Visualizza articoli per tag: Territorio Colorno

Accompagnato dalla Sindaca di Colorno Michela Canova e dal Presidente di Alma Enzo Malanca. Ancora evidenti le tracce del passaggio dell'acqua. Ma Alma è già tornata operativa.

Parma, 19 dicembre 2017

Dopo la seduta del Consiglio provinciale dominata dalla conta dei danni dell'alluvione, ieri in tarda mattinata il Presidente della Provincia Filippo Fritelli si è recato di persona a visitare la Reggia di Colorno. E' stato accompagnato dalla Sindaca Michela Canova e da Enzo Malanca presidente della Scuola Internazionale di cucina Alma.

fritelli-malanca-reggiacolorno.jpg

Fritelli ha avuto parole di elogio per i tecnici provinciali, che sono intervenuti tempestivamente e senza risparmiarsi e per la struttura di Alma, che a pochi giorni dall'alluvione  è di nuovo operativa.

Scuola-Alma-sopralluogo.jpg

"Ora occorre attivare la richiesta di risarcimento in tempi brevi – ha affermato Fritelli - Dopo la risposta delle assicurazioni attiveremo la Protezione Civile Regionale per la somme restanti. E ci prendiamo l'impegno di risolvere definitivamente il problema della messa in sicurezza delle arcate, da cui è entrata l'acqua della piena."

 

(Fonte: Provincia di Parma - Ufficio stampa)

Nella Bassa, a Colorno, grazie all'impianto Foce Naviglio e l'utilizzo delle paratie il Consorzio sta aiutando nelle operazioni di allontanamento dei flussi

Parma – 12 Dicembre 2017 – Attività ininterrotta da ieri dei tecnici del Consorzio della Bonifica Parmense impegnati in tutto il comprensorio provinciale per mitigare le ripercussioni causate dall'ondata di maltempo che sta creando alla cittadinanza notevoli disagi in molte aree. Soprattutto in diverse zone montane uomini e mezzi consortili stanno operando al fianco della Protezione Civile e in stretta sinergia con le amministrazioni locali per intervenire sulla gran parte delle arterie viarie di collegamento che presentano criticità di transito veicolare. Sull'Appennino, dalla tarda serata fino all'alba, le temperature precipitano sotto lo zero e il fenomeno del vetro-ghiaccio sull'asfalto rende di difficile percorrenza le strade ed in particolare proprio quelle minori che consentono gli spostamenti dalle frazioni verso i centri urbani dei paesi o verso le provinciali.

Il ripristino delle condizioni di percorribilità delle carreggiate è dunque essenziale per il traffico e le forze del Consorzio della Bonifica, con il supporto costante di alcune imprese locali coinvolte nelle operazioni di messa in sicurezza, stanno svolgendo con continuità attività di rimozione di piante, arbusti e detriti che ostacolano il passaggio.

Molte le vie ancora chiuse ai mezzi nei comuni di Berceto, Solignano e Terenzo mentre la situazione è gradualmente migliorata in Val Taro.
Già dalle prime ore del mattino si è intervenuti a Berceto sulla strada di bonifica Pagazzano-Pietramogolana e sulla Scorza-Case Baccarini. A Terenzo sulla Cazzola-Viola-Il Monte e sulla Selva Castello-Pozzolo. Infine a Solignano sulla Oriano-Campo Moro-Tramonte.
In Val Ceno interventi in corso anche a Varsi, mentre nei restanti centri Bardi, Bore e Varano i problemi rimangono circoscritti.

Nella Bassa l'allerta rimane alta vista la piena che interessa i torrenti. I livelli dei flussi - grazie al telecontrollo idraulico e al personale esperto in loco - sono costantemente monitorati così come eventuali rigonfiamenti di alcuni canali nelle zone più colpite soprattutto a Colorno e aree limitrofe.

Da ieri sono attivi i due impianti di Foce Naviglio a Colorno e Foce Abbeveratoia per la difesa idraulica di una buona parte della città di Parma; e proprio grazie all'impianto idrovoro di foce Naviglio e mediante i movimenti sincronizzati delle paratie e chiaviche i tecnici del Consorzio di Bonifica – sotto le indicazioni del direttore generale Useri –allontanano parte delle acque alluvionali in eccesso contando proprio sulla fitta rete di canalizzazioni che permettono il deflusso. "Il Consorzio di Bonifica Parmense ha attivato già da ieri ogni sua singola competenza in termine di gestione delle acque sul territorio per intervenire nelle aree che ne hanno maggiore necessità in stretta collaborazione con i Sindaci e con la Protezione Civile e così faremo fino alla conclusioni dell'emergenza e delle operazioni di messa in sicurezza" ha commentato il presidente dell'ente Luigi Spinazzi.

Anche i sacchi di sabbia portati per i rinforzi della difesa spondale dell'abitato di Colorno sono stati forniti dal Consorzio.

20171212-001 Veduta dallimpianto-Foce-Naviglio

Pubblicato in Ambiente Parma
Martedì, 12 Dicembre 2017 08:48

Allerta a Colorno

Allerta meteo. Rischio di esondazione a Colorno.  L'amministrazione raccomanda di stare lontani dalla piazza di Colorno. Scuole chiuse.

Dalla pagina facebook del Comune di Colorno

ore 7,45 - Chi non è in piazza, registrato e per aiutare, LONTANO DALLA PIAZZA!!!!!!

ore 6,00 - AGGIORNAMENTO METEO:
Alle ore 2 è stato aperto il COC.
Alle ore 4.40 è stato CHUSO il ponte e la piazza.
Si comunica che in via precauzionale data la portata di piena che il Torrente Parma raggiungerà in mattinata, si ritiene opportuno, in accordo con la dirigenza scolastica, procedere alla CHIUSURA DELLE SCUOLE.
Il mercato settimanale odierno è sospeso per agevolare le operazioni di monitoraggio piena Parma 

20171212-colorno-7-30

L'ultimo bollettino dell'ARPAE, 12/12/2017 ore 5,27, avverte che "Le precipitazioni risultano in progressivo esaurimento sul settore appenninico centro-occidentale della regione, in graduale spostamento verso est, con attenuazione nel corso della mattinata."

Per quanto riguarda il bacino Parma"Il colmo di piena è transitato a Parma Ponte Verdi alle ore 3:20, con un livello di 3,22 m. Si prevede un colmo di piena a Colorno nella tarda mattinata, con un livello tra 8,20-8,70 m." - Prossimo bollettino ore 10,00-

(Foto di copertina tratta da facebook del Comune di Colorno - )

- allegato bollettino meteo ARPAE ore 5,27 -

Pubblicato in Cronaca Parma
Venerdì, 01 Dicembre 2017 16:47

Ponte sul Po Colorno–Casalmaggiore, si accelera

Buone notizie dall'incontro di stamattina nella sede della Provincia di Parma. Per la sistemazione del ponte attuale è stato individuato il progettista. Stanziati 35 milioni di fondi statali per l'emergenza ponti in Emilia. Per la riapertura del ponte si parla ora di gennaio 2019. Decisa l'istituzione di un tavolo politico/tecnico permanente.

Parma, 1 dicembre 2017 –Alcune buone notizie per il Ponte sul Po Colorno – Casalmaggiore sono emerse dall'affollato incontro che si è svolto stamattina nella sede della Provincia di Parma, organizzato dal Presidente Filippo Fritelli.

I tempi per la sistemazione del ponte si accorciano per affetto della grande rapidità con cui stanno procedendo le istituzioni e al lavoro di squadra messo in campo, per limitare al massimo i gravi disagi socio- ecomonici, come ha evidenziato il Delegato alla Viabilità della Provincia Parma Gianpaolo Serpagli.

Il dirigente della Viabilità della Provincia di Parma dott. Annoni ha già assegnato il progetto per la sistemazione del ponte all'ing. Fabio Scaroni, lo stesso esperto strutturista che ben conosce il manufatto e che ha redatto lo studio sullo stato del ponte, reso pubblico nel novembre scorso; a fine febbraio 2018 il progetto sarà consegnato alle due Province.
Sarà la Provincia di Parma, in accordo con quella di Cremona, a gestire tutta la fase successiva dell'appalto dei lavori, dopo avere gestito nei mesi scorsi la fase delle analisi sul ponte.

Anche Roma sta facendo la sua parte: è l'approvazione del decreto che destina 35 milioni di euro per l'emergenza dei ponti nell'Emilia Occidentale, recuperando un mese rispetto all'approvazione in Finanziaria, e in un paio di mesi si conta di trasferire i fondi alle Province, ha spiegato il Maurizio Battini capo della segreteria del Ministro Delrio. Anche i 3,6 milioni di euro stanziati dalla Regione Lombardia provengono dai fondi di coesione nazionale, ha puntualizzato Sottosegretario sen. Luciano Pizzetti, e a fronte di questi nuovi finanziamenti potrebbero essere dirottati sul Ponte Verdi, contribuendo a risolvere anche questa situazione.

L'approvazione dello stato di emergenza per il Ponte di Colorno – Casalmaggiore, come già richiesto dalle due Province, dimezzerebbe ulteriormente i tempi burocratici. Per la riapertura del ponte a doppio senso di marcia, comunque, i tempi si sono ridotti: ormai si parla di gennaio 2019.

20170912-Ponte Casalm 7Intanto è stato ribadito che il ponte non è transitabile, neanche dai pedoni.

Tutte le ipotesi alternative alla sistemazione di questo ponte sono state esaminate, ha sottolineato il Presidente della Provincia di Cremona Davide Viola, ma nessuna era percorribile (come il ponte di barche) o sostenibile economicamente (come il ponte provvisorio "svedese"). Il futuro, comunque, è quello di un ponte nuovo. E per questo occorre il passaggio dell'intera Strada provinciale Asolana ad Anas, come già richiesto dai Consigli Provinciali di Parma e Cremona, a patto che i finanziamenti siano garantiti, come ha affermato anche il sen. Giorgio Pagliari.

La sindaca di Colorno Michela Canova ha ricordato lo sforzo fatto dalla Provincia di Parma per ridurre i disagi ai cittadini, potenziando il trasporto pubblico locale, con un costo di 76 mila euro sul 2017 e 238 mila euro sul 2018 (questi ultimi verranno coperti dalla Regione Emilia-Romagna). Inoltre la collaborazione tra le due Regioni e le loro società di trasporto ferroviario (Trenord e TipER) ha consentito di aumentare le corse dei treni sulla Parma –Brescia, con 11 corse in più da metà dicembre e altre 4 in più a febbraio. Canova ha espresso preoccupazione per i ritardi che già ora funestano la linea e ha annunciato ulteriori incontri per ragionare sulla distribuzione oraria delle nuove corse.

All'incontro hanno partecipato anche altri rappresentanti delle istituzioni dei due territori coinvolti, che hanno deciso l'istituzione di un Tavolo politico/tecnico permanente per il ponte.

Erano presenti anche: il Presidente della Provincia di Mantova Morselli, i Sindaci di Casalmaggiore, Torrile, Sorbolo, Mezzani, Gussola, l'Europarlamentare Massimiliano Salini, i Parlamentari della Provincia di Parma Patrizia Maestri, Giuseppe Romanini e Giorgio Pagliari, i Consiglieri della Regione Emilia Romagna Barbara Lori, Alessandro Cardinali, Massimo Iotti, il Consigliere della Regione Lombardia Carlo Malvezzi, e i tecnici delle amministrazioni coinvolte.
Era presente anche il Presidente del Comitato "Trenopontetangenziale" Paolo Antonini, che ha ringraziato i Sindaci di Colorno e Casalmaggiore e le Province per l'impegno profuso in questi mesi.

Venerdì 24 novembre dalle 10 alle 11 sulla Sp 72 di Mezzani a Malcantone, a Sorbolo sulla Sp 62R della Cisa domenica 26 novembre dalle 6 alle 7,30 in località Croce dei Morti e dalle 6 di domenica 26 novembre alle 6 di lunedì 27 a Ponte Enza.

Parma, 22 novembre 2017 – La Provincia di Parma – Servizio Viabilità rende note di avere stabilito con ordinanza la chiusura temporanea di tre tratti di strada nei prossimi giorni, a causa di lavori.

1. Venerdì 24 novembre 2017 dalle 10 alle 11 sarà interrotto il transito veicolare di tutti i mezzi sulla Strada Provinciale n.72 Parma Mezzani in Loc. Malcantone al km.8+000, per le operazioni di recupero di un mezzo pesante che lunedì scorso è uscito dalla sede stradale finendo nel fosso. Trattandosi di mezzo pesante, per procedere al suo recupero occorre impiegare due autogru di grosse dimensioni e mezzi di supporto. Per tali operazioni occorre occupare l'intera carreggiata stradale e occorre pertanto interrompere il transito veicolare a tutti i mezzi nel tratto stradale in questione.

2. Domenica 26 novembre 2017, dalle 6 alle 7,30, sarà interrotto il transito veicolare di tutti i mezzi sulla Strada Provinciale n. 62R "della Cisa", all'altezza del km.125+280, in località Croce dei Morti, in Comune di Sorbolo.
L'interruzione è necessaria per consentire i lavori di sostituzione di conduttori nudi con cavo aereo sulla linea MT a 15 KV denominata 36569 "SORBOL" da parte di E-DISTRIBUZIONE Spa.
Il traffico verrà obbligatoriamente deviato su Strada di Chiozzola in Bogolese in direzione sud-nord e sulla SP. 73 di Casaltone in direzione nord-sud.
La regolamentazione del transito per i residenti e le attività commerciali all'interno del tratto di strada chiuso al traffico dovrà essere effettuato dalla società richiedente con proprio personale.

3. Sulla Strada Provinciale n. 62R "della Cisa" sarà sospesa la circolazione a tutti i mezzi al km.128+650 (Località Ponte Enza - Sorbolo) dalle ore 6 di domenica 26 novembre 2017 fino alle ore 6 di lunedì 27 novembre , oppure in caso di maltempo dalle ore 6 di domenica 3 dicembre fino alle ore 6 di lunedì 4 dicembre, per lavori urgenti in corrispondenza del passaggio a livello n.31 in località Sorbolo a Levante da parte di FER Ferrovie Emilia Romagna Srl.

Tali lavori consistono nella rimozione della pavimentazione esistente e nel rifacimento totale del passaggio a livello con l'inserimento nel tratto interno al binario elementi in gomma in modo da garantire una migliore aderenza per i veicoli in transito e una significativa riduzione del rumore.

Al fine di garantire lo svolgimento dei lavori in piena sicurezza si rende necessario, nel tratto interessato, effettuare la sospensione della circolazione, con deviazione del traffico.

I veicoli provenienti da Parma diretti verso Brescello dovranno utilizzare la Via Emilia con direzione Sant'Ilario.
I veicoli provenienti da Colorno, Mezzani, Sorbolo diretti verso Brescello dovranno utilizzare la SP.73 di Casaltone, Via Emilia con direzione Sant'Ilario.

La regolamentazione del transito per i  all'interno del tratto di strada chiuso al traffico dovrà essere effettuato dalla società richiedente con proprio personale.

La Province di Parma e Cremona presentano le ipotesi di intervento possibili: un nuovo ponte, ma anche l'apertura a doppio senso di marcia entro un anno.

Parma, 24 ottobre 2017 – In relazione al Ponte sul Po di Casalmaggiore – Colorno sulla Sp n. 343R "Asolana", la Provincia di Parma e la Provincia di Cremona comunicano i risultati delle indagini in loco eseguite nell'ultimo mese, delle elaborazioni effettuate e delle valutazioni tecniche conseguenti.

Come ipotizzato fin dalla chiusura provvisoria del 7 settembre scorso, si è accertato che il ponte non risponde più ai livelli di sicurezza previsti dalle normative vigenti: dal punto di vista strutturale si tratta di un manufatto la cui vita utile si è ormai conclusa.

Le ipotesi di intervento riguardano misure volte a sostenere la mobilità ed il pendolarismo di attraversamento, nonché le attività economiche del bacino interessato, ma riducono fortemente le possibilità di transito dei trasporti merci.

Occorre piena consapevolezza che trattasi di interventi tampone, non risolutivi, con una durata di vita utile inferiore a 10 anni, e che comunque non possono prescindere da un intervento di monitoraggio continuo, da attuarsi con le più avanzate tecnologie, per valutare nel tempo l'avanzamento del degrado della struttura e prendere opportuni provvedimenti (tra cui anche la chiusura definitiva del ponte). Per tali motivi non si può prescindere dalla realizzazione di un nuovo ponte sul Po, a norma delle leggi vigenti, con un costo molto alto e con tempi di realizzazione non inferiori a 4-5 anni.

L'ipotesi percorribile mentre il predetto intervento venga attivato e concluso, tenuto conto degli esiti tecnici appena completati, riguarda l'apertura al traffico a doppio senso di marcia, con la sistemazione di almeno 25 travi, con un costo non inferiore a 5 milioni di euro, con tempi di realizzazione di almeno un anno. La portata del ponte per i transiti merci sarà garantita fino a 20 tonnellate, quindi comprenderà anche gli autobus di linea.
Controindicazioni: il ponte non sarà transitabile per tutta la durata dei lavori. Inoltre l'intervento ha un carattere provvisorio, non risolve l'incognita della evoluzione negativa delle altre travi, in quanto il degrado complessivo del ponte è destinato a continuare.

Un ulteriore intervento minimale relativo ad un transito a senso unico alternato, limitato alle sole autovetture, è stato analizzato, ma è risultato impercorribile a causa del diffuso degrado delle strutture che non permette di stimare una durata di vita utile, ma anzi rende concreta la possibilità di dover operare su altre travi in breve tempo (anche pochi mesi) con nuova chiusura del ponte. Inoltre i tempi di attesa provocherebbero enormi difficoltà nella gestione dei flussi di traffico e delle code conseguenti, soprattutto nell'abitato di Casalmaggiore, con veri e propri blocchi alla circolazione (come già sperimentato in passato).

I costi a sostegno della mobilità alternativa, in specifico su gomma, attraverso il potenziamento -già definito con SMTP- del trasporto pubblico locale a servizio dei pendolari, assommano a € 240.000 su base annua, oltre al costo del monitoraggio continuo per circa € 30.000/anno. La quota parte relativa all'annualità 2017 sarà a carico della Provincia di Parma.
Le due Province continuano anche il lavoro con i servizi competenti delle due Regioni per il potenziamento dei servizi ferroviari nell'area.

Le due Province però sono impossibilitate ad assumere una decisione circa l'avvio della progettazione dell'intervento tampone, in quanto non dispongono –come noto- che in minima parte delle risorse necessarie: per cui anzitutto presenteranno le risultanze tecniche al Ministero delle Infrastrutture, alle Regioni Emilia – Romagna e Lombardia (che ha già previsto uno stanziamento di circa 3 milioni di euro), per ottenere i necessari contributi. Nelle stesse sedi si cercherà di definire l'avvio del percorso per la indispensabile realizzazione del nuovo ponte.

Il Presidente della Provincia di Cremona Davide Viola ha dichiarato: "Le risultanze tecniche confermano la necessità di aprire un tavolo istituzionale tra Province di Parma e Cremona, Regioni Emilia - Romagna e Lombardia, ANAS e Ministero delle Infrastrutture, per trovare congiuntamente una soluzione che risponda quanto prima alle necessità dei territori coinvolti".

Il Delegato alla Viabilità della Provincia di Parma Gianpaolo Serpagli ha aggiunto : "Dai risultati tecnici che presentiamo non ci è permesso di attuare una apertura –nemmeno parziale- al traffico veicolare, come ventilato nei giorni scorsi. Da oggi si apre un nuovo capitolo, sulla base di dati certi che mettono le istituzioni tutte nelle condizioni di sottoporre al livello nazionale un quadro definito di richieste, in una situazione che rimane estremamente critica e di emergenza per tutta l'Emilia occidentale. Come da ultimi colloqui avuti, posso assicurare che la Regione Emilia-Romagna sarà prima attrice in questa fase, ma il Ministero delle Infrastrutture dovrà essere il vero protagonista".

Sabato 7 e domenica 8 ottobre la X^ edizione del Gran Galà del Tortél Dóls 2017. Tra le attrazioni in programma: le "Poesie di Sabbia" della sand artist Gabriella Compagnone, la Gara delle Rezdore con Stefano Bicocchi (in arte Vito) e Al Valenti - Filù di Zelig, il Rural Farmers Market e i Borghi degli Artisti

Parma, 3 ottobre 2017

Si svolgerà, come da tradizione a Colorno, sabato 7 e domenica 8 ottobre 2017 la X^ edizione del Gran Galà del Tortél Dóls 2017, l'evento cultural – gastronomico dedicato alla promozione e riscoperta di un piatto tipico della Bassa parmense, il tortello dolce. Si tratta di un delizioso primo piatto di pasta fresca con ripieno di vin cotto, pan grattato e mostarda di frutti antichi.

Il Gran Galà è organizzato dalla Confraternita del Tortél Dóls, nata nel 2008 proprio per tutelare questo straordinario prodotto della tradizione, in collaborazione col Comune di Colorno. Da allora di strada ne ha fatta, se si pensa che proprio in questi giorni lo Chef Enrico Bergonzi, Presidente del Consorzio Parma Quality Restaurants, lo ha presentato nella prestigiosa vetrina del Festival della Gastronomia Mediterranea e del Meeting delle Città Creative UNESCO per la Gastronomia di Denìa, in Spagna, come eccellenza rappresentativa della buona tavola di Parma.

IL PROGRAMMA

IL RISTORANTE e L'OSTERIA - In piazza Garibaldi, proprio davanti alla Reggia, sarà allestito il grande il Ristorante Palatenda, quest'anno gestito dalla Confraternita in collaborazione con tre prestigiosi ristoranti locali appartenenti al Consorzio Parma Quality Restaurants: Antica Hostaria Tre Ville, Osteria dei Mascalzoni e Ristorante 12 Monaci. Uno spazio coperto e riscaldato, in cui a pranzo e a cena di entrambe le giornate sarà possibile gustare il famoso tortello realizzato con la farina di Molino Ferrari – main sponsor dell'evento - dalle rezdore della Confraternita in stretta collaborazione con lo staff del Ristorante Al Vèdel, abbinato ai secondi piatti e ai dolci firmati dai diversi Chef ai fornelli. Per chi invece preferisce un tortello "al volo", nei borghi del centro ci sarà l'Osteria del Tortél Dóls.

A SCUOLA DI TORTELLI CON LE REZDORE – Sempre in piazza Garibaldi, nel corso di entrambe le giornate le rezdore della Confraternita daranno bella mostra di sé nella preparazione della sfoglia e nella farcitura dei tortelli.

Il RURAL FARMERS MARKET e la MOSTRA DELLA BIODIVERSITÀ
 Sabato 7 e domenica 8 gli allevatori e gli agricoltori del progetto Rural proporranno le loro eccellenze nel Rural Farmers Market: tra questi, salumi e carne fresca di maiale Nero, il pomodoro Riccio di Parma e la sua dolcissima passata, diverse varietà di mostarde di frutta antica, i formaggi di vacca Bardigiana e di Grigia Appenninica, il Lambrusco Maestri e altro ancora. Il progetto Rural porterà inoltre al Gran Galà un'ampia esposizione didattica dedicata alla biodiversità vegetale a cura di Enzo Melegari e Mauro Carboni.

I BORGHI DEGLI ARTISTI – Per il suo decennale il Gran Galà si prepara ad invadere il centro di Colorno con la mostra-mercato "I Borghi degli Artisti": artisti e artigiani lavoreranno sotto gli occhi del pubblico alle proprie creazioni in legno, ferro, rame, creta, vetro, lana, ma ci sarà spazio anche per i dipinti del "Madonnaro" Gabriele Ferrari, per il fumetto gigante di Ro Marcenaro, per il laboratorio di acquerelli di "Colore delle Parole" e per l'esposizione fotografica del Circolo Color's Light di Colorno.

IL GALÀ DEI BIMBI – Sabato 7 e domenica 8 a partire dalle ore 16.30 in piazza Garibaldi è in programma "Facciamo i biscotti", il laboratorio di cucina – gratuito e aperto a tutti - offerto dal main sponsor del Gran Galà, Molino Ferrari, con il fornaio Ugo di Dolce Salato. Sabato pomeriggio appuntamento anche con "Piccoli Chef", le lezioni di cucina per bambini a cura dei Maestri di ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana di Colorno: iscrizione obbligatoria scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Per tutta la giornata di domenica, infine, in via Mazzini laboratorio di giochi antichi e baby-mercatino dell'usato.

"POESIE DI SABBIA" di Gabriella Compagnone – Sabato alle ore 21.30 nel Giardino della Reggia (e in caso di pioggia nel MUPAC, in Aranciaia) salirà in scena Gabriella Compagnone – vincitrice di Italia's Got Talent e prima sand artist italiana - con le sue "Poesie di Sabbia": uno spettacolo, ad ingresso libero e gratuito, in cui la musica live di Silvia Piccoli, la luce, il movimento e la sabbia si uniscono in un intreccio magico.

LA GARA DELLE REZDORE – Domenica 8 ottobre alle 15 si svolgerà la Gara delle Rezdore, una sfida tra le massaie dei Comuni del comprensorio di produzione per eleggere il miglior tortello 2017. Nella Giuria siederanno chef, giornalisti e critici gastronomici di tutta la penisola, come Laura Maragliano - direttrice delle riviste Mondadori Sale&Pepe, Cucina Moderna e Cucina No Problem - lo Chef Ugo Bertolotti – Vicepresidente del Consorzio Parma Quality Restaurants. Sul palco si svolgerà invece lo show condotto dall'attore Stefano Bicocchi, in arte Vito, quest'anno accompagnato dal disegno umoristico di Al Valenti, in arte Filù, il graficomico artista del programma tv "Zelig".

Il Gran Galà del Tortél Dóls è organizzato dalla Confraternita del Tortél Dóls, sotto l'egida di Camera di Commercio di Parma, Provincia di Parma, Comune di Mezzani, Comune di Sissa Trecasali, Comune di Torrile, Strada del Culatello di Zibello in collaborazione con Comune di Colorno, ALMA – La Scuola Internazionale di Cucina Italiana, Ascom Parma, Bi&Bi Comunicazione, Ristorante Al Vèdel, Antica Hostaria Tre Ville, Osteria dei Mascalzoni e Ristorante 12 Monaci, Erreà, Associazione In Camper Con Gusto, Circolo Fotografico Color's Light di Colorno, Chi Ragàs Colorno, e con il contributo di Molino Ferrari (MAIN SPONSOR), ParmOvo, Cantine Ceci, Effegidi International.
Ospite speciale: Rural Farmers Market

Pubblicato in Dove andiamo? Parma

Ponte di Casalmaggiore: accelerati i lavori di verifica. Stanno emergendo ulteriori danni sulle travi. Lo ha spiegato il Dirigente del servizio viabilità della Provincia di Parma dott. Annoni, nel corso del Consiglio provinciale di stamattina. All'esame il potenziamento dei servizi pubblici per rispondere ai bisogni dei pendolari. Domani alle 10 Fritelli e Canova incontrano il Prefetto.

Parma, 25 settembre 2017 – Stanno proseguendo con la massima alacrità i lavori di verifica sul Ponte sul Po di Casalmaggiore, su cui è tuttora interrotto il traffico.
Lo ha spiegato il Dirigente del servizio viabilità della Provincia di Parma dott. Gabriele Annoni, nel corso del Consiglio provinciale che si è svolto stamattina in Piazza della Pace, a Parma.

Per velocizzare gli esami sulle travi, sono stati aumentati i cestelli all'opera, con il corrispondente aumento dei costi; tali costi sono tutti a carico della Provincia di Parma, visto che la Provincia di Cremona non è riuscita finora ad approvare il Bilancio preventivo 2017 e quindi non può più deliberare interventi di somma urgenza.

I tempi preventivati per le verifiche (pari a un mese) verranno rispettati, purtroppo però dalle analisi in corso stanno emergendo ulteriori danni sulle travi "sospettate".

Si conferma che il problema al ponte comporterà costi di ripristino molto elevati.

Intanto prosegue l'attività delle istituzioni, Province di Parma e Cremona e Regioni Emilia – Romagna e Lombardia, che venerdì scorso si sono riunite per trovare risposte ai problemi più urgenti.

Per la Provincia di Parma hanno partecipato la Delegata e Sindaca di Colorno Michela Canova e il dott. Fusco del Servizio Trasporti.
Per far fronte alle esigenze dei pendolari si è valutata la situazione del trasporto su ferro: la tratta ferroviaria Parma – Piadena, della Trenord (Regione Lombardia) è fatiscente, i treni mancano e arrivano in ritardo, le stazioni sono in rovina.

Si è considerata l'ipotesi di un potenziamento, ma poiché il materiale rotabile è completamente obsoleto, sarà molto difficile trovare sul mercato altre carrozze per aumentare le corse. Tiper (Regione Emilia – Romagna) verificherà se ci fossero nei suoi depositi carrozze di questo tipo, per metterle eventualmente a disposizione di Trenord.

Ma l'aumento delle corse potrebbe rivelarsi inutile, poiché si tratta di una linea secondaria, che deve dare la precedenza alle altre linee, quindi è sufficiente che ci sia un piccolo ritardo per annullare già oggi le corse, e con corse aggiuntive la situazione non potrebbe migliorare.
Ogni altro potenziamento della linea ferroviaria, per la vetustà dell'impianto, sarà quasi impossibile in tempi brevi.

E' stata anche sensibilizzata Smtp per valutare eventuali potenziamenti del trasporto pubblico su gomma, in particolare per comprendere se vi sia la possibilità di trasportare i dipendenti delle aziende locali dalle stazioni ferroviarie alle aziende (che in molti casi sono molto distanti dalle fermate attuali).

Smtp ha chiesto ulteriori dati sui possibili utenti prima di fornire risposte in merito.

Continuano, infine, le esplorazioni sulle altre ipotesi, in primis il ponte di barche, per cui la Provincia di Parma ha contattato il Prefetto e il sindaco di Casalmaggiore ha scritto direttamente all'Esercito, per chiedere che il Genio pontieri si pronunci sulla fattibilità.

Domani, martedì 26 settembre alle 10, il Presidente della Provincia Filippo Fritelli e Michela Canova avranno un incontro col Prefetto di Parma sul tema.



La chiusura in via precauzionale del collegamento strategico tra Colorno e Casalmaggiore, tra il parmense e la sponda lombarda sta causando, oltre ai gravi disagi alla viabilità, innumerevoli danni economici alle imprese.

Se da un lato il provvedimento permette di evitare vittime e disastri ulteriori, come avvenuto purtroppo in altre realtà del Paese, dall'altro la chiusura, sommata ad una serie di problemi legati sempre alla viabilità tra Emilia e Lombardia (ponte di Gramignazzo, ferrovie obsolete..), porterà danni gravissimi alle piccole e medie imprese locali, sia per il mancato fatturato che per l'occupazione e così mentre l'economia ricomincia a "girare" qui, per cause infrastrutturali, tutto si blocca e si perde il lavoro.

Confesercenti invita le Autorità e tutti coloro che hanno potere decisionale a prendere tempestivamente l'iniziativa e a dimostrare impegno concreto; in tale contesto appoggiamo senza dubbio le ipotesi avanzate dal Sindaco di Colorno, Michela Canova, per quanto riguarda il trasporto delle persone e delle merci. In particolare riteniamo molto utile mobilitare il Genio Pontieri, i militari, per valutare una soluzione temporanea attraverso ponti mobili, che in breve tempo potrebbe permettere nuovamente il transito dei veicoli e delle merci, anche su mezzi pesanti, togliendo così dall'isolamento il nostro territorio.

Un ponte mobile, non sarà forse bello o scaturito dalla matita di un prestigioso architetto, ma date le condizioni attuali, siamo convinti sia la prima cosa da fare, pur con tutti i limiti che derivano dalla portata delle acque del Grande Fiume e dal possibile allagamento delle golene.

La testimonianza di Federica Monici, proprietaria della locanda Stendhal a Sacca di Colorno:

"La chiusura del ponte crea un disagio enorme sotto molti punti di vista. Le mie dipendenti, ad esempio, vengono dall'altra parte del Po e oggi impiegano 40 minuti per arrivare sul posto di lavoro. Speriamo che le istituzioni non ci abbandonino, noi non siamo in grado di organizzare il trasporto dei dipendenti come hanno fatto alcune aziende.
Questa è una terra di scambio, è un problema grave per tutti, abitanti, imprenditori e lavoratori in genere. Speriamo ci sia una soluzione veloce e soprattutto definitiva, perché il problema si ripropone ciclicamente. Credo che avremo delle ripercussioni anche sul fatturato, per le realtà piccole ci saranno grossi problemi che si aggiungono alle difficoltà di questo momento storico. Non avere risposte certe non è il massimo delle vita, ne va dell'immagine di un intero territorio".

Da domani, giovedì 7 luglio, fino al ripristino delle condizioni di sicurezza e transitabilità della struttura. Autobus esclusi. Restano il limite di velocità a 50 km/ora, il divieto di sorpasso, il senso unico alternato con semaforo.

Parma, 6 settembre 2017 – La Provincia di Parma – Servizio Viabilità rende noto che è sul Ponte sul Po tra Colorno e Casalmaggiore è stato sospeso il traffico ai mezzi di peso complessivo superiore a 18 t ad eccezione degli autobus, a partire dalle ore 12 di domani, giovedì 7 luglio 2017, e comunque dall'installazione in loco degli appositi segnali, fino al ripristino delle condizioni di sicurezza e transitabilità della struttura.

Tale limitazione si è resa necessaria dopo che i sopralluoghi eseguiti il 1° e il 5 settembre avevano evidenziato la presenza di lesioni anche in altre travi dell'impalcato del ponte.

L'ordinanza ribadisce il mantenimento della limitazione della velocità a 50 km/ora ed il divieto di sorpasso a tutti i veicoli e anche il mantenimento del transito a senso unico alternato regolamentato da impianto semaforico sulla S.P. 343R Asolana, Ponte di Casalmaggiore sul fiume Po, al Km 22+620, corsia di destra, in corrispondenza della campata 15, con chiusura della corsia in direzione Casalmaggiore tra la campata 14 e la campata 16.

È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"