E' un atto di generosità nel segno della sostenibilità ambientale che il Comune ha indirizzato in un quartiere, quello di San Leonardo, particolarmente interessato al potenziamento del verde e dove dagli inizi degli anni '70 la famiglia Lanzi è cresciuta con la propria attività.
Il progetto è stato illustrato, questa mattina, durante una conferenza stampa che si è svolta sul posto, alla presenza di Federico Pizzarotti, Sindaco di Parma; Leonardo Lanzi, Presidente della Lanzi Trasporti; Michele Alinovi, Assessore ai Lavori Pubblici e Verde Pubblico del Comune di Parma. Con loro Mauro Carboni, Agronomo e Progettista, oltre ai rappresentanti del Consiglio dei Cittadini Volontari del Quartiere San Leonardo.
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco, Federico Pizzarotti, che ha sottolineato: "Un atto d'amore verso la città da parte della famiglia Lanzi, alla quale vanno i nostri più sinceri ringraziamenti. La forestazione fa parte di un progetto più ampio che guarda allo sviluppo sostenibile e alla valorizzazione di una Parma sempre più verde ed ecologica. La mitigazione dell'inquinamento, poi, resta uno dei nostri principali obiettivi: oggi compiamo un passo importante verso questa direzione, in un quartiere che ha bisogno di attenzione e cura".
Leonardo Lanzi, Presidente di Lanzi Trasporti, ha rimarcato il senso di questo progetto "che vuole essere di mitigazione all'inquinamento prodotto, in particolare dalla tangenziale, ma anche un'attenzione all'ambiente a cui siamo molto sensibili ed un atto di amore della nostra famiglia verso un quartiere, in cui siamo cresciuti fin dagli inizi degli anni '70 come individui e come azienda. Crediamo che non ci sia modo migliore per ricordare la scomparsa di nostro padre avvenuta lo scorso agosto: era un uomo che amava notevolmente l'ambiente e la natura, e la creazione di questa "BARRIERA VERDE LANZI" vuole essere un segno concreto che va in questo senso". I 65 alberi che verranno donati rappresentano ogni anno di attività dell'Azienda e verranno aumentati negli anni a seguire insieme al mantenimento ed alla cura delle aree.
Michele Alinovi, Assessore ai Lavori Pubblici e Verde Pubblico, ha espresso soddisfazione per "questo percorso che ha visto insieme un'importante azienda del territorio, l'Amministrazione e i cittadini tutti uniti per raggiungere un obiettivo importante per il quartiere San Leonardo, ovvero quello del miglioramento della qualità ambientale del quartiere. Ringrazio pertanto l'azienda Lanzi Trasporti per questa attenzione alla città".
Mauro Carboni, agronomo e progettista, ha sottolineato il fatto che "il progetto nasce per la volontà della Lanzi Trasporti ed ha come finalità quella di creare una barriera anti inquinamento verso la città. In quel punto la tangenziale passa molto vicino al Quartiere San Leonardo ed è sguarnita da qualsiasi tipo di protezione che, in questo caso, sarà una protezione verde che permetterà di ridurre l'inquinamento. Sono state scelte specie di piante autoctone, con una particolare capacità di assorbire le polveri sottili".
Fabrizio Fanfoni, vice coordinatore, del Consiglio dei Cittadini Volontari del Quartiere San Leonardo, ha ringraziato Lanzi Trasporti per l'importante donazione. "Questa donazione costituisce un buon punto di partenza per la riqualificazione verde del quartiere San Leonardo che ha particolarmente bisogno di alberi dal momento che, nel corso degli anni, molti sono invecchiati, si sono ammalati e sono stati rimossi".
Andrea Maestri del gruppo Manifesto per San Leonardo ha sottolineato: "Accogliamo positivamente questo progetto di nuove alberature, finanziato dalla Lanzi Trasporti, che ringraziamo. Ci auguriamo che questo sia l'inizio di una nuova progettazione verde del quartiere che consenta anche, come in questo caso, una alberatura dell'intera fascia di tangenziale che attraversa San Leonardo, in linea con la nostra proposta del "Mezzo chilometro verde", a protezione del Quartiere stesso".
Il Comune ha, quindi, indirizzato questa donazione laddove le richieste erano più pressanti, cioè nel quartiere San Leonardo, raccogliendo le istanze espresse da cittadini, Consiglio dei Cittadini Volontari del Quartiere di San Leonardo e dal gruppo Manifesto per San Leonardo che hanno individuato nel potenziamento del verde pubblico una delle priorità da mettere in atto per migliorare la vivibilità del quartiere stesso.
L'allestimento del verde avverrà sulla base di uno studio preliminare fatto da Equa Srl a cura di Mauro Carboni, Alessandro Spinabelli, Ribamar Poletti. Il progetto verrà realizzato tenendo conto del fatto che il verde urbano, se opportunamente scelto, ha dimostrate caratteristiche di assorbimento degli inquinanti; le piante saranno tali da non generare problemi di interferenza dell'apparato radicale con le strutture presenti; foglie e frutti non dovranno sporcare in maniera eccessiva; l'ombra generata sarà calibrata per non essere scarsa o eccessiva. Lo studio ha previsto basse esigenze manutentive per le piante che avranno uno sviluppo compatibile con lo spazio a disposizione. A questo si aggiunge la qualità estetica, la bellezza che le pone in armonia con il paesaggio.
Le piante che verranno messe a dimora sono: 49 aceri campestri; 9 agrifogli; 2 bagolari; 6 carpini; 20 ornielli; 3 platani; 200 cespugli di iperico; 200 di litodora; 89 di lavanda e 200 di ginestra.
La forestazione lungo la tangenziale Nord costituirà una vera e propria barriera verde che separa l'importante arteria dal quartiere stesso: gli alberi donati, infatti, permetteranno di rinverdire e creare una barriera naturale e vegetativa tra la tangenziale ed il quartiere San Leonardo, riducendo lo smog, con ricadute positive in termini ambientali.
La zona dell'intervento si estende nella parte a verde compresa tra l'Euro Torri e la tangenziale, più precisamente, nella parte a verde tra via San Leonardo, la tangenziale, l'Euro Torri, e via Paradigna. Incluse due rotonde: quella su via San Leonardo all'altezza dell'incrocio con via Rodolfi e quella tra via Paradigna e via Silva e gli svincoli di ingresso dalla tangenziale a sud, in via Paradigna.
A corredo del progetto verranno collocati alcuni pannelli con la scritta "Lanzi dal 1955".