La 2a parte dedicata alle celebrazioni del Centenario di ACQUA DI PARMA è tutta rivolta alla perfomace di ROBERTO BOLLE che con il suo Galà ha regalato al pubblico di Parma uno spettacolo di altissima qualità ed eccellenza. Come sempre accompagnato dai suoi "friends", i migliori ballerini proveniente dalle scene di tutto il mondo, Roberto Bolle non poteva che raccogliere anche in questa occasione un caloroso successo da parte dei suoi innumerevoli appassionati e non solo.
Di Maria Carla Magni
Nella cornice della sua terra di origine e creazione, lo storico marchio ha celebrato a Parma il suo primo secolo di eleganza, artigianalità e pura arte di vivere.
Le celebrazioni sono state caratterizzate da tre giorni ricchi di programmi ed eventi culturali di respiro internazionale.
I cento anni di successo di Acqua di Parma sono stati anche immortalati in uno straordinario volume fotografico che ripercorre la storia della città di Parma, ma un ulteriore omaggio alla città è stato reso da eventi che hanno toccato i luoghi dell'arte e della tradizione parmigiana.
Al tenore Tiziano Barontini è stato affidato il commento musicale con arie tratte dal Rigoletto, dall'Aida, dalla Traviata nel contesto del Teatro Farnese, mentre il suggestivo Labirinto della Masone di Franco Maria Ricci è stata la cornice ideale per un ricevimento dal sapore glamour con ospiti di prestigio e alla presenza del gotha della "maison".
Per moltissimi appassionati di danza il clou degli eventi "regalati" alla città è stato indubbiamente il Galà di Roberto Bolle, a cui spesso il brand si affianca quale generoso mecenate dell'arte e della bellezza italiana nel mondo, che ha portato al Teatro Regio uno spettacolo di eccellenza affiancato dai suoi "friends", i migliori ballerini presenti sulle scene di tutto il mondo.
Come sempre grande successo per un teatro esaurito in ogni ordine di posto ha accolto Roberto Bolle che negli anni ha abituato il suo pubblico a spettacoli di grandissima qualità ed eccellenza.
Bolle è nei Gala non solo l'interprete principale, ma anche il direttore artistico, con cui è riuscito a creare un potente strumento culturale per la diffusione della danza che raccoglie ad ogni esibizioni migliaia di appassionati e non.
La nostra "étoile" non finisce mai di stupire, forte della sua ormai ricchissima ed intensissima esperienza internazionale, riesce a ricreare ogni volta uno spettacolo unico e magico.
Il Galà del 27 maggio, sostenuto in collaborazione con Acqua di Parma, ha regalato coreografie tratte dai grandi classici del repertorio come "La morte del Cigno"; "Romeo e Giuletta"; "Don Chisciotte" e "Grand Pas Classique" affiancati da coreografie contemporanee ed alcune novità tra un mix di tecnologia e video proiezioni come in "Prototype", uno splendido assolo creato da Massimiliano Volpini in esclusiva per Bolle, o come "Ballet 101" ironica e frizzante coreografia scandita dal ritmo vocale dei conteggi e interpretata da Xander Parish; così come "Cello Suites" ballato dalla coppia scaligera di primi ballerini Timofej Andriajashenko e Nicoletta Manni, quest'ultima in coppia con Bolle in "Swing" in cui traspare il loro affiatamento artistico e una nota di spiritosa contemporaneità ballata sulle musiche di Dean Martin.
Lodevole di nota anche le performance delle altre star della danza come Melissa Hamilton, Matthew Golding, Dimitry Semionov, Anna Tsygankova ed Elena Vostrotina.
Da sottolineare la grande generosità artistica di Roberto Bolle che sa sempre come soddisfare i suoi numerosissimi fans nel concedere un fuori programma con il brano dei Queen "We will Rock You", creato da Mauro Bigonzetti per il Festival di Sanremo, dove ha scatenato tutti in un vero e proprio coro da stadio, al battito incessante di mani e piedi!
Non resta che ringraziare "Acqua di Parma" e Roberto Bolle per aver regalato alla città momenti di festa e grandi emozioni....già in attesa delle prossime celebrazioni!
PHOTO CREDITS : Stefano Massè
CREDITS – acquadiparma.com – vanityfair.it -
E' conosciuta in tutto il mondo come simbolo di stile ed eleganza tipicamente italiana e ha festeggiato nei giorni scorsi il suo 100° Anniversario proprio nella sua città di origine. Stiamo parlando della rinomata fragranza ACQUA DI PARMA, proposta con le sue nuove essenze nell'articolo odierno di RENATA GORRERI, con un pizzico di orgoglio e tanta parmigianità fatta di arte, storia, cultura e tradizioni.
Di Renata Gorreri
Nel 1916 Carlo Magnani, un aristocratico parmigiano, si fece confezionare un profumo che riflettesse il suo stile di vita, elegante e raffinato e che fosse al tempo stesso diverso dalle altre fragranze in voga all'epoca: insolitamente fresco e moderno.
Nacque così la prima Colonia Italiana: Acqua di Parma.
Il successo fu immediato e il marchio divenne sinonimo di stile e raffinatezza tipicamente italiani. Da allora non ha mai conosciuto momenti di stanchezza.
Anzi, nel tempo si è arricchito di nuove linee e nuove proposte, sempre nel solco della celebrazione del buon vivere e dell'eleganza, italiana in generale e parmigiana in particolare.
Anche ora che l'Azienda è di proprietà della multinazionale del lusso LVMH, Acqua di Parma mantiene una grande attenzione alla qualità e all'artigianalità dei sui prodotti e un forte legame con l'Italia e Parma. Tipici dell'Azienda sono le cappelliere color giallo Parma e lo scudetto regio che adorna ogni prodotto.
Il giallo è il colore tipico dei palazzi storici di Parma e lo stemma è lo stemma ducale dell'epoca di Maria Luigia, quando Parma raggiunse la massima prosperità e il massimo splendore artistico e culturale.
Le ultime tre fragranze di Acqua di Parma, nate per festeggiare i 100 anni dalla prima Colonia, si inseriscono perfettamente nel solco della raffinata filosofia che contraddistingue la Casa.
Si ispirano a tre famosissime arie di tre altrettanto conosciute opere liriche e sono musicali anche nel nome.
Nota I, ispirata a "Libiamo ne' lieti calici". L'avvio è travolgente, corale, frizzante di fiori e freschezza. Poi fa capolino la Violetta, con quel suo profumo speciale, un po' verde, leggermente pungente, diverso insomma, come la Violetta della Traviata di Verdi.
Nota II, ispirata a "Nessun Dorma" dalla Turandot di Puccini. Un cuore di legni e resine che però, nello sviluppo della fragranza, si ammorbidiscono fino a diventare quasi dolci.
Nota III, dedicato a "La Marcia Trionfale" dell'Aida di Verdi. Un'esplosione di spezie, sentori orientali, legni, un profumo caldo, opulento, ma raffinato e non invadente.
Se ne avete la possibilità, provate l'evoluzione delle "Note" ascoltando le arie alle quali si ispirano. Un'emozione imperdibile per i melomani.
Acqua di Parma non si è limitata a celebrare il suo centenario con l'uscita delle Note, ma ha organizzato una serie di eventi, con ospiti di eccezione, proprio a Parma, la città da cui ebbe inizio questa lunga storia di successi internazionali.
Tra le molte manifestazioni artistiche, culturali e teatrali, segnalo la mostra, fotografica e letteraria, "Essere Parma" in Piazza Garibaldi, sotto i Portici del Grano fino a fine giugno.
Lo spunto e gli elementi vengono da due prestigiose pubblicazioni: un libro fotografico di Giovanni Gastel e un romanzo di Antonella Boralevi. Immagini e parole che seguono un percorso di emozioni tra le architetture, i personaggi, le atmosfere di una Parma in equilibrio tra tradizione e contemporaneità.
A breve la 2a parte dedicata agli eventi a Parma per il 100° Anniversario
CREDITS : -style.corriere.it – acquadiparma.com
Arriva anche nel parmense il tour di "Mister Italia 2016". Il concorso è aperto a futuri indossatori, fotomodelli e attori. I Casting sono aperti e continueranno fino al 18 Giugno.
Parma, 6 giugno 2016
Arriveranno nei prossimi giorni, in terra parmense, i Casting e le Selezioni di Mister Italia 2016, il concorso Nazionale che ha lanciato diversi personaggi del mondo dello spettacolo come Gabriel Garko, Giuseppe Lago, Nicola Canonico, Raffaello Balzo, Beppe Convertini, Karim Capuano, Leonardo Tumiotto e tanti altri.
L'iniziativa è dedicata a ragazzi di bella presenza, futuri modelli e indossatori, a coloro che voglio intraprendere una carriera nel fashion, nella televisione e nel cinema, con un'età compresa tra i 16 e i 30 anni.
I Casting sono aperti e continueranno fino al 18 Giugno, data in cui i prescelti potranno cimentarsi in passerella, con una prestigiosa sfilata di moda, in programma ai piedi della Rocca di Fontanellato, nell'ambito della rassegna "Fontanellato Vintage Fashion Week ", nel corso della quale verranno proclamati i Mister Italia Città di Fontanellato 2016, Modello d'Italia, Mister Talento d'Italia, Il Bello per il Cinema, Volto + Bello d'Italia, titoli valido per accedere alla Finale Regionale.
Per informazioni sul Concorso "Mister Italia", basta contattare l'Associazione Talento d'Italia di Parma al 338.33.39.327 o inviare un' e.mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Muoversi e spostarsi da un luogo all'altro nel minor tempo possibile, questo era l'unico obiettivo fino a poco tempo fa, ora esistono dei mezzi di "locomozione" che sono anche divertenti ed originali!
Di Mariasole
Mezzo di trasporto elettrico monoposto a due ruote autoequilibrante che sfrutta un'innovativa combinazione di meccanica, elettronica ed informatica. E' il SEGWAY è una specie di monopattino intelligente con il quale è possibile partire, girare, fermarsi e fare retromarcia con semplici movimenti del corpo.
Non ha impatto ambientale, infatti non inquina, è semplice da guidare all'aria aperta su differenti terreni: erba, asfalto, ghiaia o fango.
Ci si può immergere nella natura oppure visitare i luoghi più nascosti di una città d'arte, senza stancarsi troppo e in totale autonomia.
Proseguendo la rassegna degli strumenti più curiosi da usare per andare in giro c'è THE UNO, interessantissimo e moderno mezzo di trasporto, è il simbolo di una mobilità che cambia ed è sempre in evoluzione, l'inventore lo ha realizzato a soli 18 anni e si chiama Ben J. Poss Gulak.
Si sostiene esclusivamente sulle 2 monoruote e grazie agli appoggi posteriori è possibile "cavalcarlo" come dei veri e propri centauri.
Concludendo con le stranezze in movimento ecco il SINCLAIR C5, un veicolo elettrico a batteria ideato da Sir Clive Sinclair e commercializzato nel Regno Unito. È un veicolo a pedali, con un motore elettrico da 250W con comando al manubrio. Appartiene alla categoria dei recumbent, cioè a pedalata sdraiata, e dotato di 3 ruote. Il C5 pesa circa 40 kg batteria inclusa, ha una velocità massima di 24 km/h, il telaio è uno scatolato a forma di "Y", prodotto dalla Lotus mentre la scocca bianco/grigio-scuro era, al tempo in qui è stato prodotto per la prima volta, il più grande stampo in polipropilene mai realizzato. Bon voyage!
CREDITS: buyagift.co.uk. – cartype.com – worldpress.com – picautos.com – segway.com – c5owners.com – alux.com
E' la nuova moda tutta USA quella che unisce passione per l'arte e il dipingere con la degustazione del vino, trattasi di "Paint 'n Sip"! Ovvero "dipingi e sorseggia"! Per saperne di più e per cercare qualche appassionato anche in Italia non perdetevi l'articolo di CECILIA NOVEMBRI, sommelier e attenta curiosa di novità!
Di Cecilia Novembri
"PAINT AND SIP", letteralmente "dipingi e sorseggia" è la nuova frontiera del vino proveniente dagli USA, sempre alla ricerca di novità e di originalità!
Tantissimi sono gli appuntamenti, che sono ritenuti imperdibili, dall'upper class americana, appuntamenti che assicurano agli amanti dell'arte l'abbinamento tra un bicchiere di vino e una sessione di pittura.
L'aspetto tutto americano dell'approccio con il vino è di aver trovato e moltiplicato, nell'ultimo decennio in modo esponenziale, le occasioni di consumo del vino, non soltanto nelle canoniche degustazioni o incontri enologici, ma combinando tali attività con le più disparate circostanze e locations.
Basti pensare al menù di Starbucks e al suo Chardonnay, fino a qualche anno fa impensabile, così come poter degustare il vino negli atelier come avviene per il "paint 'n' sip", dove non serve certo essere dei fenomeni della pittura né dei grandi conoscitori di vino, l'importante è saper apprezzare entrambi i mondi, amalgamati da società come la Pinot's Palette, una delle tante ad organizzare serate di questo genere.
Il fenomeno è allo studio dei ricercatori di marketing che hanno rilevato che appuntamenti del genere, pur prevedendo piccoli gruppi riguardano un target ben preciso, giovani donne, che rappresentano il 90% dei partecipanti, perlopiù 21-35 anni della upper class.
Anche la rivista più apprezzata dai wine lovers Usa, "Wine Spectator", ha raccontato il fenomeno con molto interesse sottolineando che la Paint Nite, fondata nel 2012, in pochi anni ha portato il format in Canada, Argentina, Sudafrica e Uk, per un totale di 3.300 appuntamenti, speriamo di poterlo apprezzare presto anche in Italia!!!
CREDITS: -worldartsme.com – jrleaguelynchburg.org – winenews.it –nshoremag.com – pacifiqa.com – biteclubeats.com – nationalpost.com – nextshark.com – tlfcci.org – ocmommagazine.com – paintnsip.com – sippingnpaintinghighland.com
Inizia giugno, il mese in assoluto dedicato ai matrimoni. Esiste un unico nome in Italia che sintetizza l'organizzazione perfetta e la figura del "Wedding Planner" per eccellenza: ENZO MICCIO. A lui è dedicato l'articolo odierno e alla recente presentazione della nuova collezione 2017 Bridal Collection, altro esempio di eccellenza italiana e creatività.
Di Maria Carla Magni
E' divenuto nazional-popolare grazie alle sue recenti partecipazioni a vari Show-televisivi del sabato sera, in realtà Enzo Miccio è il guru assoluto in Italia e non solo dei Wedding Planner.
Bisogna certamente riconoscere a lui la capacità di aver introdotto in Italia una nuova professione, di cui lui resta il maestro e il riferimento per ciò che concerne una organizzazione impeccabile di eleganza senza tempo.
Napoletano di nascita, si trasferisce a Milano dove consegue il diploma presso l'Istituto Europeo di Design.
Essendo un cultore della Lirica e dell'Arte, Miccio trasferisce il suo gusto raffinato e insieme teatrale all'allestimento degli spazi con un ordine scenografico come la messa in scena di un'opera, curandone ogni dettaglio e componendone ogni particolare: dalla scelta della location alle scenografie floreali, dagli arredi al design della tavola, dalla colonna sonora alla progettazione delle luci fino al gran finale che, nel caso dei matrimoni, prevede una wedding cake sempre scenografica e sorprendente in grado di emozionare gli ospiti.
Enzo Miccio insieme al suo consolidato staff progetta e realizza, in Italia e all'estero, special event e luxury wedding con il suo stile unico e ricercato che da sempre lo contraddistingue.
La sua indiscussa capacità organizzativa e creativa ha trovato una splendida cornice nelle regali sale affrescate di Palazzo Clerici a Milano il 20 maggio dove si è svolta la sfilata evento della Bridal Collection 2017 firmata Enzo Miccio, dal titolo L'Oro di Napoli e dedicata alla cultura e alla tradizione partenopea.
Sulle note della canzone napoletana dai ritmi travolgenti e con la danza di Pulcinella si apre la serata tra giochi di sguardi e seduzioni ricordando la magia dei balli a corte e la ricchezza del barocco napoletano.
Variegate sono le proposte per la sposa 2017 da abiti ampi e sontuosi per le spose romantiche e sognatrici i cui corpini si differenziano tra delicati scolli a cuore a profonde scollature per le più sensuali, ma anche scolli dritti per un'eleganza silenziosa.
La scelta delle stoffe è un vero tripudio di eleganza e sontuosità dal mikado per le gonne più strutturate e regali all'organza e tulle per gonne vaporose ed eteree, inoltre macramè e pizzi delicati incorniciano il corpo con delicati effetti nude, soprattutto sulla schiena e sulle maniche, arricchiti da preziosi ricami fatti a mano.
Una perfetta sintesi dell'ispirazione dell'ultima collezione la esprime direttamente Enzo Miccio: "Con 'L'Oro di Napoli' intendo celebrare e omaggiare Napoli. Una città a cui sono molto legato e che mi ha sempre fornito una grande ispirazione in tutto il mio percorso professionale. Ho immaginato Napoli come una donna, femminile e regale, sensuale e misteriosa, classica e glamour; una dea che ammalia e protegge proprio come Parthenope, la sirena che nella mitologia fondò il capoluogo campano, con il suo sacrificio".
Parallelamente alla suo studio di progettazione eventi, alla sua Accademia e alle presenze televisive, Enzo Miccio ha consolidato il suo Brand in numerose linee da lui firmate per creare attorno al suo nome un'unica idea di stile ed eleganza. Dalla raffinata collezione di gioielli "Butterfly" pensati per la sposa; dalla linea di cadeaux de mariage ad una linea di Interiors che spazia dai preziosi vetri di Murano ad una collezione di piccoli e ricercati imbottiti e ovviamente non poteva mancare un'esclusiva collezione di abiti e scarpe da sposa.
Inizia la settimana a cavallo tra i mesi di maggio e giugno, decisamente i mesi più gettonati per le cerimonie di famiglia. Torna con il tema della "Mise en Place" GIULIA SANTORO che dedica il suo articolo ad idee e proposte per un allestimento davvero coi fiocchi!
Di Giulia Santoro
Maggio e Giugno sono per lo più i mesi preferiti e dedicati alle cerimonie. Dalle comunioni alle cresime per i nostri bambini fino ai matrimoni.
Grazie alle lunghissime e luminose giornate, le serate che profumano di fiori e per il piacere di assaporare il primo e lieve caldo estivo. Resta il periodo più importante per festeggiare con amici e parenti, volendo e potendo, meglio se nell'intimità delle proprie case.
Per prima cosa è bene considerare che se si tratta di festeggiamenti diurni, il pranzo sarà il momento più adatto per organizzare un banchetto all'aperto, seguendo comunque le stesse indicazioni valide per l'interno.
Partendo dalla tovaglia dovrà essere assolutamente bianca, a simboleggiare la purezza e il candore, benissimo anche se con piccoli ricami o passamanerie.
Anche l'abbinamento con tovaglie damascate o a più strati, preferibilmente tone sur tone, rimane appropriato per l'occasione.
In quanto allo stile dovrete è bene prediligere un'eleganza sobria considerando che si tratta pur sempre di un pranzo.
Le posate dovrebbero essere in argento e i piatti quelli del servizio buono, i piattini per il pane, i doppi bicchieri e la flùte per il brindisi finale.
I sottopiatti potranno giocare con una nota vivace, anziché in argento come le posate, e che potrete creare voi stessi o acquistarli colorati che richiamino le nuance dei fiori del bouquet del centrotavola.
Da inserire i segnaposto che, vista l'occasione del banchetto, potrebbero essere rappresentati dalle bomboniere dell'evento con tanto di bigliettino col nome dell'ospite. Questo a grandi linee può essere validissimo sia per la Comunione che per la Cresima.
Ecco alcune proposte per realizzare velocemente il bouquet e i sottopiatti:
SOTTOPIATTI, per un'idea romantica sono favoriti quelli ad uncinetto oppure in cotone, lino, a forma di cuore o stella, arricchiti da pizzi o damascature.
Per un tono più rustico e personalizzato potreste prepararli di cartone. Per realizzarli bisognerà per prima cosa procurarsi del cartone piuttosto robusto e soltanto con superfici perfettamente lisce. Servendosi poi di un taglierino ed un righello, tagliare le sagome e rifinire con attenzione ogni lato. Potrete poi rifinirli con colori e disegni a tema di proprio piacimento.
CENTROTAVOLA, da prediligere fiori come gigli, narcisi, mughetti oppure fresie bianche. Ad esempio potreste abbinare i narcisi a dei limoni oppure abbinare le fresie a dei rami di edera e gigli a dei rami di pini e così via inserendo il tutto in un contenitore che funge da vaso.
Se il banchetto è riservato ad una cerimonia per bambini meglio proporre un menù con le ricette a loro preferite. Organizzate poi per il pomeriggio una proseguimento della festa con qualche amichetto in più ricordando poi di donare una bomboniera a tutti coloro che verranno a trovarvi.
Se riuscirete nell'intento, non solo farete felici i vostri ospiti e i vostri bambini per una giornata particolare insieme, ma lascerete un ricordo indelebile di gioia e felicità ai vostri figli!
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C'è un mestiere tanto antico e di tradizione quanto originale nel suo nome e nella sua realizzazione: lo Sciuscià! Nome curioso, che deriva dall'inglese, ma anche un "ritrovato" mestiere di cui ci parla nel suo articolo CECILIA NOVEMBRI grazie alla chiacchierata avuta con la principale artefice in Italia di questo rinnovato e ricercato mestiere "il lustrascarpe", Rosalina Dallago in esclusiva per FLASHON MAG!
Di Cecilia Novembri
Sciuscià, parola del dialetto napoletano che riporta all'inglese shoe-shine e indica i lustrascarpe del dopoguerra così come nel film del 1946 diretto da Vittorio De Sica e considerato uno dei capolavori del neorealismo italiano.
Mestiere antico dunque, che trova le sue radici in una cultura meno consumistica di quella attuale, che si basava sull'idea, soprattutto da parte di molti uomini, di curare gli oggetti di valore, come potevano essere un tempo le scarpe, grande volontà e cultura volta alla manutenzione.
Rosalina Dallago ha sempre avuto la passione per le scarpe e le ha sempre curate e manutenute tanto che spesso ha frequentato come cliente le botteghe dei lustrascarpe, sedendosi, come facevano quasi esclusivamente gli uomini, sugli "scranni" poltrone dove si accomodano gli "habitué" e dove avviene la lucidatura della scarpa.
Un giorno, in quel contesto e seguendo la sua passione per la fotografia, Rosalina ha fatto qualche scatto fotografico in una bottega di lustrascarpe con una modella seduta sullo scranno e un uomo intento a lucidarle le scarpe.
Ed è stato proprio in quel momento che ha avuto la folgorazione: vedendo quell'immagine ha capito che quel lavoro faceva per lei e che, soprattutto, grazie alla sua passione era perfettamente in grado di farlo, una donna "lustrascarpe" le è sembrata da subito un'idea carina ed originale!
Dopo qualche tempo, precisamente nel 2000, ha deciso di tirare fuori dal cassetto quel sogno che aveva fatto qualche tempo prima scattando quella fotografia e si è lanciata nella realizzazione della sua fantasia.
Nasce così il progetto SCIUSCIA'CHIC: al primo negozio a Via Veneto a Roma, è seguito un corner presso gli Aeroporti di Fiumicino, poi è stata la volta del Circolo Canottiere Aniene, fino ad arrivare al punto di Via in Lucina, accanto a Piazza del Parlamento, rilevata nel 2005.
La bottega esiste come lustrascarpe dal 1952 ed è proprio qui che Rosalina si faceva lucidare le scarpe prima di diventare lei stessa sciuscià e spera, a breve, di farla dichiarare Bottega Storica.
L'aspetto curioso della sua attività è che la vicinanza ai "palazzi" fa sì che spesso Rosalina abbia a che fare con le scarpe di parecchi nostri politici!
CREDITS: menstyle.it – milanostile.it
www.sciusciachic.com
www.filmforlife.org
"Mister Italia 2016" e "Primissima d'Italia 2016": Alessio, Giancarlo, Martina e Sofia, conquistano le fasce valide per le finali regionali in Emilia Romagna.
Parma, 24 maggio 2016
Due ragazzi e due ragazze hanno superato il Casting svolto, lo scorso fine settimana, nella piazza centrale dello Shopping Center La Filanda di Faenza e accedono alle finali regionali dei concorsi Nazionali "Mister Italia 2016" e "Primissima d'Italia 2016".
Si tratta di Alessio Ronchi 23 anni di Pieve di Cento e Giancarlo Argentieri, 27 anni di Bologna, che hanno conquistato, rispettivamente, le fasce di "Mister Italia Talento Città di Faenza 2016" e "Mister Italia Un bello per il Cinema 2016", che si sono aggiudicati il Pass per la finale regionale Emilia Romagna, in programma il 10 Agosto a Milano Marittima e due ragazze Martina Bartolini 17 anni di Cesena (Primissima d'Italia Città di Faenza 2016) e Sofia Screpis 22 anni di Longiano (Primissima d'Italia Fashion Attitude 2016) che passano alla fase regionale del il titolo di Primissima d'Italia 2016.
A condurre la manifestazione, tra sfilate di moda, passerelle in costume e Talk Show, è stata la modella e attrice riminese Denise Mauro detentrice della fascia di "Bellezza Italiana Emilia Romagna-Recitazione" e finalista Nazionale quest'anno del Contest "Primissima-Talento D'Italia".
Per informazioni sulla partecipazione ai concorsi "Mister Italia" e "Primissima d'Italia", basta contattare l'associazione Talento d'Italia, al n° 338.33.39.327 o inviare un' e.mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Il Cocktail Party della linea beachwear di PIN UP STARS, brand tutto "made in Italy" per la proposta costumi mare e accessori! L'evento è stato occasione per l'inaugurazione del Temporary Store in Corso Venezia a Milano dove moltissime celebrities si sono incontrate insieme ai numerosissimi followers della Italian Influencer Chiara Biasi che ha firmato la Capsule Collection "Poisson d'Amour".
Di Maria Carla Magni
Mercoledì 18 maggio a Milano in Corso Venezia 2 Pin-Up Stars, brand "very glamour" nel settore beachwear, ha festeggiato con un esclusivo cocktail party l'apertura dell'energico e colorato Temporary Store che rimarrà aperto fino alla fine di luglio.
Jerry Tommolini e Alessandra Clò, Direttori Creativi del brand, hanno accolto i numerosi ospiti che hanno partecipato all'evento; amici, celebrities e volti noti del panorama imprenditoriale e del jet set milanese: Ana Laura Ribas, Marina Graziani, Claudia Galanti, il frizzante Cristiano Malgiolio, Bobo Vieri, Marco Borriello, Gianluca Vacchi, Barbara Snellenburg, Margherita Zanatta, le veline Ludovica Frasca e Irene Cioni, Mariana Rodriguez, Guendalina Canessa e Karina Cascella, Elena Barolo e Justine Mattera, Luviana Seedorf, l'imprenditore Alessandro Squarzi, Nima Benati, la trendsetter Alessandra Grillo e tanti altri.
L'intera serata è stata accompagnata dalla personalità e dall'accattivante sound del dj set di Sergio Tavelli, storico nome del Plastic che da oltre 21 anni anima i sabato sera della nota discoteca di Milano.
La punta di diamante della nuova collezione beachwear estate 2016 di Pin Up Stars è Poisson d'Amour, linea firmata in qualità di Direttore Creativo da Chiara Biasi, una delle più importanti Influencer e blogger italiane.
Nell'occasione Chiara ha accolto numerosi followers arrivati allo store per incontrarla e i primo 100 fortunati si sono aggiudicati un esclusivo gift firmato Poisson d'Amour.
Piena di colore, innovativa e molto trendy la nuova linea di costumi da bagno per l'estate 2016 dal bikini jeans al costume intero tra intrecci, trasparenze, paillettes e ricami. La linea beachwear si completa infine da caftani, copricostumi, borse e accessori in tantissimi colori e varianti.
Nel pop up store di Milano è possibile immergersi nelle molteplici proposte mare in una superficie di ben 1000 metri quadri che si snoda attraverso un percorso unico mescolando moda e arte anche grazie all'esposizione della collezione di polaroid di Andy Warhol della galleria d'arte Photology.
L'evento è stato coordinato nella regia organizzativa dall'impeccabile printing di Domenico Zambelli, come sempre, gran cerimoniere degli eventi milanesi più glamour, ma non solo.
"Touch of Glamour" by VERONICA VOLPI strizzando un occhio verso le proposte dell'Haute Couture dei cugini francesi. Premesso che ad ognuna il proprio stile (e il buon gusto!) chi vincerà il podio tra Francia e Italia per le proposte della collezione S/S 2016?
Di Veronica Volpi
Rosso e nero come i colori della passione e della sensualità della donna che da sempre hanno preso incarnazione sensoriale nelle note del profumo Hypnotic Poison: sono questi gli elementi che inquadrano e guidano la sfilata haute couture di Dior, orfana della sua guida Raf Simons.
Per il suo debutto in passerella, il team della maison francese volge uno sguardo al passato riportando in scena l'eleganza e la raffinatezza della tradizionale ragazza parigina. Gonne a corolla sospese sopra al ginocchio, in tessuti e fantasie dalla primaverile freschezza, accompagnano variopinte bluse di stampe floreali; l'architettura del tutto viene consolidata da lunghe giacche e cappotti a doppio petto.
Per la sera, le fantasie assumono sostanza tridimensionale, trasformandosi in balze e volant in voile e chiffon che, nei colori della notte quali il viola e il nero, creano un gioco di trasparenze e vedo-non vedo dal forte potere seduttivo.
Nell'elegante donna Parisienne, non mancano nemmeno lunghi abiti dalle gonne scultura in shantung e giacche bar che, con le loro spalle a buffo e la vita ristretta, da sempre contraddistinguono lo stile di Parigi e di Christian Dior.
Si potrebbe parlare di ritorno al passato quindi, ma senza mai dimenticare lo slancio innovativo di forme, tessuti e dettagli gioiello che ci protende verso una nuova dimensione.
Minimalismo orientale rivolto alla natura e all'ecosostenibile: è questa la linea intrapresa da Karl Lagerfeld per la sfilata Haute Couture spring/summer 2016 di Chanel.
La scenografia riprende lo stile architettonico delle case giapponesi: nette linee quadrate in materiali ecosostenibili, come il legno, creano un tutt'uno con la pulizia ed essenzialità degli abiti indossati dalle modelle. E' il tradizionale tweed della maison a dominare nella prima parte della collezione: tubini dalle gonne lunghe sino alla caviglia vengono accompagnati da giacche Chanel con gonfi spallotti, portando la mente al passato, all'eleganza degli anni '60 tipica di un'aristocratica Parigi.
Con l'avanzare della passerella, il minimalismo scompare sotto lavorati drappeggi di santin e schiffon e il color beige lascia il posto al blu e quarzo per poi esplodere sotto cascate floreali dai variopinti colori. Madre natura prende in mano la scena con lunghi abiti retati, rifiniture in frange macramè e lunghi mantelli dall'elegante trasparenza.
Nell'intera sfilata si consolida, quindi, la volontà del kaiser di creare una moda attenta alla natura, senza rinunciare allo charme ed eleganza.
CREDITS: Vogue.it
Il magico ed affascinante mondo della tecnica per la produzione dello Spumante e dello Champagne. E' davvero incredibile sapere quanto lavoro, tradizione e tecnica ci siano dietro quelle famose "bollecine" che sorseggiamo con tanto ed immenso gusto....e ne vale decisamente la pena!
Di Cecilia Novembri
Champagne e Spumante metodo classico, limpidezza, anidride carbonica e perlage che si rompe sulla superficie del vino rilasciando gli inconfondibili aromi: magia e tradizione!
Per la produzione di questi fantastici vini si parte dalla preparazione del vino base, con differenti varietà di uve, si prosegue con la pressatura e la fermentazione del mosto con le normali tecniche della vinificazione in bianco, quindi si passa all'assemblaggio, cuvée, per poi arrivare alla fase in cui il vino base viene addizionato di una miscela fatta di lieviti selezionati e di saccarosio, il liqueur de tirage.
Si arriva all'imbottigliamento effettuato con una chiusura ermetica con un tappo metallico a corona sotto il quale si trova un piccolissimo contenitore in plastica, bidule, che ha il compito di raccogliere il deposito alla fine del processo.
Le bottiglie vengono poste orizzontalmente in cantina e dove i lieviti consumano lo zucchero e l'ossigeno contenuto nel vino, depositandosi poi sul fianco della bottiglia, questa è la fase della maturazione sulle fecce, l'elevage sur lie, da uno a tre anni e alcuni millesimati anche molto di più. Alla fine di questo periodo di "riposo" occorre rimuovere il deposito: le bottiglie vengono poste a testa in giù nei fori dei cavalletti di legno, pupitres, dove vengono ruotate periodicamente per rimuovere il deposito con la tecnica del remuage, e riposizionate sempre leggermente più inclinate verso la punta per circa due mesi.
Tolte dalle pupitres le bottiglie sono conservate alcuni giorni completamente a testa in giù, tutte le fecce si depositano nel tappo, raccolte nella bidule. Occorrerà quindi eliminare il deposito con le due tecniche del Dégorgement.
Il primo metodo, à la volée, consiste nello stappare la bottiglia che, per effetto della pressione, fa uscire il residuo formato sotto il tappo, la bottiglia va poi prontamente ritappata con un rapido movimento di polso.
L'altro metodo, à la glace, è stato inventato a fine '800 e prevede di immergere il collo della bottiglia in una soluzione a -25°C che provoca il congelamento dei primi 4 cm di vino, quelli contenenti i residui.
All'apertura del tappo, la pressione interna espellerà il cilindro di ghiaccio. Questa tecnica, inizialmente anch'essa manuale, è stata poi meccanizzata ed è quella più utilizzata.
Il sistema à la volée, penso che sia indubbiamente più spettacolare, anche se meno pratico: è la vita che il vino ha acquisito e l'energia, la forza e il carattere che sprigiona!
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Il cane è da sempre considerato il migliore amico dell'uomo e il nostro Paese al primo posto per aziende impegnate nella produzione di arredamento per animali domestici. Esigenze umane e animali in un unico prodotto con l'arredamento "Pet friendly".
Di Giulia Santoro
Nella frenesia quotidiana di questi tempi e nel poco tempo libero concesso per noi stessi, l'uomo ha trovato, ancora una volta, un valido alleato. Quello che da secoli porta onorevolmente l'appellativo di "migliore amico" per l'uomo: il cane.
Le statistiche parlano chiaro, almeno un cane per nucleo famigliare, a maggior ragione se il nucleo è rappresentato proprio dal binomio: cane e padrone!
Da qualche tempo sempre più aziende leader nel mondo del design e dell'arredamento hanno puntato la scommessa su un nuovo e amatissimo genere: l'arredamento "Pet friendly".
Ancora una volta il marchio "Made in Italy" supera i suoi competitor collocando il nostro Paese al primo posto per aziende impegnate nella produzione di arredamento per animali domestici.
Possiamo sinteticamente dividere la scelta in due correnti: la prima si occupa di produrre oggetti e accessori indispensabili per i nostri cuccioli che siano qualitativamente apprezzabili e utili. L'altra si occupa di fondere le esigenze umane e animali in un unico prodotto, concependo quindi quelli che sarebbero normali divani, tavoli, letti in qualcosa di più.
Se quindi state pensando di rinfrescare l'arredamento o state arredando casa, potreste trovare interessante fare delle scelte in quest'ottica moderna e pienamente in linea con le nuove tendenze.
Vediamo quindi nobilissimi divani che al loro interno hanno lo spazio per il riposino del nostro amico animale, letti contenitori con il cassetto per il lettino del cucciolo di casa, librerie che sono anche giochi per le arrampicate feline, con tanto di erbetta e tiragraffi, tavolini per il soggiorno e comodini che sono anche cucce, sedia a dondolo con lo spazio sottostante riservato anziché a portaoggetti alla morbida e confortevole zona relax per il nostro animale.
Per i più fortunati, con la possibilità di avere spazi esterni sfruttabili, come giardini o terrazzi, i nostri designer si sono letteralmente sbizzarriti concependo vere e proprie casette dotate di tutti i confort come riscaldamento autonomo alimentato da pannelli solari, terrazzini confortevoli dove sonnecchiare al sole, ma anche abbeveratoio e mangiatoia autopulenti.
Tutto questo tenendo conto quelle che sono le tendenze stilistiche: si passa dall'ultramoderno tecnologico, all'ecosostenibile fatto di materiali primari allo stile più ridondante e squisitamente femminile dello Shabby Chic.
Da segnalare nel panorama della "pet economy" una realtà tutta italiana che da tempo si occupa di queste dinamiche: Lidy Factory.
Con sede a Schio, nei pressi di Vicenza, Simone Micheli crea linee di divani, poltrone, letti, cucine e tutto quello che volete in questi termini. Ogni prodotto è personalizzabile e lui stesso può non solo offrire una consulenza come interior designer, ma riadattare l'arredamento che avete già senza doverne comprare di nuovo.
Ci sono poi anche i grandi e famosi brand come Dalani e Blanc Mariclò che propongono prodotti per animali perfettamente in linea con i loro concept.
Come dire, ancora una volta il nostro Paese si afferma per creatività e funzionalità e a noi ovviamente piace!
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Uno sguardo alle nuove tendenze per un fresco "look" tra make up and hair styling: ci aiuta Morgan Visioli Make Up Professional che senza trascurare la nostra personalità ci indica il colore e il taglio più adatto insieme ad un trucco perfetto per essere sempre alla moda ma con stile!
Di Morgan Visioli@ Personalità Hair Style
HAIR STYLE – PIXIE CUT E BOB CORTISSIMO PER UN LOOK TRENDY E GRINTOSO!
Non solo lunghezze, anzi i tagli corti conoscono forse la loro stagione più fortunata: pixie cut e bob cortissimi sono infatti tra le scelte più azzeccate per un haircut trendy e grintoso.
Lo stile boyish è tra i più gettonati con haircut cortissimi e à la garçonne che valorizzano visi allungati e danno carattere e personalità.
Nella versione più grintosa del pixie tousled oppure in quella più femminile e bon ton dei caschetti, il taglio corto quest'anno è sempre una scelta vincente. La nuova versione del caschetto, si adatta a tutte le forme del viso e cranio, importare rispettare e modificare le corrette geometrie con il taglio.
IL TONO COLORE
MAKE UP APRILE – SHADES OF SUNSET
Una base dorata per prepararci all'estate, ombretti sui toni dorati per illuminare lo sguardo e labbra sulle sensazioni del calare del sole.
Immergiti in una luce magica: con la collezione Shades of Sunset, il colorito e lo sguardo s'illuminano di tonalità shimmer e le labbra si accendono di note golose e colorate.
Nuance che resistono, e che si reinventano, come nel caso dell'oro luminoso che strizza l'occhio all'abbronzatura.
Sul viso l'imperativo è brillare. Basi luminose sempre più performanti sono pensate per riflettere la luce e creare un effetto splendore per l'arrivo dell'estate.
Tutorial:
Base
stendere sul viso il fondotinta a scelta in crema o fluido, in crema per una copertura totale e fluido per un effetto più naturale.
Occhi
stendere sulla palpebra l'ombretto Caramello sfumandolo, nell'angolo interno dell'occhio e nell'arcata sopraccigliare l'ombretto Gold così da creare i punti luce. Stessa cosa nella palpebra inferiore, applicare l'ombretto Caramello nella parte più esterna e l'ombretto Gold nell'angolo interno dell'occhio. Applicare l'eyeliner Black e come tocco finale applicare il mascara dei toni Black, Blue e Brown.
Labbra
applicare la matita labbra Mattone nel contorno labbra e successivamente stendere il rossetto dei toni del Fucsia su tutta la bocca, infine applicare il gloss Pink.
BASE
Fondotinta in crema Special Olive 3
Fondotinta fluido Medium Warm Beige / Golden Skin 2
OCCHI
Ombretto Gold 011 / Ombretto Caramello 018
Eyeliner Black 01
Mascara Black 01 / Brown 02 / Blue 03
LABBRA
Rossetto Fucsia 012/Matita Labbra Mattone 05/ Gloss Pink 02
La tendenza make up Morgan Visioli Make Up Professional