Se il mese di marzo è stato il più freddo degli ultimi 50 anni, aprile si è avviato per voler coprire il record di piovosità. Una micidiale pioggia continua a cadere con costanza su tutto il territorio emiliano e la criticità dei pendii collinari, già messi a dura prova nel mese di marzo, si inasprisce e il tasso di probabilità che avvengano smottamenti aumenta di giorno in giorno.
- L'ultima allerta della protezione civile regionale -
La protezione Civile regionale ha attivato una fase di attenzione per pioggia e criticita idrauliche ed idrogeologiche a partire dalle ore 20 di giovedi 4 aprile fino alle ore 8 di domenica 7 aprile. La nuova allerta è stata emessa sulla base degli avvisi meteo e degli avvisi di criticità idrogeologica elaborati da ARPA. Le condizioni di tempo perturbato per le prossime 36 ore - con precipitazioni diffuse che risulteranno più intense dalla serata di giovedi 4 aprile alle ore 14 di venerdi 5 aprile soprattutto sul settore centro occidentale della Regione ed i relativi rilievi - potrebbero causare rapidi incrementi dei livelli di fiumi e corsi d'acqua. Tra gli effetti attesi: aggravamenti di erosioni spondali, danni alle opere idrauliche e, nei tratti dei fiumi a valle, allagamenti delle aree golenali.
(Galleria immagini allegata - pianura parmense a nord della città capoluogo)