Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Parma Oltretorrente, hanno arrestato un 29enne africano che, in esito agli accertamenti e verifiche svolte, è ritenuto il presunto responsabile di spaccio di “hashish”.
Il positivo risultato operativo è da ritenersi inquadrato in un più ampio servizio di prevenzione che i Carabinieri del Comando Provinciale di Parma stanno quotidianamente rivolgendo a tutela degli utenti del Parco Ducale, la costante presenza delle pattuglie dell’Arma è finalizzata a garantire una cornice di sicurezza e legalità dell’area, da sempre frequentata da famiglie e bambini, sportivi e turisti in visita della città.
Nella mattinata del 20 marzo, i militari di pattuglia sono entrati nel Parco Ducale ed hanno iniziato a perlustrare quelle zone che recentemente hanno visto l’aggregazione di persone straniere dedite allo spaccio e all’uso di sostanze stupefacenti.
In particolare, presso la zona dove è installata attrezzatura ludica per bambini, hanno notato due uomini in atteggiamento sospetto.
Secondo quanto ricostruito, il 29enne straniero, incurante dei bambini presenti che stavano giocando, si è alzato da una panchina li presente e si è avvicinato con fare circospetto ad un cespuglio poco distante, raccogliendo qualcosa dalle fronde.
Tornato alla panchina è stato raggiunto da un giovane di carnagione chiara al quale ha consegnato un involucro di plastica di piccole dimensioni in cambio di una banconota da 10 euro arrotolata.
I Carabinieri, ipotizzando trattarsi di una cessione di sostanze stupefacenti in atto, sono immediatamente intervenuti fermando i due uomini.
Durante il controllo, a seguito della perquisizione, i militari hanno rinvenuto nella disponibilità dell’acquirente, un 30enne dell’est Europa, un “pezzo” di hashish di 3 grammi, mentre nella disponibilità dello straniero, che è stato identificato in un 29enne africano, la banconota appena ricevuta per la vendita dello stupefacente.
La sostanza stupefacente e il denaro sono stati prontamente recuperati e posti sotto sequestro. Al termine dell’attività, raccolti tutti gli elementi probatori, il 29enne in Italia senza una fissa dimora e con precedenti specifici commessi sempre nella stessa zona a gennaio 2025, è stato dichiarato in stato di arresto con l’accusa di essere il presunto responsabile di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il Giudice, ha convalidato l’arresto e il 29enne dovrà ora affrontare il processo, l’acquirente invece è stato segnalato all’Autorità Amministrativa quale assuntore di sostanze stupefacenti.
È obbligo rilevare che l’odierno arrestato è allo stato, solamente indiziato di delitto, seppur gravemente, e che la sua posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.