Aveva scelto un modo sbagliato di dare sfogo alla propria passione imprimendo la propria arte su un bene pubblico di interesse storico.
Così si è messo nei guai un ventiseienne originario di Milano che aveva deciso di usare come tavole per le sue raffigurazioni pittoriche le panchine di Piazza della Pace.
Ha completato la sua opera deturpando la lunga seduta in pietra ubicata sul lato Sud-ovest della fontana di Piazza della Pace con graffiti impressi con vernice di colore bianca. Dopo aver imbrattato il ragazzo si è seduto tranquillamente come se nulla fosse, e poi si è allontanato dalla Piazza.
La scena non è però passata inosservata e ha suscitato l'indignazione di qualche passante che ha provveduto ad allertare la Polizia Locale.
Arrivati sul posto gli agenti del Comando di via Del Taglio hanno subito notato la scellerata deturpazione ma dell'uomo non vi era traccia.
Gli stessi agenti intervenuti hanno potuto visionare una foto inviata alla Polizia Locale da un cittadino che immortalava un soggetto mentre graffitava la seduta e lo hanno riconosciuto come un senzatetto che si trovava un paio d'ore prima all'intersezione Garibaldi-Mentana e che era stato indirizzato, come previsto dalle procedure emergenziali del Comune di Parma, alla Caritas di Piazza Duomo per la collocazione in struttura. Lo stesso soggetto era stato ripreso anche dalle telecamere di videosorveglianza pubbliche ubicate in piazzale della Pace e che hanno ripreso l'intera sequenza del danneggiamento.
L'uomo però si era nel frattempo reso irreperibile.
Le indagini successive, effettuate in stretta collaborazione con i Carabinieri della Stazione di Parma "Centro" che hanno contribuito in modo determinante alle ricerche, hanno portato all'individuazione ed identificazione dell'autore del fatto, F.A. del 1994, che è stato deferito alla Procura della Repubblica di Parma per il reato di deturpamento e imbrattamento di cose pubbliche ad interesse storico e artistico.
La collaborazione tra forze dell'ordine, in questo caso la Polizia Locale e i Carabinieri della Stazione Parma "Centro", e i cittadini ha consentito di assicurare alla giustizia l'autore di un misfatto che nei giorni scorsi aveva creato clamore e indignazione.