C'è un mestiere tanto antico e di tradizione quanto originale nel suo nome e nella sua realizzazione: lo Sciuscià! Nome curioso, che deriva dall'inglese, ma anche un "ritrovato" mestiere di cui ci parla nel suo articolo CECILIA NOVEMBRI grazie alla chiacchierata avuta con la principale artefice in Italia di questo rinnovato e ricercato mestiere "il lustrascarpe", Rosalina Dallago in esclusiva per FLASHON MAG!
Di Cecilia Novembri
Sciuscià, parola del dialetto napoletano che riporta all'inglese shoe-shine e indica i lustrascarpe del dopoguerra così come nel film del 1946 diretto da Vittorio De Sica e considerato uno dei capolavori del neorealismo italiano.
Mestiere antico dunque, che trova le sue radici in una cultura meno consumistica di quella attuale, che si basava sull'idea, soprattutto da parte di molti uomini, di curare gli oggetti di valore, come potevano essere un tempo le scarpe, grande volontà e cultura volta alla manutenzione.
Rosalina Dallago ha sempre avuto la passione per le scarpe e le ha sempre curate e manutenute tanto che spesso ha frequentato come cliente le botteghe dei lustrascarpe, sedendosi, come facevano quasi esclusivamente gli uomini, sugli "scranni" poltrone dove si accomodano gli "habitué" e dove avviene la lucidatura della scarpa.
Un giorno, in quel contesto e seguendo la sua passione per la fotografia, Rosalina ha fatto qualche scatto fotografico in una bottega di lustrascarpe con una modella seduta sullo scranno e un uomo intento a lucidarle le scarpe.
Ed è stato proprio in quel momento che ha avuto la folgorazione: vedendo quell'immagine ha capito che quel lavoro faceva per lei e che, soprattutto, grazie alla sua passione era perfettamente in grado di farlo, una donna "lustrascarpe" le è sembrata da subito un'idea carina ed originale!
Dopo qualche tempo, precisamente nel 2000, ha deciso di tirare fuori dal cassetto quel sogno che aveva fatto qualche tempo prima scattando quella fotografia e si è lanciata nella realizzazione della sua fantasia.
Nasce così il progetto SCIUSCIA'CHIC: al primo negozio a Via Veneto a Roma, è seguito un corner presso gli Aeroporti di Fiumicino, poi è stata la volta del Circolo Canottiere Aniene, fino ad arrivare al punto di Via in Lucina, accanto a Piazza del Parlamento, rilevata nel 2005.
La bottega esiste come lustrascarpe dal 1952 ed è proprio qui che Rosalina si faceva lucidare le scarpe prima di diventare lei stessa sciuscià e spera, a breve, di farla dichiarare Bottega Storica.
L'aspetto curioso della sua attività è che la vicinanza ai "palazzi" fa sì che spesso Rosalina abbia a che fare con le scarpe di parecchi nostri politici!
CREDITS: menstyle.it – milanostile.it
www.sciusciachic.com
www.filmforlife.org