Di Samuel Campanella, 10 novembre 2024 - Si è inaugurata ieri a Palazzo Marchi la 27ª edizione del Parma Film Festival, con un avvio di grande impatto segnato dalla proiezione della versione restaurata di “Donne e Soldati”. Considerato un film manifesto del dopoguerra, il capolavoro firmato dal duo Malerba-Marchi, interamente girato in territorio emiliano, celebra la forza e la resilienza femminile. Ambientato durante un'epoca di conflitto, il film racconta come un gruppo di donne riesca a liberare un'intera comunità non con le armi, ma attraverso il coraggio e l'ingegno, rompendo gli schemi narrativi del cinema dell'epoca.
Sulla scia di questo grande capolavoro, il calendario delle proiezioni delle prossime giornate si preannuncia particolarmente interessante. Tra gli eventi principali, la proiezione di “Berlinguer - La grande ambizione”, che sta riscuotendo un buon successo al botteghino, dopo essere stato presentato alla recente Festa del Cinema di Roma. Alla proiezione, presente anche Elio Germano, che a Roma ha ottenuto il Premio Marcello Mastroianni come miglior attore. Un altro titolo interessante è il Made in Emilia “Samad” di Marco Santarelli, realizzato tra Bologna e Piacenza con il sostegno della Regione Emilia-Romagna. Per il ciclo Gemme rare, sarà proiettato “Il maledetto” presentato dal regista Giulio Base che sarà affiancato dall’attore Nicola Nocella e dal celebre fumettista Leo Ortolani, conosciuto per “Rat-Man”.
Il festival presenterà anche alcune anteprime, tra queste l’ultima pellicola dell’instancabile Clint Eastwood, che con “Juror#2”, dirige un thriller dalle sfumature gialle, raccontando la storia di un giurato che, inizialmente certo della colpevolezza di un uomo accusato di omicidio, inizia a dubitare delle prove, mettendo in discussione il processo e il sistema giudiziario in cui vive.
Il programma prosegue con altre pellicole di spessore, come “Le Déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta” di Gianluca Jodice e “Vittoria” di Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman, che saranno presenti per un incontro con il pubblico. Seguiranno, “L’orchestra stonata” di Emmanuele Courcol, “Piccole cose come queste” di Tim Mielants, “Il seme del fico sacro” di Mohammad Rasoulof e il film d’animazione “Flow” di Gints Zibalodis.
Oltre agli ospiti già citati, grande entusiasmo per l’arrivo di Nanni Moretti, che ritorna a Parma con una delle sue opere più iconiche, “Ecco Bombo”, in programmazione mercoledì 13 novembre. Alessandro Borghi, invece, terrà una masterclass con alcuni studenti durante il festival.
Il Parma Film Festival rappresenta un’opportunità imperdibile per vivere esperienze cinematografiche uniche e partecipare a dibattiti esclusivi. L’invito è rivolto soprattutto a chi non ha ancora scoperto le meraviglie della "città d’oro", un luogo ricco di storia, arte e gastronomia. Un’occasione unica per coniugare passione, curiosità e divertimento.
Qui potete trovare il programma completo.