La novità per questo primo mese dell'anno è rappresentata dalla omogeneizzazione delle declaratorie riferite alle rilevazioni del Parmigiano Reggiano Dop da parte di tutti i principali centri di scambio. Le quotazioni ora riguardano le produzioni di 12/18/24/30 mesi.
In sostanza quindi, in queste prime settimane gli scostamenti di prezzo per i due formaggi grana a denominazione sono stati di scarsa rilevanza e definiti per lo più di aggiustamento.
Resta in positivo il dato dell'export, per entrambi, permettendo agli operatori un contenimento nelle perdite di redditività a causa degli elevati costi di produzione. Meno brillante, invece, l'andamento dei consumi interni. Comunque a detta degli operatori l'andamento degli scambi rimane nella norma per il periodo.
Inversione di tendenza per il latte spot sulla piazza di Verona che ha evidenziato, questa settimana, una seppur lieve, flessione dei listini (-1,02%).
Per ciò che concerne il mercato del burro, i listini hanno ricalcato fedelmente quelli della precedente ottava di rilevazione. Prosegue, invece, l'andamento flessivo dei corsi della crema di latte a Milano in perdita del 2,4% rispetto ai valori della scorsa settimana.