I Carabinieri della Stazione di Parma Centro hanno denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di tentato furto aggravato una 36 enne italiana un 30 marocchino e un 55 enne algerino.

Prosegue senza sosta l’impegno dei Carabinieri di Parma nel contrastare il fenomeno della microcriminalità, con particolare attenzione ai c. d. reati contro il patrimonio nei quali rientrano a pieno titolo i furti ed i tentati furti.

In questo caso i Carabinieri hanno scoperto gli autori di due tentati furti aggravati commessi alcuni mesi fa in danno di due attività commerciali, operanti nel centro della città.

I fatti, avvenuti in orario notturno ad un giorno di distanza l’uno dall’atro, hanno visto come protagonisti loro malgrado i proprietari di due attività commerciali del centro città i quali, recatisi la mattina presto “in bottega” hanno constatato, in un caso la rottura di una vetrata e nell’altro il tentativo di sfondamento della porta d’ingresso.

In entrambi i casi i danni riscontrati sono apparsi subito un tentativo di furto e non il risultato di un danneggiamento, e pertanto i titolari si sono presentati negli Uffici del Comando Stazione Carabinieri di Parma Centro per denunciare l’accaduto.

I Carabinieri dopo avere raccolto le denunce hanno dato immediatamente il via alle indagini che, condotte in modo scrupoloso, attingendo dal patrimonio informativo ormai consolidato, hanno portato all’identificazione dei responsabili.

Anche in questo caso, gli autori, molto sicuri di se non hanno fatto i conti con i sistemi di video sorveglianza pubblici che li hanno collocati nelle immediate vicinanze degli esercizi colpiti, e privati, che li hanno immortalati nel tentativo di sfondare le porte.

I tre indagati, già comparsi sui radar degli investigatori, per analoghe pregresse vicende che l’estate appena trascorsa avevano portato due dei tre odierni indagati in carcere, sempre ad opera dei Carabinieri di Parma Centro, sono stati subito riconosciuti.

Al termine degli accertamenti, sulla scorta degli elementi probatori acquisiti, i tre soggetti, tutti gravati da numerosi precedenti in materia di furti sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Parma perché ritenuti responsabili del reato di tentato furto aggravato.