Al via oggi la seconda edizione di «Veleia Officinalis», in scena nel sito archeologico di Veleia sino a domani.
di Paola Tanzi - Salsomaggiore 19 luglio 2014 - Un appuntamento che guarda al semestre milanese di Expo2015 con un programma che spazia tra ambiente, alimentazione e benessere. E l'elenco che si prospetta ai visitatori è ricco e curioso: pensato per mettere in relazione storia, cultura, tradizione, ambiente e natura, è idoneo a grandi e piccini, che possono ritrovare tra i resti di questa città romana una chiave di lettura chiara e lungimirante di argomenti attualissimi. E tra laboratori e rievocazioni la due giorni veleiate si presenta come un'officina all'aperto del vissuto romano.
In programma dalle 10.30 alle 11.30 e dalle 16.30 alle 17.30 al Thermopolium «L'alimentazione nell'antica Roma»; dalle 17.30 alle 18.30 alla Taberna «Erbe commestibili nella cucina romana»; «Mens sana in corpore sano, le acque curative» in scena dalle 15.30 alle 16.30 e dalle 18.30 alle 18.30 alle Terme. Alle 11.30 e alle 16.30 rievocazione intervento chirurgico recitato interamente in greco e latino con l'«Arte del Medicus» nella zona del Foro e nella zona Basilica per i bimbi alle 16.30 «Una giornata da antico romano». Per tutte e due le giornate si protrarranno i laboratori «I segreti della bottega di Plinio», con filosofia medica e piccole ricette mediche dell'epoca romana, simbolismi legati alle piante, al Foro, visite guidate ad ogni ora dalle 10.30 alle 19.30, mercato agro-alimentare biologico nella piazza esterna. Presente anche un punto ristoro con piatti della produzione locale.
Organizzata dall'associazione «Sol Invictus», la rassegna si presenta come l'anteprima della partecipazione del Ducato all'esposizione milanese, tanto da aver meritato, dopo lo straordinario, e meritato, successo della prima edizione il riconoscimento ed i patrocini dei Tavoli Tematici Expo 2015 promossi dalla Camera di Commercio di Milano, della Società Expo Milano 2015 e l'inserimento nei tavoli per il turismo di Piacenza. A cui si è aggiunto il sostegno della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia Romagna, della Provincia di Piacenza e dei comuni dell'alta Val'd'Arda. Unite nella promozione del prodotto locale.