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In questi giorni si sta completando il trasloco. La restituzione di mobili, quadri e suppellettili alla storica dimora che fu di Maria Luigia fa parte di un progetto di valorizzazione della Reggia che coinvolge Comune di Colorno, Provincia di Parma e Soprintendenza. Nella foto: la sindaca Canova e il prof. Buttarelli. -

Parma, 25 novembre 2015 -

Sono già stati imballati e stanno arrivando nella nuova sede gli arredi della sede di Piazza della Pace e di Palazzo Giordani che dovranno essere trasferiti alla Reggia di Colorno. Si tratta di mobili, vasi, suppellettili varie, quadri, tutti arredi originali documentati che storicamente facevano parte della dotazione della residenza ducale, ma anche arredi originali dell'epoca compatibili per qualità e caratteri formali con la Reggia.

La maggior parte di loro era collocata nell'ufficio del Presidente e in sala Savani, poi ci sono gli arazzi della Segreteria generale e qualche altro "pezzo" collocato in altri uffici.
Cambierà, inevitabilmente, l'aspetto di tanti spazi dell'Ente così come eravamo abituati a vederli nell'ultimo decennio. La restituzione degli arredi fa parte di un progetto di valorizzazione che coinvolge Comune di Colorno, Provincia di Parma e Soprintendenza, per migliorare l'attrattività turistica della Reggia, come già accade per altre grandi residenze storiche del nostro Paese.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

Un 36enne ghanese ha approfittato di due bambine di età inferiore ai dieci anni. Gli abusi si svolsero tra dicembre 2009 e giugno 2010. Dopo quattro anni di processo è stato condannato con sentenza definitiva, a 9 anni di reclusione. Ieri i Carabinieri della Stazione di Colorno hanno eseguito l'ordine di carcerazione, emesso dal Tribunale di Parma. -

Parma, 10 novembre 2015 -

Un storia di orrore, che finalmente, dopo quattro di processo si conclude con il carcere per un 36enne ghanese, autore di violenza sessuale nei confronti di due minori.
Gli abusi si svolsero tra dicembre 2009 e giugno 2010, quando il pedofilo, approfittando dell'assenza e della buona fede della sua vicina di casa, ha compiuto atti sessuali con le due figlie della donna.
Il comportamento delle bambine, entrambe di età inferiore ai 10 anni, ed i loro racconti hanno insospettito la giovane mamma che, nel giugno del 2010, si è rivolta ai Carabinieri della Stazione di Colorno per denunciare l'accaduto.
La Procura della Repubblica di Parma, informata nell'immediatezza della denuncia-querela della donna, ha assunto la direzione delle indagini e, tramite i Carabinieri della locale Stazione, ha avviato approfonditi accertamenti grazie ai quali sono state raccolte prove inconfutabili a carico dell'arrestato che, al termine di quattro anni di processo, è stato condannato con sentenza definitiva, a 9 anni di reclusione.
Ieri pomeriggio i Carabinieri della Stazione di Colorno hanno eseguito l'ordine di carcerazione, emesso dal Tribunale di Parma.

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Dal 6 all'8 novembre, 6° edizione del ColornoPhotoLife, un festival fotografico tra i più significativi dell'Emilia Romagna, presso la Reggia di Colorno. Il tema di quest'anno è "L'ordinario quotidiano" in collaborazione con lo CSAC - Centro Studi e Archivio della Comunicazione. -

Parma, 4 novembre 2015 –

Dal 6 all'8 novembre la Reggia di Colorno ospiterà la 6° edizione del ColornoPhotoLife.
Nato dalla passione del fondatore Gigi Montali e dall'entusiasmo dei volontari del Circolo fotografico Color's Light, l'iniziativa è resa possibile grazie al patrocinio del Comune di Colorno e all'attenzione della Provincia di Parma che ha concesso la disponibilità degli spazi più prestigiosi della Reggia.

La proposta culturale del festival orbita attorno al tema dell'"ordinario quotidiano" portando il visitatore in un percorso spazio-temporale particolarmente denso degli stimoli più diversi, frutto della società postmoderna. Dall'insieme delle proposte, nell'intento degli organizzatori, emerge la funzione culturale di "generatore di senso" che la fotografia ha nella nostra società, al pari degli altri linguaggi espressivi.

L'iniziativa è stata presentata ieri da Filippo Fritelli presidente della Provincia di Parma, Michela Canova Sindaca di Colorno e Delegata all'Ambiente e Patrimonio, PierLuigi Montali presidente del Gruppo Fotografico Color's Light, Eugenia Marè responsabile dei servizi museali CSAC.

"Proprio oggi che la fotografia è una pratica alla portata di tutti - afferma il Presidente della Provincia Filippo Fritelli –questo momento di riflessione e di formazione ha il merito di avvicinare il pubblico a strumenti più raffinati per esercitare al meglio un'arte che descrive la nostra epoca e ne consente sempre nuove letture."
"Ci saranno in mostra fotografie di alto livello e anche quest'anno c'è la preziosa collaborazione con lo CSAC, che apre al pubblico una parte importante del suo archivio" spiega Michela Canova Sindaca di Colorno e Delegata all'Ambiente e Patrimonio della Provincia.

Lo CSAC - Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell'Università di Parma partecipa al ColornoPhotoLife con due percorsi paralleli: il primo è l'iniziativa didattica CSAC INEDITO con l'appuntamento dedicato alla fotografia curato da Claudia Cavatorta e il secondo è una visita guidata pensata espressamente per i partecipanti del Festival Colorno Photolife a cura di Paolo Barbaro; entrambi sono organizzati presso la sua sede, nell'Abbazia cistercense di Valserena (Strada Viazza di Paradigna, 1 - Parma). Costo di una visita guidata (max 15 persone): € 12, per i visitatori Festival Colornophotolife: € 8 –

Per informazioni e programma: www.csacparma.it - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  - tel +39 0521 607791 e www.colornophotolife.it 

 

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L'aggressore aveva fatto perdere le proprie tracce dopo aver ferito la moglie. Questa mattina è stato ritrovato il corpo senza vita dell'uomo, da un passante. Sul posto Carabinieri e Pubblico Ministero della Procura di Parma. La donna è ricoverata all'Ospedale Maggiore. -

Parma, 2 novembre 2015 -

Aveva fatto perdere le sue tracce, l'uomo, albanese di 54 anni residente a Colorno con la famiglia, dopo che ieri sera ha accoltellato la moglie all'addome. L'episodio si è verificato intorno alle 22, nell'abitazione di via Roma, a seguito di una violenta lite. Fortunatamente, la donna è stata tempestivamente soccorsa da uno dei figli rientrato a casa all'apice del litigio. Lo stesso, ha subito chiamato il 118 e ha fornito una prima ricostruzione dei fatti alla pattuglia dei Carabinieri giunta poco dopo sul posto. La donna ora è ricoverata in prognosi riservata presso l'Ospedale Maggiore.

Subito sono partite le ricerche dell'aggressore da parte dei Carabinieri della locale Stazione, con l'ausilio di altre unità giunte da Parma e Fidenza, nei luoghi e dalle persone abitualmente frequentate dall'uomo. Questa mattina la macabra scoperta. Alle ore 07.00 circa, grazie alle indicazioni fornite da un passante, è stato ritrovato il cadavere del 54enne, a Colorno, in via San Severino, vicino alla chiesa di San Liborio.

I primi accertamenti condotti sul posto dai Carabinieri, dove è immediatamente giunto anche il Pubblico Ministero della Procura di Parma, hanno permesso di escludere, allo stato, cause di morte dovute a terzi poiché non sono stati trovati segni di violenza o ferite sul cadavere.
Il successivo esame autoptico, disposto dall'A.G., permetterà di accertare il motivo del decesso dell'aggressore.

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Scattano le manette per spaccio di stupefacenti a Colorno. Al setaccio dei carabinieri parchi e luoghi di ritrovo a Fidenza. Segnalati quattro giovani per uso di hashish. -

Parma, 2 ottobre 2015 - Di C.N. -

Il laboratorio per la preparazione delle dosi di droga era una abitazione rurale.
Se ne sono accorti i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Fidenza che, nella mattinata di ieri, hanno fatto irruzione in una casa rustica nelle vicinanze di Colorno scoprendo un piccolo laboratorio per la preparazione di dosi di cocaina, dopo essere stati insospettiti da uno strano via vai in una zona non molto abitata.

I carabinieri hanno infatti rinvenuto, su di un tavolo del soggiorno, tre involucri in cellophane contenenti complessivamente 50 grammi circa di stupefacente, oltre a 50 grammi circa di sostanza da taglio, un bilancino di precisione, due coltelli e altro materiale per il confezionamento.
A questo punto, vista l'evidenza dei fatti, è scattato l'arresto del proprietario di casa, un 48enne già noto per diversi precedenti specifici, che quest'oggi comparirà davanti al Giudice del Tribunale di Parma per il rito direttissimo, così come disposto dal magistrato di turno della Procura della Repubblica di Parma. L'operazione di ieri è stata effettuata dai Carabinieri della Compagnia di Fidenza contemporaneamente ad una seconda che ha interessato i parchi ed i luoghi di ritrovo all'aperto in Fidenza.

Durante i controlli effettuati nei pressi di una piazza del centro abitato, solitamente frequentata da numerosi giovani ed adolescenti, è stato bloccato un incensurato, 43enne, a cui sono stati sequestrati, a seguito di una perquisizione personale e domiciliare, 55 grammi di sostanza stupefacente tipo hashish e marijuana, oltre al classico materiale utile per il confezionamento di dosi quale bilancino di precisione, cutter e coltellini vari. In una ulteriore piazza i militari hanno proceduto al controllo di quattro ragazzi, dai 15 ai 19 anni, trovandoli in possesso di sostanza stupefacente, per complessivi grammi 1 di marijuana e grammi 15 di hashish, già suddivisa in piccole dosi pronte per l'uso. Anche questo caso lo stupefacente è stato sequestrato ed i quattro giovani, dopo gli adempimenti di rito, sono stati segnalati alla Prefettura di Parma.

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Per la Delegata provinciale all'Ambiente: "La multiutility ha dimostrato attenzione e ascolto per le esigenze del territorio." -

Parma, 11 settembre 2015 –

Michela Canova, Delegata all'Ambiente della Provincia di Parma e sindaca di Colorno, esprime la sua soddisfazione per la decisione assunta da Iren spa di sospendere la gara in corso per l'assegnazione dei servizi di raccolta dei rifiuti tre province di Piacenza, Parma e Reggio Emilia.

"Con questa decisione – spiega Michela Canova – Iren ha tenuto conto delle esigenze del territorio e delle preoccupazioni manifestate da diverse cooperative sociali e dagli organismi di rappresentanza. I sindaci in Assemblea e in Atersir hanno condiviso queste preoccupazioni e si sono fatti portavoce con il Presidente Profumo e i vertici di Iren. La multiutility, sospendendo la gara, ha così dimostrato attenzione e volontà di dialogo, un atteggiamento davvero positivo. Puntare sulla qualità del servizio rappresenterà la vera sfida. La nuova gara dovrà lasciare spazio ad elementi importanti quali la dimensione ambientale e sociale, come inserimento nel mondo lavorativo di persone svantaggiate. Mai come ora si dimostra fondamentale l'istituzione di un organismo di raccordo tra tutti i portatori di interesse locale e Iren stessa per gestire al meglio passaggi delicati come quello appena affrontato."

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

Interrogazione del consigliere e risposta in Aula della Giunta: "L''intervento è stato inserito nella parte programmatica del Piano stralcio che ammonta complessivamente ai 650 milioni da reperire con la legge di stabilità". La replica: "Opera non finanziata, così si prendono in giro i cittadini". -

Parma, 9 settembre 2015 -

"La cassa di espansione sul torrente Baganza è stata unanimemente riconosciuta come prioritaria da tutti gli enti competenti in materia di difesa del suolo e a tutti i livelli istituzionali, e la Regione ha voluto inserirla da subito nell'ambito del Piano nazionale contro il dissesto idrogeologico 2014-2020 e, successivamente, l'ha riproposta con decisione per lo stralcio relativo alle Aree metropolitane, proprio in ragione della sua valenza strategica per la difesa della città di Parma e dell'abitato di Colorno". L'assessore alla Difesa del suolo e della costa e protezione civile, Paola Gazzolo, ha risposto in Assemblea legislativa all'interrogazione presentata da Fabio Rainieri (Ln), attraverso la quale si chiedeva di "rendere cantierabile la cassa di espansione sul fiume Baganza", nel parmense.

L'intervento, ha riferito l'assessore, è stato inserito "nella parte programmatica del Piano stralcio che ammonta complessivamente ai 650 milioni di euro, da reperire con la legge di stabilità". Sui tempi di realizzazione dell'infrastruttura, Gazzolo ha parlato di "due anni dalla messa a disposizione del finanziamento".
Rainieri, dichiarandosi "insoddisfatto della risposta", ha ricordato che "la progettazione della cassa di espansione era partita nel 2011" e che "tale opera non rientra nelle 33 che saranno finanziate con 800 milioni di fondi pubblici già stanziati per la prima parte del Piano stralcio presentato dal Governo". Per l'esponente Ln, "in questo modo si prendono in giro i cittadini", la Regione, ha aggiunto, "deve attivarsi coinvolgendo i responsabili del progetto al fine di arrivare a una soluzione, mettendo fine, con la realizzazione della cassa di espansione, a questa storia infinita".
(cr)

Inaugura domenica 13 settembre alla Reggia di Colorno (PR) la mostra collettiva itinerante "Arte... immaginazione o immaginario". -

Parma, 12 settembre 2015 -

E' giunta al terzo e ultimo step "Arte... immaginazione o immaginario", la mostra collettiva itinerante allestita nei mesi scorsi prima a Villa Soragna di Collecchio e poi al Castello di Torrechiara.
L'ultimo appuntamento è in un contesto altrettanto prestigioso come la Reggia Ducale di Colorno, che nell'appartamento del Principe ospiterà le opere dei ventuno artisti contemporanei (Fausto Beretti, Paolo Bottioni, Mauro Buzzi, Mariangela Canforini, Danilo Cassano, Claudio Cesari, Nicla Ferrari, Omar Galliani, Raimonda Guida, Daniela Leghissa, Claudio Lucchetti, Tiziano Marcheselli, Daniela Monica, Giovanni Ortolani, Elisabetta Poli, Silvana Randazzo, Fabrizio Sabini, Giovanna Scapinelli, Gian Luca Torelli, Mariagiulia Ubaldi, Vincenzo Vernizzi), nelle cui creazioni si rivivono i temi dell'immaginazione e dell'immaginario in modo trasversale.
Queste tematiche sono già presenti all'epoca di Platone e Aristotele, ma sono ancora attuali e vengono reinterpretate in chiave moderna e rispondono alle esigenze di libertà del pensiero creativo, ma anche all'evocazione di antichi miti e visioni condivise, che stanno alla base del linguaggio interpretativo e delle identità culturali che ci contraddistinguono.

L'inaugurazione si terrà domani, domenica 13 settembre 2015 alle ore 11.00 alla presenza dell'Onorevole Giuseppe Romanini, che ha sostenuto fin da subito questo ambizioso progetto, e del Sindaco di Colorno Michela Canova.
Saranno esposte complessivamente oltre sessanta creazioni, tra sculture e pitture, a cui si aggiunge il grande libro di opere su tela di Mauro Buzzi dedicato alla Cappella Sistina, reinterpretata in chiave allegorica.
Il progetto artistico, curato da Mauro Buzzi, Claudio Cesari e dal critico d'arte Marzio Dall'Acqua, è stato promosso dai Comuni di Collecchio, Colorno e Langhirano, patrocinato dal MIBACT – Ministero dei Beni Ambientali, Culturali e del Turismo, Polo Museale Regionale dell'Emilia Romagna - e dalla Provincia di Parma.
Alla mostra è abbinato un catalogo generale di oltre duecento pagine particolarmente apprezzato nei precedenti due appuntamenti, che contiene oltre alle opere esposte, le poesie di Miranda Amoretti Cesari, Paolo Tinti, Mariagiulia Ubaldi e Alessandra Vignoli e le fotografie di Luigi Briselli.

L'esposizione, ad ingresso libero, è visitabile fino al 4 ottobre 2015, tutti i giorni escluso il lunedì, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00.

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Inizia la Summer School 2015. Dal 3 al 7 agosto 40 tra i migliori diplomati degli Istituti Alberghieri italiani vivranno l'esperienza della Scuola Internazionale di Cucina Italiana. -

Parma, 1 agosto 2015 -

Per l'ottavo anno consecutivo ALMA, La Scuola Internazionale di Cucina Italiana apre le porte per una settimana ai 40 migliori diplomati degli istituti alberghieri di tutta Italia: 20 di cucina e 20 di sala.
Gli studenti avranno la possibilità di vivere ALMA e la sua esclusiva offerta formativa a 360 gradi con lezioni frontali, lezioni dimostrative, uscite didattiche e approfondimenti sul mondo della cucina, della pasticceria, della sommellerie e della sala.
Le lezioni si terranno nelle aule training e nei laboratori della Scuola, in modo da far vivere agli studenti gli spazi didattici e le tecnologie all'avanguardia che caratterizzano la struttura di ALMA. Entrambi i gruppi saranno inoltre impegnati in uscite didattiche presso i principali siti produttivi dell'Emilia, alla scoperta delle eccellenze gastronomiche della Food Valley toccando per mano le materie prime e capendone la stagionalità. Momento clou per tutti i ragazzi sarà l'incontro con il Rettore di ALMA Gualtiero Marchesi, definito il Padre della moderna Cucina Italiana, che illustrerà alle giovani leve, nel corso di una lezione magistrale, la storia dei suoi piatti e la sua filosofia.
La Summer School diventa per i ragazzi l'occasione di scoprire la realtà di ALMA e pensare ad una possibile iscrizione: una delle ragioni del successo della scuola è infatti l'alto tasso di occupazione dei diplomati. Secondo le statistiche, il 90% di loro trovano lavoro dopo 6 mesi dal diploma, ALMA li assiste nell'ingresso nel mondo della ristorazione, prima con l'esperienza dello stage in una delle oltre 500 strutture di alto livello che compongono il network ALMA e successivamente con ALMAlink, un portale che, tramite il sito www.almalink.it, permette alle imprese del settore di entrare in contatto con i diplomati della scuola.
Novita' di quest'anno di ALMA e' il nuovo Corso Superiore di Sala e Bar, per la formazione dei futuri Restaurant and Bar Manager.
Molti i partner che sostengono la Summer School, da Metro Italia Cash and Carry, al Birrificio Angelo Poretti che terra' una lezione agli allievi sul mondo della birra, all'azienda Toscobosco, che ha lanciato un contest per gli allievi di cucina piu' meritevoli, i quali si misureranno con l'ideazione di ricette sul tema delle radici: gli autori delle migliori creazioni verranno premiati da Toscobosco con agevolazioni economiche che consentiranno loro di frequentare i corsi ALMA.

(Fonte: ufficio stampa ALMA)

Mercoledì, 22 Luglio 2015 17:00

Sulla riviera del Grande Fiume "Un Po di Sport"

Dal 29 agosto al 4 ottobre oltre 50 eventi sportivi per la promozione culturale, gastronomica e turistica del territorio fluviale. Tappa a Mezzani, Casalmaggiore, San Secondo P.se, Colorno, Sissa-Trecasali, Torrile e Sorbolo .-

Parma, 21 luglio 2015 – in allegato la locandina -

Beach Volley, Beach Rugby, Beach Soccer, Canottaggio, Mountain bike, Handbike, Scherma, Triathlon, Baseball, Rugby, Judo, Tiro con l'arco, Sci nautico, Calcio a 5, Karate, Calcio balilla, Ping Pong, Running, Boxe, Pesca e tanti altri ancora.

Tanto sport ma anche degustazioni, spettacoli, incontri presentazioni sul Grande Fiume grazie a "Un Po di Sport", l'innovativo progetto di promozione dell'area rivierasca, del suo patrimonio ambientale, umano e storico che attraverserà diversi paesi dal 29 agosto al 4 ottobre.

Un mese di eventi con oltre 50 appuntamenti sportivi e culturali, 7 comuni coinvolti, 2 province (Parma e Cremona) con 500mila abitati residenti, 12 specialità enogastronomiche tipiche da assaporare. E poi, incontri sul tema della nutrizione e dei corretti stili di vita, escursioni naturalistiche, mostre, spettacoli lungo le rive del fiume più grande d'Italia.
Un festival itinerante che collegherà la sponda parmense con quella lombarda, facendo tappa a Mezzani e Casalmaggiore (29-30 agosto), San Secondo P.se (6 settembre), Colorno (12 settembre), Sissa-Trecasali (20 settembre), Torrile (26-27 settembre) e Sorbolo (2-3-4 ottobre), per un "gustoso assaggio" del territorio e delle sue numerose risorse, a partire dal fiume Po.

Tantissime le discipline protagoniste del festival che si alterneranno di tappa in tappa, con dimostrazioni da parte di atleti professionisti e la possibilità per il pubblico di partecipare ai diversi sport, anche alla presenza di importanti campioni, come i canottieri Antonio Rossi e Gianluca Farina o le neo campionesse italiane di volley della Pomì Casalmaggiore.

"Un Po di Sport" nasce da un'idea di Abili allo Sport, l'associazione di comunicazione e promozione sociale dello sport disabile e ha trovato subito il sostegno di amministrazioni pubbliche, enti, Università, associazioni locali e imprese private, unite dalla volontà di valorizzare le iniziative già attive sul territorio, mettendole in rete per creare un circuito virtuoso delle eccellenze locali. Questo network sportivo, culturale ed enogastronomico è a disposizione degli utenti anche sul web, grazie al portale dedicato www.unpodisport.it, dove scoprire il programma dettagliato e le peculiarità di ogni tappa, oppure accedendo ai canali social di Facebook, Twitter, Youtube e Instagram per interagire con i promotori utilizzando l'hashtag ufficiale #unpodisport.

un po di sport

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