Uno dei primi aspetti sui quali focalizzarsi è senza dubbio l'abbinamento enologico tra la colomba e il vino.
Soprattutto nel momento in cui si opta per l'acquisto di colombe artigianali - quelle di Infermentum, azienda nata dalla grande passione per i lievitati e, a partire da un garage come laboratorio, arrivata a vendere in tutto il mondo, sono tra le più richieste online negli ultimi anni - con il loro sapore strutturato, vale ancora di più la regola che ci ricorda di abbinare i dolci con... vini dolci.
Partiamo dalle basi, con un grande classico come il Moscato d'Asti. Vino che ha l'oggettivo vantaggio di regalare gioie al palato anche a seguito di processi di invecchiamento di durata media, stupisce per via della sua versatilità.
Si possono infatti trovare in commercio etichette con diverse peculiarità riguardanti la resa sensoriale; per un abbinamento azzeccato con la colomba, il consiglio di orientarsi verso quelle in grado di garantire un trionfo di freschezza e fragranza, senza mettere in secondo piano quella complessità che, come già accennato, è propria del sapore della colomba di produzione artigianale.
Il criterio dell'associazione "dolce-dolce" è, come già detto, la base di partenza. Per dare spazio a quella creatività che ha sempre il suo perché quando si parla di abbinamenti enologici, è il caso di considerare anche le caratteristiche della colomba. Solo prendendo come esempio quella tradizionale, si apre una vasta gamma di alternative, tra cui le preparazioni contraddistinte dalla presenza di una glassa ricca di mandorle.
In questi frangenti, è necessario puntare al massimo della complessità nella scelta dell'abbinamento enologico. Tra le opzioni più interessanti troviamo vini come il Muffato della Sala.
La muffa nobile, che si forma a seguito dell'alternanza tra stimoli termici tra loro opposti, ai quali si associa l'umidità, ottimizza la concentrazione zuccherina, regalando al palato un florilegio di sentori fruttati tropicali, la cui morbidezza si sposa alla perfezione con il dolce abbraccio della mandorla.
Per una tavola di Pasqua all'insegna della vera originalità, si può osare con l'abbinamento tra colomba e birra.
L'ideale, in questo caso, sono le birre del Belgio, particolarmente alcoliche ma anche ricche e, soprattutto nei primi momenti di esperienza gustativa, all'insegna della dolcezza.