niente e nessuno"

"Dobbiamo crescere in modo omogeneo, senza lasciare indietro niente e nessuno. Solo così riusciremo a costruire una struttura solida ed utile alla nostra comunità" così Stefano Chiesa, direttore generale del Colorno, il dirigente sportivo ha continuato dicendo: "La nostra idea di futuro non lascia indietro nessuno. Il settore giovanile, la Juniores, la prima squadra, le strutture, l'offerta formativa dedicata ai giovani, il rapporto con le famiglie e col territorio: tutto deve crescere di pari passo. Solo così saremo certi di procedere nella giusta direzione".

Il direttore generale ha parlato anche della prima squadra, apostrofando così l'andamento della corazzata gialloverde nel difficile campionato di Promozione: "Attualmente siamo primi nel girone A, ma non sarà semplice mantenere questa posizione vista la qualità delle inseguitrici. Siamo retrocessi dall'Eccellenza l'anno scorso, ma siamo riusciti a ripartire col piede giusto, sfruttando la retrocessione come opportunità di crescita e non come un dramma sportivo. I problemi sono altri, il calcio resta solo un gioco. A mio avviso la Promozione è molto più indicata per chi, come noi, intende avvicinare sempre di più i giovani di casa alla prima squadra. L'Eccellenza è davvero molto più difficile e complicata e spesso è difficile schierare dei ragazzi alla prima esperienza, in questa stagione siamo riusciti ad avvicinare alla prima squadra tanti under 20, e questo ci ha permesso di creare una sorta di nuovo ciclo vincente e unito, gruppo che certamente farà la fortuna del Colorno anche nei prossimi anni, qualsiasi sarà la categoria in cui militerà la squadra."

Sergio Giaroli (Responsabile settore giovanile): "Questi ragazzi faranno la fortuna della prima squadra"

Dai trenta gol del bomber Filippo Pettenati, punta di diamante degli Allievi, alle prestazioni superlative del portiere Michele Giaroli per passare poi al grande rendimento della squadra dei Giovanissimi, che occupa la prima posizione in campionato così come gli Allievi nel raggruppamento regionale. Senza dimenticarci della classe dei Giovanissimi Regionali, Campioni Interprovinciali della passata stagione che hanno già conquistato la Winter Cup giocata nella pausa invernale, esprimendo un gioco di qualità.

Ragazzi di valore, talenti di casa che si fanno spazio, che crescono e che portano il marchio di una Scuola Calcio vincente: quella del Colorno.Colorno-calcio-allievi-22.jpg

Negli anni futuri il diesse Wainer Guerreschi avrà una vita molto più facile, visto che l'ossatura della prima squadra sarà composta anche dai migliori talenti del settore giovanile casalingo.

"Stiamo investendo moltissime energie nel coordinamento del settore giovanile, nella scelta degli allenatori e nella valorizzazione dei nostri elementi" così Sergio Giaroli, responsabile del settore giovanile e vicepresidente della società. L'imprenditore originario di Sorbolo, dopo anni a ricoprire il ruolo di dirigente accompagnatore, è passato alla guida della cantera gialloverde, con ottimi risultati.

Il bilancio dopo una decina di mesi è più che ottimale: "Stiamo lavorando molto bene, la dirigenza è unita e rema nella stessa direzione. Nel settore agonistico ci siamo posti come primo obiettivo di essere competitivi, creando quindi un motore importante anche per i più piccoli della scuole calcio. In aggiunta stiamo operando per consolidare i rapporti con i club professionistici. Stiamo facendo bene e a dirlo è anche il numero di provini e di richieste che riceviamo ogni settimana: Parma, Reggiana, Carpi, Piacenza, Cremonese... I club professionistici ci seguono e comprendono la qualità del nostro lavoro" il dirigente ha concluso dicendo: "Le strutture di primo livello, il progetto comune e la qualità dei nostri allenatori fanno del Colorno sicuramente uno dei migliori settori giovanile di Parma"

(foto della squadra classe 2001 del Colorno)

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Pubblicato in Calcio Parma

Una buona notizia per il sistema logistico dell'asse del Po: la Conferenza Stato-Regioni finanzierà gli interventi sui ponti strategici di collegamento tra Emilia Romagna e Lombardia.

Gli interventi erano attesi da tempo dalle imprese e dai cittadini coinvolti dai disagi.

Le vicende dei ponti di Casalmaggiore, Roccabianca/ponte Verdi, Cremona, Piacenza e Pavia/Ponte della Becca, hanno di fatto isolato questi territori e frenato irrimediabilmente lo sviluppo delle economie dei due versanti del fiume Po.

Dario Costantini-CNA ER 1"Le imprese e non solo quelle del trasporto - sottolinea il Presidente di CNA Emilia Romagna Dario Costantini - esigono una situazione normalizzata con il massimo di efficienza delle infrastrutture. La chiusura dei ponti stradali nelle zone interessate è altamente penalizzante per tutto il territorio interessato da economie floride e da impianti di logistica di primaria importanza nazionale".

Per l'Emilia Romagna si tratta di circa 11.000 imprese iscritte all'albo nazionale dell'autotrasporto con circa 212 milioni di tonnellate di merci movimentate su strada. Per la Regione Lombardia, il settore dell'autotrasporto conta 16.700 imprese di trasporto con 20 miliardi di euro i volumi di fatturato.

Daniele Parolo-CNA Lombardia 1

"Possiamo davvero essere soddisfatti - aggiunge il Presidente di CNA Lombardia Daniele Parolo - perché il percorso intrapreso con la prima iniziativa di CNA Lombardia a Pavia, dove abbiamo parlato di emergenza economica dell'asse del Po, ha trovato ascolto anche nei successivi incontri politico istituzionali intrapresi dalla CNA. Ora che il primo importante passo è stato compiuto, vigileremo sulle modalità di intervento, sulle priorità e ne parleremo in un prossimo confronto con la politica dedicato al tema della pianificazione e programmazione delle opere infrastrutturali necessarie al territorio."

I 35 milioni di euro messi a disposizione per ristrutturare e mettere in sicurezza alcuni ponti sul fiume Po sono il primo step di interventi strutturali a breve a medio ed a lungo termine che il sistema logistico delle due regioni richiede.

Vista la situazione di emergenza vengono finanziate al 100% due opere nel parmense e nel piacentino: il ponte fra Colorno e Casalmaggiore, di competenza delle Province di Parma e Cremona, e il ponte Verdi nelle Province di Parma e Piacenza.

"Dopo la soddisfazione per l'attenzione mostrata dalla Giunta regionale ad un tema così importante per le imprese e i cittadini delle nostre regioni, auspichiamo - conclude Costantini - che l'avvio dei lavori sia confermato entro 12 mesi e vigileremo perché le opere vengano concluse così come previsto dal progetto esecutivo".

Bologna, 25 gennaio 2018

Pubblicato in Economia Emilia

Maltempo. Dal 18 gennaio è possibile presentare domanda di rimborso per i negozi, i ristoratori e i piccoli artigiani colpiti da alluvione e piene a Brescello e Lentigione (Re), Colorno (Pr) e Campogalliano (Mo). La Giunta regionale anticipa 350mila euro per dare la possibilità alle attività danneggiate di ripartire subito. Domande entro il 6 febbraio. I moduli sul sito dell'Agenzia regionale di Protezione civile e sui siti dei Comuni interessati.

Bologna, 18 gennaio 2018

Da oggi, giovedì 18 gennaio, fino a martedì 6 febbraio per presentare domanda di rimborso per i danni subiti da attività commerciali, ricettive, di ristorazione e piccolo artigianato a causa dell'eccezionale piena che il 12 dicembre 2017 ha colpito i comuni di Brescello, Campogalliano e Colorno.

Arriva dalla Regione un aiuto concreto e immediato per far ripartire subito le attività, come richiesto dalle comunità locali. Una misura che anticipa gli indennizzi nazionali, estesi a tutti i cittadini e le imprese. Dopo la delibera approvata dalla Giunta l'8 gennaio scorso, a meno di un mese dall'alluvione nel reggiano, parmense e modenese, è stato pubblicato ieri sul Bur (Bollettino ufficiale telematico della Regione) il bando che rende disponibili fondi per 350mila euro.

"Ora- assicura l'assessore regionale alla Protezione civile, Paola Gazzolo- ci mettiamo a disposizione dei territori garantendo il massimo supporto nello svolgimento celere e trasparente dell'intera procedura: un iter inedito che deve essere svolto al meglio, nell'interesse degli operatori economici locali. Contiamo sull'impegno di tutti per liquidare al più presto i contributi a chi ne avrà diritto".

Come presentare le domande

Le domande (soggette al pagamento dell'imposta di bollo) devono essere presentate al Comune in cui si svolgeva l'attività produttiva danneggiata, utilizzando il modulo DC/AP disponibile e scaricabile online sui siti dell'Agenzia regionale di Protezione civile a questo link e dei Comuni interessati.  
Alla domanda di contributo deve essere allegata: la perizia asseverata- a cura del professionista abilitato incaricato della progettazione dei vari interventi previsti (immobili, beni strumentali, beni mobili registrati e scorte) o per il tramite di un'impresa di assicurazioni-, l'eventuale documentazione fotografica dei danni subiti agli immobili, beni strumentali, beni mobili registrati o scorte, la scheda C "Ricognizione dei danni subiti dalle attività economiche e produttive" debitamente compilata, i preventivi della o delle imprese affidatarie dei lavori di ripristino dell'immobile e i preventivi delle imprese fornitrici dei beni o dei servizi di riparazione o di altri servizi.

Inoltre, nel caso venga presentata una domanda di contributo con richiesta contestuale di liquidazione, deve essere allegata la documentazione tecnica attestante l'avvenuta realizzazione degli interventi, ovvero l'attestazione di regolare esecuzione dei lavori svolti, il consuntivo dei lavori redatto sulla base dei prezzi effettivamente applicati al quale deve essere accluso, nel caso delle varianti in corso d'opera, un quadro di raffronto tra le quantità di progetto e le quantità eseguite, se necessario la dichiarazione attestante gli estremi dell'avvenuta richiesta del certificato di conformità edilizia e agibilità dell'opera - fermo restando che l'erogazione del contributo non potrà concretizzarsi fino all'avvenuto perfezionamento del rilascio della certificazione, anche nella forma del silenzio-assenso ove previsto -, il certificato di collaudo per i beni mobili strumentali e ogni altra documentazione ritenuta necessaria e richiesta dall'Amministrazione, nonché la documentazione contabile delle spese sostenute per il ripristino dei danni, con le relative quietanze di pagamento (copia degli estratti conto bancari o postali, con l'indicazione delle causali dalle quali si evinca che il pagamento è riferito alla fattura od altro documento fiscale presentato, ricevute bancarie (RI.BA), copie dei modelli F24 per i pagamenti relativi alle ritenute di acconto e altre forme che consentano la piena tracciabilità dei pagamenti).

La domanda, sottoscritta digitalmente, dovrà essere trasmessa tramite posta elettronica certificata (pec) agli indirizzi indicati nei siti dei Comuni interessati agli eventi alluvionali.

Le domande inviate fuori termine sono irricevibili e il Comune ne darà comunicazione al soggetto interessato tramite pec all'indirizzo indicato nella domanda di contributo.

Nei casi in cui la domanda, presentata entro il termine, non sia compilata in ogni sua parte o non abbia allegata la documentazione necessaria, il Comune chiederà l'integrazione in sede di istruttoria tramite pec, dando un termine non superiore a dieci giorni al termine del quale la domanda incompleta sarà dichiarata inammissibile (anche in questo caso il Comune darà informazione al soggetto interessato tramite pec)./BB

(Fonte: Regione ER)

Maltempo - Dalla Giunta sì ai 350 mila euro per i negozi, i ristoratori e piccoli artigiani colpiti da alluvione e piene a Brescello e Lentigione (Re), Colorno (Pr) e Campogalliano (Mo). Bonaccini: "Abbiamo mantenuto l'impegno preso il 31 dicembre incontrandoli nei territori perché vogliamo far ripartire subito le loro attività". La delibera approvata nell'ultima seduta dell'8 gennaio. La prossima settimana il bando per le domande di rimborso dei danni anticipati dalla Regione: è la prima volta che succede. L'assessore Gazzolo: "Istruttoria e liquidazione in tempi rapidissimi".

Bologna – Un mese esatto dall'alluvione e dalle piene che hanno colpito Brescello e Lentigione (Re), Colorno (Pr) e Campogalliano (Mo). E la Giunta regionale, come anticipato il 31 dicembre scorso dal presidente Stefano Bonaccini e dall'assessore alla Protezione civile, Paola Gazzolo, nel corso di un incontro con i piccoli esercenti e artigiani direttamente nei territori, ha approvato, nella seduta di Giunta dell'8 gennaio scorso, la delibera che stanzia 350mila euro per rimborsare i danni alle attività commerciali, ricettive e di ristorazione danneggiati dall'eccezionale piena del 12 dicembre 2017. Atto che ricomprende anche il piccolo artigianato locale, con la Giunta che ha così accolto la richiesta arrivata dalle comunità locali. Si tratta della prima volta che succede: la Regione, infatti, anticiperà così i risarcimenti nazionali, estesi a tutti i cittadini e le imprese.

"Abbiamo mantenuto la promessa fatta alle persone che abbiamo incontrato il 31 dicembre intanto per rispettare l'impegno preso con loro, negozianti, ristoratori, piccoli esercenti e artigiani, e perché vogliamo far ripartire subito le loro attività, così importanti per il tessuto economico e sociale di quelle comunità, interrotte dopo quanto successo- sottolinea il presidente Bonaccini-. Per questo abbiamo anticipato con nostre risorse i rimborsi nazionali che riguarderanno poi, invece, anche tutti i privati e le attività produttive danneggiate, dopo la dichiarazione dello stato di emergenza nazionale dello scorso 29 dicembre".

"Siamo pronti ad avviare anche la ricognizione dei danni sull'intero territorio da Piacenza a Forlì-Cesena- aggiunge Gazzolo- che partirà appena il Governo approverà la procedura e i moduli da utilizzare per le domande. Assicuro da subito che la Regione e l'Agenzia regionale per la Protezione civile daranno supporto ai Comuni e ai cittadini di Campogalliano, Brescello, Lentigione e Colorno per completare le domande di rimborso in tempi brevi".

Il bando

Le risorse straordinarie, 350 mila euro complessivi, serviranno per indennizzi fino al 100% per il ripristino dei danni a immobili sedi delle attività (compresa la sanificazione dei locali, la sostituzione o il ripristino di macchinari e attrezzature, come automezzi e arredi anche usati); il rifacimento e la messa a norma degli impianti; l'acquisto di scorte di materie prime andate perdute, semilavorati e prodotti finiti danneggiati; le spese per la perizia asseverata da presentare insieme alla domanda di rimborso.
Il bando sarà pubblicato la prossima settimana e darà agli interessati 20 giorni di tempo per presentare domanda di rimborso.
I Comuni avranno poi al massimo 30 giorni per completare le istruttorie. Quindi la Regione provvederà ad affidare le somme ai Comuni che le liquideranno ai cittadini. I lavori e le spese dovranno in ogni caso essere effettuati entro il 31 dicembre 2018. /BG

(Fonte: Regione ER)

Emilia - 3 gennaio 2018 - In segno di vicinanza al territorio ed alle popolazioni duramente colpite dai recenti fatti alluvionali dello scorso Dicembre 2017, il Gruppo Iren ha deciso di dare un aiuto concreto ai propri Clienti del servizio idrico che siano stati danneggiati.

Per le UTENZE SITUATE IN LOCALITÀ LENTIGIONE (Reggio Emilia), si applicheranno le seguenti agevolazioni:

Proroga delle scadenze di pagamento delle fatture
Tutte le fatture del servizio idrico di IRETI con scadenza successiva al 10 dicembre 2017 potranno essere pagate entro il 31 marzo 2018; la proroga sarà automatica e non comporterà alcun adempimento da parte del Cliente.

Abbuono dei consumi idrici eccedenti i normali consumi
A sostegno dei propri Clienti, IRETI ha previsto l'abbuono completo dei consumi eccedenti la media storica dell'utenza ed ha definito una procedura estremamente semplificata di accesso all'agevolazione. I Clienti residenziali e imprese che hanno utilizzato, per sé o per altri, il servizio idrico per attività legate ai fatti alluvionali (pulizia locali, sgombero detriti, ecc.), infatti, potranno semplicemente contattare il numero verde del servizio clienti 800 969696 o recarsi presso gli sportelli aziendali entro il 31/01/2018 per richiedere ad IRETI l'applicazione dell'agevolazione.

I dati necessari per effettuare la richiesta sono i seguenti:
numero di contratto (rintracciabile in alto a sinistra sul retro della fattura);
un'autolettura del contatore dell'acqua e la data di esecuzione della lettura stessa.
IRETI calcolerà lo scostamento tra il consumo giornaliero medio precedente ed il consumo medio giornaliero derivante dall'autolettura comunicata e abbuonerà, con accredito in fattura, i volumi d'acqua corrispondenti al maggior consumo riscontrato.

UTENZE SITUATE IN ALTRE LOCALITÀ ALLUVIONATE

Per le località alluvionate diverse da Lentigione, stante la diversa distribuzione territoriale degli eventi calamitosi che non consente una automatica individuazione dei beneficiari della proroga, il gruppo IREN sta definendo in questi giorni le modalità operative con le quali i Clienti colpiti dall'alluvione possano ottenere agevolazioni analoghe a quelle che sono state applicate alle utenze di Lentigione.

 

Accompagnato dalla Sindaca di Colorno Michela Canova e dal Presidente di Alma Enzo Malanca. Ancora evidenti le tracce del passaggio dell'acqua. Ma Alma è già tornata operativa.

Parma, 19 dicembre 2017

Dopo la seduta del Consiglio provinciale dominata dalla conta dei danni dell'alluvione, ieri in tarda mattinata il Presidente della Provincia Filippo Fritelli si è recato di persona a visitare la Reggia di Colorno. E' stato accompagnato dalla Sindaca Michela Canova e da Enzo Malanca presidente della Scuola Internazionale di cucina Alma.

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Fritelli ha avuto parole di elogio per i tecnici provinciali, che sono intervenuti tempestivamente e senza risparmiarsi e per la struttura di Alma, che a pochi giorni dall'alluvione  è di nuovo operativa.

Scuola-Alma-sopralluogo.jpg

"Ora occorre attivare la richiesta di risarcimento in tempi brevi – ha affermato Fritelli - Dopo la risposta delle assicurazioni attiveremo la Protezione Civile Regionale per la somme restanti. E ci prendiamo l'impegno di risolvere definitivamente il problema della messa in sicurezza delle arcate, da cui è entrata l'acqua della piena."

 

(Fonte: Provincia di Parma - Ufficio stampa)

Nella Bassa, a Colorno, grazie all'impianto Foce Naviglio e l'utilizzo delle paratie il Consorzio sta aiutando nelle operazioni di allontanamento dei flussi

Parma – 12 Dicembre 2017 – Attività ininterrotta da ieri dei tecnici del Consorzio della Bonifica Parmense impegnati in tutto il comprensorio provinciale per mitigare le ripercussioni causate dall'ondata di maltempo che sta creando alla cittadinanza notevoli disagi in molte aree. Soprattutto in diverse zone montane uomini e mezzi consortili stanno operando al fianco della Protezione Civile e in stretta sinergia con le amministrazioni locali per intervenire sulla gran parte delle arterie viarie di collegamento che presentano criticità di transito veicolare. Sull'Appennino, dalla tarda serata fino all'alba, le temperature precipitano sotto lo zero e il fenomeno del vetro-ghiaccio sull'asfalto rende di difficile percorrenza le strade ed in particolare proprio quelle minori che consentono gli spostamenti dalle frazioni verso i centri urbani dei paesi o verso le provinciali.

Il ripristino delle condizioni di percorribilità delle carreggiate è dunque essenziale per il traffico e le forze del Consorzio della Bonifica, con il supporto costante di alcune imprese locali coinvolte nelle operazioni di messa in sicurezza, stanno svolgendo con continuità attività di rimozione di piante, arbusti e detriti che ostacolano il passaggio.

Molte le vie ancora chiuse ai mezzi nei comuni di Berceto, Solignano e Terenzo mentre la situazione è gradualmente migliorata in Val Taro.
Già dalle prime ore del mattino si è intervenuti a Berceto sulla strada di bonifica Pagazzano-Pietramogolana e sulla Scorza-Case Baccarini. A Terenzo sulla Cazzola-Viola-Il Monte e sulla Selva Castello-Pozzolo. Infine a Solignano sulla Oriano-Campo Moro-Tramonte.
In Val Ceno interventi in corso anche a Varsi, mentre nei restanti centri Bardi, Bore e Varano i problemi rimangono circoscritti.

Nella Bassa l'allerta rimane alta vista la piena che interessa i torrenti. I livelli dei flussi - grazie al telecontrollo idraulico e al personale esperto in loco - sono costantemente monitorati così come eventuali rigonfiamenti di alcuni canali nelle zone più colpite soprattutto a Colorno e aree limitrofe.

Da ieri sono attivi i due impianti di Foce Naviglio a Colorno e Foce Abbeveratoia per la difesa idraulica di una buona parte della città di Parma; e proprio grazie all'impianto idrovoro di foce Naviglio e mediante i movimenti sincronizzati delle paratie e chiaviche i tecnici del Consorzio di Bonifica – sotto le indicazioni del direttore generale Useri –allontanano parte delle acque alluvionali in eccesso contando proprio sulla fitta rete di canalizzazioni che permettono il deflusso. "Il Consorzio di Bonifica Parmense ha attivato già da ieri ogni sua singola competenza in termine di gestione delle acque sul territorio per intervenire nelle aree che ne hanno maggiore necessità in stretta collaborazione con i Sindaci e con la Protezione Civile e così faremo fino alla conclusioni dell'emergenza e delle operazioni di messa in sicurezza" ha commentato il presidente dell'ente Luigi Spinazzi.

Anche i sacchi di sabbia portati per i rinforzi della difesa spondale dell'abitato di Colorno sono stati forniti dal Consorzio.

20171212-001 Veduta dallimpianto-Foce-Naviglio

Pubblicato in Ambiente Parma
Martedì, 12 Dicembre 2017 08:48

Allerta a Colorno

Allerta meteo. Rischio di esondazione a Colorno.  L'amministrazione raccomanda di stare lontani dalla piazza di Colorno. Scuole chiuse.

Dalla pagina facebook del Comune di Colorno

ore 7,45 - Chi non è in piazza, registrato e per aiutare, LONTANO DALLA PIAZZA!!!!!!

ore 6,00 - AGGIORNAMENTO METEO:
Alle ore 2 è stato aperto il COC.
Alle ore 4.40 è stato CHUSO il ponte e la piazza.
Si comunica che in via precauzionale data la portata di piena che il Torrente Parma raggiungerà in mattinata, si ritiene opportuno, in accordo con la dirigenza scolastica, procedere alla CHIUSURA DELLE SCUOLE.
Il mercato settimanale odierno è sospeso per agevolare le operazioni di monitoraggio piena Parma 

20171212-colorno-7-30

L'ultimo bollettino dell'ARPAE, 12/12/2017 ore 5,27, avverte che "Le precipitazioni risultano in progressivo esaurimento sul settore appenninico centro-occidentale della regione, in graduale spostamento verso est, con attenuazione nel corso della mattinata."

Per quanto riguarda il bacino Parma"Il colmo di piena è transitato a Parma Ponte Verdi alle ore 3:20, con un livello di 3,22 m. Si prevede un colmo di piena a Colorno nella tarda mattinata, con un livello tra 8,20-8,70 m." - Prossimo bollettino ore 10,00-

(Foto di copertina tratta da facebook del Comune di Colorno - )

- allegato bollettino meteo ARPAE ore 5,27 -

Pubblicato in Cronaca Parma