Martedì, 21 Novembre 2017 09:58

A Modena sarà un lungo Natale

Presentato il programma delle festività di Modenamoremio, società di promozione del Centro Storico. Grande novità, il Mercatino di Natale in Piazza Grande con 24 "casette" provenienti da tutta Europa. Tornano anche il trenino e la pista di pattinaggio su ghiaccio in Piazza Roma. E le luminarie rimarranno accese fino alla Festa del Patrono San Geminiano, il 31 gennaio.

20171120-MODENAMOREMIO CONF-STAMPA-PHFOSCHIIl Natale è così bello che vorremmo durasse tutto l'anno. Per questo, già da metà novembre, si vedono le prime luminarie, mentre c'è chi l'albero e il presepe si decide a disfarli solo a febbraio. Quest'anno, a Modena, il Natale in centro storico durerà più del solito. È stato presentato infatti in programma di Modenamoremio, società di promozione del centro storico, che prevede un ricco programma di eventi e appuntamenti.

La novità più rilevante è l'allestimento in Piazza Grande di un Mercatino di Natale, che dal 2 al 21 dicembre, dalle 10 alle 22, porterà nel cuore della città, Patrimonio dell'Umanità Unesco, 24 tradizionali "casette" in legno con espositori provenienti da Italia, Germania, Ungheria, Polonia, Lituania, Austria, Finlandia, Repubblica Ceca e Slovacchia. Come nei tipici mercatini nordici si potranno trovare allestimenti natalizi, decorazioni, statuine per il presepe, idee regali, prodotti artigianali ed enogastronomici per tutti i gusti.

Le luci si accenderanno venerdì 24 novembre, in occasione del Black Friday Modena, quando avverrà la cerimonia dell'accensione delle luminarie con l'esibizione della Banda Cittadina, che alle 18.30 sfilerà da Piazza XX settembre verso Piazza Grande, toccando Piazzetta delle Ova e Piazza Roma. Saranno accesi anche quattro grandi abeti decorati a festa, uno per ogni piazza. Per la prima volta, le luci del centro storico rimarranno accese fino al 31 gennaio 2018, in occasione delle Fiere di Sant'Antonio e del Patrono San Geminiano.

20171121-FOTO TRENINOTanti anche i graditi ritorni. Come il trenino di Natale, che torna per l'undicesimo anno consecutivo dal 25 novembre e porterà in giro per il centro grandi e piccini (fino a 12 anni biglietto 1 €, adulti 2 € che saranno devoluti all'AIL). Il 25 novembre apre anche l'Accademia del Ghiaccio nella splendida cornice di Piazza Roma con una pista di pattinaggio di 400 mq. L'ingresso costa 8 € (6 € + 2 € per il noleggio dei pattini), mentre per le scolaresche il costo a ragazzo sarà di 3 €.

Piazza XX settembre, dal 2 dicembre al 7 gennaio, sarà allestita con una vera e propria opera di land e street art, ideata da Lorenzo Lunati, dal titolo "Santa Claus is falling", con protagonista Babbo Natale. Sempre in Piazza XX settembre, nelle giornate dell'8, 9 e 10 dicembre, si terrà l'edizione natalizia del Mercato del libro e del vinile, promossa dall'Associazione Mercantico. Colonna sonora, dalle 9 alle 19, saranno i dj di Radio Stella, che proporranno i classici degli anni Settanta e Ottanta. Domenica 17 dicembre, invece, sempre nella splendida cornice della piazza si tiene il mercatino creativo L'art di Modena.

20171121-foto presepe chiesaE che Natale sarebbe senza il Presepe. Dall'8 dicembre al 31 gennaio, presso la Chiesa di San Giovanni, in via Emilia angolo Piazza Matteotti, si potrà visitare una suggestiva Natività in rame e bronzo, realizzato dalla scultrice Sara Bolzani. L'opera, dopo una prima esposizione nel cortile di Palazzo D'Accursio a Bologna, è stata richiesta ogni anno per essere esposta in diversi luoghi nel periodo natalizio. La particolarità di questa Natività, oltre al materiale utilizzato per la sua realizzazione, è la posizione delle figure, entrambe in piedi, come se fossero pronte per intraprendere un viaggio. (orari di apertura: ven, sab, dom e festivi 10-13 e 16-19; ingresso gratuito)

Ma Natale è anche musica! Per scambiarsi i tradizionali auguri di Natale, sabato 16 dicembre, dalle ore 17, presso la Chiesa di San Vincenzo, in Corso Canalgrande, i ragazzi del Liceo Musicale Sigonio si esibiranno nel Concerto di Natale, con ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti. La Banda cittadina "Andrea Ferri" propone invece XMAS Instruments, un programma itinerante che farà tapa in Piazza XX settembre (sabato 2/12 alle 17), in Piazza Grande (sabato 9/12 alle 17) e presso la Chiesa di San Giovanni di via Emilia Centro (sabato 23/12 alle 17).

Dal 25/11 al 14/1, poi Piazza Matteotti e Largo Porta Bologna saranno le location dei tradizionali stand di dolciumi e caldarroste. Piazza Matteotti ospiterà anche le animazioni per bambini Magie di Natale, nelle giornate del 25/11, 8 e 23/12. A grande richiesta, domenica 17 dicembre, il Club Motori Modena farà salire Babbo Natale e i suoi assistenti su vetture d'epoca che in Largo San Giorgio distribuiranno piccoli pensieri a tutti i bambini presenti.

Spostandosi in Piazza Torre e sotto i portici di Piazza Grande, dal 14 al 24 dicembre torna anche il mercatino Sogni di Natale, dove poter acquistare libri e stampe antichi, orologi, bigiotteria, oggetti d'arredo e tante idee regalo.

Il programma completo su www.modenamoremio.it 

L'episodio è accaduto fuori da un locale in via Contrada. Il gruppo voleva usufruire della corsa senza pagarla. Uno dei due tassisti è riuscito a fuggire. Per l'altro danni per 300 euro, a cui si sommano quelli per lo stop lavorativo "forzato".

MODENA – Che cosa fai se hai passato la serata in un locale e hai alzato troppo il gomito? Chiami un taxi e ti fai accompagnare a casa. Forse hanno pensato così, o forse erano appiedati, la banda di nove ragazzi attorno ai vent'anni, ma nel gruppo c'è anche qualche minorenne, che lo scorso fine settimana, attorno alla mezzanotte e mezzo, ha chiamato due taxi dando appuntamento ai conducenti davanti a un noto locale di via Contrada.

Quando però i mezzi sono arrivati, il gruppo, visibilmente in preda ai fumi dell'alcool, si è messo a contrattare sul prezzo, ma è risultato evidente che nessuno aveva intenzione di pagare la corsa.

Uno dei tassisti, vista la brutta aria, è riuscito a salire sul mezzo e ad allontanarsi. Per il secondo, invece, che aveva già a bordo una parte della banda, è andata decisamente peggio.

I giovani hanno cominciato a tirare calci, pugni e bottigliate all'autovettura danneggiando il taxi per circa 300 euro. A questi si sommano anche quelli per i mancati guadagni, dal momento che il mezzo ha dovuto rimanere fermo per una giornata intera per essere rimessa in sesto.

Le Volanti della Questura di Parma, hanno effettuato numerosi sopralluoghi di furto, consumato o tentato, in abitazione.

I malviventi hanno colpito in diverse zone della città lo scorso venerdi 17 novembre: Via Passo della Colla, Via Paradigna, via Ferdinando Guerci, Via Bassano del Grappa, Strada Bassa Nuova.

In Via Giuseppe Micheli, invece, entrati in casa mentre il proprietario era all'interno, si sono dati alla fuga una volta scoperti.
Danneggiate porte e finestre per accedere all'interno dei locali, i rei hanno messo a soqquadro i vari appartamenti, sottraendo preziosi e contanti.

In Strada Parasacchi è stata recuperata, abbandonata a bordo strada, una scatola portagioie a forma di valigetta contenente bigiotteria ed orologi al quarzo di scarso valore.

La Questura di Parma informa che sono custodite, presso i loro uffici, una serie di biciclette rinvenute nel corso di tutto il corrente anno 2017.

Le biciclette potranno essere visionate presso quest'ufficio dai cittadini interessati a partire da venerdì 24 novembre p.v. e per tutte le due settimane successive tra le ore 9.00 e le 11.00 (il martedì e il giovedì fino alle 14.00).

I legittimi proprietari delle biciclette eventualmente riconosciute, per rientrane in possesso, dovranno presentare la relativa denuncia di furto.

Eventuali informazioni, sempre negli orari anzidetti, al n. tel. 0521/219546.

Una ricerca di CougarItalia.com dimostra che la felicità ha un andamento ad «U»: il culmine dell'entusiasmo si ha a 24 anni, il punto più basso si tocca a 40 anni e poi dai 42 si inizia a risalire. A 42 anni una donna è di nuovo «felice» e va alla ricerca di un partner più giovane.

19 novembre 2017 - «Ci si volta indietro e ci si ritrova a fare i conti con i rimpianti. Si prova anche a guardare avanti, ma non è affatto consolante». Così Alex Fantini, fondatore di CougarItalia.com, il portale di riferimento delle donne mature sopra i 35 anni che prediligono la compagnia di uomini più giovani, spiega la crisi di mezza età, un fenomeno che riguarda 9 donne su 10.

Proprio una ricerca di CougarItalia.com dimostra che la felicità ha un andamento ad «U»: il culmine dell'entusiasmo si ha a 24 anni, il punto più basso si tocca a 40 anni e poi dai 42 si inizia a risalire.

«A 42 anni una donna è di nuovo felice e va alla ricerca di un partner più giovane» commenta Alex Fantini.

Lo studio di CougarItalia.com si è concentrato sull'universo femminile, ma la crisi di mezza età colpisce tutti: uomini e donne, in coppia o single, con o senza figli. E neppure un alto reddito o una grande carriera lavorativa fanno alcuna differenza.

«La crisi di mezza età inizia quando l'individuo arriva alla soglia minima di soddisfazione di sé. Un fenomeno che quindi non ha molto a che vedere con la realtà, quanto piuttosto con le aspettative deluse: il rimpianto per quel che non è stato» puntualizza Alex Fantini.

Il portale di riferimento delle donne mature sopra i 35 anni ha constatato l'esistenza di un elevato grado di correlazione tra benessere e aspirazioni, osservando per quello che riguarda l'universo femminile che fino a 24 anni le donne sono portate ad immaginare un futuro luminoso. Fino a quell'età il cervello elabora le informazioni tendendo a non ridimensionare le aspettative ed anzi ad attendersi un futuro più promettente della realtà.

«E vero è infatti che a 20 anni vivere in una camera in affitto, condividendo lo stesso appartamento con altri mentre si frequenta l'università, rende spesso le donne molto felici, perché attendono che i loro sforzi saranno presto ricompensati» precisa il fondatore di CougarItalia.com.

A 20 anni siamo insomma portati a immaginare un futuro luminoso. A 40 anni invece ci si accorge maggiormente degli errori commessi proprio perché ci eravamo aspettati troppo e ci sembra di avere sbagliato quasi su tutto: salute, lavoro, famiglia.

Secondo la ricerca di CougarItalia.com nei primi anni della maturità si tende a sottovalutare la possibilità di eventi negativi: le donne si aspettano ad esempio di avere una vita più sana rispetto alla media oppure non si aspettano di perdere il lavoro e sottovalutano perfino la probabilità di un futuro divorzio.

«Così, al di là delle loro reali condizioni di vita, la loro percezione di benessere inizia a declinare fino a toccare il punto più basso quando si trovano a dovere fare i conti con tutto ciò che non è andato come esse pensavano, con l'aggravante che non avranno mai più le stesse opportunità» conclude Alex Fantini.

Ma non tutto è perduto. I risultati ottenuti dalla ricerca di CougarItalia.com ci consolano: una volta toccato il fondo non si può che risalire: la reazione emotiva alle occasioni mancate diminuisce con l'età e già a 42 anni le donne sono nuovamente felici: la loro vita migliora all'improvviso e molte di loro vanno perfino alla ricerca di un partner più giovane.

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Continua senza sosta l'attività della Guardia di Finanza di Modena a contrasto del "lavoro nero" e dello sfruttamento dell'immigrazione clandestina.

Modena 17 novembre 2017 - Attraverso il monitoraggio di anomali movimenti di merce e di persone effettuato nell'ambito del "Dispositivo Permanente di contrasto ai Traffici Illeciti" realizzato dalle Fiamme Gialle in ambito provinciale, nei giorni scorsi è stato individuato dai Finanzieri della Compagnia di Carpi un magazzino a Bomporto, sede di un'unità locale di una società cooperativa al cui interno erano dediti a lavorare, con modalità sospette, diversi operatori.

Una volta entrate, le Fiamme Gialle carpigiane hanno identificato complessivamente 15 soggetti intenti a prestare la propria attività lavorativa, dei quali 12 sono risultati essere impiegati completamente "in nero" e quindi privi di qualunque forma di copertura previdenziale ed assicurativa.

Tenuto conto che ben 7 dei 12 lavoratori in nero erano privi di documenti d'identità, sono state eseguite altre indagini che hanno chiarito come gli stessi risultavano soggiornare clandestinamente sul territorio italiano in quanto sprovvisti di permesso di soggiorno.

È subito scattata nei confronti del rappresentante legale della cooperativa la denuncia per sfruttamento dell'immigrazione clandestina nella forma aggravata (per aver impiegato più di 5 persone), mentre a carico dei 7 clandestini è stata inoltrata denuncia alla competente Autorità Giudiziaria per violazioni al Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione (D.Lgs. n. 286/1998).

Le scaturenti attività di controllo hanno permesso di procedere alla contestazione della c.d. "maxi-sanzione" da lavoro nero, il cui valore complessivo ammonta ad oltre 50.000 euro.

Ricorrendone i presupposti di legge, è stata poi inoltrata al competente Ispettorato Nazionale del Lavoro la proposta di sospensione dell'attività lavorativa per le rilevate violazioni alle vigenti normative in materia di sicurezza sul lavoro. Sospensione che è già stata notificata all'indomani dell'attività ispettiva eseguita dai militari del Corpo.

Come già anticipato, l'operazione è nata dagli elementi di sospetto acquisiti nell'ambito del "Dispositivo Permanente di contrasto ai Traffici Illeciti", che nasce con l'obiettivo di rendere maggiormente proiettata sul territorio provinciale modenese l'azione della Guardia di Finanza mirata alla prevenzione e al contrasto dei traffici illeciti economico-finanziari di ogni tipo. A tal fine, pattuglie automontate ed appiedate sono costantemente impiegate in servizi di appostamento, perlustrazione, osservazione e attuazione di posti di controllo presso i "punti strategici" del territorio provinciale.

Nel solo 2017 la Compagnia di Carpi, anche avvalendosi del citato "Dispositivo", ha eseguito complessivamente 30 interventi in materia di sommerso da lavoro che hanno portato all'individuazione di circa 50 lavoratori completamente in nero, di cui 17 clandestini.

L'operazione di servizio in rassegna conferma il ruolo centrale della Guardia di Finanza a tutela dell'economia legale e degli operatori che rispettano le leggi, che si realizza attraverso mirate investigazioni di polizia economico-finanziaria finalizzate all'individuazione di fenomeni di manodopera irregolare e/o di sfruttamento dell'immigrazione clandestina, che alterano la leale concorrenza nel mercato.

Chiasso, fermato in stazione con assegno da 50 milioni di euro. L'uomo, un 46enne, stava viaggiando da Zurigo a Milano. L'ipotesi di reato per il momento è di riciclaggio.

17 novembre 2017 - Stazione di Chiasso. Fermato con un assegno da 50 milioni di euro, intestato ad un'altra persona, non dichiarato mentre tentava di attraversare il confine con l'Italia. Il 46enne sardo di professione broker fermato dalla Guardia di Finanza alla stazione di Chiasso, viaggiava in treno da Zurigo in direzione di Milano.

L'uomo ha dichiarato di essere il consulente finanziario del beneficiario del titolo bancario che era nascosto nel bagaglio. L'ipotesi di reato nei suoi confronti per il momento è quella di riciclaggio.

L'indagine, coordinata dalla Procura di Como, riferisce Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", è scattata su più fronti.

Verificata l'esistenza dell'istituto di credito francese che dovrebbe aver emesso l'assegno, le autorità dovranno ora controllare se questo sia stato effettivamente emesso per quell'importo e risalire al destinatario. Sempre che il titolo risulti reale.

Risultati a dir poco eccezionali. Reati in calo del 6% nei primi dieci mesi del 2017. Questo il miglior modo per salutare la Città da parte del Questore Paolo Fassari, che andrà a prendere in carico la Questura di Padova.

Dichiarazione Questore:
"Sono felice degli apprezzamenti ricevuti dai cittadini e delle sinergie sviluppatesi con le istituzioni, i cui vertici nelle ultime ore hanno voluto parteciparmi gratitudine per il lavoro svolto. Sono lusingato per la nomina a questore di Padova, non solo perché segna un percorso di crescita professionale ma perché conferma la bontà e l'eccezionale impegno delle donne e degli uomini della Questura, i cui eccezionali risultati operativi sono sotto gli occhi di tutti. Il numero complessivo dei delitti commessi nella Provincia di Modena nei primi dieci mesi di quest'anno segna un calo del 6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, pur registrandosi un incremento degli scippi e rapine in pubblica via ed una sostanziale stabilità dei furti in appartamento."

 

SERVIZI ORDINE PUBBLICO DI RILIEVO
• Vertice italo-tedesco. Maranello, 31 agosto 2016
(Presidente del Consiglio Matteo Renzi e Cancelliera tedesca Angela Merkel) sette ministri di caiscuno dei due Stati. Il cane "Leo", eroe a quattro zampe, protagonista nel corso dell'evento.
L'unità cinofila da ricerca e soccorso della Polizia di Stato, composta dall'Agente Scelto Matteo Palladinetti e dal cane "Leo", della Squadra cinofila della Questura di Pescara, che il 24 agosto scorso, nell'abitato di Pescara del Tronto ha individuato la presenza sotto le macerie della piccola Giorgia, traendola in salvo unitamente ad altri soccorritori, è stata oggi protagonista all'incontro italo-tedesco di Maranello (Mo).

• ALCAR 1 Proteste Arresto MIlani
Tra i mesi di novembre e dicembre 2016 nsi sono susseguite presso lo stabilimento Alcar1 di Castelnuovo Rangone una serie di picchettaggi e blocco di merci deperibili ad opera del sindacato SICOBAS che ha reso necessario proporzionate azioni coattive per la loro rimozione ed il ripristino dello stato di legalità, a seguito delle quali nessuno ha riportato conseguenze fisiche. Il 26 gennaio 2017 il ledaer nazionale del SICOBAS Aldo Milano veniva tratto in arresto per avere estorto denaro ai proprietari dello stabilimento al fine di ottenere l'interruzione delle proteste. Si sono chiuse le indagini preliminari a carico di 83 appartenenti al SICOBAS che il 4 febbraio 2016 si sono resi inottemperanti al divieto di manifestazione imposto dal Questore ed hanno bloccato per circa 25 minuti la circolazione ferroviaria presso la stazione di Modena.
• Riapertura post terremoto della Cattedrale di Carpi. 25 marzo 2017

• Visita del Papa a Carpi e Mirandola. 2 aprile 2017

• Visita a Carpi e Fossoli Presidente della Repubblica 25 aprile 2017

• Modena Park – Concerto di Vasco Rossi. 1° luglio 2017 – 225.000 spettatori – dispositivo di oltre 1000 operatori delle forze di polizia. Un successo operativo di rilevanza mondiale preso a modello delle grandi manifestazioni

• Frizioni tra Forza Nuova, Gruppi Antagonisti e Rete Antifascista
10 luglio 2017 - corteo a Modena Forza Nuova e tentativi contati Guernica
5 Agosto – Carpi Presidio Forza Nuova contro accoglienza profughi con tentativi contatto Rete Antifascista
1 Settembre Carpi Presidio Forza Nuova contro Ius Soli

CERIMONIE E RICORRENZE

• Rinnovo Patto per Modena Sicura. 29 luglio 2016 (Viceministro dell'Interno Bubbico)

• San Michele Arcangelo 2016.
Nella splendida cornice della Basilica metropolitana, alla presenza delle più alte cariche militari e civili, si sono svolte le celebrazioni di San Michele Arcangelo, Patrono della Polizia di Stato. Al momento dell'offertorio una rappresentanza di cittadini rifugiati, invitati alla cerimonia, intonando un canto religioso in lingua africana, hanno presentato i doni all'altare consegnandoli nelle mani dell'Arcivescovo.
Al termine della funzione religiosa, il Questore di Modena, dopo aver espresso il suo sentito ringraziamento a tutti presenti, si è rivolto alla rappresentanza di cittadini rifugiati porgendo idealmente una mano in segno di solidarietà ed accoglienza e augurando loro una vita migliore e più dignitosa nel nostro paese.
Sono state infine premiate, per il coraggio e il senso civico dimostrato nell'affermazione della legalità, tre giovani studentesse, che nell'ottobre dello scorso anno si erano distinte per aver fornito un determinante contributo all'arresto di uno scippatore.
Hanno consegnato il "Premio per la Legalità" alle tre ragazze il Prefetto, il Sindaco ed il Procuratore della Repubblica di Modena.
La Santa Messa è stata celebrata dall'Arcivescovo di Modena e Nonantola, Mons. Erio Castellucci, unitamente al Cappellano della Polizia di Stato.

• 28.11.2016 - Conferimento al Capo della Polizia della cittadinanza onoraria di San Felice sul Panaro, paese del modenese tra quelli in cui il Prefetto Gabrielli prestò servizio come capo della Protezione Civile a seguto degli eventi sismici

• 150° anniversario dell'Istituzione del Commissariato di P.S. di Carpi
22 marzo 2017: inaugurazione della mostra fotografica e documentale della Polizia di Stato "150 anni insieme a voi", allestita presso Palazzo dei Pio e curata dall'Ufficio Storico della Polizia di Stato e dal Commissariato di Carpi,
24 marzo 2017: Teatro Comunale Carpi - Concerto della Banda Musicale della Polizia di Stato, diretta dal maestro Maurizio BILLI.

• 10 aprile 2017 - 165° anniversario della Fondazione della Polizia di Stato all'insegna della "sicurezza partecipata"

Le celebrazioni si sono svolte, alla presenza del Prefetto Giovanni Pinto, Direttore Centrale dell'Immigrazione e della Polizia delle Frontiere, intervenuto in rappresentanza del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, e delle autorità civili, militari e religiose presso il Baluardo della Cittadella, edificio storico risalente alla prima metà del XVII secolo. Come in tutta Italia, un reparto di formazione ha reso gli onori al Prefetto della Provincia di Modena, Maria Patrizia Paba.
"Cambiamento culturale in direzione di una sicurezza sussidiaria e partecipata" questo il monito rivolto dal Questore Fassari, durante il suo discorso, ai cittadini modenesi, persone già "abituate a reagire alle avversità". Ne sono riprova "i controlli di vicinato, che si propagano a vista d'occhio" e che costituiscono "l'espressione più alta dell'orgoglio di una comunità, che oggi si appropria del territorio senza 'scaricare' responsabilità, fornendo un apporto decisivo all'identificazione di decine di ladri, rapinatori e scippatori".
Nel corso della cerimonia è stato premiato un ventisettenne argentino, che il 26 febbraio scorso, con grande coraggio e senso civico ha collaborato nel far arrestare il responsabile di una rapina.
A seguire la consegna degli attestati di riconoscimento per merito di servizio al personale della Polizia di Stato, distintosi per importanti operazioni di Polizia Giudiziaria e di Pubblico Soccorso, nonché della borsa di studio del Rotary Club di Modena, intitolata alla memoria dell'Assistente della Polizia di Stato Stefano Biondi, vittima del dovere, riservata ai figli del personale della Polizia di Stato modenese, diplomatisi con la miglior votazione.

• San Michele Arcangelo. 29 settembre 2017
Nella Parrocchia "San Giovanni Evangelista", alla presenza delle più alte cariche militari e civili, si sono svolte le celebrazioni di San Michele Arcangelo, Patrono della Polizia di Stato.
La scelta della chiesa, ubicata nella zona di via Gramsci e del Parco XXII Aprile, quartiere che sta vivendo una situazione di forte disagio causa i numerosi episodi di microcriminalità, ha voluto rappresentare un ulteriore segno di vicinanza da parte della Polizia di Stato alla comunità residente.
Al termine della funzione religiosa, il Questore, dopo aver espresso il suo sentito ringraziamento alle donne e agli uomini della Polizia di Stato per l'impegno preventivo e repressivo profuso nel quartiere, ha incentrato il suo discorso sul tema dell'integrazione e dell'accoglienza, quale mezzo indispensabile per ridurre il crimine e l'illegalità.
Sono stati propri i giovani studenti delle scuole primarie "A. Gramsci" e "C. Collodi", che dopo aver discusso in classe con gli insegnanti, hanno formulato e letto ai presenti i loro pensieri sul tema dell'integrazione e sul loro modo di vivere il rapporto con gli altri sintetizzando il loro messaggio di fraternità nella frase: "Uguali e diversi, ma unici".
A tutti gli studenti presenti è stato donato "Il Mio Diario della Polizia di Stato".
Anche gli scout del gruppo "Modena 4°", presenti alla ricorrenza con una delegazione, hanno riproposto il tema dell'accoglienza questa volta attraverso le immagini, disegni e fotografie, espressione dei principi di fratellanza e cittadinanza mondiale. Una foto particolarmente significativa ritrae tre giovanissimi scout in altrettanti momenti di preghiera riferibili a religioni differenti.
Alle tre classi impegnate nel progetto "San Michele Arcangelo 2017", sono stati regalati tre "tablet" wi-fi, quale supporto nella attività didattica.
Il premio per la legalità (un manufatto in cristallo raffigurante in modo tridimensionale il nostro Santo protettore) è stato consegnato al Dirigente Scolastico Regionale Silvia Menabue, per la costante e fattiva collaborazione tra scuola modenese e Polizia di Stato nel condividere e affermare i principi di legalità e al Dirigente dell'Istituto Comprensivo n.10 per il progetto "San Michele Arcangelo 2017".
Lo stesso premio è stato consegnato al gruppo Scout "Modena 4°", per l'importante opera di integrazione svolta all'interno del quartiere Crocetta.
Unità ippomontate della Polizia di Stato hanno vigilato nella giornata il parco XXII Aprile ed hanno percorso le vie del centro storico, suscitando attenzione ed interesse di cittadini e turisti e rafforzando i principi di prossimità e vicinanza (vedasi foto)

ATTIVITA OPERATIVE
Dal 7.6.2016 (data insediamento) al 17.11.2017
PERSONE ARRESTATE (Questura + Commissariati di P.S.) 509
PERSONE DENUNCIATE (Questura + Commissariati di P.S.) 2838

Dall'1.01.2017 al 16.11.2017

PERSONE ARRESTATE (Questura + Commissariati di P.S.) 257
Squadra Mobile...............98
Volante............................138
Nonostante l'anno non sia ancora finito, negli ultimi quattro anni il numero degli arresti della Squadra Mobile non hanno mai raggiunto quota 98. In particolare rispetto al 2016 gli arresti della Squadra Mobile sono aumentati fino a questo momento del 123%.
PERSONE DENUNCIATE (Questura + Commissariati di P.S.) 1777
Squadra Mobile.................... 229
Volante.................................. 820

SOSPENSIONE ESERCIZIO ATTIVITA' EX ART. 100 T.U.L.P.S. 15
(anno 2016: n. 4)

DINIEGHI (comprese revoche) PORTO D'ARMI 47

ORDINANZE PER SERVIZI DI ORDINE PUBBLICO 1830
(anno 2016: n. 2488)

DASPO 35
(anno 2016: n. 74)

AVVISI ORALI 48
(anno 2016: n. 41)

 

Polizia di Stato: nigeriano risottoposto alla custodia cautelare in carcere  e un albanese imbarcato con scorta per Tirana.

Un nigeriano B.O. di 32 anni è stato tratto in arresto dagli uomini della sezione catturandi della Squadra Mobile in esecuzione di provvedimento del Tribunale di Modena che ha disposto la revoca della misura cautelare degli arresti domiciliari ed il ripristino della custodia in carcere.
L'uomo era stato tratto in arresto dalla Squadra Mobile per reati inerenti gli stupefacenti, in quanto trovato in possesso di shaboo, nell'ambito dei controlli straordinari effettuati al parco XXII Aprile.

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Questa mattina con scorta internazionale personale dell'Ufficio Immigrazione ha rimpatriato a Tirana un cittadino albanese E.J. di anni 41, sottoposto a detenzione domiciliare in Serramazzoni, per reati contro il patrimonio.
L'albanese con i due poliziotti si è imbarcato questa mattina su un volo partito dall'aeroporto Marconi di Bologna per Tirana dove verrà consegnato alle autorità albanesi.

Riceviamo e pubblichiamo Comunicato stampa "FRONERI" - Parma, 17 novembre 2017 - Con riferimento a dichiarazioni di rappresentanze sindacali con responsabilità sull'area di Parma riprese da alcuni organi di informazione locale ieri e oggi, Froneri precisa quanto segue.

Nell'incontro in data 15 novembre a Roma, davanti a Regione Emilia Romagna, Comune di Parma, Ministero dello Sviluppo Economico e Ministero del Lavoro, i rappresentanti di vertice di Froneri Italy hanno confermato di nuovo la decisione di chiusura del sito produttivo di Parma, in piena coerenza con quanto sempre affermato e comunicato in sede istituzionale e ai media. Di conseguenza, non vi è alcun fondamento per affermare che Froneri abbia rifiutato "un'ipotesi di gestione della ristrutturazione" – non essendovi mai stata ipotesi percorribile per una ristrutturazione aziendale.

Secondo quanto previsto dalla legge 223/91 in materia di "cassa integrazione e mobilità", l'ipotesi della cassa integrazione straordinaria non è legalmente percorribile nel caso della chiusura del sito produttivo di Parma. Di conseguenza non vi sono mai state le condizioni per una discussione tra le parti in materia di "ammortizzatori sociali"; chi ne ha parlato ha la responsabilità di aver creato aspettative infondate inasprendo il clima di tensione.

Per altro verso l'azienda ha ribadito e ribadisce la volontà di garantire ai dipendenti interessati dalla chiusura del sito produttivo di Parma soluzioni attive per ridurre il disagio sociale, quali: un sostegno di natura economica, un percorso a fini di outplacement, possibilità di trasferimento presso il sito produttivo a Ferentino (Frosinone).

E' auspicio di Froneri che il confronto con le rappresentanze sindacali previsto dalla normativa possa svolgersi in modo corretto, al fine di arrivare nel più breve tempo possibile alle soluzioni agibili sopra indicate secondo le modalità più efficaci per rispondere ai bisogni dei singoli lavoratori.

Maxi frode fiscale: 8 persone denunciate all' autorità giudiziaria. Le indagini, sono state avviate a seguito di una verifica fiscale eseguita a Piacenza nei confronti di un imprenditore operante nel settore dei trasporti.

Piacenza, 17 novembre 2017

Nell'ambito dell'attività di contrasto all'evasione fiscale, i finanzieri del comando provinciale di Piacenza hanno scoperto un articolato sistema di frode attuato mediante emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti – per un importo complessivo di 104 milioni di euro – finalizzato alla creazione di fittizi crediti Iva che venivano utilizzati in compensazione per estinguere debiti nei confronti del fisco pari a circa 12 milioni di euro.

Le indagini, avviate a seguito di una verifica fiscale eseguita a Piacenza nei confronti di un imprenditore milanese operante nel settore dei trasporti, hanno consentito ai militari del nucleo di Polizia tributaria di scoprire un dedalo di società cooperative riconducibili alla societa' ispezionata, appositamente costituite per produrre e utilizzare documentazione fiscale materialmente falsa, senza alcuna operazione che ne giustificasse l'esistenza.

Le cooperative, vere e proprie scatole vuote affidate a prestanome dell'imprenditore milanese, provvedevano sostanzialmente a contabilizzare i costi derivanti da false fatture di acquisto in modo tale da originare ingenti crediti iva e a bilanciare tali costi con ricavi derivanti, a loro volta, dall'emissione di false fatture di vendita, per svariati milioni di euro, nei confronti di ignari clienti residenti in Svizzera (tali operazioni di vendita, anch'esse fittizie, oltre ad essere escluse dal campo di applicazione dell'Iva poiche' effettuate con uno stato estero, servivano piu' che altro a sistemare la contabilita' e a far figurare un minimo risultato economico di gestione idoneo ad evitare potenziali controlli fiscali).

Successivamente, le cooperative provvedevano ad assumere personale, composto perlopiu' da autisti di mezzi pesanti i quali, nella veste di soci lavoratori, venivano messi a disposizione – attraverso falsi contratti di associazione in partecipazione – di alcune società di trasporto compiacenti, operanti su tutto il territorio nazionale, per l'effettuazione dei viaggi.

Con il meccanismo della falsa fatturazione le società di trasporto potevano usufruire di un consistente abbattimento del costo del lavoro, dato che tutto il carico contributivo e assistenziale legato al personale veniva assolto dalle cooperative attraverso l'utilizzo dei crediti iva fittiziamente costituiti. Tutto ciò a danno dell'erario, degli enti previdenziali ed assistenziali e a spregio della libera concorrenza.

Al termine dell'attività le Fiamme gialle piacentine hanno deferito alla procura della Repubblica di Piacenza 8 persone – il titolare della societa' verificata piu' 5 prestanome a capo delle cooperative – ritenute a vario titolo responsabili dei reati di "dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture false", "indebita compensazione di crediti fiscali" ed emissione di fatture per operazioni inesistenti.

Tra questi anche 2 professionisti i quali, non attenendosi alle disposizioni di legge, apponevano il visto di conformità sulle fraudolente dichiarazioni Iva, favorendo, in tal modo, l'indebita compensazione per estinguere i debiti tributari.

L'ex premier Matteo Renzi, che sta attraversando l'Italia in treno per incontri e visite, è passato da Parma poco dopo le 14 di oggi. Giunto in auto da Sant'Ilario, dopo la visita al Museo Cervi a Praticello di Gattatico, ha ripreso il treno alla stazione di Parma.

Ad attenderlo in Piazzale Carlo Alberto dalla Chiesa, alcuni sostenitori del Pd con le bandiere. Un incontro di pochi minuti, giusto il tempo di alcuni selfie e autografi per poi dirigersi al treno Partito Democratico con destinazione Piacenza.

Foto di Francesca Bocchia

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Giornata di presentazione della Guida Michelin 2018 al Teatro Regio di Parma, tra perdite di "stelle", 22 nuovi ingressi, 3 novità bi-stellate e Norbert Niederkofler che si aggiudica la terza sella.

Articolo di Chiara Marando - foto di Francesca Bocchia

Stelle che vanno e stelle vengono nella giornata di presentazione della Guida Michelin 2018, la "Rossa" per eccellenza che accompagna i viaggiatori di tutto il mondo nella scoperta delle migliori esperienze culinarie e gourmet.
Un totale di 2700 ristoranti, solo il 10% dei quali stellati, presenti e descritti nelle loro peculiarità, in un viaggio fatto di sapori e sensazioni da provare, sperimentare e vivere, come ha voluto evidenziare Marco Do, Direttore Comunicazione Michelin Italia.

E l'appuntamento tanto atteso, per il secondo anno consecutivo all'interno dello splendido Teatro Regio di Parma, di emozioni ne ha riservate tante.

Ma perché Parma ancora una volta?
Perché riconosciuta come City of Gastronomy Unesco, come fulcro della Food Valley che vuole promuovere le tipicità culinarie, dando nuovo impulso al turismo. "Il nostro obiettivo è quello di portare avanti il lavoro di valorizzazione del territorio che ci ha permesso di essere riconosciuti come Città Creativa della Gastronomia dall'Unesco – sottolinea il Sindaco Federico Pizzarotti – quello che vogliamo fare è dare sempre più una spinta propulsiva alle eccellenze, puntando sull'accoglienza, sulla qualità e sul turismo".

Da qui l'idea di aprire un portale dedicato al gusto, racconta l'Assessore Cristiano Casa: "Oggi nasce a Parma il progetto "Parma nel cuore del Gusto" con l'apertura di un nuovo portale che vuole aprire le porte del mondo sulla nostra città, raccogliendo oltre 200 tra operatori e produttori impegnati nel porre al centro del proprio operato i prodotti del territorio".

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E dopo i saluti iniziali, ecco la vera e propria fase di premiazione. A far parlare è stata la discesa di due storici bi-stellati come Claudio Sadler e Carlo Cracco, che da due stelle passano ad una. Un declassamento portatore di scompiglio tra gli addetti ai lavori, tra perplessità, domande e qualche "me lo sentivo".
Per entrambi, certo, è un cambiamento non da poco che vuole simboleggiare quanto la "stella" non sia un riconoscimento acquisito, piuttosto un simbolo di eccellenza da riconfermare ogni anno con grande costanza ed impegno.

Poi si sa, la "Rossa" è sempre severa e poco generosa. Anzi, quest'anno si può addirittura dire che sia stata di più larghe vedute. Sono infatti 22 i nuovi ingressi con una stella, 3 le due nuove stelle e, finalmente, ecco arrivare il nuovo tanto agognato tristellato.
Già, perché l'empireo dell'alta cucina ha aperto le braccia ad un altro chef accogliendolo nella cerchia dei migliori: Norbert Niederkofler, chef del St. Hubertus di San Cassiano. Salgono così a nove i tre stelle presenti nella Guida Michelin 2018.

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La motivazione degli ispettori Michelin è ben chiara "I piatti rivelano la personalità dello chef. Quelli di Norbert Niederkofler, del ristorante St. Hubertus, sanno raccontare mille e una storia. I protagonisti sono la natura, la cultura e i gusti schietti e intensi delle sue montagne, la passione e la fatica quotidiana dei contadini e degli allevatori, la qualità eccelsa dei loro prodotti, le tradizioni e i metodi tramandati, il calore dei masi, il desiderio di viaggiare per imparare e di ritornare per ritrovare il proprio stile di vita, l'impegno, la cura, la costanza che si sposano con l'entusiasmo e la leggerezza. Nei piatti di Norbert Niederkofler si gustano questi sapori, si vedono le montagne, si ascoltano queste storie. L'incontro con questa cucina non è un pasto, ma un'indimenticabile esperienza umana. Per gli ispettori Michelin, tre stelle emozionanti."

Riconfermano il loro primato, ovvero "una cucina che vale il viaggio", i ristoranti: Piazza Duomo ad Alba, Da Vittorio a Brusaporto, Dal Pescatore a Canneto Sull'Oglio, Reale a Castel di Sangro, Enoteca Pinchiorri a Firenze, Osteria Francescana a Modena, La Pergola a Roma, Le Calandre a Rubano.

Sono 41 i ristoranti che "meritano una deviazione" con l'assegnazione delle 2 stelle Michelin. Tra questi, ecco le 3 novità: Matteo Metullio, ristorante La Siriola , Andrea Aprea ristorante Vun, Milano, e Alberto Faccani, ristorante Magnolia, Cesenatico.

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Sono, invece, 306 i ristoranti con una stella Michelin, di cui 22 nuovi ingressi.

Ecco una sintesi delle novità:
Nuovo ristorante tre stelle
St. Hubertus - Norbert Niederkofler - San Cassiano (Bolzano)
Nuovi ristoranti due stelle
Magnolia - Alberto Faccani, Cesanatico (Forlì Cesena)
La Siriola - Matteo Metullio, San Cassiano (Bolzano)
Vun - Andrea Aprea, Milano
Nuovi ristoranti una stella
Contraste - Matias Perdomo, Milano
Trussardi alla Scala - Roberto Conti, Milano
La Terrazza - Fabio Ciervo, Roma
Il Refettorio - Bob Christoph, Conca dei Marini (Salerno)
La Serra - Luigi Tramontano, Positano (Salerno)
La Locanda del Borgo - Luciano Villani, Telese Terme (Avellino)
All'Oro - Riccardo Di Giacinto, Roma
Cum Quibus - Alberto Sparacino, San Gimignano (Siena)
Tordomatto - Adriano Baldassarre, Roma
Villa Giulia - Maurizio Bufi, Gargnano (Brescia)
Culinaria Im Farmerkreuz - Manfred Kofler, Tirolo (Bolzano)
Floria Maison - Umberto De Martino, San Paolo D'Argon (Bergamo)
Undicesimo Vineria - Francesco Brutto, Treviso
Larossa - Andrea Larossa, Alba (Cuneo)
Osteria dell'Arborina - Andrea Ribaldone, La Morra (Cuneo)
Il Poggio Rosso - Fabrizio Borraccino, Castelnuovo Berardenga (Siena)
Perillà - Marcello Corrado, Castiglione d'Orcia (Siena)
D.One Restaurant - Davide Pezzuto - Roseto degli Abruzzi (Teramo)
Essenza - Eugenio Boer, Milano
Glam Enrico Bartolini - Donato Ascani ed Enrico Bartolini, Venezia
Berton al Lago - Raffaele Lenzi e Andrea Berton, Torno (Como)
Stube Gourmet - Alessio Longhini, Asiago (Vicenza)
Confermano la stella con cambio chef
I due buoi - Alessandria
La Veranda - Bardolino (Verona)
Casual - Bergamo
Agrodolce - Imperia
Vistamare - Latina
Castel Fragsburg - Merano (Bolzano)
Casa del Nonno 13 - Mercato San Severino (Salerno)
Vespasia - Norcia (Perugia)
Terrazza Bouquet - Sorrento (Napoli)
Vintage 1997 - Torino
Venissa - Venezia
Maxi - Vico Equense (Napoli)

Perdono una stella Michelin

Umami, Bormio (chiusura aprile 2017)
Locanda Severino, Caggiano
Petit Royal, Courmayeur
Don Giovanni, Ferrara (chiusura fine 2017)
Pascia, Invorio
Café Quinson, Morgex (chiusura per rinnovo locali)
All'Acquacotta, Saturnia
Lunasia, Viareggio (chiusura per rinnovo locali)
Lapprodo, Vibo Valentia

Troupe di Striscia la Notizia rapinata in Montagnola da una banda di malviventi: eseguito un altro fermo di indiziato di delitto nei confronti di un gambiano di ventinove anni ospite di una Cooperativa sociale onlus.

I Carabinieri della Compagnia Bologna Centro hanno eseguito un altro fermo di indiziato di delitto nei confronti di un gambiano di ventinove anni, responsabile della rapina in concorso alla troupe di Striscia la Notizia.

Si tratta di un soggetto incensurato e disoccupato che dimora presso una Cooperativa sociale onlus situata nel bolognese.

I Carabinieri lo hanno individuato ieri sera, sempre al Parco della Montagnola, nello stesso posto in cui aveva commesso la rapina unitamente agli altri soggetti individuati dai Carabinieri.

Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il gambiano è stato rinchiuso in carcere.

(immagine tratta da Facebook)

Venerdì, 17 Novembre 2017 09:43

Paolo Conte professore ad Honorem

Paolo Conte professore ad honorem in "Linguaggi musicali della contemporaneità" all'Università di Parma.  Affollata cerimonia nell'Aula Magna dell'Ateneo. Lezione magistrale dedicata alle fonti di ispirazione della sua lunga carriera e alle forme musicali del '900. Le foto della cerimonia a cura di Francesca Bocchia.

Parma, 16 novembre 2017 – È stata una cavalcata delle sue, con una splendida e virtuosa contaminazione fra alto e basso, la lezione magistrale di Paolo Conte, che oggi all'Università di Parma ha ricevuto il titolo di professore ad honorem in "Linguaggi musicali della contemporaneità", ulteriore tributo a una carriera straordinaria.

20171116-DSC 7210Per l'autore di Via con me e Gelato al limon, di Azzurro e Bartali, di La topolino amaranto e La ricostruzione del Mocambo cerimonia affollatissima nell'Aula Magna dell'Ateneo, dove "l'avvocato di Asti" si è laureato in Giurisprudenza oltre cinquant'anni fa, nel 1962.

20171116-DSC 7217«In oltre cinquant'anni di carriera Paolo Conte ha saputo imprimere un segno indelebile nella storia della musica, grazie a uno stile inconfondibile e personalissimo, nel quale il jazz si fonde con il musical, con le suggestioni latino-americane e con mille altri echi, in un ensemble armonico capace di miscelare sapientemente profondità e leggerezza, ironia e nostalgia, toni alti e bassi», ha spiegato nella sua introduzione il Rettore Paolo Andrei, che ha aggiunto anche una «nota squisitamente personale» ("la musica di Paolo Conte ha attraversato la mia vita con ricordi indelebili, che ancora oggi trattengo con gelosia nel mio personalissimo baule della memoria") e ha poi concluso rivolgendosi direttamente a Conte: «Credo, caro Maestro, caro professor Conte, che la presenza di tante persone qui oggi, e in particolare di tanti giovani studenti, sia il segno tangibile dell'ammirazione e della profonda stima che la Comunità Accademica parmense desidera dimostrarle. Per tutto ciò che Lei ha fatto in questi anni di straordinaria carriera artistica, per ciò che ha saputo donarci: per le straordinarie opere che ha regalato al mondo intero».

20171116-DSC 7246«Paolo Conte è oggi considerato, in Italia e all'estero, tra le figure più rappresentative della canzone e della cultura italiane», ha detto il Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali Diego Saglia leggendo la laudatio scritta da Paolo Russo, professore associato di Musicologia e Storia della Musica. «La sua carriera è stata una continua ricerca verso l'integrazione tra la musica e la poesia che ne scaturisce, dai pittoreschi quadri di provincia delle prime canzoni all'intimismo elegiaco degli ultimi anni», ha aggiunto, sottolineando poi che «Le suggestioni musicali gli provengono da ogni parte, dal jazz come dai suoni del sud America, dalla canzone italiana come dalle declamazioni musicali francesi, per trasformarsi in parole che si radicano nelle onomatopee futuriste, nelle tinte sfumate dei crepuscolari, nell'immagine sintetica dell'ermetismo. Nelle sue canzoni si dipana un universo novecentesco – musicale e letterario – ma senza rimpianti nostalgici, perché, di esso, Conte esplora piuttosto le potenzialità poetiche».

Paolo Conte ha poi ricevuto la pergamena di professore ad honorem, un'opera d'arte appositamente realizzata per l'evento dall'artista Giorgio Tentolini, illustrata nel corso della cerimonia: «Grazie a un gioco di intagli a vari livelli di profondità, con cui si evidenziano le variazioni chiaro-scure, le cinque stratificazioni permettono, una volta sovrapposte, di ottenere una immagine diversa rispetto a quella iniziale, ancora più emozionante ed evocativa, ricreata mediante un materiale puro e diafano quale quello della pergamena. Strati di carta sovrapposti e intagliati che diventano metafora di indagine, memoria e scavo nel passato».

20171116-DSC 7316Paolo Conte ha infine chiuso l'appuntamento con la sua lezione magistrale, dedicata alle fonti di ispirazione della sua lunga carriera e alle forme musicali del '900, ricordando come fin da bambino abbia subito una fortissima attrazione per la "giungla della musica", dapprima dopo aver sentito un'opera di Verdi e poi con la musica americana e la scoperta del jazz, «una rivoluzione che ha fatto proprio girare pagina alla storia della musica». «Quando nel 1985 i giornalisti francesi mi chiesero qual era il mio stile, io mi sono inventato questa definizione: "confusion mentale fin de siècle", cioè "confusione mentale di fine secolo"», ha spiegato Paolo Conte. Una definizione che è ritornata in chiusura della sua lectio: «Come mi sento oggi nei confronti della musica? Confusione mentale di inizio secolo».

20171116-DSC 7219Il titolo ricevuto dall'Università di Parma si aggiunge agli altri tre titoli accademici già conferiti a Paolo Conte da altrettanti Atenei italiani: la laurea honoris causa in Lettere Moderne dall'Università di Macerata (2003), il diploma accademico honoris causa in pittura dall'Accademia delle Belle Arti di Catanzaro (2007), la laurea honoris causa in Musicologia dall'Università di Pavia (2017).

La cerimonia di oggi, trasmessa in diretta streaming, resta visibile sul canale Youtube dell'Università di Parma, al link https://www.youtube.com/watch?v=HMMVvUc2jrU 

 

 

 

 

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Un georgiano di 39 anni, K.K., è stato tratto in arresto nella mattina di ieri da un equipaggio Volante dell'U.P.G.S.P. in quanto colto in flagranza di reato per furto in abitazione.

I fatti si sono svolti in largo Moncassino quando, verso le 11.00, un italiano di 69 anni nel rientrare in casa ha notato una manomissione della serratura della porta d'accesso del proprio appartamento sito al decimo piano, insospettito dal blocco della porta ha allertato la sala Operativa della Questura.

Mentre l'equipaggio Volante stava raggiungendo il decimo piano il proprietario dell'appartamento, dopo essere riuscito ad aprire la porta dell'abitazione, si è trovato di fronte il giovane ladro che dopo una colluttazione, che gli ha causato contusioni a una mano refertate con 5 gg di prognosi, è riuscito a divincolarsi trovandosi di fronte gli uomini della Polizia di Stato che lo hanno bloccato ponendolo in stato d'arresto.

Rinvenuta tutta la refurtiva, ammontante a 100,00 euro in contanti e monili per 1500,00 euro, restituita al legittimo proprietario sul posto.
L'uomo condotto in Questura in stato d'arresto è risultato irregolare sul territorio nazionale, già tratto in arresto in Svezia per furto aggravato nel 2014 e a Reggio Emilia nel 2016 per furto in abitazione.

Questa mattina si volgerà il processo con rito direttissimo.

Verso le 22.00 di ieri sera, un equipaggio della Squadra Volante di Polizia si è recata repentinamente in via D'Azeglio per la segnalazione di una tentata rapina. Ad avvisare le Forze dell'Ordine, un ragazzo che ha spiegato di essere stato prima circondato e poi bloccato per le spalle da un gruppo di giovani che gli hanno frugato nelle tasche.

Riuscito a divincoalrsi e scappare ha contatto subito il 113. Gli operatori della Volante in base alle descrizioni fornite dalla vittima, sono riusciti a rintracciare nelle immediate vicinanze uno degli autori, di nazionalità marocchina, J.A. di 23 anni. Fermato e tratto in arresto per il reato di tentata rapina aggravata in concorso.

Parma, 16 Novembre 2017

L'inviato di Striscia la Notizia si era avventurato nel parco bolognese per filmare lo spaccio di droga. Una volta svelata la sua identità, è stato aggredito da una decina di spacciatori, che hanno derubato gli inviati di microfoni e telecamere. I Identificati e denunciati a piede libero un ventenne e un diciassettenne del Gambia.

BOLOGNA – Sarà anche un TG satirico, ma c'è poco da ridere in quello che è capitato all'inviato di Striscia la Notizia Vittorio Brumotti e a due cameramen del programma di Canale 5. La troupe si era recata nel Parco della Montagnola di Bologna, tristemente noto per essere terreno di spaccio. Proprio per documentare il traffico di droga, Brumotti si è finto un "cliente" e, a microfono e telecamera nascosti, ha cominciato a contrattare con due stranieri. Nel video si sente chiaramente che, oltre agli stupefacenti, a Brumotti viene offerto anche "un ".

Come da copione di Striscia, una volta filmato lo spaccio, è bastato che l'inviato estraesse il megafono per denunciare la situazione che tutta la troupe è stata affrontata, poi aggredita e derubata di telecamere e microfono, da una decina di spacciatori stranieri, evidentemente infastiditi e disturbati nei loro affari dalla presenza degli inviati.

Mentre gli spacciatori si dileguavano, Vittorio Brumotti si è prontamente rivolto ai Carabinieri di Bologna, che hanno organizzato un blitz nel Parco della Montagnola.

L'operazione, durata tutta la notte, ha consentito arrestare per spaccio due cittadini del Gambia di 17 e 20 anni, (che avevano offerto droga e armi a Brumotti) e altri tre africani, disoccupati e senza fissa dimora.

Altre quattro persone sono state segnalate alla Prefettura per uso di sostanze stupefacenti.

La Procura ha poi rimesso in libertà uno degli africani fermati, mentre gli altri sono stati messi in camera di sicurezza, in attesa della convalida.

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(Foto tratta da Facebook)

Diretto a Londra per il World Cheese Award 2017, l'aereo su cui viaggiava la Nazionale del Parmigiano Reggiano, ha avuto un improvviso black out elettrico.

Lunghi minuti di paura sul volo Alitalia AZ218 che doveva decollare alle 7.35 da Milano Linate alla volta dello scalo inglese di London City. A bordo, tra gli oltre 200 passeggeri, molti business man, ma anche la delegazione della Nazionale del Parmigiano che, venerdì, seguirà i lavori del World Cheese Awards 2017/2018 proprio nella capitale del Regno Unito. Tra loro Gabriele Arlotti, ideatore del gruppo, la fotografa carpinetana Loretta Amorini, la produttrice dell'azienda Granadoro di Cavriago, Luciana Pedroni, e l'ex casaro Romano Camorani di Casina.

"Dopo una lunga attesa a bordo a causa del maltempo sull'aeroporto londinese, il nostro aereo aveva svolto le regolari operazioni di avvicinamento alla pista - testimonia Gabriele Arlotti, ideatore della pluripremiata Nazionale -, appena iniziate il decollo con i motori al massimo in cabina si sono accese le luci di emergenza e, il comandate, ha immediatamente azionato i motori per una brusca frenata proprio nel momento più delicato del volo. A grande potenza lungo la pista, infatti, eravamo prossimi al punto di non ritorno per l'arresto dell'aereomobile". Sono stati attimi di tensione e compostezza tra i passeggeri. "Tra i sedili c'era un surreale silenzio".

"Mentre rientravamo allo scalo - risponde Arlotti - il comandate ci ha informato che era avvenuto un grave black out elettrico al veivolo". Immediatamente sono saliti a bordo i tecnici dello scalo milanese che hanno constatato l'impossibilità di decollare a causa del guasto. I passeggeri sono stati dirottati su alcuni voli successivi e su un veicolo d'eccezione messo a disposizione entro un'ora dalla compagnia di bandiera. Una brutta avventura, ma a lieto fine.

Nella notte appena trascorsa, una banda ha preso d'assalto l'ufficio Postale di via Mordacci angolo Santi Vincenzi, nel quartiere Crocetta.

Erano circa le 03.00 quando una Volante della Polizia allertata per un tentativo di furto, è giunta sul posto, si è trovata davanti al ad un autocarro che bloccava l'incrocio. Procedendo a piedi fino all'ufficio postale, gli agenti hanno notato che la saracinesca e la vetrina di fianco al bancomat erano stati divelti. Inoltre, l'altro incrocio con via Castagnola era stato bloccato da un'auto, una Minicooper.
Una signora residente nel quartiere ha riferito che poco prima era stata svegliata da un forte rumore. Guardando in strada per capire cosa stesse succedendo, aveva notato 7/8 uomini che tentavano di caricare una cassaforte su di un furgone.
Mentre era al telefono con l'operatore del 113, la donna ha visto un uomo che all'incrocio di via S. Vincenzi via Mordacci, in lingua moldava, avvisava i complici dell'arrivo della Polizia, dandosi alla fuga in via Castagnola a bordo dell'auto.

Da accertamenti effettuati sul posto, gli operatori hanno trovato e sequestrato tutti i mezzi usati dagli autori del furto per i successivi ed accurati accertamenti da parte del personale della Polizia Scientifica.
La cassaforte è stata spostata e appoggiata su di un fianco, non riuscendo a trasportarla. Un armadio blindato, mancante, è stato poi rinvenuto all'interno di un altro furgone, intercettato da personale dell'Arma dei Carabinieri in via Martiri della Liberazione, mentre gli occupanti si davano alla fuga. Sul posto sono stati sequestrati diversi cavi in acciaio, usati per scardinare la vetrata ed altri per cercare di trasportare la cassaforte.

Il personale del reparto di Ostetricia e Ginecologia si è accorto della mancanza dei macchinari diagnostici. I Carabinieri hanno eseguito un sopralluogo e acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza. Ridotti al minimo i disagi per le utenze.

CARPI (MO) – Lo scorso lunedì mattina, il personale del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'Ospedale di Carpi si è accorto subito che qualcosa non andava. Mancavano infatti all'appello ben sette sonde ecografiche in dotazione al reparto, per un valore quantificabile in circa 70 mila euro.

Sono quindi stati allertati subito i Carabinieri, che si sono subito recati presso il nosocomio per un sopralluogo. Hanno poi acquisito l'elenco dettagliato del materiale scomparso e le immagini delle telecamere di videosorveglianza per risalire agli autori del furto.

In attesa di sviluppi, il personale sanitario ha cercato di ridurre al minimo i disagi per le pazienti che nella giornata di ieri e nei prossimi giorni deve sottoporsi a controlli diagnostici. Sono infatti state predisposte strumentazioni alternative che hanno permesso di mantenere in funzione due dei tre ecografi presenti nel reparto.

Gli uomini dell'Arma hanno fermato una Ford Mondeo con targa ceca e nel bagagliaio hanno trovato i cagnolini, tutti di poche settimane e tenuti in condizioni pietose. Nei guai l'autista 52 enne. I cuccioli sono stati affidati ad alcune strutture sanitarie.

Reggio Emilia, 14 novembre 2017

Un controllo di routine, avvenuto lunedì sera attorno alle 19.30 in via Martiri di Piazza Tien An Men, a Reggio Emilia, ha consentito ai Carabinieri di mettere in salvo ventiquattro cuccioli di cane, probabilmente destinati al mercato nero dei cani di razza.

Dopo aver intimato l'alt a una Ford Mondeo con targa ceca, gli uomini dell'Arma hanno sentito un odore molto forte e hanno intimato al conducente, un 52 enne pure di nazionalità ceca, di aprire il bagagliaio. Lì, la scoperta. In condizioni pietose, nascosti dentro a scatoloni fatiscenti e sporchi dei loro stessi escrementi, c'erano ben ventiquattro cuccioli tra maltesi, volpini di Pomerania, carlini e buldog francesi. Tutti cani delle razze più richieste, nati da pochissime settimane e ovviamente sprovvisti di microchip e documentazione sanitaria.

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I piccoli sono stati posti sotto sequestro e affidati a strutture veterinarie per accertarsi delle loro condizioni di salute. I carabinieri hanno invece denunciato l'automobilista, che dovrà rispondere di maltrattamento di animali, introduzione illecita in Itaia di animali da compagnia, con l'aggravante, per alcuni cuccioli, dell'età, inferiore alle dodici settimane di vita previste dalla legge.

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Ricordiamo che, sebbene il cucciolo di razza "scontato" rispetto ai prezzi richiesti da allevamenti legali e certificati, sembri un affare, acquistandone uno di dubbia provenienza si alimentano traffici illeciti dietro ai quali c'è la sofferenza di migliaia di animali, cuccioli spesso strappati troppo presto alle madri e malati, perché non allattati adeguatamente o vaccinati, sottoposti a viaggi lunghi ed estenuanti.

Ricordiamo anche che il regalo più bello che si possa fare a un cane, e a voi stessi, è adottarlo da un canile, dove sono migliaia i quattro zampe che aspettano una famiglia. E se proprio si desidera una determinata razza, rivolgetevi ad allevatori seri e competenti. Il cucciolo deve avere almeno tre mesi di età, essere provvisto di pedigree e del libretto sanitario che certifichi la data di nascita e le eventuali profilassi. I genitori devono essere visibili, così come la struttura esistente. Diffidate dagli annunci di vendita di cani di razza su internet offerti a prezzi stracciati.

In seguito alla segnalazione di una tabaccheria di San Prospero, i Carabinieri di San Prospero e San Felice hanno ricostruito le mosse dei tra stranieri, che risultavano domiciliati a Bastiglia. Nell'appartamento sono stati rinvenuti arnesi da scasso, monete e 500 litri di gasolio, probabilmente rubati.

BASTIGLIA (MO) – La lotteria istantanea, il cosiddetto Gratta&Vinci, è stato fatale a una banda di cittadini moldavi, che sono stati trovati in possesso di arnesi da scasso e diversa refurtiva probabilmente sottratta ad aziende agricole e ad esercizi della zona.

È stato proprio grazie ad alcuni biglietti, risultati rubati, che i tre avevano tentato di riscuotere in una tabaccheria di San Prospero, che sono partite le minuziose indagini dei Carabinieri di San Prospero e di San Felice sul Panaro. Gli uomini dell'Arma sono riusciti a risalire ai tre moldavi, di cui due pregiudicati, di 37, 35 e 28 anni, che risultavano domiciliati a Bastiglia.

Un successivo blitz nell'appartamento in uso ai tre stranieri ha confermato i sospetti.

Nell'abitazione sono infatti stati trovati arnesi da scasso, ma anche ricetrasmittenti e sofisticati apparecchi elettronici, tra cui un rilevatore di microspie. Inoltre, nell'appartamento erano presenti diverse banconote e monete, probabile proventi di furti da slot machine o supermercati. Nel garage, invece, i Carabinieri hanno rinvenuto quasi 500 litri di gasolio, sulla cui provenienza si sta indagando. Non è comunque difficile che sia frutto di furti messi a segno presso aziende agricole della zona. Il carburante sarà donato ad associazioni che si occupano di solidarietà.

I tre moldavi, invece, sono stati denunciati a piede libero per ricettazione in concorso.

Il fatto è avvenuto tra Piazza della Repubblica e viale Ruggeri nella serata del 13 novembre. La pensionata stava rientrando a piedi dopo aver fatto visita al figlio ed è stata molestata e poi inseguita da due extracomunitari decisamente alticci.

GUASTALLA (RE) – Se l'è vista brutta, ma per fortuna ha rimediato solo un grande spavento la pensionata sessantenne che la sera dello scorso 13 novembre è stata inseguita e molestata da due cittadini extracomunitari inequivocabilmente ubriachi.

La donna stava rincasando a piedi dopo aver fatto visita al figlio, quando, tra Piazza della Repubblica e viale Ruggeri, in pieno centro storico, si è imbattuta nei due stranieri, visibilmente alticci. Secondo il racconto della pensionata, i due sostavano sulle scale di un negozio e uno dei due stava espletando i propri bisogni fisiologici contro a un muro. Accortisi della presenza della donna, l'avrebbero prima fronteggiata, poi inseguita con fare minaccioso. Uno dei due, non si sa se per la fretta o intenzionalmente, aveva ancora le parti intime scoperte.

La pensionata ha così cominciato a correre. Nel frattempo ha avuto il sangue freddo di telefonare al figlio per chiedere aiuto. L'uomo, che abita poco distante, ha inforcato l'auto e ha raggiunto il luogo indicato dalla madre, trovando i due stranieri che vagavano confusi dai fumi dell'alcool. Il giovane è stato anch'egli insultato e inseguito a piedi da uno dei due.

Nel frattempo, una telefonata della madre lo rassicurava. La donna era riuscita a raggiungere un bar, dove si era rifugiata in preda allo spavento. Nell'attesa dell'arrivo del figlio è stata tranquillizzata dal personale. Sono poi stati chiamati sul posto i Carabinieri, ma i due stranieri aveva già fatto perdere le loro tracce.

Si è conclusa, con l'esecuzione di due ordinanze di custodia cautelare che hanno disposto gli arresti domiciliari, un'importante operazione di servizio condotta dalle Fiamme Gialle di Parma.

Gli arrestati sono due italiani, un uomo di 47 anni ed una donna di 39, P.P. e R.D. le loro iniziali, accusati di acquisto e spendita di banconote false.

I provvedimenti, emessi dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Parma, sono stati eseguiti a Carpi (MO), presso il domicilio dell'uomo, ed all'Aeroporto di Bologna, dove la donna è stata bloccata al rientro da un breve soggiorno all'estero.

L'indagine è stata avviata, di iniziativa, nel giugno 2016, a seguito di svariate richieste di intervento pervenute al servizio di pubblica utilità "117" da parte di commercianti operanti nel settore del servizio a domicilio di alimenti e bevande (pizza express), i quali riferivano di aver ricevuto - quale corrispettivo - banconote risultate falsificate.

Nell'immediatezza delle segnalazioni, i Finanzieri riuscivano ad arrestare una coppia di italiani residenti a Parma, colti nella flagranza di reato.

Le successive indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Parma, hanno consentito di individuare un ulteriore sodalizio criminale dedito alla spendita di denaro falso.

In particolare, le indagini tecniche e gli appostamenti e pedinamenti, svolti dai finanzieri, hanno permesso di ricostruire e documentare circa un centinaio di scambi di banconote false, del taglio di 20, 50 e 100 euro, per un valore complessivo di circa 5.000 euro; è inoltre emerso che il sodalizio illecito - capeggiato dalla donna, pluripregiudicata - si riforniva nel Sud Italia per poi spacciare il denaro in Italia, tra le province di Parma, Modena e Reggio Emilia, nonché in Spagna, nell'isola di Palma de Mallorca.

La Procura della Repubblica, all'esito alla complessiva attività di indagine, ha chiesto ed ottenuto, dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Parma, l'emissione dei provvedimenti di custodia cautelare, eseguiti dai militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Parma.

Per evitare di rimanere vittime di questo genere di attività illecita, negli ultimi tempi sempre più frequente, la Guardia di Finanza suggerisce, in prima battuta, di osservare con attenzione le banconote, tenendo presente che quelle genuine presentano, al tatto, una tipica consistenza che le rende più resistenti ed elastiche di quelle false.

La banconota deve essere osservata in controluce per riconoscere le principali caratteristiche di autenticità: il filo di sicurezza, ovvero una striscia di colore scuro posta al centro della banconota, la filigrana, con un'alternanza di zone più chiare e più scure raffigurante il disegno nonché la cifra che ne indica il valore.

Sul fronte di una banconota vera è presente, inoltre, una striscia particolare, detta olografica che, se mossa, riproduce, in alternanza, il simbolo dell'euro ed il valore monetario.

Sul retro è raffigurata invece un'immagine, caratterizzante ciascun biglietto, ed è presente un'altra striscia, di colore cangiante, che brilla e cambia colore.

GDF RAVENNA: SCOPERTO GIRO DI FATTURE FALSE PER 14 MILIONI DI EURO. DENUNCIATI 23 RESPONSABILI DI FRODI FISCALI E SEQUESTRATI BENI E DISPONIBILITA' FINANZIARIE PER OLTRE 2,3 MILIONI DI EURO.

Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Ravenna, in esecuzione di un provvedimento emesso dal G.I.P. del Tribunale di Bologna su richiesta della Procura della Repubblica felsinea, hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro di disponibilità finanziarie e beni per oltre 2,3 milioni di euro nei confronti di un imprenditore imolese, ex pilota di motociclismo, indagato per frode fiscale.

L'indagine della Guardia di Finanza è scaturita da un controllo fiscale eseguito dalla Compagnia di Faenza nei confronti di un imprenditore locale, nel corso del quale è stato accertato come questi, al fine di frodare il fisco, avesse utilizzato svariate fatture relative ad operazioni inesistenti emesse da diverse società di Roma risultate essere mere "cartiere", cioè semplici scatole vuote del tutto prive di reale consistenza economica ed aziendale.

Gli sviluppi investigativi condotti dai Finanzieri faentini sulla base di quelle prime evidenze hanno permesso di accertare che le "cartiere" romane erano in realtà gestite da un soggetto di Imola che, controllando anche altre imprese "fantasma", alcune delle quali con sede dichiarata in Ucraina e Slovenia, aveva organizzato un ramificato sistema di frodi fiscali consistente nella sistematica emissione di false fatturazioni nel settore delle sponsorizzazioni sportive, delle ricerche di mercato e delle consulenze aziendali per un importo complessivo di oltre 14 milioni di euro.

Grazie alle minuziose indagini svolte dalle Fiamme Gialle, è stato possibile accertare che le "cartiere" erano formalmente intestate a teste di legno che si prestavano a tale ruolo dietro pagamento di piccole somme di denaro e che l'intera gestione delle entità fittizie era condotta dall'ex pilota direttamente dalla propria abitazione, nella quale aveva creato un apposito ufficio dotato di utenze telefoniche dedicate, pc, server, fax, ecc.

Le prestazioni fittiziamente fatturate riguardavano sponsorizzazioni di team motociclistici in realtà mai effettuate o realizzate solo in minima parte nonché ricerche di mercato, consulenze commerciali ed aziendali che, in realtà, replicavano pubblicazioni, tesi di laurea ed altri documenti scaricati da internet ed opportunamente modificati.

A fronte delle false fatturazioni, l'ex pilota garantiva agli utilizzatori delle fatture fittizie la retrocessione in denaro contante di una percentuale del pagamento effettuato, pattuita sulla base di un vero e proprio tariffario che prevedeva il trattenimento di una quota a titolo di provvigione per il "servizio" reso attraverso le illecite transazioni.

L'attività di polizia economico-finanziaria complessivamente svolta dalla Guardia di Finanza di Faenza ha consentito di segnalare all'Autorità Giudiziaria 23 soggetti per reati di frode fiscale e di constatare imponibili sottratti a tassazione per oltre 16 milioni di euro e violazioni all'IVA per circa 3 milioni.

Sulla base delle evidenze investigative raccolte dalle Fiamme Gialle, la Procura della Repubblica di Bologna, nella persona del Sostituto Procuratore Dott. Flavio Lazzarini, ha richiesto ed ottenuto dal G.I.P. l'emissione di un decreto di sequestro nei confronti dell'ex pilota imolese per un valore di oltre 2,3 milioni di euro.

Il provvedimento è stato eseguito nei giorni scorsi dai Finanzieri di Faenza, che hanno così posto sotto sequestro, oltre a disponibilità finanziarie, anche uno yacht da diporto, un'auto sportiva, una villa con piscina, un'abitazione e 2 garage risultati nella disponibilità dell'organizzatore del giro di fatture false portato alla luce dalle indagini delle Fiamme Gialle.

L'iniziativa "Le luci del Cuore": fino al 31 dicembre la raccolta fondi in tutti i punti vendita Conad 
di Parma e provincia per i reparti pediatrici del Maggiore.

Parma, 13 novembre 2017

E' stata presentata oggi all'Ospedale dei Bambini l'iniziativa promossa da Conad "Le luci del Cuore", attiva dal 13 novembre in tutti i punti vendita in cui opera Conad Centro Nord: Lombardia e Emilia Romagna (per le province di Piacenza, Parma e Reggio Emilia).
Fino al 31 dicembre i possessori di Conad Card o Carta Insieme Conad potranno scegliere di collezionare le 4 candele ognuna di un colore e aroma differente donando, per ciascuna, 750 punti o 400 punti più 3 €. Per ogni candela saranno destinati in beneficenza 0,50 centesimi a favore di enti e associazioni territoriali a sostegno di sei progetti solidali destinati per lo più ai bambini. Per la provincia di Parma la donazione sarà a favore dell'acquisto di strumentazione diagnostica per l'Ospedale dei Bambini dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma.
Le Luci del Cuore si ripropongono di replicare il successo delle iniziative precedenti: dal 2011 ad oggi passando dall'Albero degli Amici, ai Cuccioli del Cuore fino ad arrivare ai Supercoccolosi sono stati raccolti 89 mila euro.

"Conad, come si evince dal pay off Persone oltre le cose è una realtà che cerca di essere sempre vicino alla comunità e a stabilire relazioni con le realtà eccellenti del territorio. Per questo la nostra collaborazione con il l'Ospedale dei Bambini di Parma prosegue negli anni e si evolve a seconda delle necessità che l'ospedale stesso raccoglie e che ci propone " afferma Paolo Incerti, Vicepresidente di Conad Centro Nord e continua: "Grazie ai nostri soci imprenditori e ai nostri clienti siamo riusciti, in accordo con l'Ospedale e alle associazioni di supporto, a realizzare tanti progetti rivolti alla salute dei bambini e delle loro famiglie e questo è per noi motivo di grande orgoglio oltre a confermarci impresa responsabile all'interno della società. Abbiamo tante aspettative per quest'ultima iniziativa che speriamo possa replicare il successo delle precedenti grazie alla generosità degli abitanti di Parma".

Un ringraziamento a tutti coloro che vorranno contribuire alla realizzazione di questo progetto e a Conad per la positiva collaborazione sviluppata con l'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma e in particolar modo con le sue strutture pediatriche arriva da Massimo Fabi, direttore generale dell'Ospedale Maggiore. "Negli ultimi tre anni – spiega Fabi - con gli importanti contributi ricevuti da Conad abbiamo potuto sostituire alcune strumenti diagnostici, e mettere in atto con l'Ingegneria clinica un puntuale lavoro di ammodernamento e rinnovamento tecnologico negli ambulatori e nei reparti. "La collaborazione con il mondo del privato spiega il prof. Gian Luigi de'Angelis, Direttore del dipartimento Materno-Infantile, permette alla nostra struttura di godere di un importante contributo, rivolto all'acquisizione di più moderne tecnologie. Il progetto concordato con Conad, è rivolto all'acquisto di una strumentazione per l'esecuzione di procedure a scopo diagnostico terapeutico".

(fonte: Azienda Ospedaliero-Universitaria Parma)

Si è conclusa, con l'esecuzione di due ordinanze di custodia cautelare che hanno disposto gli arresti domiciliari, un'importante operazione condotta dalle Fiamme Gialle di Parma riguardante lo spaccio di denaro falso in Italia e all'estero. 

Gli arrestati sono due italiani, un uomo di 47 anni ed una donna di 39, P.P. e R.D. le loro iniziali, accusati di acquisto e spendita di banconote false. I provvedimenti, emessi dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Parma, sono stati eseguiti a Carpi (MO), presso il domicilio dell'uomo, ed all'Aeroporto di Bologna, dove la donna è stata bloccata al rientro da un breve soggiorno all'estero.

L'indagine era partita nel giugno 2016, dopo numerose richieste di intervento al "117" da parte di commercianti operanti nel settore del servizio a domicilio di alimenti e bevande (pizza express), che avevano ricevuto banconote risultate falsificate. La Guardia di Finanza era riuscita subito ad arrestare una coppia di italiani residenti a Parma, colti nella flagranza di reato.

Le successive indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Parma, hanno poi fatto emergere un ulteriore sodalizio criminale dedito alla spendita di denaro falso. In particolare, le indagini tecniche e gli appostamenti e pedinamenti, svolti dai finanzieri, hanno permesso di ricostruire e documentare circa un centinaio di scambi di banconote false, del taglio di 20, 50 e 100 euro, per un valore complessivo di circa 5.000 euro. Il gruppo criminale, capeggiato dalla donna, pluripregiudicata - si riforniva nel Sud Italia per poi spacciare il denaro in Italia, tra le province di Parma, Modena e Reggio Emilia, nonché in Spagna, nell'isola di Palma de Mallorca.

La Procura della Repubblica, all'esito alla complessiva attività di indagine, ha chiesto ed ottenuto, dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Parma, l'emissione dei provvedimenti di custodia cautelare, eseguiti dai militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Parma.

Come riconoscere una banconota falsa

Per evitare di rimanere vittime di questo genere di attività illecita, negli ultimi tempi sempre più frequente, la Guardia di Finanza suggerisce, in prima battuta, di osservare con attenzione le banconote, tenendo presente che quelle genuine presentano, al tatto, una tipica consistenza che le rende più resistenti ed elastiche di quelle false.

La banconota deve essere osservata in controluce per riconoscere le principali caratteristiche di autenticità: il filo di sicurezza, ovvero una striscia di colore scuro posta al centro della banconota, la filigrana, con un'alternanza di zone più chiare e più scure raffigurante il disegno nonché la cifra che ne indica il valore.

Sul fronte di una banconota vera è presente, inoltre, una striscia particolare, detta olografica che, se mossa, riproduce, in alternanza, il simbolo dell'euro ed il valore monetario.

Sul retro è raffigurata invece un'immagine, caratterizzante ciascun biglietto, ed è presente un'altra striscia, di colore cangiante, che brilla e cambia colore.

Ricostruzione post sisma. A Bomporto, nel modenese, inaugurato il nuovo ponte sul Panaro. Il presidente Bonaccini: "Essenziale per la quotidianità delle persone e l'attività di imprese e attività commerciali".

Campata unica di 80 metri, carreggiata di 14 metri con anche due piste ciclabili laterali. Viene sanata un'altra delle ferite inferte del sisma. A Bomporto, nel modenese, è stato inaugurato sabato mattina il nuovo ponte sul fiume Panaro. L'infrastruttura è stata aperta al traffico dal 14 ottobre e nei giorni scorsi si sono concluse le ultime opere complementari per la viabilità di accesso e le due piste ciclabili previste dal progetto.

Realizzata dalla ditta AeC di Mirandola per conto della Provincia di Modena, l'intervento ha visto uno stanziamento della Regione di oltre 4 milioni di euro attraverso le ordinanze post sisma e porta ora vantaggi importanti anche agli scuolabus costretti, dopo il terremoto, a un lungo percorso alternativo a causa della chiusura del vecchio ponte ai mezzi pesanti per motivi di sicurezza.

"Un'altra opera che ci permette di completare sempre di più il ritorno alla normalità per quanto riguarda la vita quotidiana delle persone e delle famiglie, per garantire spostamenti e mobilità anche a beneficio di imprese e attività commerciali", ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna e commissario delegato per la Ricostruzione, Stefano Bonaccini, presente al taglio del nastro insieme a Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena, e ai sindaci di Bomporto, Alberto Borghi, e Ravarino, Maurizia Rebecchi.

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Il Comando di Polizia Municipale di Parma comunica che dal 13 novembre al 17 novembre 2017 e che proseguirà la sua opera di contrasto verso quei comportamenti volti al superamento dei limiti di velocità sulle strade dell'intero comprensorio comunale, con particolare attenzione alle segnalazioni dei cittadini; di seguito riportiamo il calendario delle postazioni di accertamenti strumentali di velocità con postazioni mobili, ove le nostre pattuglie potrebbero essere impiegate, con particolare attenzione.

Lunedì 13 - Zona NORD (Via Mantova, Via Burla, Via Colorno, Via San Leonardo, via Baganzola, Vicomero, Baganzola, via Cremonese, Fognano, Viarolo, Strada Vallazza, Via Benedetta )

Martedì 14 – Zona SUD (Via Spezia, via Traversetolo, Botteghino, Pilastrello, Marano, Porporano, Str. Vigheffio, Str, Bassa dei Folli, Str. Argini Parma, via Pastrengo, Via Montanara, Gaione, San Ruffino, Carignano, Via Langhirano, Fontanini, Corcagnano, Panocchia, Vigatto, Via Martinella, Vigatto)

Mercoledì 15 zona OVEST (Via Emilia Ovest, San Pancrazio, Vigolante, Vicofertile, Tangenziale del Ducato, via Fleming, via Volturno)

Giovedì 16 – Zona CENTRO (Viale Mentana, Viale Fratti, Viale Tanara, Viale Martiri della Libertà, Viale Rustici, Viale Vittoria, Viale dei Mille)

Venerdì 17 – zona EST (Via Emilia est, via Emilio Lepido, via Sidoli, via Casa Bianca, Via Budellungo, Martorano, San Prospero, Il Moro)

In oltre, nell'arco di tutta la settimana, potrebbero essere svolti controlli Autovelox anche nelle postazioni "SPEEDCHECK" di Vicofertile, Vigolante, Gaione e Baganzola.

Prosegue anche l'opera di contrasto alla circolazione di quei veicoli privi dell'obbligatoria copertura assicurativa, della prescritta revisione e mezzi soggetti a fermo amministrativo o pignoramento.

Di seguito se ne riporta la programmazione:

Lunedì 13- Oltretorrente -Centro

Martedì 14 - Cittadella - San Lazzaro

Mercoledì 15 - Pablo - Oltretorrente

Giovedì 16- San Leonardo- Montanara

Venerdì 17 - San Lazzaro - Centro

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