I ragazzi, tre o quattro, lo avrebbero accerchiato, prima insultandolo e minacciandolo, per poi passare alle spinte ed ai pugni, mentre uno di loro cercava di strappargli lo zaino che teneva in spalla. L’intervento di una donna che iniziava a urlare contro di loro che avrebbe avvisato le Forze dell’ordine, li metteva in fuga, a mani vuote. Il giovane aggredito, che si trovava in compagnia di un coetaneo, rientrava a casa fortunatamente senza ferite, solo qualche graffio e un po’ di paura e decideva di rivolgersi ai carabinieri del suo paese.
I militari salesi, sentita la vittima ed il suo amico, ricostruivano i lineamenti e la descrizione di due aggressori, quindi iniziavano una minuziosa ricerca negli archivi dei soggetti già controllati o denunciati per simili episodi. Alla fine individuavano due dei presunti responsabili, le cui foto venivano anche riconosciute dalle vittime. Si tratta di due fratelli di origine marocchina, un 19enne e un 17enne residenti a Felino non nuovi a simili imprese, denunciati per tentata rapina aggravata in concorso. Son in corso le attività per individuare gli altri giovani