Nell'ambito di un più ampio dispositivo di controllo del territorio, sono stati intensificati i servizi finalizzati alla prevenzione dei reati nel territorio parmense.
Verso le 17.00 di ieri, il Nucleo Volanti della Questura, durante il servizio di pattugliamento nella zona di via Mantova, quartiere più volte segnalato per la presenza di spacciatori e recentemente oggetto di furti in abitazione, ha notato un'auto procedere a forte velocità.
Un piccolo inseguimento, per eludere il controllo degli agenti, terminato poche centinai di metri in via Pedrignano, dove la volante è riuscita ad intercettare l'Alfa Romeo. Alla guida, E.F.E.H, le sue iniziali, tunisino, residente a Mantova, incensurato ed in regola con il soggiorno, è apparso subito molto agitato ed intollerante al controllo di Polizia.
A seguito della perquisizione, all'interno di un borsello, erano nascosti circa tremila euro in contanti suddivisi in banconote di vario taglio. Non fornendo valide motivazioni in merito al denaro in suo possesso e considerando anche che riferiva di essere disoccupato, gli agenti hanno perquisito il veicolo.
Nascosti all'interno del bagagliaio, occultati tra alcuni indumenti, vi erano 30 panetti di stupefacente, del tipo hashish, avente ognuno peso approssimativo di grammi 100, nonché 50 ovuli, avente ognuno peso approssimativo di grammi 10, per un totale complessivo di circa 3,5 kg di hashish.
Considerato il tutto, lo straniero è stato accompagnato in Questura ove, al termine di tutti gli accertamenti, sotto la puntuale direzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Parma, E.F.E.H è stato arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e accompagnato presso la locale casa circondariale in attesa di giudizio.