Giovedì, 17 Novembre 2016 09:37

La Food Valley conquista New York In evidenza

Scritto da

Food Valley protagonista a New York. Taglio del nastro per la rassegna delle eccellenze enogastronomiche dell'Emilia-Romagna. Con il via alla 'mostra' dei prodotti Dop e Igp regionali: si apre la settimana della cucina emiliano-romagnola nella Grande Mela. Usa primo mercato extraeuropeo per l'export agroalimentare made in Emilia-Romagna. 

Bologna, 17 novembre 2016

Il Made in Italy sbarca nella Grande Mela con i prodotti simbolo dell'agroalimentare. Dal Parmigiano Reggiano al Prosciutto di Parma, dagli Aceti balsamici alla Padina Romagnola, alla Mortadella Bologna, passando per il Sale di Cervia, il Cotechino Modena e i grandi vini. Grandi nomi e grandi marchi di una filiera – il comparto agroalimentare dell'Emilia-Romagna - che vale oltre 20 miliardi di euro, il 15% del totale nazionale, che dà lavoro (considerando anche i settori collegati) a oltre 300 mila persone e che nel 2015 ha messo a segno un valore record dell'export con quasi 5,8 miliardi di euro, +6,2% rispetto all'anno precedente. Un trend che continua anche nel 2016.

Ieri il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ha inaugurato la rassegna delle eccellenze enogastronomiche emiliano-romagnole, prodotti che fino al 20 novembre saranno in vetrina a Eataly Dowtown nell'ambito della prima Settimana della cucina italiana nel Mondo, l'iniziativa promossa dal ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale in collaborazione con quelli dell'Agricoltura, dello Sviluppo economico e dell'Istruzione.

Il taglio del nastro con il presidente Bonaccini anche l'assessore regionale all'Agricoltura, Simona Caselli, il Console generale d'Italia a New York, Francesco Genuardi, e l'ad di Fico Eataly World, Tiziana Primori - vede dunque l'Emilia-Romagna mettere a tavola il mondo. Esordio con il Parmigiano Reggiano Day, organizzato dalla Regione in collaborazione con il Consorzio del Parmigiano Reggiano, l'Enoteca dell'Emilia-Romagna e i cuochi dell'Associazione Chef to chef, la prima di una serie di giornate dedicate che fino al 20 novembre vedrà protagonisti i prodotti Dop e Igp regionali. Obiettivo, raccontare le storie che hanno reso possibili alcune delle eccellenze enogastronomiche della Food Valley, con degustazioni guidate in tre appuntamenti quotidiani.

Chef Food Valley Usa

L'Emilia-Romagna è la prima regione in Italia e in Europa per prodotti Dop e Igp: ben 44, con un valore alla produzione di oltre 2,5 miliardi di euro, il 40% del dato nazionale e il 15% di quello europeo. Secondo la classifica Qualivita Ismea sull'impatto territoriale dei prodotti a Indicazione geografica in Italia, su 20 province, al primo e al secondoposto ci sono Parma (950 milioni di euro) e Modena (376 milioni), al quarto Reggio Emilia con 355 milioni. All'ottavo posto Bologna con 290 milioni. Emiliano-romagnolo anche il ristorante che nel 2015 è stato incoronato migliore del mondo da "50 Best Restaurant" , ovvero l'Osteria Francescana di Modena dello Chef Massimo Bottura, tra i protagonisti della missione emiliano-romagnola negli Usa insieme ad altri grandi cuochi stellati di Chef to Chef quali Igles Corelli, Riccardo Agostini e Alberto Bettini, insieme alle Mariette di Casa Artusi. Gli Stati Uniti sono per l'agroalimentare regionale il mercato più importante fuori dall'Unione europea con un export in costante crescita e che dopo il +28,5% messo a segno nel 2015 vede proseguire il trend positivo anche nei primi sei mesi del 2016, che hanno fatto registrare un +8,9%.

La missione a New York, guidata dal presidente Bonaccini, vede la partecipazione del Comune di Bologna, del Comune di Parma, città designata nel 2015 dall'Unesco come Città Creativa della Gastronomia, di FICO Eataly World (il grande parco tematico che a Bologna vedrà riuniti tutti i saperi dell'eccellenza enograstronomica emiliano-romagnola e italiana), della Fondazione FICO per l'Educazione alimentare e alla sostenibilità, di Casa Artusi, dei Consorzi di tutela e dell'Enoteca regionale dell'Emilia-Romagna.

 

È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"