A parere di chi scrive, difatti, la prima motivazione che ha portato a far saltare l’organizzazione interna del penitenziario ducale è stata la decisione, calata dall'alto, di sottrarre due sezioni al circuito della Media Sicurezza per implementare i posti destinati ai detenuti ammalati del circuito dell'Alta Sicurezza. Tale infelice scelta ha prodotto una situazione di impasse, dovuta all'impossibilità di distinguere i detenuti in base alle rispettive peculiarità.
Allo stato attuale, infatti, non si riesce neppure più a garantire, solo per fare qualche esempio, una sezione destinata unicamente ai detenuti nuovi giunti e/o un'altra per detenuti con pene più alte (reclusione); ciò anche perché la sezione accoglienza/transito è stata, anch’essa, riservata ad una particolare categoria di detenuti dell’Alta Sicurezza.
E neppure può consolarci il fatto che, come sempre accaduto da circa un quarto di secolo a questa parte, tra qualche anno, ci sarà riconosciuto di aver avuto, ancora una volta, ragione.
L'auspicio è, al contrario, che chi di dovere prenda urgentemente coscienza degli errori commessi e disponga il ripristino, nel più breve tempo possibile, della precedente organizzazione interna dell'Istituto ducale, che garantiva condizioni di vita e ritmi lavorativi più adeguati e sostenibili.
Coordinamento Regionale
FNS CISL