RUBIERA (RE), 9 marzo 2023 – Comprare una casa all’asta può essere conveniente ma, in alcuni casi, anche pericoloso. Ne sa qualcosa un uomo di 75 anni che, lo scorso martedì, insieme al suo avvocato, un 45 enne modenese, è stato letteralmente pestato dall’ex proprietario dell’immobile che aveva appena acquistato e dal fratello di quest’ultimo.

I Carabinieri sono tuttavia riusciti a individuare e ad arrestare i presunti autori del pestaggio. Si tratta di Riccardo Pappacena e di suo fratello Domenico, originari del salernitano, ma residenti da tempo a Rubiera. Le accuse a loro carico sono quelle di tentato omicidio e resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Uno dei due, Riccardo, ha anche precedenti penali per avere rapinato nel 2007, insieme al padre, un autotrasportatore. Inoltre, nel magazzino gestito dall’uomo a Rubiera, i militari hanno rinvenuto altra merce proveniente da altri colpi.

Ma torniamo ai fatti per cui i due fratelli sono ora al carcere della Pulce, in attesa dell’udienza di convalida degli arresti. Martedì pomeriggio, alle 14, l’anziano e il suo avvocato hanno partecipato all’asta giudiziaria per l’aggiudicazione dell’immobile e la loro è stata l’unica offerta. In aula, tuttavia, si è presentato anche l’ex proprietario, che ha chiesto i nomi dell’acquirente e del legale, facendo mettere tutto a verbale insieme ai suoi dati. Nel frattempo, è arrivato anche il fratello, che tuttavia è stato invitato a uscire poiché senza diritto ad assistere alla vendita.

Poco dopo, il 75 enne e il suo avvocato sono tornati alla propria auto, ma nel parcheggio hanno trovato ad attenderli i fratelli Pappacena. Qui uno dei due ha detto all’anziano che era sua intenzione riprendersi la casa e ha strappato la mascherina al malcapitato. L’avvocato si è messo tra i due, ma è stato fronteggiato da Domenico Pappacena. Intanto, Riccardo si è accanito sul 75 enne, buttandolo a terra e picchiandolo con calci e pugni alla testa e al costato, minacciandolo di morte.

Per fortuna, è arrivata un maresciallo donna che, dopo essersi qualificata, li ha invitati a smettere. I due, però, hanno continuato ad accanirsi contro l’acquirente dell’immobile e hanno anche spintonato il pubblico ufficiale. Intanto, il pensionato era a terra, con il volto tumefatto e pieno di sangue. Nel frattempo, però, erano stati chiamati in soccorso sia un’ambulanza, che ha trasportato il 75 enne al Santa Maria Nuova, dove è ancora ricoverato, e due pattuglie dei Carabinieri, che hanno prima reso inoffensivi i due aggressori, poi li hanno identificati e tratti in arresto poche ore dopo.