Martedì, 24 Luglio 2018 17:07

Preso lo stupratore di via Petit Bob. È un cittadino ucraino di 26 anni richiedente asilo In evidenza

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L'annuncio è stato dato su Facebook dal Ministro dell'Interno Matteo Salvini che si è complimentato con la Polizia di Stato. L'uomo domenica sera aveva aggredito, picchiato selvaggiamente e violentato una ragazza reggiana di 24 anni. Il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi: "Ci costituiremo parte civile".

REGGIO EMILIA –

Meno di 24 ore per catturare e assicurare alla giustizia l'autore di un delitto brutale e vigliacco, perpetuato ai danni di una ragazza reggiana di 24 anni che domenica sera, attorno alle 20.30, stava passeggiando nei dintorni del campo da baseball di via Petit Bon, nella prima periferia reggiana, in un quartiere residenziale considerato tranquillo.
A sorprenderla alle spalle e a trascinarla in un cespuglio per attutirne le urla disperate, picchiandola e usandole violenza è un cittadino ucraino di 26 anni, richiedente asilo politico.

Ad annunciare la sua cattura è stato il Ministro dell'Interno Matteo Salvini, che su Facebook si è complimentato per l'ottimo lavoro svolto dalla Polizia di Stato. "Ragazza violentata domenica a Reggio Emilia", ha scritto il Ministro, "arrestato un richiedente asilo ucraino di 26 anni. Complimenti alla Polizia di Stato. Per la sinistra la nostra linea sarebbe "troppo dura". Sbagliato, inaspriremo leggi troppo deboli: via dall'Italia i clandestini delinquenti, via ogni forma di protezione a chi si macchia di questi reati schifosi".

E mentre la giovane, che dopo la violenza subita ha trovato il coraggio di tornare a casa e di raccontare ai familiari quanto le era accaduto, è stata affidata alle cure dei sanitari del Santa Maria Nuova, che hanno fatto scattare per lei il protocollo per le vittime di abuso, tra cui il supporto psicologico, le parole di indignazione e la richiesta di fermezza nei confronti dell'uomo che le ha rovinato la vita sono giunte da più parti.

"Desidero complimentarmi con le forze di polizia per la grandissima professionalità dimostrata nella brillante operazione che ha portato nell'arco di sole 24 ore all'individuazione e alla cattura del responsabile del caso di violenza sessuale avvenuto in città nei giorni scorsi", ha scritto in una nota il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi.

"Contestualmente, ha aggiunto, "nel ribadire i sentimenti di vicinanza e di solidarietà alla vittima, il Comune di Reggio Emilia nell'auspicare la massima severità di giudizio verso questa condotta odiosa ha dato mandato al proprio ufficio legale di valutare l'opportunità di costituirsi parte civile. Non di meno riteniamo che, qualora sussistessero i presupposti di legge, il soggetto in questione dovrebbe essere espulso con effetto immediato dal nostro Paese."

Affida il suo pensiero a Facebook anche la senatrice reggiana del PD Vanna Iori: "Dalle ultime notizie di stampa, pare che le Forze dell'Ordine abbiano consegnato alla giustizia la bestia responsabile di questo crimine. Nessuno stupro deve rimanere impunito: le donne devono essere tutelate contro ogni forma di violenza e sostenute nel corso de processo attraverso la gratuità dell'assistenza legale".

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