Di Lamberto Colla Parma, 29 dicembre 2024 - Prima di tutto la speranza di Pace con la “P” maiuscola.
Non se ne può più, da troppo tempo, di ascoltare di genocidi, di giustificazioni del tipo di “Guerra Preventiva” , della conta di migliaia e migliaia di bambini, donne e uomini morti incolpevolmente.
Come incolpevoli sono i morti naufraghi della speranza. La speranza di raggiungere una terra promessa incapace di accoglierli con dignità.
Infine auguriamoci che la “Guerra” si trasferisca alle demagogie autoreferenziali, al Politically Correct e all’ideologia Woke, a tutti quei principi inutili e dannosi, prima fra tutti l’ideologia “green”, quella antiscientifica che ha già minato le economie occidentali e che, se non vi sarà un rapido ravvedimento migliaia, se non milioni, di persone perderanno il posto di lavoro, i PIL imploderanno e i servizi al cittadino non saranno più sostenibili.
Il preludio del “Caos”.
Uno scenario inquietante che vorremmo restasse nelle trame dei film.
Così come un freno va messo alle sperimentazioni farmaceutiche e alle applicazioni su larga scala di prodotti medicinali sperimentali.
Che l’”uomo” , quindi, torni a essere al centro della politica e non lo strumento della politica delle emergenze che, con la scusa emergenziali, insinuando paure ancestrali si possano imporre divieti e limitazioni alle libertà individuali, appartenenti a altre epoche e a paesi lontanamente democratici.
Benvenuto 2025, a te sono legate le speranze di tanti, anzi tantissimi.
Vignette: Romolo Buldrini L'Aquila
----------------&---------------
(per seguire gli argomenti "Editoriali" clicca qui)