Lunedì, 06 Gennaio 2025 15:10

Una Befana a tutto gas di Raffaele Crispo ed Elvis Ronzoni In evidenza

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Parma, 6 gennaio 2025 - Nel pieno rispetto della tradizione anche quest’anno è tornata la Motobefana organizzata da Daniele Rigosi dell’Associazione “Lollo c’è” è da tanti altri gruppi di motociclisti e non.

La Motobefana è ormai una tradizione parmigiana che, dopo il fermo degli anni del Covid è ripartita alla grande e quest’anno ha visto la partecipazione di oltre 650 centauri che hanno portato solidarietà ed allegria presso l’Ospedale dei bambini.

La partenza è stata alle 9 dal circolo Toscanini in zona Crocetta per poi dirigersi presso l’Ospedale dei bambini intitolato a Pietro Barilla ove sono stati consegnati giocattoli e merendine ed è stata fatta la promessa di devolvere il ricavato di questa bella manifestazione. Il lungo serpentone si è diretto, poi, presso la Comunità di Santa Maria per consegnare altri doni e proseguire per un lungo giro nelle strade cittadine fino al traguardo del parco Ducale che ha visto tante Befane festeggiare e brindare.

La manifestazione è stata organizzata in ricordo di Lorenzo Polito, il ragazzo dodicenne, appassionato di moto, venuto a mancare nel 2019 a causa della fibrosi cistica.

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Le arzille vecchine hanno regalato tanti sorrisi ai bambini ma anche agli adulti offrendo ancora una volta una bella testimonianza di solidarietà.

Quest'anno oltre alle moto, agli scooter e a qualche quad c’erano anche tre monoruotisti Konrad, Francesco e Raffaele che hanno voluto vestire i panni della Befana a bordo dei loro innovativi mezzi. Le mono ruote sono state molto apprezzate ed hanno stupito ed incuriosito tutti i presenti non solo per la simpatia dei tre conducenti ma, soprattutto per l’agilità ed il senso di libertà che essi esprimono. Così la Motobefana parmigiana è stata anche l’occasione per fare conoscere meglio un mezzo non ancora così popolare tanto che il nuovo Codice della strada non ne disciplina nemmeno la circolazione. Konrad, che è uno dei maestri della Scuola Italina Monoruote, dice che si attendono i Decreti Attuativi e che al momento ci si trova in un limbo normativo.

Anche le Befana sulle mono ruote sono assicurate e sotto le vesti stracciate ci sono tutti i dispositivi di protezione per non farsi male. I tre centauri in mono wheel hanno raccontato a tutti circa i vantaggi del loro mezzo soprattutto per la trasportabilità, la capacità di socializzare ed ancor più la sua straordinaria agilità, raccomandando di utilizzare sempre il buon senso e di rispettare i limiti di velocità.

In conclusione anche quest’anno una Motobefana all’insegna della tradizione ma con molti elementi di novità visto che oltre alla scopa utilizza mezzi nuovi per trasmettere simpatia e vicinanza al prossimo.

 

 

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