Un uomo, stava letteralmente distruggendo un Mercedes parcheggiato fuori casa sua, a Fontevivo. Le informazioni, contrastanti, provenienti da persone coinvolte o da attoniti osservatori, parlavano di aggressioni, speronamenti, danneggiamenti, e di una lite in famiglia. Per fronteggiare tale emergenza i carabinieri della Compagnia di Fidenza hanno immediatamente dirottato tutto il personale disponibile. All’arrivo a Fontevivo si e’ trovata la Mercedes, con tutti i vetri rotti e parzialmente accartocciata, aveva impattato il muro di una casa. All’interno dell’abitazione i sanitari del 118 prestavano i soccorsi a un giovane, con evidenti ferite alla testa, e a due donne, con ferite meno gravi. Nel frattempo, un’altra segnalazione al 112 riferiva di un’autovettura (dello stesso modello e colore di quella dell’uomo che aveva colpito il giovane e distrutto il Mercedes) che aveva tentato di sfondare la porta di una casa a Noceto.
I carabinieri di Fidenza, col supporto di quelli di Salsomaggiore, hanno velocemente ricostruito l’accaduto. Durante una cena tra due coppie di amici, a Fontevivo, gli animi si erano scaldati per futili motivi. Quando il padrone di casa e’ passato dalle minacce ai fatti, aggredendo la moglie, il giovane ospite si sarebbe intromesso per impedire la degenerazione. Il padrone di casa, un quarantenne di origini pugliesi, non avrebbe gradito e sarebbe partita una colluttazione che ha coinvolto tutti i presenti. Calmato a stento, l’uomo e’ uscito di casa, allontanandosi a piedi. la speranza che si fosse quietato e’ risultata vana perche’, dopo pochi minuti, e’ tornato, armato di crick, ed ha iniziato ad accanirsi contro la macchina dei suoi ospiti. La situazione e’ degenerata in fretta e l’uomo, reintrato in casa, ha colpito l’amico in testa. Tra le urla delle donne, e le chiamate al 112 dei vicini di casa, si e’ quindi diretto verso la sua macchina e, per guadagnare la strada, ha speronato il Mercedes facendolo schiantare contro il muro di casa. A quel punto, ha raggiunto la residenza degli amici, a Noceto, danneggiando la porta di casa e minacciando, senza freni, la sorella del ragazzo che aveva colpito col crick.
I carabinieri, messo in sicurezza tutti i coinvolti, hanno diramato le ricerche del responsabile di tutte quelle violenze. Mentre, la mattina successiva, vittime e testimoni venivano sentiti in caserma a Fontanellato, la vittima dell’aggressione veniva tenuta sotto osservazione in ospedale a Fidenza.
Cruciale, per l’epilogo, e’ risultato il costante monitoraggio della macchina dell’uomo, rinvenuta, senza benzina, nel territorio di Noceto. Nel pomeriggio, infatti, lo stesso, a piedi, e’ stato fermato mentre cercava di raggiungerla, dopo 15 ore di fuga.