Giovedì 20 marzo la seconda di una serie di assemblee del personale scolastico, relative all'avvio dello 'sciopero' della scheda nulla in Provincia di Parma in occasione delle prossime elezioni europee ed amministrative.
Parma, 13 marzo 2014 -
Di fronte al perdurare dell'impotenza, o inerzia, dei referenti locali dei partiti politici della maggioranza di governo la Gilda degli Insegnanti (Federazione Gilda Unams), dopo l'appuntamento di oggi (13 marzo) che ha interessato 11 scuole di Parma i cui rappresentanti si sono trovati alla Scuola "Cocconi, ha indetto per giovedì 20 marzo la seconda di una serie di assemblee del personale scolastico, relative all'avvio dello 'sciopero' della scheda nulla in Provincia di Parma in occasione delle prossime elezioni europee ed amministrative. Le forze politiche della maggioranza di governo nel Parmense, non riescono a fare in modo che venga garantita la libertà di opinione ai dipendenti statali, così come avviene nel resto d'Italia. L'assemblea del 20 marzo si terrà al Convitto Nazionale Maria Luigia, dalle ore 8 alle 10, essa riguarda gli Istituti Comprensivi: Sanvitale, Montebello, Puccini, Albertelli – Newton, il Liceo d'arte Toschi e il Liceo delle Scienze Umane Sanvitale. Quella della Gilda degli Insegnanti è una sofferta decisione, che permarrà fino al ritiro o rettifica del provvedimento emesso lo scorso 15 gennaio dal Ministero dell'Economia, per il tramite della Ragioneria dello Stato di Parma, che non ha precedenti in Europa. Si pretende che (solo a Parma!!!) i dirigenti pubblici controfirmino le adesioni e le cancellazioni sindacali dei dipendenti. Il Coordinatore Provinciale Salvatore Pizzo, precisa: "E' grave che si metta in atto una situazione di questo genere usando Parma come cavia, poi questi politici parlano di diritti civili, se non sono in grado di garantire nemmeno il minimo al territorio ne traggano le conseguenze".
(Fonte: ufficio stampa Gilda Unams Parma)