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Mercoledì, 16 Agosto 2017 16:24

Polo Nori, Repertori dei matti

PAOLO NORI, Repertori dei matti delle città di Bologna, Milano, Torino, Roma, Cagliari, Parma, Andria, Livorno, Reggio Emilia, Lucera e capitanata e Genova con particolare riferimento al Repertorio dei matti della città di Parma

3 settembre 2017, ore 11.30

Abbazia di Valserena

Strada Viazza di Paradigna 1, Parma

Nell'ambito della X edizione del Festival Tutti Matti per Colorno e in collaborazione con il Festival 2017, lo CSAC - Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell'Università di Parma ospiterà domenica 3 settembre alle ore 11.30, all'interno degli spazi dell'Abbazia di Valserena, il monologo dello scrittore Paolo Nori, dal titolo Repertori dei matti delle città di Bologna, Milano, Torino, Roma, Cagliari, Parma, Andria, Livorno, Reggio Emilia, Lucera e capitanata e Genova con particolare riferimento al Repertorio dei matti della città di Parma, inserito nel programma ufficiale del Festival.

Nelle parole dello stesso Nori, Repertori dei matti delle città di Bologna, Milano, Torino, Roma, Cagliari, Parma, Andria, Livorno, Reggio Emilia, Lucera e capitanata e Genova con particolare riferimento al Repertorio dei matti della città di Parma è una lettura comparata di dodici libri, dal Repertorio dei pazzi della città di Palermo di Roberto Alajmo, al Repertorio dei matti della città di Parma, a cura di Paolo Nori, che sono libri dove per matto si intende quel che dice Giorgio Manganelli in un saggio dove spiega perché ha cominciato a scrivere, e dice che ha cominciato perché non era capace di allacciarsi le scarpe, e dice che, per quelli che scrivono, il matto è un po' un esempio da imitare, la figura archetipa: è ovvio che non si valuta un matto: non si dice "costui è un matto 'bravo", non ci sono matti migliori di altri; un matto è un capolavoro inutile, e non c'è altro da dire, scrive Manganelli, e una delle cose che è saltata fuori dal lavoro su questi repertori, è il fatto che i matti di Bologna, e quelli di Parma, per esempio, sono dei matti completamente diversi; è come se fare il matto a Bologna e farlo a Parma volesse dire fare due mestieri diversi, con delle sintassi diverse, uno sguardo sul mondo diverso, delle possibilità diverse, e tante altre cose".

20170816-Foto-Paolo-Nori 1Paolo Nori, nato a Parma nel 1963, abita a Casalecchio di Reno e scrive dei libri.

Lo spettacolo si terrà all'interno dell'Archivio-Museo CSAC.

L'ingresso all'Archivio-Museo CSAC è di 10 euro, con uno sconto del 20% sul biglietto del museo per tutti coloro che indosseranno la spilla del Festival Tutti Matti per Colorno (8 euro, anziché 10 euro) e uno sconto del 50% a coloro che presenteranno il biglietto per uno degli spettacoli a pagamento in cartellone durante il Festival TMPC (5 euro, anziché 10 euro). L'ingresso per gli under 13 sarà gratuito, e gli sconti saranno validi per tutta la durata del Festival.

Cos'è lo CSAC
Lo CSAC - Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell'Università di Parma, fondato nel 1968 da Arturo Carlo Quintavalle e situato nell'Abbazia cistercense di Valserena, raccoglie e conserva materiali originali della comunicazione visiva, della ricerca artistica e progettuale italiana a partire dai primi decenni del XX secolo. Un patrimonio di oltre 12 milioni di pezzi suddivisi in cinque sezioni: Arte (oltre 1.700 dipinti, 300 sculture, 17.000 disegni), Fotografia (con oltre 300 fondi e più di 9 milioni di immagini), Media (7.000 bozzetti di manifesti, 2.000 manifesti cinematografici, 11.000 disegni di satira e fumetto e 3.000 disegni per illustrazione), Progetto (1.500.000 disegni, 800 maquettes, 2000 oggetti e circa 70.000 pezzi tra figurini, disegni, schizzi, abiti e riviste di Moda) e Spettacolo (100 film originali, 4.000 video-tape e numerosi apparecchi cinematografici antichi).
Lo CSAC oggi è uno spazio multifunzionale, dove si integrano un Archivio, un Museo e un Centro di Ricerca e Didattica. Una formula unica in Italia, che mantiene e potenzia le attività sino ad ora condotte di consulenza e collaborazione all'istruzione universitaria con seminari, workshop e tirocini, di organizzazione di mostre e pubblicazione dei rispettivi cataloghi (oltre 120 dal 1969 ad oggi), e di prestito e supporto ad esposizioni in altri musei tra cui il MoMA di New York, il Centre Pompidou di Parigi, il Tokyo Design Center, Triennale di Milano e il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia di Madrid.

(foto Mauro Murgia -2010)

Pubblicato in Dove andiamo? Parma
Mercoledì, 07 Giugno 2017 15:40

Notturni in musica alla Corte della Duchessa

STAGIONE 2017

REGGIA DI COLORNO
27 Giugno – 12 Luglio 2017

27 Giugno 2017 – ore 21.30 "Soul-Jazz Dance", la giovane danza interpreta i migliori successi del Jazz e del Musical degli anni '50 e '60. Regia Arturo Cannistrà della Fondazione Nazionale Danza/Aterballetto.

6 Luglio 2017 – ore 21.30 "Rigoletto", allestimento Opera integrale di G. Verdi, con il baritono Massimiliamo Fichera nel ruolo del titolo, coro dell'Opera di Parma e Orchestra Città di Ferrara diretti dal M° Lorenzo Bizzarri. Regia: Eddy Lovaglio

12 Luglio 2017 – ore 21.30 "Recital del M° Roberto Cappello" con Roberto Vignoli, saxofono. Musiche di Gorge Gershwin e di Roberto Molinelli

PROGRAMMA IN DETTAGLIO

La stagione estiva 2017 negli storici giardini della Reggia di Colorno inizierà il 27 giugno con un Gala di Danza interpretato da giovani danzatori e coreografi, provenienti da tutta Italia, dal titolo "Soul-Jazz Dance" in omaggio alle più belle musiche degli anni '50 e '60 del panorama del Jazz e del Musical. La regia è di Arturo Cannistrà della Fondazione Nazionale Danza/Aterballetto.

Il 6 luglio 2017
L'appuntamento più atteso della stagione con la nuova produzione lirica di Parma OperArt: l'Opera "Rigoletto" di Giuseppe Verdi.
Opera in tre atti su libretto di Francesco Maria Piave.
Scenografia di Lorenzo Giossi secondo una visione Pirandelliana dell'Opera, costumi nella tradizione.

Il Cast dell'Opera RIGOLETTO
quest'anno è davvero straordinario a cominciare dall'interprete principale del titolo: il baritono Massimiliano Fichera nel ruolo di Rigoletto. Altra presenza prestigiosa è quella del tenore Oreste Cosimo nel ruolo del Duca di Mantova, Gilda sarà interpretata dal soprano Annalisa Di Ciccio.

Rigoletto: Massimiliano Fichera, baritono
Il Duca di Mantova: Oreste Cosimo, tenore
Gilda: Annalisa Di Ciccio, soprano
Sparafucile: Kiok Park, basso
Maddalena: Virginia McIntyre, mezzosoprano
Il Conte di Monterone: Daebum Lee, baritono
Marullo: Franco Montorsi, bass-baritone
Matteo Borsa: Matteo Benvenuti, tenore
Conte di Ceprano: Giulio A. Bocchi, basso
Giovanna: Gisella Leti, mezzosoprano
Contessa e Paggio: Liu Su, soprano

Coro dell'Opera di Parma diretto dal M° Emiliano Esposito
Orchestra "Città di Ferrara" diretta dal M° Lorenzo Bizzarri
Scenografia di Lorenzo Giossi
Costumi "Arte & Amicizia"
Regia di Eddy Lovaglio

Massimiliano FICHERA, baritono

Una voce calda, potente, un timbro veramente interessante con versatilità, elasticità e buona lama per affrontare ruoli impervi, quali sono quelli verdiani.
Ha interpretato già innumerevoli volte il ruolo di "Rigoletto" sempre con grande successo, durante la sua brillante carriera si è esibito presso prestigiosi teatri tra i quali: Teatro dell'Opera di Roma, Rossini di Pesaro, Regio di Torino, Grande di Brescia, Petruzzelli di Bari, il Festival Pucciniano di Torre del Lago, il Sociale di Rovigo, il Municipale di Piacenza, Ente Luglio Musicale Trapanese, Nuovo di Spoleto e molti altri teatri di tradizione. All'estero: Cairo Opera House, Astana Opera in Kazakistan, il Bunka Kaikan di Tokyo, a Osaka, e in altre città del Giappone dove ha cantato un Tour del Barbiere di Siviglia con il tenore Antonino Siracusa e Sonia Ganassi. In Africa ha cantato alla Réunion con Fiorella Burato.
È stato il primo baritono al mondo che ha cantato a Doha il Barbiere di Siviglia, nel Quatar e ancora: Théatre du Casino di Ginevra, Siviglia, Lisbona, Barcelona, Parigi, Seoul, New York, Miami, al Teatro Poly di Pechino ha cantato Un Ballo in Maschera e ha tenuto master di canto presso il Conservatorio della stessa città.
Ha collaborato con direttori tra i quali: Gianluigi Gelmetti, Nikša Bareza, Steven Mercurio, Marcello Rota, Roberto Tolomelli, Carl Martin, Bruno Aprea, Vittorio Parisi, Marcello Panni, Lorenzo Castriota Skanderbeg, Daniele Callegari, Amos Talmon, Daniele Agiman, Marco Balderi e Giampaolo Sanzogno. Tra i registi ricordiamo: Beppe De Tomasi, Filippo Crivelli, Francesco Esposito, Mauro Avogadro, George Pressburger, Michal Znaniecki, Marco Carniti e Antonello Madau Dias.
Ha collaborato con artisti come Carlo Cossutta, Andrea Bocelli, Lando Bartolini, Cecilia Gasdia, Maria Dragoni, Vincenzo La Scola, Nicola Martinucci, Ernesto Palacio, Barbara Hendricks, Renato Bruson, Katia Ricciarelli, Denia Mazzola Gavazzeni, Ghena Dimitrova, Francesca Patanè, Ganassi, Simone Alaimo, Siragusa e Rolando Panerai.

Oreste COSIMO, tenore

Voce generosa, dal bel colore e di grande espressività. Il tenore Oreste Cosimo, che attualmente fa parte dell' "Accademia del Teatro Alla Scala", riscosse già enorme successo nel ruolo di Alfredo ne "La Traviata" realizzata proprio alla Reggia di Colorno in occasione del Bicentenario Verdiano (2013) e proprio in quell'anno vinse l'edizione 2013 del concorso Bussetano "Voci Verdiane", al concerto al Teatro Regio di Parma, con la romanza "Ah la paterna mano" ha ricevuto un minuto di applausi. Al Regio aveva debuttato qualche anno prima, nel 2008, il ruolo di Ismaele nel "Nabucco" e successivamente il ruolo di Alfredo che diventerà poi il ruolo di spicco e maggiormente eseguito del suo repertorio. Ma negli anni seguenti numerosi sono stati i debutti importanti:

Rodolfo nella "Boheme" presso il teatro di Salsomaggiore, Il Duca di Mantova in "Rigoletto" presso il Teatro Comunale di Carpi, Edgardo nella "Lucia di Lammermoor", Nemorino in "Elisir d'amore" con la regia del grande baritono Rolando Panerai e diretto dal Maestro Fabio Mastrangelo in occasione del "Festival Illica", Camille De Rossillon ne "La vedova Allegra" presso il Teatro Municipale di Piacenza, Edgardo nella "Lucia di Lammermoor", Loris nella "Fedora", Don Ottavio nel "Don Giovanni", Belmonte nel "Ratto dal Serraglio" di Mozart al teatro Comunale di Firenze, Florville ne "Il Signor Bruschino" ed Edoardo ne "La Cambiale di matrimonio" di Rossini. Presso il "Teatro Alla Scala" di Milano il 7 dicembre 2014 in occasione della storica apertura di stagione, ha interpretato il ruolo di "Erster Gefangener" diretto da Daniel Barenboim nell'opera Fidelio di Beethoven trasmessa in diretta mondiale.
Nel 2016 è stato selezionato dal M° Muti come cantante nella sua Italian Opera Academy per la produzione de "La Traviata". Sempre nel 2016 successo per il ruolo del Duca di Mantova al Castello Sforzesco di Milano nell'ambito della rassegna "Notturni al Castello" . Inoltre si è esibito in diverse serate di gala con l'orchestra di Mannheim, la Filarmonica "Arturo Toscanini" di Parma, l'orchestra "Coccia" di Novara, l'orchestra del Teatro dell' Opera di Nizza svolgendo un intensa attività concertistica in Italia, in Europa e in Asia.

Annalisa DI CICCIO, soprano

Soprano lirico leggero di coloratura e dal temperamento accattivante. Ha ricoperto diversi ruoli in opera tra i quali: "La serva padrona", la "Bohème" (Musetta), "L'Elisir d'amore" (Adina), "Il flauto magico" (la regina della notte), "Falstaff" (Nannetta), "Il Barbiere di Siviglia" (Rosina) e Gilda
in "Rigoletto".
Nel luglio 2015 ha cantato per "la notte dell'opera" in occasione del "Macerata Opera Festival", ha partecipato come soprano solista nel concerto di apertura "Requiem" di Mozart della Settimana Mozartiana di Chieti diretto dal M° M. Bufalini ed è stata protagonista di un concerto nella Casa Abruzzo" EXPO Milano.
Si è esibita a "Uno mattina" su Rai Uno cantanto l'aria della "bambola" di Offenbach e vincendo il televoto con il 75% di preferenze.
Nel 2015, 2016, 2017 tournée in USA esibendosi alla "Dante Alighieri Society Massachusetts", al "Maxwell Auditorium" di Lexington MA, allo "Sheraton" Spingfield MA, e altre tappe.
Debutta nel ruolo di Gilda in "Rigoletto" nel febbraio 2017 al Teatro Regina di Cattolica diretta dal M° M. Sabbatini e poi al Teatro Sanzio di Urbino 

Virginia E. McIntyre, Mezzosoprano

Nata negli Stati Uniti, ha ottenuto la prestigiosa laurea specialistica Bachelor's of Music con lode presso Purchase University a NY, in seguito ha continuato a perfezionarsi in Italia presso il conservatorio di Mantova dove si è diplomata con il massimo dei voti. Vincitrice e semifinalista di numerosi concorsi tra i quali il 1° premio Concorso Internazionale Don Matteo Colucci (Fasano), il 2° premio Gran
Premio- Canto lirico (Civenna) ed il 3° premio Concorso Nazionale (Brindisi).
La sua estensione vocale le ha permesso d'iniziare la carriera come soprano prima di maturare e sviluppare la voce da mezzosoprano. Come soprano ha debuttato a New York nei ruoli di: Donna Elvira (Don Giovanni), La Ciesca (Gianni Schicchi), Papagena (Die Zaubeflote) e Rosalinde (Die Fledermaus). Ha partecipato al Laboratorio di Enzo Dara dove ha iniziato la sua carriera italiana debuttando in: Donna Eleonora in "Prima la Musica poi le Parole" di Salieri seguito dai ruoli di Vera (Nadea), Musetta (La Boheme), Santuzza (Cavalleria Rusticana), Liù (Turandot) ed il 13 luglio 2012 ha riscosso enorme successo con il ruolo di: Leonora (Il Trovatore) a Marghera(VE) in collaborazione con il Gran Teatro Fenice di Venezia.
Da 2013 affronta i ruoli da Mezzosoprano che richiedono sia la voce rotonda con note gravi scuri che gli acuti sfogati perfezionandosi nei ruoli di Preziosilla, Amneris, Eboli, Azucena, Ulrica, Laura (La Gioconda) e Maddalena in "Rigoletto".

Kiok Park, basso

Si è laureato a Seoul (Corea del Sud), è residente a Milano dal 2014 e si è diplomato al Conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano. Vincitore di numerosi concorsi, voce dal timbro deciso e possente. Dal 2008 ad oggi vari sono i ruoli debuttati: Sparafucile ne "Rigoletto" di Verdi, Inquisitore ne "Don Carlo" di Verdi, Dottore Grenvil ne "La Traviata" di
Verdi, Don Alfonso ne "Cosi Fan Tutte" di Mozart, Il Conte Rodolfo ne "La Sonnambula" di Bellini, Giorgio ne "I Puritani" di Bellini, Basilio ne "Il Barbiere di Siviglia" di Rossini, Angelotti ne "Tosca" di Puccini, Colline ne "La Boheme" di Puccini, Lo Zio Bonzo ne "Madama Butterfly" di Puccini.

Daebum Lee, baritono

Non di minore importanza la voce di Daebum Lee che interpreta "Monterone", baritono che ha ricoperto diversi ruoli solistici in Italia in questi ultimi anni, riscuotendo grande successo, tra i quali: nel febbraio e marzo 2016 nel ruolo di Giorgio Germont ne "La Traviata" al Teatro Montegrappa e al Teatro Micheli di Ferrara; nel ruolo di Sharpless in "Madama Butterfly"; ha tenuto vari concerti e ruoli in opera a Milano, Vienna, Berlino e San Francisco, tra le opere: L'Elisir d'amore (Belcore), La Bohème (Schaunard), Rigoletto (Rigoletto), Un ballo in maschera (Renato), oltre al Requiem di Mozart e Requiem di Gounod.

Bravi anche gli altri comprimari, come il baritono Franco Montorsi nel ruolo di Marullo, Liu Su nel ruolo del paggio, Gisella Leti nel ruolo di Giovanna e Giulio A. Bocchi nel ruolo di Ceprano.
Il coro dell'Opera di Parma (in pratica il coro del Teatro Regio di Parma) sarà diretto dal M° Emiliano Esposito e l'orchestra sarà l'Orchestra Città di Ferrara (nata dalla volontà del Maestro Claudio Abbado) con la quale già da anni è nata una proficua sinergia. L'Orchestra sarà diretta dal M° Lorenzo Bizzarri.

Il 12 luglio 2017

Si chiude la stagione di eventi estivi realizzati da Parma OperArt, nei giardini della Reggia di Colorno, con un concerto di grande importanza
e prestigio: "Recital del M° Roberto Cappello".

La chiara fama del M° Roberto Cappello, affermato pianista concertista a livello internazionale, ed ex-direttore del Conservatorio "A. Boito" di Parma, spesso chiamato a presiedere giurie di concorsi pianistici nazionali ed internazionali, supera qualsivoglia biografia ed elenco delle innumerevoli esibizioni della sua carriera artistica ai vertici dell'arte interpretativa del concertismo.
Una tecnica trascendentale, una raffinatissima sensibilità artistica e spirituale, un costante impegno culturale e intellettuale nella scelta del repertorio volto a esaltarne i più alti contenuti.
Nel recital alla Reggia di Colorno il M° Roberto Cappello si esibirà in uno dei repertori che meglio possono esaltare la sua arte: le musiche di George Gershwin.

Al suo fianco un giovane talentuoso saxofonista, il M° Roberto Vignoli, che ci trasporterà dalla Hollywood di Gershwin a Brodway e Manhattan.
Musiche di Piazzolla e Molinelli.

Info e biglietteria: Parma OperArt, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., cell. 393 0935075
Reggia di Colorno, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Tel. 0521 312545

Costi: "Rigoletto" euro 25,00 I° settore, euro 20,00 II° settore
"Soul-Jazz Dance": 15,00 euro posto unico – "Recital M° R. Cappello": 15,00 euro.

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Giovedì, 06 Ottobre 2016 11:58

A Colorno il Gran Galà del Tortél Dóls 2016

Sabato e domenica l'evento cultural – gastronomico dedicato alla promozione e riscoperta del primo piatto tradizionale della Bassa: il "tortello dolce". Fritelli:"Un prodotto legato alla biodiversità, da far conoscere anche fuori dai nostri confini e da trasmettere alle nuove generazioni."

Parma, 6 ottobre 2016

Questo fine settimana torna il Gran Galà del Tortél Dóls. Giunto alla nona edizione l'evento cultural-gastronomico - organizzato dalla Confraternita del Tortél Dóls e dal Comune di Colorno - dedicato alla promozione e alla riscoperta del "tortello dolce", raviolo di pasta fresca con ripieno di vin cotto, pan grattato e mostarda di frutti antichi, pere nobili, mele cotogne e melone da mostarda.

"E' una manifestazione che caratterizza un intero territorio, quello della Bassa Parmense, con la riscoperta di una tradizione gastronomica importante, legata alla biodiversità, da far conoscere anche fuori dai nostri confini e da trasmettere alle nuove generazioni." ha affermato Presidente della Provincia di Parma Filippo Fritelli, presentando l'iniziativa, ieri in Piazza della Pace, insieme a Michela Canova, Sindaca di Colorno Andrea Zanlari Presidente della Camera di Commercio, Renata Salvini Presidente della Confraternita del Tortél Dóls e Gionata Azzarini di Ascom Parma.

Si tratta un prodotto che si sta affermando, al punto che ormai si vende anche nelle gastronomie del centro di Parma, come ha spiegato Canova, che sta suscitando interesse anche in altre città, e persino in Canada, ma ha radici antiche, come ha dichiarato Zanlari, che ha portato il suo ricordo personale del Tortél Dóls come piatto della vigilia di Natale in famiglia. La passata edizione ha portato a Colorno 12 mila persone, che hanno consumato 52 mila tortelli dolci, ha affermato Salvini, che ha ricordato la storia della Confraternita, nata nel 2008 proprio per tutelare questo straordinario primo piatto tradizionale. Azzarini ha confermato il sostegno di Ascom e di Intesa San Paolo all'iniziativa, plaudendo in particolare al coinvolgimento dei bambini.

tortel dols colorno 8 9 ottobre 2016

Appuntamento sabato 8 e domenica 9 ottobre a Colorno

IL RISTORANTE: A TAVOLA CON LA DUCHESSA! Al centro della kermesse c'è come sempre il ristorante Palatenda: uno spazio coperto e riscaldato, situato in Piazza Garibaldi, in cui a pranzo e a cena di entrambe le giornate sarà possibile gustare il famoso tortello realizzato dalle rezdore della Confraternita; ma non solo. Nell'anno del Bicentenario dell'arrivo di Maria Luigia d'Austria a Parma, infatti, il resto del menù – studiato dallo Chef Enrico Bergonzi di Al Vèdel - proporrà una serie di piatti dedicati al tipo di cucina in vigore alla corte ducale.

A LEZIONE DI TORTÈJ DÒLS DALLE REZDORE – Sempre il Ristorante Palatenda, in Piazza Garibaldi, riserva un regalo per tutti coloro che volessero imparare a cucinare i Tortéj Dóls: sabato pomeriggio e domenica per tutto il giorno infatti le rezdore della Confraternita prepareranno i tortelli e il loro ripieno sotto gli occhi dei visitatori.

LA SFIDA DEL MIGLIOR TORTELLO – Torna l'appuntamento fisso con la Gara delle Rezdore, una sfida fra le massaie dei Comuni del comprensorio di produzione del Tortél Dóls per eleggere il miglior tortello 2016. A corollario dell'evento, che com'è ormai tradizione si svolgerà in Piazza Garibaldi nel primo pomeriggio di domenica (ore 15) e vanterà una giuria composta da esperti enogastronomici di tutta Italia, un vero e proprio show condotto dall'attore comico Stefano Bicocchi, in arte VITO.

IL GRAN GALÀ DEI BIMBI – Baby-lezioni di cucina, laboratori, giochi, spettacoli e incontri: al Gran Galà del Tortél Dóls i bambini sono gli ospiti d'onore!
Durante la mattinata e il primo pomeriggio di sabato 8 i Maestri di ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana di Colorno, terranno lezioni di cucina per bambini dai 5 anni in su (info e prenotazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  - 0521.525295 e 349.9032893).
Domenica 9 alle 10, invece, appuntamento con una lezione educativa tenuta dal Prof. Gian Luigi De Angelis e dal Dr. Fausto Catena su "L'importanza di mangiar sano: le giuste scelte", dedicata ai bambini della classi quinte delle scuole primarie di Colorno. A seguire il laboratorio di cucina "Impariamo a fare i biscotti", offerto dal main sponsor del Gran Galà, Molino Ferrari, con il fornaio Ugo di Dolce Salato.

GLI ANTICHI MESTIERI E L'OSTERIA DEL TORTÉL DÓLS – Nella giornata di domenica nei borghi del paese si snoderà la Mostra degli Antichi Mestieri, una riproduzione figurata degli antichi mestieri contadini (dalla filatura della lana alla preparazione del burro, dal lavaggio dei panni con la cenere all'insaccatura del salame), con attrezzi d'epoca e comparse abbigliate con i costumi del tempo.

IL GIARDINO DEI FRUTTI ANTICHI E IL MERCATO DELLA TERRA SLOW FOOD – Sia sabato che domenica, a partire dalle ore 10, il Gran Galà 2016 ospita una mostra-mercato di piante da frutto antiche – a cura dell'agronomo Mauro Carboni in collaborazione con il Vivaio Sassi – e le bancarelle del Mercato della Terra Slow Food..

GLI ORGANIZZATORI E GLI SPONSOR. Il Gran Galà del Tortél Dóls è un evento organizzato dalla Confraternita del Tortél Dóls e dal Comune di Colorno, sotto l'egida di Camera di Commercio di Parma, Provincia di Parma, Comune di Mezzani, Comune di Sissa Trecasali, Comune di Torrile, Strada del Culatello di Zibello, in collaborazione con ALMA – La Scuola Internazionale di Cucina Italiana, Ascom Parma, Bi&Bi Comunicazione, Ristorante Al Vèdel, Erreà, Associazione In Camper Con Gusto, Chi Ragàs Colorno e con il contributo di Molino Ferrari (Main Sponsor), Intesa Sanpaolo, ParmOvo, Cantine Ceci, EFFEGIDI International, Coppini Arte Olearia, Credem Banca, e Caseificio San Salvatore.

tortel dols colorno programma-2016

INFO:
www.facebook.com/confraternitatorteldols  www.torteldols.com 
Tel. 0521 313118

Pubblicato in Dove andiamo? Parma
Mercoledì, 07 Settembre 2016 13:00

Fiume Po: la Provincia contro il bracconaggio ittico

Sorpresi e multati dei pescatori di frodo sabato scorso da Polizia provinciale e Corpo forestale. Fritelli: "Avviato un progetto di collaborazione con la Regione e la Provincia di Piacenza, le associazioni dei pescatori e ambientaliste."

Parma, 7 settembre 2016

Nei giorni scorsi la Polizia provinciale, in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato, ha messo a segno un primo importante risultato sul fronte del contrasto al bracconaggio ittico nel Po.
Sabato scorso un pescatore sportivo ha effettuato una segnalazione alla stazione del Corpo Forestale di Colorno e gli agenti della polizia provinciale insieme agli agenti del Corpo Forestale, dopo un appostamento notturno nella zona rivierasca del Po, hanno sorpreso un gruppo di pescatori di frodo in attività.
Polizia provinciale e Corpo forestale, nel corso dell'operazione, hanno elevato cinque verbali amministrativi per pesca senza licenza ed uso di attrezzi vietati, e hanno sequestrato una rete professionale (un "tramaglio") e altre attrezzature da pesca.

"Il problema del bracconaggio ittico, un tempo marginale, sta diventando sempre di più una delle nuove emergenze che caratterizzano il nostro contesto rurale, soprattutto all'ambito fluviale del Po – spiega il Presidente della Provincia Filippo Fritelli ¬ - Solo pochi anni fa le violazioni in materia di pesca risultavano essere il frutto delle bravate di qualche pescatore sprovvisto di autorizzazione Oggi assistiamo invece ad una vera e propria "invasione" da parte di gruppi organizzati di cittadini provenienti principalmente dall'Est Europa, che effettuano autentiche razzie di pesce d'acqua dolce in modo massiccio ed indiscriminato."

Gli strumenti utilizzati sono del tutto illegali e vanno dagli elettro - storditori a reti di grandi dimensioni che sono in grado di sconvolgere l'intero ecosistema del fiume.
La Polizia provinciale è attiva dalle prime manifestazioni del fenomeno ma, visto l'intensificarsi delle azioni di tali soggetti, quest'anno ha messo in campo ulteriori energie che hanno portato ad organizzare servizi notturni, anche in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato e le altre forze di polizia.

"Ma intendiamo fare di più: abbiamo chiesto alla Regione Emilia-Romagna di avviare un progetto di collaborazione con la Provincia di Parma per sostenere le attività di contrasto al fenomeno – afferma il Presidente Fritelli - Il progetto, che è stato positivamente valutato dal Presidente della Giunta regionale e che coinvolge anche la Provincia di Piacenza, prevede di sostenere, con mezzi ed attrezzature adeguate, l'incremento delle attività della Polizia provinciale, rafforzando anche i rapporti con le associazioni dei pescatori e ambientaliste."

Provincia di Parma - Ufficio stampa
Tel. 0521 931 583 - Cell. 335 7413 048
www.provincia.parma.it 

Lunedì, 05 Settembre 2016 08:55

Tutti Matti per Colorno. Finale col botto!

Una scintillante Domenica di festa ha colorato di allegria la meravigliosa cittadina di Colorno travolta dall'entusiasmo di "Tutti matti per Colorno". In allegato la galleria immagini a cura di Francesca Bocchia.

La giornata precedentehttp://www.gazzettadellemilia.it/cultura/item/14413-tutti-matti-per-colorno-2016-%C3%A8-entrata-nel-vivo-il-programma.html

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Pubblicato in Cronaca Parma

Igiene e Sanità pubblica: dal 5 settembre i servizi degli ambulatori di Colorno e Sorbolo saranno garantiti a Parma
Le prestazioni verranno assicurate con orari più ampi nella sede AUSL di via Vasari

La Direzione del Distretto di Parma dell'Azienda USL informa i cittadini che da lunedì 5 settembre le attività degli ambulatori di Igiene e Sanità pubblica (area adulti) di Colorno e Sorbolo saranno assicurate a Parma, in via Vasari n. 13/a, con orari più ampi: dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12 ed il giovedì anche dalle 14 alle 17. Per informazioni è possibile chiamare il numero 0521.396411.

Pubblicato in Comunicati Sanità Parma

E' entrata nel vivo la manifestazione "Tutti matti per Colorno", la IX edizione del festival del circo e degli artisti di strada. Nel centro storico di Colorno, sino a domenica 4 settembre, le migliori compagnie del mondo di teatro di strada e circo contemporaneo animeranno ogni angolo della cittadina. 

 'I dventén tut mat par gnir a Colorni' - (in allegato la galleria immagini della giornata inaugurale a cura di Francesca Bocchia)

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Ospite d'eccezione della IX edizione del festival più matto d'Italia è il Cirque Bidon, che conclude il Festival prolungandolo fino al 7 settembre. (in allegato il programma completo)

Giunge alla IX edizione TUTTI MATTI PER COLORNO, imperdibile appuntamento con la follia e il talento di artisti di strada, acrobati, clown da tutto il mondo, che da venerdì 2 a domenica 4 settembre 2016 farà della cittadina Ducale la capitale del circo contemporaneo internazionale. Una tre giorni attesissima dal pubblico di tutte le età, che ogni anno invade le strade di Colorno, la splendida Reggia, il suo cortile e il suo giardino; ogni anno lo spazio urbano diviene un palcoscenico a cielo aperto e in ogni angolo, via, piazza si aprono universi affascinanti, grazie a un intenso programma, da pomeriggio a sera, con spettacoli da Francia, Spagna, Germania, Danimarca, Olanda, Argentina... e naturalmente Italia. Un'occasione unica per incontrare artisti straordinari e un momento di divertimento e di intensa convivialità, partecipazione, condivisione, grazie anche alle molte attività collaterali, ai concerti, agli spazi ristorazione, alle installazioni che contribuiscono a creare un'atmosfera magica. Magia che ogni anno si ripete e si rinnova grazie alla direzione artistica e organizzativa del Teatro Necessario, in collaborazione con il Comune di Colorno e la Provincia di Parma con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, del Mibact - Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e numerosi sponsor locali. Numerose aziende del territorio sostengono il Festival, tra queste ringraziamo in particolare Tap e Transferoil "Sponsor istituzionali", GLF "Main sponsor" e Ittigel "Special sponsor".

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IL PROGRAMMA
OSPITI SPECIALI
Quest'anno Tutti Matti per Colorno ha organizzato il grande ritorno in Italia, dopo 15 anni, del Cirque Bidon, l'onirico circo a bordo di carovane trainate da cavalli, guidato da Francois Rauline, pioniere del nouveaux cirque. La IX edizione del Festival sarà tappa speciale della lunga tournée italiana del Cirque Bidon, che dopo aver attraversato in tre mesi Lombardia, Piemonte e Emilia-Romagna metterà in scena anche a Colorno l'ultimo spettacolo La Bulle de Rêve, dal 2 al 7 settembre (sempre nel giardino della Reggia Ducale alle ore 21.30, tranne sabato 3 e domenica 4 alle ore 20.00, spettacolo a pagamento).

Un tributo al circo contemporaneo e a colui che per primo contribuì a creare questo genere portandolo in Italia, oltre 30 anni fa: molte delle compagnie di teatro di strada nate in Italia negli anni '80 e '90 devono tanto all'esperienza del Cirque Bidon. Una fra queste è certamente il Teatro Necessario, compagnia emiliana affermata internazionalmente che ha ideato 9 anni fa Tutti matti per Colorno.

Contestualmente allo spettacolo, presso l'Aranciaia, da venerdì 2 a martedì 6 (il 2 dalle ore 18.30 alle 24.00, sabato 3 e domenica 4 dalle ore 15.00 alle ore 24.00, lunedì 5 e martedì 6 dalle ore 18.30 alle ore 21.30), è allestita la mostra fotografica Vivre Libre, dedicata all'esperienza del Cirque Bidon, che nel 2001 il fotografo Lorenzo Ziliotti ha seguito in un passaggio emiliano della carovana. Un reportage poetico in bianco e nero di
un piccolo grande mondo fuori dagli schemi.

Molte altre sono le compagnie di prestigio che compongono l'articolato programma del Festival 2016, a partire da Compañía de Circo "eia", acronimo di "Elans imprevus accordés", ossia "Slanci imprevisti concordati". Il nome riassume il concetto creativo della compagnia, dotata di una qualità fisica, coreografica e acrobatica netta e precisa, orientata alla valorizzazione delle differenze espressive degli artisti che la compongono. La compagnia ha vinto numerosi premi internazionali con lo spettacolo "Capas", presentato anche a Tutti Matti per Colorno. Quest'anno arriva in Italia con la nuova creazione "InTarsi"(2/09 alle ore 23.00 e 3/09 alle ore 20.30 nel Cortile del Palazzo Ducale, spettacolo a pagamento) in cui quattro acrobati, tra destrezza e follia, conducono il pubblico in un viaggio attraverso diversi frammenti di vita. Un percorso costruito con la danza, il teatro fisico e, soprattutto, le arti circensi (portés acrobatici, banchina, mini-tramp, bascula) in cui, con tenera comicità, i personaggi danno vita e sentimento a uno spettacolo che è un invito a guardare le cose da un altro punto di vista.

"Concerto per due Clown" (2/09 alle ore 20.30, 3/09 alle ore 23.00 e 4/09 alle ore 21.00 nel Cortile della Reggia, spettacolo a pagamento) dalla Francia, è uno speciale spettacolo musicale tra tradizione e innovazione, vincitore del premio del pubblico al Festival di Avignon off 2013, in cui i due "poeti in azione", secondo la bella formula di Henry Miller, suoneranno Vivaldi, Strauss, Bach a modo loro, aggiungendo alle note il mimo, le acrobazie, e creando così un linguaggio universale che raggiunge grandi e piccoli, lasciandoli divertiti e meravigliati. In scena Les Rois Vagabonds, progetto nato dall'incontro tra Julia Caprez Moa e Igor Sellem. Il loro bagaglio eclettico, che spazia dall'acrobatica alla musica, dalla danza al teatro fisico, li ha portati a esplorare l'arte del clown, portando avanti una ricerca rigorosa a partire dalla tradizione di quei clown che, come Grock o Slava, fanno evolvere il loro spettacolo per tutta la vita.

ALTRI SPETTACOLI
Abitato da animali, ma in questo caso fantastici, è lo spettacolo FierS à Cheval della compagnia Quidams (ingresso libero, sabato 3 alle ore 22.00 in Piazza Garibaldi), gruppo fondato nel '94 da Jean-Baptiste Duperray che riunisce una ventina di artisti e tecnici; un ensemble artistico multiforme che ha sede a Etrez, minuscolo villaggio alpino tra Francia e Svizzera. In FierS à Cheval la scena è attraversata da una mandria di cavalli fantastici di grandi dimensioni (alti più di 3,5 m), manovrati da audaci burattinai in costumi leggendari: un onirico passaggio di immagini che trasforma l'atmosfera e trasporta i presenti in un altrove lontano, poetico e potente, prima al passo, poi al trotto e infine al galoppo; una giostra fantastica che squarcia il tempo e lo spazio, al suono di sinfonie leggendarie.

Cosa succede quando un uomo verde, pieno zeppo di accessori verdi si catapulta nelle nostre strada a bordo di uno scooter verde? Adrian Schvarzstein (spettacolo itinerante, 02/09 ore 21.00, 03/09 ore 18.45 e ore 21.30, 04/09 ore 17.30 e ore 19.00) arriva a Colorno e realizza uno spettacolo di divertente interazione, mettendo in gioco tutta la sua follia e la sua fervida immaginazione. Con la sua travolgente ironia e gag
esilaranti, sempre nuove, Adrian Schvarzstein è un clown cittadino del mondo dal 1989. Attore, regista teatrale e di circo contemporaneo, dopo aver studiato Commedia dell'Arte in Italia e dopo molti anni con il Circus Ronaldo in Belgio, Adrian dal 2004 porta avanti il progetto Circus Klezmer, ancora in turnée. Ha vinto numerosi premi, tra cui il Miramiro Prize nel 2008, il premio Ernst a Brema e il premio Zirkolika. 

Dagli Stati Uniti, passando per la Spagna, arriva a Colorno il teatro comico-musicale di "Paul Morocco & Olé!", spettacolo ideato nel 1993 da Paul Morocco (02/09 ore 19.30 e ore 21.30, 03/09 ore 18.00 e ore 22.00, 04/09 ore 16.30 e ore 18.45). Con una comicità, un'arguzia e un coraggio che ne hanno determinato il successo in Australia e ora in Europa, la performance di Morocco è sospesa tra la figura del clown e quella dell'intrattenitore maldestro. Il suo chiodo fisso è il flamenco che ha saputo reinterpretare, creando una nuova formula, originale e dissacrante, sovversiva ma celebrativa allo stesso tempo. Paul Morocco, al secolo Williams, è nato in America da un padre militare e da una madre ebrea marocchina, Miss Casablanca nel '50. Muove i primi passi come artista a Londra nel '78 al Covent Garden; approda poi in continente presentando
spettacoli in cui combina il romanticismo circense ai toni fiammeggianti del cabaret e all'informalità della
commedia classica.

Il teatro della Compagnia Artiflette (02/09 ore 19.15 e 22.15, 03/09 ore 19.45 e ore 23.00, 04/09 ore 18.00 e 19.45, sempre nello spazio circo) è elettrico e interattivo. Guy e Freddy, i due soci di questa bizzarra avventura, sono il collegamento tra la macchina e l'uomo: armati di cacciaviti e tabelle di calcolo, misurano, saldano, calibrano, collegano e sollecitano il pubblico a fare altrettanto, creando un'atmosfera allo stesso tempo retrò e futurista, come nei vecchi film di fantascienza. "Chez Guy et Freddy" si susseguono esperimenti strambi e protagonisti sono gli spettatori, che qui possono trovare servizi diversi, dal juke box ambulante, alla cine-bicicletta, alle feste a pedali. Samuel Guetta incarna Gyu, inventore pazzo, scienziato ciarlatano, inventore del suo gioioso bazar; con lui in scena c'è Olaf, ebanista, attore e giocoliere dal grande talento affabulatorio.

Ci sono poi artisti del Festival che ogni anno rinnovano la propria presenza, senza smettere di sorprendere e divertire il pubblico.
In strada, con il loro vecchio Camion Teatro, i Brunette Brothers, che da 13 anni con grande successo combinano la dedizione danese con il genio creativo mediterraneo, presenteranno quest'anno un eccentrico e comico spettacolo di teatro di figura: "Il grandioso e II° più piccolo circo al mondo" (02/09 ore 19.30 e 22.30, 03/09 ore 19.00 e ore 22.00, 04/09 ore 17.00 e ore 19.30, in Via XX Settembre). Circondata da una coloratissima fiera, "l'anziana mole" del teatro, alta 6 metri, si schiude per portare alla ribalta 50 fenomenali artisti: una combriccola di bozos (clown), che spoglia di ogni lustro il sogno del circo tradizionale, rivelando al pubblico un mondo miserabile abitato da giocattoli abbandonati, i vessati dipendenti dei Brunette Bros. Il pubblico tra le risa, barricato tra gli arredi dell'accampamento del circo, è invitato a spiare la maldestra e folle esistenza di questa "compagine dai denti a sciabola", rassegnata alla schiavitù.

Torna e promette tesori, fortuna e avventura la folle compagnia olandese De Stijle Want con la prima nazionale di "Het Wilde Western" (dalle ore 20.00 venerdì 2, dalle ore 21.00 sabato 3, e dalle ore 18.00 domenica 4), un intervento di "high speed theatre", che porterà il pubblico nel selvaggio west, nella corsa all'oro, più veloce del vento.

Incontro speciale, sempre molto atteso, è quello con Mariam, la saggia e sensitiva donna barbuta, che torna al Festival per leggere le mani di chi vorrà conoscerla e entrare nella sua piccola e magica roulotte.

Ma più di tutti, a grande richiesta, si attende il ritorno alla ribalta dei "padri di casa": Leonardo Adorni, Jacopo Maria Bianchini e Alessandro Mori, insieme il Teatro Necessario, si esibiranno nel loro ormai mitico "Clown in libertà" domenica 4 settembre alle ore 16.00 (spazio Laghetto), per rinnovare l'euforia e il travolgente divertimento delle loro acrobazie, musicali e non solo. 

Appuntamenti sempre sorprendenti quelli con l'arte, proiettata, fotografata, assemblata, di alcuni artisti che da diverse edizioni contribuiscono a costruire l'immaginario del Festival: quello con la compagnia francese l'Excuse con la video installazione "Silly Windows", una performance multimediale che coinvolge cittadini di Colorno e Teatro Necessario; con le fotografie "scaramantiche e contemporanee" del gruppo Ottotipi che con "Ottomatic" propongono al pubblico di giocare con la fortuna e con le ottiche, guidati dal veggente Otto e dai suoi oracoli (in palio grandi soprese della stagione TeatriNelTaro); con le sculture, le lampade, le installazioni di LUfER (Luca Ferraglia), che ha fatto del riuso e del riciclo un'arte.

Come ogni anno spazio anche alla sezione OFF del Festival, che accoglie compagnie italiane e internazionali in una programmazione che incrocia quella "ufficiale". Saranno a Colorno, presentando i propri spettacoli nei tre giorni e in più repliche, dall'Argentina il Duo Masawa, in "V.O.G.O.T."(mano a mano) e la compagnia Intrepidos con "Un golpe de suerte" (giocoleria e contorsionismo), il clown italiano Ugo Sanchez Jr in "Rio
Bum Bum", la performer Silvia Martini in "Distraction", The Sparkle, al secolo Federica Tranchida, con il suo spettacolo di fuoco "Maiora", Maurizio Marchetti, nome d'arte GranMastro con "Ciro Cavallo Show", il mago Tino Fimiani.

CONCERTI
Ad aprire le danze del Festival sarà dalla mezzanotte di venerdì 2 settembre la Zastava Orkestar (anche sabato 3 settembre alle ore 19.30 in versione itinerante), composta da musicisti provenienti da alcune tra le migliori orchestre dell'Alta Maremma, che proporrà il suo travolgente repertorio della tradizione popolare balcanica, oltre ad arrangiamenti e composizioni originali, rigorosamente in acustico.

Sabato 3 settembre arrivano a Colorno (sempre alle ore 24.00) i berlinesi Dirty Honkers, scoppiettante trio musicale internazionale swing-tech, composto dal cantante-produttore israeliano Gad "Neckbreaka" Baruch, dalla cantante ed autrice Andrea "Screechy" Roberts e dal sassofonista francese Florent "Flap Jack" Mannant. Negli ultimi 5 anni i tre hanno scatenato feste in tutta Europa, Stati Uniti, Russia e Medio Oriente, con uno stile pieno di umorismo e carisma, capaci di virtuosismi e improvvisazioni unici.

Domenica 4 settembre, alle ore 22.15, saliranno sul palco dell'area circo i francesi Backleg Breakers, band swing composta da tre elementi, contrabbasso, pianoforte e voce, con un repertorio composto da brani melodici e ritmi Charleston, nel rispetto dello spirito del jazz d'epoca. Il cantante di colore, Richard Genipa, è noto per la sua profonda voce calda, e viene spesso paragonato al grande Joe Turner.
Pianista d'eccellenza, che passa dal classico alla scompostezza del musicista più ardito, Roberto Esposito è una stella emergente del pianoforte classico e jazz. Sarà lui il protagonista di tutti gli intermezzi musicali e il fulcro delle jam session, divenute ormai un elemento distintivo e imprescindibile del festival. Musica e danza al Festival non mancano mai e oltre al programma di concerti anche quest'anno tornano i momenti dedicati al ballo: sabato 3 settembre appuntamento dunque con lo swing dei i Parma Lindy Hoppers (ore 18.15) e con il tango dei Lo Que Vendra (ore 22.15, in collaborazione con Mas Que Tango).

NON SOLO SPETTACOLI...
Spazio poi ai giochi e ai più piccoli, ma anche all'ecologia e al consumo consapevole: il collettivo spagnolo GUIXOT DE 8 propone come ormai tradizione a Colorno i propri giochi di abilità creati con materiali di riciclo. Non tutto è ancora stato inventato e con la curiosità e il gioco la compagnia Guixot de 8 ci mostrerà dei sorprendenti e divertenti modi di riutilizzare alcune delle cose che gettiamo nella spazzatura; si metterà alla
prova l'abilità del pubblico, in uno stimolante momento per l'immaginazione di bambini e genitori, che scopriranno quali nuove funzioni dare alle cose.

Dalla scorsa edizione prosegue inoltre la collaborazione con ORSO LUDO, che nell'area circo allestisce uno spazio dedicato al gioco, selezionando giochi di qualità, intelligenti e divertenti, messi a disposizione gratuitamente di chiunque, piccolo o grande che sia, con la supervisione di operatori ed esperti ( www.orsoludo.it ).

Inoltre come ogni anno nelle vie del paese sarà allestito il MERCATINO DELL'ARTIGIANATO CREATIVO: 30 espositori selezionati presenteranno i loro oggetti originali, rigorosamente frutto della fantasia e dell'abilità di ciascuno.

Inoltre all'Infopoint in Piazza Garibaldi è in vendita il merchandising del Festival con gadget e abbigliamento a tema "Tutti Matti per Colorno", per portare con se a casa un po' della follia della tre giorni (e il mitico lupetto "apotropaico"). All'ingresso del paese, facendo un'offerta, sono poi disponibili le pin del Festival, ogni anno diverse.

Infine non potrà mancare all'interno dello Spazio Circo l'AREA BAR/RISTORANTE, momento cardine dell'esperienza del Festival in cui ritrovarsi e gustare piatti di alta cucina, preparati dallo Chef del Festival Cristian Broglia, a prezzi popolari e dissetarsi fino a tarda notte dopo le fatiche degli spettacoli e delle danze, con una gustosa selezione di food trucks. Un punto ristoro sarà allestito anche in Piazza Garibaldi, in collaborazione con Birrificio Farnese, che da alcune edizioni realizza la speciale Birra del Festival, realizzata con la "preziosa consulenza" del Teatro Necessario.

BIGLIETTI E INFORMAZIONI PRATICHE
La partecipazione al Festival è gratuita (offerta libera facoltativa) eccetto tre spettacoli a pagamento i cui biglietti sono acquistabili in prevendita: online, visitando il sito www.tuttimattipercolorno.it alla pagina "biglietteria", presso le rivendite autorizzate vivaticket di tutta Italia, pubblicate sul sito www.vivaticket.it , o ancora presso lo IAT del Comune di Parma in Piazza Garibaldi n.1 (non si accettano prenotazioni).

Durante lo svolgimento del Festival i biglietti sono in vendita presso l'infopoint in Piazza Garibaldi.
Inoltre tutti gli spettacoli che si svolgono nel Cortile della Reggia hanno una capienza limitata (500 posti); il giorno stesso, prima degli spettacoli non a pagamento, è necessario ritirare il talloncino numerato (o contromarca) all'infopoint di Piazza Garibaldi per accedere allo spazio. Lo spettacolo "La bulle de reve" della compagnia Cirque Bidon (durata 120 minuti incluso intervallo), allestito nel Giardino del Palazzo Ducale dal 2 al 7 settembre (sempre alle ore 21.30, tranne sabato 3 e domenica 4 settembre alle ore 20.00), prevede un ingresso con biglietto a 12 € (intero, ridotto fino ai 12 anni a 8 €).

Due gli spettacoli a pagamento nel Cortile del Palazzo Ducale: "inTarsi" della Compañía de Circo "eia", in programma per il 2/09 alle ore 23.00 e il 3/09 alle ore 20.30 (Cortile del Palazzo Ducale) e "Concerto per due Clown" della compagnia Les Rois Vagabonds, in scena il 2/09 alle ore 20.30, il 3/09 alle ore 23.00 e il 4/09 alle ore 21.00. Il costo dei biglietti per ciascuno di questi spettacoli è di 10,00 € per l'intero e di 6,00 € per
il ridotto (fino ai 12 anni). E' possibile acquistare un mini abbonamento che prevede l'ingresso a entrambi gli spettacoli al costo di 15 € (intero) e di 8 € (ridotto).

La manifestazione avrà luogo anche in caso di maltempo ed eventuali variazioni al programma saranno comunicate on-line e sui canali social del Festival.

Il programma completo e tutti i dettagli sono disponibili sul sito www.tuttimattipercolorno.it ; inoltre è disponibile
gratuitamente la app del Festival (tuttimatti...) con informazioni pratiche su come arrivare e sul calendario.

(in allegato il programma completo e la galleria immagini della prima giornata)

02092016-TUTTIMATTIPERCOLORNO2016 294

Pubblicato in Cultura Parma

Centro storico di Colorno. Venerdì 2, sabato 3 e domenica 4 settembre 2016 - 'I dventén tut mat par gnir a Colorni' -  Le migliori compagnie del mondo di teatro di strada e circo contemporaneo si ritrovano ogni anno a Colorno.

Ospite d'eccezione della IX edizione del festival più matto d'Italia è il Cirque Bidon, che conclude il Festival prolungandolo fino al 7 settembre. (in allegato il programma completo)

Giunge alla IX edizione TUTTI MATTI PER COLORNO, imperdibile appuntamento con la follia e il talento di artisti di strada, acrobati, clown da tutto il mondo, che da venerdì 2 a domenica 4 settembre 2016 farà della cittadina Ducale la capitale del circo contemporaneo internazionale. Una tre giorni attesissima dal pubblico di tutte le età, che ogni anno invade le strade di Colorno, la splendida Reggia, il suo cortile e il suo giardino; ogni anno lo spazio urbano diviene un palcoscenico a cielo aperto e in ogni angolo, via, piazza si aprono universi affascinanti, grazie a un intenso programma, da pomeriggio a sera, con spettacoli da Francia, Spagna, Germania, Danimarca, Olanda, Argentina... e naturalmente Italia. Un'occasione unica per incontrare artisti straordinari e un momento di divertimento e di intensa convivialità, partecipazione, condivisione, grazie anche alle molte attività collaterali, ai concerti, agli spazi ristorazione, alle installazioni che contribuiscono a creare un'atmosfera magica. Magia che ogni anno si ripete e si rinnova grazie alla direzione artistica e organizzativa del Teatro Necessario, in collaborazione con il Comune di Colorno e la Provincia di Parma con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, del Mibact - Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e numerosi sponsor locali. Numerose aziende del territorio sostengono il Festival, tra queste ringraziamo in particolare Tap e Transferoil "Sponsor istituzionali", GLF "Main sponsor" e Ittigel "Special sponsor".

IL PROGRAMMA
OSPITI SPECIALI
Quest'anno Tutti Matti per Colorno ha organizzato il grande ritorno in Italia, dopo 15 anni, del Cirque Bidon, l'onirico circo a bordo di carovane trainate da cavalli, guidato da Francois Rauline, pioniere del nouveaux cirque. La IX edizione del Festival sarà tappa speciale della lunga tournée italiana del Cirque Bidon, che dopo aver attraversato in tre mesi Lombardia, Piemonte e Emilia-Romagna metterà in scena anche a Colorno l'ultimo spettacolo La Bulle de Rêve, dal 2 al 7 settembre (sempre nel giardino della Reggia Ducale alle ore 21.30, tranne sabato 3 e domenica 4 alle ore 20.00, spettacolo a pagamento).

Un tributo al circo contemporaneo e a colui che per primo contribuì a creare questo genere portandolo in Italia, oltre 30 anni fa: molte delle compagnie di teatro di strada nate in Italia negli anni '80 e '90 devono tanto all'esperienza del Cirque Bidon. Una fra queste è certamente il Teatro Necessario, compagnia emiliana affermata internazionalmente che ha ideato 9 anni fa Tutti matti per Colorno.

Contestualmente allo spettacolo, presso l'Aranciaia, da venerdì 2 a martedì 6 (il 2 dalle ore 18.30 alle 24.00, sabato 3 e domenica 4 dalle ore 15.00 alle ore 24.00, lunedì 5 e martedì 6 dalle ore 18.30 alle ore 21.30), è allestita la mostra fotografica Vivre Libre, dedicata all'esperienza del Cirque Bidon, che nel 2001 il fotografo Lorenzo Ziliotti ha seguito in un passaggio emiliano della carovana. Un reportage poetico in bianco e nero di
un piccolo grande mondo fuori dagli schemi.

Molte altre sono le compagnie di prestigio che compongono l'articolato programma del Festival 2016, a partire da Compañía de Circo "eia", acronimo di "Elans imprevus accordés", ossia "Slanci imprevisti concordati". Il nome riassume il concetto creativo della compagnia, dotata di una qualità fisica, coreografica e acrobatica netta e precisa, orientata alla valorizzazione delle differenze espressive degli artisti che la compongono. La compagnia ha vinto numerosi premi internazionali con lo spettacolo "Capas", presentato anche a Tutti Matti per Colorno. Quest'anno arriva in Italia con la nuova creazione "InTarsi"(2/09 alle ore 23.00 e 3/09 alle ore 20.30 nel Cortile del Palazzo Ducale, spettacolo a pagamento) in cui quattro acrobati, tra destrezza e follia, conducono il pubblico in un viaggio attraverso diversi frammenti di vita. Un percorso costruito con la danza, il teatro fisico e, soprattutto, le arti circensi (portés acrobatici, banchina, mini-tramp, bascula) in cui, con tenera comicità, i personaggi danno vita e sentimento a uno spettacolo che è un invito a guardare le cose da un altro punto di vista.

"Concerto per due Clown" (2/09 alle ore 20.30, 3/09 alle ore 23.00 e 4/09 alle ore 21.00 nel Cortile della Reggia, spettacolo a pagamento) dalla Francia, è uno speciale spettacolo musicale tra tradizione e innovazione, vincitore del premio del pubblico al Festival di Avignon off 2013, in cui i due "poeti in azione", secondo la bella formula di Henry Miller, suoneranno Vivaldi, Strauss, Bach a modo loro, aggiungendo alle note il mimo, le acrobazie, e creando così un linguaggio universale che raggiunge grandi e piccoli, lasciandoli divertiti e meravigliati. In scena Les Rois Vagabonds, progetto nato dall'incontro tra Julia Caprez Moa e Igor Sellem. Il loro bagaglio eclettico, che spazia dall'acrobatica alla musica, dalla danza al teatro fisico, li ha portati a esplorare l'arte del clown, portando avanti una ricerca rigorosa a partire dalla tradizione di quei clown che, come Grock o Slava, fanno evolvere il loro spettacolo per tutta la vita.

ALTRI SPETTACOLI
Abitato da animali, ma in questo caso fantastici, è lo spettacolo FierS à Cheval della compagnia Quidams (ingresso libero, sabato 3 alle ore 22.00 in Piazza Garibaldi), gruppo fondato nel '94 da Jean-Baptiste Duperray che riunisce una ventina di artisti e tecnici; un ensemble artistico multiforme che ha sede a Etrez, minuscolo villaggio alpino tra Francia e Svizzera. In FierS à Cheval la scena è attraversata da una mandria di cavalli fantastici di grandi dimensioni (alti più di 3,5 m), manovrati da audaci burattinai in costumi leggendari: un onirico passaggio di immagini che trasforma l'atmosfera e trasporta i presenti in un altrove lontano, poetico e potente, prima al passo, poi al trotto e infine al galoppo; una giostra fantastica che squarcia il tempo e lo spazio, al suono di sinfonie leggendarie.

Cosa succede quando un uomo verde, pieno zeppo di accessori verdi si catapulta nelle nostre strada a bordo di uno scooter verde? Adrian Schvarzstein (spettacolo itinerante, 02/09 ore 21.00, 03/09 ore 18.45 e ore 21.30, 04/09 ore 17.30 e ore 19.00) arriva a Colorno e realizza uno spettacolo di divertente interazione, mettendo in gioco tutta la sua follia e la sua fervida immaginazione. Con la sua travolgente ironia e gag
esilaranti, sempre nuove, Adrian Schvarzstein è un clown cittadino del mondo dal 1989. Attore, regista teatrale e di circo contemporaneo, dopo aver studiato Commedia dell'Arte in Italia e dopo molti anni con il Circus Ronaldo in Belgio, Adrian dal 2004 porta avanti il progetto Circus Klezmer, ancora in turnée. Ha vinto numerosi premi, tra cui il Miramiro Prize nel 2008, il premio Ernst a Brema e il premio Zirkolika. 

Dagli Stati Uniti, passando per la Spagna, arriva a Colorno il teatro comico-musicale di "Paul Morocco & Olé!", spettacolo ideato nel 1993 da Paul Morocco (02/09 ore 19.30 e ore 21.30, 03/09 ore 18.00 e ore 22.00, 04/09 ore 16.30 e ore 18.45). Con una comicità, un'arguzia e un coraggio che ne hanno determinato il successo in Australia e ora in Europa, la performance di Morocco è sospesa tra la figura del clown e quella dell'intrattenitore maldestro. Il suo chiodo fisso è il flamenco che ha saputo reinterpretare, creando una nuova formula, originale e dissacrante, sovversiva ma celebrativa allo stesso tempo. Paul Morocco, al secolo Williams, è nato in America da un padre militare e da una madre ebrea marocchina, Miss Casablanca nel '50. Muove i primi passi come artista a Londra nel '78 al Covent Garden; approda poi in continente presentando
spettacoli in cui combina il romanticismo circense ai toni fiammeggianti del cabaret e all'informalità della
commedia classica.

Il teatro della Compagnia Artiflette (02/09 ore 19.15 e 22.15, 03/09 ore 19.45 e ore 23.00, 04/09 ore 18.00 e 19.45, sempre nello spazio circo) è elettrico e interattivo. Guy e Freddy, i due soci di questa bizzarra avventura, sono il collegamento tra la macchina e l'uomo: armati di cacciaviti e tabelle di calcolo, misurano, saldano, calibrano, collegano e sollecitano il pubblico a fare altrettanto, creando un'atmosfera allo stesso tempo retrò e futurista, come nei vecchi film di fantascienza. "Chez Guy et Freddy" si susseguono esperimenti strambi e protagonisti sono gli spettatori, che qui possono trovare servizi diversi, dal juke box ambulante, alla cine-bicicletta, alle feste a pedali. Samuel Guetta incarna Gyu, inventore pazzo, scienziato ciarlatano, inventore del suo gioioso bazar; con lui in scena c'è Olaf, ebanista, attore e giocoliere dal grande talento affabulatorio.

Ci sono poi artisti del Festival che ogni anno rinnovano la propria presenza, senza smettere di sorprendere e divertire il pubblico.
In strada, con il loro vecchio Camion Teatro, i Brunette Brothers, che da 13 anni con grande successo combinano la dedizione danese con il genio creativo mediterraneo, presenteranno quest'anno un eccentrico e comico spettacolo di teatro di figura: "Il grandioso e II° più piccolo circo al mondo" (02/09 ore 19.30 e 22.30, 03/09 ore 19.00 e ore 22.00, 04/09 ore 17.00 e ore 19.30, in Via XX Settembre). Circondata da una coloratissima fiera, "l'anziana mole" del teatro, alta 6 metri, si schiude per portare alla ribalta 50 fenomenali artisti: una combriccola di bozos (clown), che spoglia di ogni lustro il sogno del circo tradizionale, rivelando al pubblico un mondo miserabile abitato da giocattoli abbandonati, i vessati dipendenti dei Brunette Bros. Il pubblico tra le risa, barricato tra gli arredi dell'accampamento del circo, è invitato a spiare la maldestra e folle esistenza di questa "compagine dai denti a sciabola", rassegnata alla schiavitù.

Torna e promette tesori, fortuna e avventura la folle compagnia olandese De Stijle Want con la prima nazionale di "Het Wilde Western" (dalle ore 20.00 venerdì 2, dalle ore 21.00 sabato 3, e dalle ore 18.00 domenica 4), un intervento di "high speed theatre", che porterà il pubblico nel selvaggio west, nella corsa all'oro, più veloce del vento.

Incontro speciale, sempre molto atteso, è quello con Mariam, la saggia e sensitiva donna barbuta, che torna al Festival per leggere le mani di chi vorrà conoscerla e entrare nella sua piccola e magica roulotte.

Ma più di tutti, a grande richiesta, si attende il ritorno alla ribalta dei "padri di casa": Leonardo Adorni, Jacopo Maria Bianchini e Alessandro Mori, insieme il Teatro Necessario, si esibiranno nel loro ormai mitico "Clown in libertà" domenica 4 settembre alle ore 16.00 (spazio Laghetto), per rinnovare l'euforia e il travolgente divertimento delle loro acrobazie, musicali e non solo. 

Appuntamenti sempre sorprendenti quelli con l'arte, proiettata, fotografata, assemblata, di alcuni artisti che da diverse edizioni contribuiscono a costruire l'immaginario del Festival: quello con la compagnia francese l'Excuse con la video installazione "Silly Windows", una performance multimediale che coinvolge cittadini di Colorno e Teatro Necessario; con le fotografie "scaramantiche e contemporanee" del gruppo Ottotipi che con "Ottomatic" propongono al pubblico di giocare con la fortuna e con le ottiche, guidati dal veggente Otto e dai suoi oracoli (in palio grandi soprese della stagione TeatriNelTaro); con le sculture, le lampade, le installazioni di LUfER (Luca Ferraglia), che ha fatto del riuso e del riciclo un'arte.

Come ogni anno spazio anche alla sezione OFF del Festival, che accoglie compagnie italiane e internazionali in una programmazione che incrocia quella "ufficiale". Saranno a Colorno, presentando i propri spettacoli nei tre giorni e in più repliche, dall'Argentina il Duo Masawa, in "V.O.G.O.T."(mano a mano) e la compagnia Intrepidos con "Un golpe de suerte" (giocoleria e contorsionismo), il clown italiano Ugo Sanchez Jr in "Rio
Bum Bum", la performer Silvia Martini in "Distraction", The Sparkle, al secolo Federica Tranchida, con il suo spettacolo di fuoco "Maiora", Maurizio Marchetti, nome d'arte GranMastro con "Ciro Cavallo Show", il mago Tino Fimiani.

CONCERTI
Ad aprire le danze del Festival sarà dalla mezzanotte di venerdì 2 settembre la Zastava Orkestar (anche sabato 3 settembre alle ore 19.30 in versione itinerante), composta da musicisti provenienti da alcune tra le migliori orchestre dell'Alta Maremma, che proporrà il suo travolgente repertorio della tradizione popolare balcanica, oltre ad arrangiamenti e composizioni originali, rigorosamente in acustico.

Sabato 3 settembre arrivano a Colorno (sempre alle ore 24.00) i berlinesi Dirty Honkers, scoppiettante trio musicale internazionale swing-tech, composto dal cantante-produttore israeliano Gad "Neckbreaka" Baruch, dalla cantante ed autrice Andrea "Screechy" Roberts e dal sassofonista francese Florent "Flap Jack" Mannant. Negli ultimi 5 anni i tre hanno scatenato feste in tutta Europa, Stati Uniti, Russia e Medio Oriente, con uno stile pieno di umorismo e carisma, capaci di virtuosismi e improvvisazioni unici.

Domenica 4 settembre, alle ore 22.15, saliranno sul palco dell'area circo i francesi Backleg Breakers, band swing composta da tre elementi, contrabbasso, pianoforte e voce, con un repertorio composto da brani melodici e ritmi Charleston, nel rispetto dello spirito del jazz d'epoca. Il cantante di colore, Richard Genipa, è noto per la sua profonda voce calda, e viene spesso paragonato al grande Joe Turner.
Pianista d'eccellenza, che passa dal classico alla scompostezza del musicista più ardito, Roberto Esposito è una stella emergente del pianoforte classico e jazz. Sarà lui il protagonista di tutti gli intermezzi musicali e il fulcro delle jam session, divenute ormai un elemento distintivo e imprescindibile del festival. Musica e danza al Festival non mancano mai e oltre al programma di concerti anche quest'anno tornano i momenti dedicati al ballo: sabato 3 settembre appuntamento dunque con lo swing dei i Parma Lindy Hoppers (ore 18.15) e con il tango dei Lo Que Vendra (ore 22.15, in collaborazione con Mas Que Tango).

NON SOLO SPETTACOLI...
Spazio poi ai giochi e ai più piccoli, ma anche all'ecologia e al consumo consapevole: il collettivo spagnolo GUIXOT DE 8 propone come ormai tradizione a Colorno i propri giochi di abilità creati con materiali di riciclo. Non tutto è ancora stato inventato e con la curiosità e il gioco la compagnia Guixot de 8 ci mostrerà dei sorprendenti e divertenti modi di riutilizzare alcune delle cose che gettiamo nella spazzatura; si metterà alla
prova l'abilità del pubblico, in uno stimolante momento per l'immaginazione di bambini e genitori, che scopriranno quali nuove funzioni dare alle cose.

Dalla scorsa edizione prosegue inoltre la collaborazione con ORSO LUDO, che nell'area circo allestisce uno spazio dedicato al gioco, selezionando giochi di qualità, intelligenti e divertenti, messi a disposizione gratuitamente di chiunque, piccolo o grande che sia, con la supervisione di operatori ed esperti ( www.orsoludo.it ).

Inoltre come ogni anno nelle vie del paese sarà allestito il MERCATINO DELL'ARTIGIANATO CREATIVO: 30 espositori selezionati presenteranno i loro oggetti originali, rigorosamente frutto della fantasia e dell'abilità di ciascuno.

Inoltre all'Infopoint in Piazza Garibaldi è in vendita il merchandising del Festival con gadget e abbigliamento a tema "Tutti Matti per Colorno", per portare con se a casa un po' della follia della tre giorni (e il mitico lupetto "apotropaico"). All'ingresso del paese, facendo un'offerta, sono poi disponibili le pin del Festival, ogni anno diverse.

Infine non potrà mancare all'interno dello Spazio Circo l'AREA BAR/RISTORANTE, momento cardine dell'esperienza del Festival in cui ritrovarsi e gustare piatti di alta cucina, preparati dallo Chef del Festival Cristian Broglia, a prezzi popolari e dissetarsi fino a tarda notte dopo le fatiche degli spettacoli e delle danze, con una gustosa selezione di food trucks. Un punto ristoro sarà allestito anche in Piazza Garibaldi, in collaborazione con Birrificio Farnese, che da alcune edizioni realizza la speciale Birra del Festival, realizzata con la "preziosa consulenza" del Teatro Necessario.

BIGLIETTI E INFORMAZIONI PRATICHE
La partecipazione al Festival è gratuita (offerta libera facoltativa) eccetto tre spettacoli a pagamento i cui biglietti sono acquistabili in prevendita: online, visitando il sito www.tuttimattipercolorno.it alla pagina "biglietteria", presso le rivendite autorizzate vivaticket di tutta Italia, pubblicate sul sito www.vivaticket.it , o ancora presso lo IAT del Comune di Parma in Piazza Garibaldi n.1 (non si accettano prenotazioni).

Durante lo svolgimento del Festival i biglietti sono in vendita presso l'infopoint in Piazza Garibaldi.
Inoltre tutti gli spettacoli che si svolgono nel Cortile della Reggia hanno una capienza limitata (500 posti); il giorno stesso, prima degli spettacoli non a pagamento, è necessario ritirare il talloncino numerato (o contromarca) all'infopoint di Piazza Garibaldi per accedere allo spazio. Lo spettacolo "La bulle de reve" della compagnia Cirque Bidon (durata 120 minuti incluso intervallo), allestito nel Giardino del Palazzo Ducale dal 2 al 7 settembre (sempre alle ore 21.30, tranne sabato 3 e domenica 4 settembre alle ore 20.00), prevede un ingresso con biglietto a 12 € (intero, ridotto fino ai 12 anni a 8 €).

Due gli spettacoli a pagamento nel Cortile del Palazzo Ducale: "inTarsi" della Compañía de Circo "eia", in programma per il 2/09 alle ore 23.00 e il 3/09 alle ore 20.30 (Cortile del Palazzo Ducale) e "Concerto per due Clown" della compagnia Les Rois Vagabonds, in scena il 2/09 alle ore 20.30, il 3/09 alle ore 23.00 e il 4/09 alle ore 21.00. Il costo dei biglietti per ciascuno di questi spettacoli è di 10,00 € per l'intero e di 6,00 € per
il ridotto (fino ai 12 anni). E' possibile acquistare un mini abbonamento che prevede l'ingresso a entrambi gli spettacoli al costo di 15 € (intero) e di 8 € (ridotto).

La manifestazione avrà luogo anche in caso di maltempo ed eventuali variazioni al programma saranno comunicate on-line e sui canali social del Festival.

Il programma completo e tutti i dettagli sono disponibili sul sito www.tuttimattipercolorno.it ; inoltre è disponibile
gratuitamente la app del Festival (tuttimatti...) con informazioni pratiche su come arrivare e sul calendario.

(in allegato il programma completo)

Pubblicato in Cultura Parma
Martedì, 30 Agosto 2016 09:19

Il grande ritorno del Cirque Bidon in Italia

Tutti matti per Colorno promuove un tributo al nuovo circo e alle sue origini con il ritorno di François Bidon e il suo onirico circo a bordo di carovane trainate da cavalli in tournée per tre mesi fra Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna. Il gran finale sarà proprio a Colorno, alla IX edizione del nostro Festival. 8 carovane, 16 artisti, 10 cavalli e un pollaio per mettere in scena La bulle de rêve, il nuovo spettacolo che il Cirque Bidon presenta per la prima volta in Italia.

Un grande evento culturale che copre tre regioni, numerosi comuni e tre mesi di spettacoli quotidiani, un tributo al circo contemporaneo e a colui che per primo cambiò il modo di fare circo e lo portò in Italia, oltre 30 anni fa.
Teatro d'arte e di poesia, il Cirque Bidon nasce in Francia negli anni '70 quasi in contrapposizione al circo tradizionale, quello degli animali esotici e delle grandi famiglie circensi, creando una nuova forma circense fatta di teatro, acrobazie, musica dal vivo e clownerie, che darà vita al nuovo circo o circo contemporaneo oggi tanto amato e seguito in Italia e in Europa.

(Copertina e Galleria immagini di Francesca Bocchia)

Pubblicato in Dove andiamo? Parma

All'alba di questa mattina i Carabinieri di Parma hanno fatto una retata che ha permesso di arrestare 17 persone di diversa nazionalità che spacciavano grossi quantitativi di droghe leggere e pesanti tra gli adolescenti del Parmense

di Alexa Kuhne

Parma, 28 giugno 2016 -

Erano i fornitori della droga a disposizione di alcuni studenti delle scuole del Parmense.
Li chiamavano a qualsiasi ora per essere approvvigionati di ogni tipo di droga: hashish, anfetamine, cocaina, ketamina, Mdma. E loro erano sempre pronti, veloci nelle consegne. Usavano parole in codice come 'regalo', 'pacchetto', per trattare al telefono la merce coi compratori. Poi partivano per rifornire la clientela, soprattutto dolescenti di Colorno, Fidenza e altri centri del Parmense.
L'operazione dei Carabinieri di Parma e di Colorno è stata denominata Bassa Siberia, dal nome di una strada di Colorno in cui avvenivano alcuni incontri tra spacciatori e acquirenti.
Lunghe, articolate indagini, intercettazioni telefoniche, appostamenti, partiti nel 2013 e che hanno portato, all'alba di stamane, a un blitz che ha impegnato decine di militari dell'Arma e agli arresti di 17 persone.
I Carabinieri hanno dato esecuzione ad una serie di provvedimenti cautelari (10 in carcere e 7 ai domiciliari oltre a 7 obblighi di presentazione alla P.G.), emessi dal Tribunale di Parma, nei confronti di soggetti di diverse nazionalità (italiana, albanese, marocchina, nigeriana e serba), operanti nelle provincie di Parma, Reggio Emilia e Mantova.
Gli indagati sono accusati di aver posto in essere, nell'hinterland parmense, un'attività di spaccio di sostanze stupefacenti di tipo cocaina, anfetamina, MDMA, ketamina, marijuana e hashish.
I sequestri effettuati hanno inoltre evidenziato che gli indagati vendevano molteplici tipologie di stupefacente, dalle c.d. "droghe leggere", quali hashish e marijuana, a quelle c.d. "pesanti" quali cocaina, anfetamina, MDMA e ketamina. Le cessioni dello stupefacente venivano principalmente effettuate a giovani di Colorno e dell'hinterland parmense, approfittando anche della presenza in zona di alcune importanti istituzioni scolastiche e formative.
Nel corso delle indagini sono state accertate centinaia di cessioni di stupefacente, denunciate tredici persone, di cui sei in stato di arresto, tutte condannate, e segnalati quali assuntori otto soggetti.
Le indagini hanno consentito il sequestrato di 844 grammi di marijuana, 59 grammi di MDMA, 35 grammi di hashish, 1,6 grammi di cocaina, 10,6 grammi di ketamina, 5,54 grammi di anfetamina (il tutto suddiviso in dosi).

Pubblicato in Cronaca Parma
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