Fidenza, 8 settembre 2024 – Il giorno seguente all’armistizio del 8 settembre 1943, nella confusione delle comunicazioni, i Carristi del 433° Reggimento carri di stanza a Fidenza affrontarono le colonne tedesche sia a Fidenza che a Piacenza, nonostante l’ampio divario numerico e di armamenti.
Fedeli alla Patria i carristi hanno affrontato il nemico con l’indomito coraggio di sempre. Non a caso il motto è “Ferro cuore, ferrea mole”.
Dopo la messa nella Chiesa dell’Annunziata il corteo si è spostato alla piazza Garibaldi al monumento dei Carristi dove si è svolta la cerimonia dell’alza bandiera e sono stati ricordati i sottotenenti Manazza e Villari, il sergente maggiore Jovino, il caporal maggiore Giavazzoli, i carristi Piacentini e Strepponi e insieme a loro il sottotenente Dimeo, il sergente Corratella, i caporali Dallaquila e Sampaolo.
Lo storico Ambrogio Ponzi ha richiamato i fatti dell’epoca e in seguito sono interventi il tenente Gallo, il Presidente dell’associazione fidentina Angelo Dotti, e il Sindaco Malvisi.
Presenti anche due alti ufficiali carristi ultracentenari e le rappresentanze delle altre armi e del volontariato, oltre al rappresentante della amministrazione di Piacenza.