Da pochi giorni l'Inghilterra, ma anche il mondo intero, ha celebrato un compleanno importante: quello di "The Queen"! E se si dice Regina non può essere che la Regina d'Inghilterra Elisabetta II. Con le sue 90 primavere, portate meravigliosamente bene, ci introduce ad uno speciale tributo SUSANNA VOLIANI per raccontare anche ai più piccini, con il contributo speciale dei Principini George e Charlotte, come una Regina festeggia un così meritevole compleanno!
Di Susanna Voliani
La regina Elisabetta II ha appena compiuto 90 anni.
I suoi sudditi l'hanno festeggiata e un pensiero augurale, confessiamolo, lo abbiamo fatto anche noi, qui oltre Manica, perché la Regina d'Inghilterra, dobbiamo ammettere anche questo, ci è simpatica.
Davide Calì, uno dei nostri autori di libri per bambini, si è divertito ad immaginare la regina alle prese con i suoi bis-nipotini George e Charlotte in procinto di aiutarla nei preparativi per i festeggiamenti.
Grazie alla sua invenzione, alla creatività dell'illustratrice Kate Slater ed all'editore Royal Collection Trust, ha visto la luce pochi giorni fa questo libro assolutamente fantasioso e divertente, in cui il rigore della regalità lascia spazio alla tenerezza.
Nelle pagine del volumetto si raccontano le peripezie dei due principini per aiutare la nonna nella difficile scelta di una corona adatta ad una festa di compleanno tanto importante.
Entusiasmati ed eccitati all'idea di far qualcosa di divertente i due piccoli, circondati dai collaborativi membri della servitù, proveranno a trovare la soluzione giusta.
Riusciranno ad accontentare in qualche modo la loro esigente nonna? Sfogliate le pagine e lo scoprirete.
Non siete troppo forti con l'inglese? Non importa, le piacevoli, vivacissime, coloratissime e spiritose illustrazioni saranno d'aiuto.
Dai 4 anni.
CREDITS : londraclick.com – radiomontecarlo.net – pianetadonna.it – repubblica.it – famigliacristiana.it –
bonvivre.ch – londonita.com – gossip.it
Sicuramente una delle nostre più riconosciute eccellenze italiane la troviamo nel settore della moda e se parliamo di "alta moda" viene subito in mente lui: Valentino! Un brand riconosciuto a livello mondiale e VERONICA VOLPI coglie l'occassione per ricordarcelo nell'articolo odierno.
Di Veronica Volpi
Eleganza, leggerezza ed individualità nascoste nella forza della semplicità: sono queste le qualità della donna di grande classe rappresentate da Maria Grazia Chiuri e Pier Paolo Piccioli per la Collezione Haute Couture di Valentino.
L'ispirazione proviene direttamente dalla danza e dal teatro, da quella sfaccettatura di questa arte che ha visto rivoluzionare gli schemi, le regole e l'antichità: la danza moderna.
Donne forti come Isadora Duncan e Martha Graham, che hanno saputo esprimere la propria personalità combattendo contro dogmi e pregiudizi, sono le muse ispiratrici dei due stilisti.
La loro leggerezza nel danzare prende forma nel sapiente uso della seta e chiffon plasmati in ampie tuniche dalle decorazioni ornamentali.
Forte è anche il richiamo al lontano Oriente: coroncine e monili cappeggiati da dragoni e serpenti avvolgono le teste acconciate delle modelle.
Sul finale, matrone dalle tuniche in velluto e mantelle in pelliccia irrompono la scena portando quell'eleganza sfarzosa che nel teatro non muore mai.
Photo courtesy of: Vogue.it
Credits: onlineonly.christies.com – simple.wikipedia.com -
La nuova, anzi rinnovata, fragranza di un profumo iconico degli anni '90. FLASHON MAG con GIULIA SANTORO, presente all'anteprima nazionale a Milano nella storica profumeria Mazzolari, ci anticipa le ultime novità di un profumo inconfondibile sia per la sua fragranza che per la sua caratteristica confezione a stella. Lasciamo a voi la scelta tra la new entry e l'indimenticabile Angel!
Di Giulia Santoro
Erano gli anni 90 e tutte, nessuna esclusa, subimmo il suo fascino.
Una stella giovane e nuova nel firmamento della profumeria incantò l'universo intero sia per l'iconica forma della sua confezione sia per la sua magia sensoriale dalle note olfattive così diverse, così potenti e sublimi. Era nato ANGEL.
Dopo vent'anni il leggendario profumo cambia veste.
Si riadatta ad una nuova generazione di donne, più indipendenti, più tecnologiche, ma sempre sensuali e femminili.
Angel diventa ANGEL MUSE e non a caso le nuovissime note della fragranza sono la crema di nocciola, che crea la dipendenza gourmand, e il Vetiver, classica nota legnosa dei profumi maschili.
Un profumo dunque per le "Millenials", le ragazze del futuro, del millennio.
A rappresentare il nuovo "parfum" di casa MUGLER è stata scelta Georgia May Jagger, una bellissima e talentuosissima ragazza dall'animo rock che alla perfezione interpreta la nuova versione di Angel.
Nessuno in effetti più di lei poteva farlo, non solo è la figlia del mitico Mick Jagger ma sua madre è l'ex modella Jerry Hall, ma è stata il primo volto della prima campagna pubblicitaria di ANGEL.
Lo spirito pubblicitario della nuova campagna è incentrato in un vero e proprio inno al contrasto per esaltare sia la dolcezza che la determinazione del profumo e lo fa attraverso un video davvero audace, forte, dove i messaggi di innovazione, indipendenza, coraggio e sfrontatezza del profumo, insieme alla provocante bellezza della Jagger, arrivano chiaramente al consumatore.
In Italia la campagna per il lancio del profumo è appena cominciata.
L'anteprima della presentazione nazionale di ANGEL MUSE, a fronte dei prossimi cinque eventi pianificati sul territorio nazionale, è stata realizzata Giovedì 5 Maggio nel tempio della profumeria milanese, la leggendaria profumeria MAZZOLARI, grazie alle esperte e abili capacità organizzative di Domenico Zambelli, in collaborazione con la nota rivista di cosmetologia e beauty Rève.
Durante l'evento l'aria che si respira ha già qualcosa di avvolgente, ovunque viene vaporizzato il nuovo profumo.
Il video passa incessantemente sui megaschermi delle vetrine della profumeria e gli invitati si immergono nell'atmosfera tra le sale dedicate. Anche se sembra impossibile lasciare il vecchio per il nuovo, nessuno riesce a resistere alla tentazione di portarsi via un flacone della magica pozione.
Luisa Micaletti, direttore responsabile della rivista Rève, ci svela che il titolo della campagna pubblicitaria è #HatetoLove che gioca proprio sul contrasto tra amore e odio scatenato da noi donne nei confronti di tutto ciò che ci piace come il cioccolato, i tacchi a spillo e gli uomini talvolta. Continuando l'intervista la Micaletti ci spiega come sia stato difficile dopo un ventennio proporre una così una nuova veste del profumo iconico Angel. La decisione pare che sia quella di non sostituirlo, e di conservare la produzione della mitica fragranza azzurra, proponendo una versione alternativa, ANGEL MUSE appunto.
Le aspettative, continua la direttrice, sono logicamente molto alte.
Del resto da casa Mugler cosa potersi aspettare se non l'eccellenza quando le premesse sono #GOLOSO#GLAMOUR #SEDUCENTE #ADDICTIVE.
Credits: fragrantica.com – it.mugler.com
Con la consueta dolcezza e tenerezza SUSANNA VOLIANI ci offre lo spunto per una delicata lettura piena di coccole, baci e abbracci tutti rivolti a lei....la mamma, una Regina di Baci! Ricordandovi di prepararvi per la sua festa Domenica 8 Maggio!
Di Susanna Voliani
La casa editrice Babalibri ha arricchito, alcuni anni fa, il suo già ben nutrito catalogo con questo incantevole albo da poter dedicare a tutte le mamme del mondo.
L'autrice ed illustratrice belga Kristien Aertssen ci delizia con una storia dolce e tenera, quella di una mamma regina che, non avendo tempo per coccolare la figlia, la invita a partire con l'aereo regale per provare a cercare la Regina dei Baci.
Preso il consiglio alla lettera, la principessa si recherà in giro per il mondo e troverà ad ogni sosta uno strano regno, una diversa sovrana che le insegnerà qualcosa di prezioso e le lascerà un dono da portare a casa. La regina delle torte, la regina dei gatti, la regina dei giochi, la regina dei fiori e la regina della notte la chiameranno zuccherino, bambolina, stellina, rosellina, ma nessuna sarà in grado di darle lo stesso affetto e gli stessi baci della sua mamma.
La principessina tornerà a casa, al suo palazzo, dove la Regina, sempre più triste ed inconsolabile per la mancanza della sua piccolina, sarà felice di riabbracciarla e di rimandare tutti i suoi impegni per poterla riempire di baci. La mamma: l'unica vera Regina dei Baci!
La storia ha il ritmo semplice e ripetitivo che i bambini tanto amano, il finale è dolce e rassicurante, le illustrazioni sono allegre e briose e le figure umane rappresentate sempre sorridenti e positive.
Un libro da leggere dopo la quotidiana separazione dalla mamma, al momento del ricongiungimento, per regalarsi un pieno di tenerezza con mille e mille baci!
Dai 4 anni.
Credits Photo: partecipiamo.it – urbanpost.it – insidethebeautycase.wordpress.com – asiloinfantiledicarita.it – pianetamamma.it -
"Upside down" significa letteralmente sottosopra. E' questa la bizzarra novità in materia di degustazione del vino. In effetti la curiosità ci porta a pensare come sia possibile degustare un vino con un calice "capovolto"...volete saperne di più? Solo CECILIA NOVEMBRI potrà soddisfare al meglio questo arcano con il suo articolo odierno!
Di Cecilia Novembri
Per una degustazione che si rispetti il bicchiere è uno degli elementi fondamentali per poter apprezzare al meglio le caratteristiche organolettiche del vino che consenta poi l'ottimale abbinamento con il cibo.
Quindi cena elegante o degustazione professionale i calici del vino sono un punto di forza.
Ed ecco una bizzarra invenzione per "sdrammatizzare" la forma solenne di certe degustazioni, UPSIDE DOWN: il calice in cui si beve al contrario! Si poteva pensare che in fatto di calici fosse stato inventato tutto il possibile, dalle classiche forme per degustazioni ufficiali a quelli per la birra, a quelli ampi per i grandi rossi e così via, e invece no, l'originale gadget ha una fessura che parte dalla base e attraversa l'intero stelo, la bevanda così scende fino al bicchiere vero e proprio (rigorosamente chiusa).
Ne esce così una pseudo bottiglia dalle sembianze di calice capovolto, perfetta per una cena ad alto tasso di sorprese.
Il gesto estetico ne esce totalmente stravolto.
E per quanto riguarda l'analisi organolettica scatta immediatamente la curiosità di esaminare il nuovo oggetto, anche se di sicuro non si tratta della trovata ideale per rendere giustizia a tutti gli aromi e i profumi del nostro amato vino.
In vendita online sul portale inglese Red5. Upside Down, forse può essere preso come un invito all'ironia, per sdrammatizzare la forma solenne di certe degustazioni. In fondo, il vino è anche gioco!
CREDITS: brigatadicucina.it - magazine.hotelbrunelleschi.it - canovatour.it - gqitalia.it odditymall.com - media.toxicfox.co.uk
La seduzione è indubbiamente "un'arma" molto raffinata fatta di piccoli dettagli che uniti al fascino della donna (o dell'uomo) che la esercita può davvero mietere vittime inconsapevoli. Quel tocco di seduzione in più che rende esclusiva una persona è il suo profumo che si fissa nella mente come in un fermo-immagine. VERONICA VOLPI ha trovato un profumo storico che è stato ultimamamente rienterpretato ricco di sensualità e mistero quasi da diventare...velenoso!
Di Veronica Volpi
"I am not a Girl, I am Poison". Non sono una ragazza, sono un veleno.
François Demachy, parfumeur créateur di Dior, reinterpreta l'iconico profumo Poison dedicandole alle ragazze che seducono gli uomini in un modo diretto, sexy e quasi sfacciato.
L'elisir francese colpisce nelle sue note orientali-fruttate, inebria nel turbine dello speziato per poi rassicurare nella freschezza del balsamico.
L'Arancia amara è la nota di testa che attira l'attenzione, per poi lasciare il posto alla seduzione della Rosa di Damasco e la Rosa di Grasse; il tutto è armonizzato nel turbine dello speziato di Fava Tonka, Sandalo, Vaniglia, Mandorla e Balsamo del Tolù.
Il bouquet olfattivo diventa specchio della donna che lo indossa: ribelle e anticonformista come l'Arancia amara, la Fava Tonka e il Sandalo, ma senza perdere l'eleganza e la sensualità della Rosa, della Vaniglia e della Mandorla.
L'immagine diventa quella di una party girl al rooftoop del Boom Boom Room di New York, celebre location delle feste più cool della città, vestita in new romantic style e tacco vertiginoso, che con un solo sguardo seduce e inebria la sua preda maschile.
Il profumo diventa specchio del ventesimo secolo, di quelle ragazze ribelli che non hanno paura di niente e di nessuno, che con la loro sfrontatezza abbandonano totalmente la timidezza dei primi amori per conquistare l'uomo che desiderano.
Il tutto però senza abbandonare il fascino che le distingue.
CREDITS – sfilate.it – sandrascloset.com – lively.it -carowepage.tumblr.com
Wannabemag.com – stylology.it – public.fr – gqitalia.it – ohstyle.uk – STYLEUS99.COM
Gli appuntamenti di CIBUS IN FABULA. Ad aprire il fuorisalone una mostra di murales curata da Felice Limosani. I giganteschi murales dell'Ospedale vecchio Oltretorrente saranno messi all'asta a favore della ONG Oxfam Italia che in 90 Paesi sviluppa progetti per una vita sostenibile e per il diritto all'acqua.
di Alexa Kuhne
Parma, 29 aprile 2016
Dissacrante, provocatoria, imponente. L'arte può avere anche questa forma. E può lanciare un messaggio dirompente. Basta impattare, per qualche secondo, nelle 13 opere dell'arte di strada, in mostra da domani, a partire dalle 17.30, nella Crociera dell' Ospedale Vecchio di Via D'Azeglio, per avvertirne tutta la potenza. I murales, realizzati da 13 nomi del panorama internazionale, sono capaci, attraverso forme e colori, di raccontare il cibo, nei suoi paradossi, ma anche come punto di forza della cultura made in Italy che vede in Parma un territorio di eccellenze.
Questa mostra – 2000 metri quadri di street art - nasce per esaltare la creatività del distretto agroalimentare di Parma, recentemente insignita del prestigioso riconoscimento di Città Creativa della Gastronomia Unesco.
Non solo. Perché, dopo essere entrata a pieno titolo nell'Olimpo delle arti, la street art diventa anche la protagonista di un'operazione benefica organizzata dal Polo fieristico: le opere saranno infatti messe all'asta e il ricavato devoluto a Oxfam Italia, ONG presente in 90 Paesi nel mondo che si occupa di progetti di sviluppo in ambito rurale per garantire mezzi di vita sostenibile ed il diritto all'acqua. L'asta partirà il 30 aprile e chiuderà il 20 maggio.
Il progetto, fortemente voluto da Fiere di Parma, è stata curato dal creativo multidisciplinare Felice Limosani.
Si tratta di una esposizione di tele monumentali di 70 mq, che nei mesi di Expo hanno raccontato il food sulla facciata esterna del padiglione di Federalimentare-Fiere di Parma. Il senso è stato quello di miscelare, come in un unico grande affresco, arte e saper fare, tangibile e intangibile.
Da un lato " il tangibile", ovvero la produzione eno-gastronomica e il saper fare di tutto un territorio unico al mondo, quello parmense. Dall'altro "l' intangibile" , ovvero 13 tappe artistiche, oniriche e creative di un viaggio chiamato Food, che interrogano ora su una equilibrata distribuzione delle risorse economiche nel mondo (come "Communicating vessels" dell'artista pugliese Agostino Iacurci) ora su un rapporto più responsabile con la natura (come "Life and Hope" del collettivo spagnolo Boamistura o Genesi 2.0 dell'italiano Vesod) oppure sul benessere alimentare (come "Fast, Gourmet & Light" del tedesco Tasso o"Picture of Health" dell'irlandese Maser ).
Temi diversi raccontati con sensibilità diverse che arrivano da tutto il mondo (Giappone, Irlanda, Spagna, Francia, UK, Russia solo per citarne alcuni) per un unico "affresco globale del Food".
Non è un caso che Felice Limosani abbia scelto i graffiti per rappresentare artisticamente il food. " Il futuro è in mano ai giovani - afferma Limosani - quale miglior mezzo per far passare concetti come responsabilità, sostenibilità, distribuzione delle risorse, rispetto delle Natura se non con il linguaggio che più consono? Sono soddisfatto che questo messaggio ai giovani riparta da Parma e dal polo fieristico, che hanno affidato ai linguaggi artistici più dirompenti e dissacranti il racconto del food".
"Il senso di questa esposizione – ha affermato Antonio Cellie, Amministratore Delegato di Fiere di Parma – vuole essere un tributo ad un tessuto imprenditoriale unico al mondo per capacità di saper fare, per dedizione e amore al territorio,per rispetto delle tradizioni e per capacità creativa. Come i nostri imprenditori illuminati questi murales intendono rappresentare un impegno che è una scommessa per il futuro,interpretando le sfide che tutti noi dovremo affrontare".
La mostra, che chiuderà il 22 maggio, rappresenta il fiore all'occhiello del cartellone di eventi di "Cibus in Fabula", il fuorisalone di Cibus che dal 6 al 15 maggio animerà la città.
Cibus sarà anche molto altro. Dal 7 all'11 maggio "Sorsi di natura" riempirà Piazza Garibaldi. Un appuntamento per gli amanti del bio che potranno gustare una ricca varietà di succhi "salutistici".
Gli amanti del vino, negli stessi giorni e sempre in Piazza Garibaldi, potranno andare alla scoperta dei migliori vini locali proposti dal Consorzio dei vini dei Colli di Parma, Malvasia, Sauvignon fino al popolare Lambrusco.
Birre artigianali e pizza cotta su pietra sono invece al centro dell'evento organizzato in Piazza della Pilotta dal 7 al 12 maggio. Spazio poi a bimbi e famiglie con il progetto "Vivere in Armonia" curato dai servizi educativi del Comune di Parma che proporrà sabato 14 maggio in Piazza della Steccata attività divulgative, laboratori scientifici e giochi.
Ad arricchire il calendario degli eventi le iniziative organizzate in Stradello San Nicolò: un vero e proprio spazio "food&mood" dove serate gourmet saranno abbinate a performance interattive tra food e design, al foodwalking e assaggi creativi.
Non solo wine&food comunque. Le serate del 6 e 11 maggio infatti vedranno protagonisti nell'oltretorrente in due cene-spettacolo rispettivamente
Il fuori salone toccherà luoghi simbolo del centro storico, uno spazio ampio in cui tutte le location animate da iniziative del fuorisalone saranno contraddistinte a terra da un eco-graffito realizzato con un materiale a base di derivati dallo yogurt e raffigurante appunto il Logo Cibus in Fabula.
Riusciamo ad immaginare vagamente quanto lavoro e adesso anche quanta tecnologia si cela dietro il nostro buon bicchiere di vino? In provincia di Cuneo sono state installate microcamere che controllano i grappoli ogni ora.
Di Cecilia Novembri
Le vigne del terzo millennio diventano sempre più green e ad alto tasso di tecnologia, grazie ad una rete WiFi posizionata tra i filari per monitorare la crescita dei grappoli d'uva: in provincia di Cuneo sono state installate microcamere che controllano i grappoli ogni ora e addirittura sul cellulare l'agronomo apprende la situazione e i bisogni delle vigne.
Piccolissimi sensori che con microcamere raccontano il vigneto ora dopo ora senza bisogno di consumare scarpe e stivali o benzina per passare da un'azienda all'altra.
I consumi sono bassissimi: quando non c'è il sole, basta una batteria stilo per alimentare il sensore per un anno intero, ogni sensore costa circa 40 euro e ne bastano due ogni ettaro.
L'agronomo, seduto al computer in ufficio o con uno smartphone, può ricevere dati e immagini da decine di aziende.
Le viti, infatti "comunicano" e allo scadere di ogni ora mandano a dire se hanno caldo o freddo, se le foglie sono umide, secche o bagnate, se il sole le ha scaldate abbastanza, se il terreno le sta nutrendo bene e quanti giorni mancano alla vendemmia.
L'ingegneria delle produzioni viticole, che rappresenta uno dei settori più evoluti, consente di definire le pratiche colturali ottimali (irrigazione, potatura, scelta del tipo di impianto, miglioramento dei suoli, fertilizzazione, trattamenti fitosanitari, vendemmia) non solo per i vigneti nella loro interezza, ma anche per singole porzioni all'interno dello stesso vigneto, permettendo così di variare gli interventi a seconda delle effettive esigenze delle diverse porzioni di vigneto.
Un tempo, per sapere tutto questo, c'era l'uomo che accarezzava le viti, il contadino che ogni giorno camminava nel vigneto, filare dopo filare, e con la mano toccava tralci, foglie, grappoli, era un mestiere imparato dai nonni e dai padri, un lavoro pieno di conoscenze e di segreti, riuscirà la tecnologia a sostituirli?
CREDITS photo: - lestradedelvino.com - podereforte.it – winenews.it – amicomario.blogspot.com – repubblica.it – youtube.com – deabyday.tv – biasol.com
Nell'era della globalizzazione, ovviamente anche la moda riflette le trasformazioni che avvicinano sempre più le differenti culture. Se da una parte gli stilisti occidentali influenzano grazie alla loro spiccata creatività e all'eccellenza della tipica artigianalità non da meno lo sono i nuovi stilisti emergenti dal fascino orientale nella ricercatezza della preziosità dei tessuti e dello stilo tipico della donna mediorentale: seducente e mai volgare. VERONICA VOLPI ci aiuta a conoscere la "Modest Fashion" nell'articolo odierno.
Di Veronica Volpi
E' una nuova tendenza quella che si sta insinuando nel mondo della moda internazionale: i maggiori acquirenti non sono più i business man indoeuropei, ma gli sceicchi del lontano oriente che, con i loro patrimoni e castelli dorati, possono permettersi ogni tipo di lusso più sfrenato, dagli abiti ricamati con i fili dorati alle scarpe tempestate di pietre preziose e diamanti.
Sono soprattutto le donne del Medio Oriente ad essere sempre aggiornate sulle ultime tendenze e a seguire attentamente la moda, possono assistere alle presentazioni delle collezioni in anteprima, indossare le creazioni più particolari di stilisti di tutto mondo, richiedere le personalizzazioni più stravaganti di abiti e accessori; il tutto però sempre nel rispetto più assoluto della propria cultura.
Nei paesi del medio-oriente più "flessibili", l'abaya e l'hijiab (tradizionale veste e velo musulmano) si arricchiscono di ricami e colori accesi, ricoprendo spesso abiti, tailleur e pantaloni d'alta moda, ma pur sempre rispettando le lunghezze più rigorose e l'assenza di silhouette.
Le donne più giovani si cimentano nel fashion-system diventando vere e proprie stiliste e blogger, mentre quelle più mature hanno consacrato il "Ramadam Rush", la corsa allo shopping sfrenato nel sacro mese del digiuno.
Se da una parte stilisti arabi come Elie Saab, Zuhair Murad e Georges Charka hanno conquistato l'occidente con la loro sofisticata eleganza, dall'altra le maison europee si sono adattate sempre di più alle esigenze delle buyer musulmane, creando delle vere e proprie collezioni ad hoc.
Caso emblematico è stato Dolce&Gabbana, il quale ha traslato le fantasie floreali della collezione autunno-inverno 2016 all'abaya e hijiab, o ancora H&M, che per la prima volta ha introdotto le donne velate nelle proprie campagne pubblicitarie.
Una "modest fashion", quindi, che non solo si pone come forte fenomeno d'integrazione e globalizzazione tra cultura occidentale e orientale, ma che richiama anche il significato originario di eleganza, basato sull'esaltazione dello charme femminile e il conseguente abbandono della volgarità.
Photo credits courtesy of Zuhair Murad, Nadya Hasan @The Fierce Diary, Dolce&Gabbana, H&M
Con l'olfatto restiamo misteriosamente inebriati dai profumi che possono talvolta sedimentarsi per sempre nella nostra memoria fino a rievocare emozioni, persone, posti, situazioni come fossero quadri indelebili! Esiste un vero e proprio "mondo" intorno al "Profumo", ce lo racconta RENATA GORRERI che è stata per FlashOn Mag a visitare la mostra-evento ESXENCE 2016 a Milano.
Di Renata Gorreri
Ovviamente a Milano, si è svolta dal 31 marzo al 3 aprile Esxence 2016 – The Scent of Excellence – ovvero una mostra evento legata alla Profumeria d'Autore completamente "made in Italy" giunta all'ottava edizione.
Esxence è pensato per essere una casa internazionale, un luogo dove si incontrano opinioni, esperienze, proposte e conoscenze.
Esxence ospita case madri, distributori italiani e stranieri a supporto dei marchi accogliendo, oltre alla stampa, buyers, negozianti italiani ed esteri.
Anno dopo anno Esxence ha visto crescere il numero di visitatori: oltre 7.000 nell'ultima edizione e oltre 200 brand di fragranze ed estetica.
Per la seconda volta si è aperto il confine oltre la profumeria con lo spazio dedicato all'Home Fragrance e ad EsxKin, dedicato alla cosmetica e al Make Up.
Gli spazi espositivi hanno come principale obiettivo la valorizzazione e l'identità di ogni singolo marchio che metta in risalto le preziosità di ogni singolo "prodotto-attore".
Esxence non è solo una vetrina, ma accoglie anche laboratori, tavole rotonde ed eventi tra i quali spiccano quelli organizzati da Le Mouillettes & Co., nota azienda di formazione olfattiva.
Per tutti gli appassionati di "profumi ed essenze" è questo un vero e proprio paradiso a favore della meravigliosa arte del linguaggio olfattivo e per tutto ciò che il profumo può evocare attraverso i suoi significati intriganti, curiosi ed affascinanti con quel tocco intangibile, magico, poetico, esplicito o misterioso che sia.
Il filo conduttore di Esxence di quest'anno è stato l'INFINITO, cioè la capacità della Profumeria Artistica di creare oggetti senza tempo.
L'aria espositiva di 6.000 mq al The Mall, nel cuore del nuovo futuristico skyline milanese a Milano Porta Nuova, ha accolto le tantissime novità che hanno colpito per estro creativo e ingegnosità, merita sottolinearne alcune tra cui: ACCENDIS, azienda emergente che ha avuto una brillante intuizione: fare entrare il POP in profumeria. L'anima pop di un oggetto comune come un accendino si esprime attraverso tre fragranze di luce Aclus, 01 e 02: un crescendo di intensità e complessità olfattiva, profumo che illumina la nostra anima.
Particolarmente interessante l'odometro proposto da Tonatto Profumi, si tratta di un metodo innovativo di diffusione delle fragranze nell'ambiente. E' un oggetto in gesso, profumato per infusione e presentato su un piattino di ottone da posizionare dove possa incontrare la luce o il calore per emanare così la sua fragranza.
Homo Elegans propone due fragranze agli antipodi: "Quality of Flesh" si ispira a Francis Bacon e al suo dandismo tragico e "Tadzio" invece si ispira ad una gioventù bella, viva e acerba.
Uno spazio speciale meritano le candele profumate in particolar modo quelle di Cristina Bellodi: le sue sono magnifiche e in più la Maison ha creato un vaso, futuristico e versatile. Legno pregiato e una faccia metallica per un elevato impatto estetico. Il vaso può contenere i fiori recisi, il flacone di olio per la casa con i suoi bastoncini oppure essere semplicemente esposto come oggetto di puro design.
Per il settore Beauty merita attenzione Essentia Puglia, azienda fortemente legata alla tradizione contadina pugliese che produce solo cosmetici naturali utilizzando la maggior quantità di ingredienti naturali, eco compatibili e non testati su animali: bagno schiuma, shampoo, sapone liquido e crema corpo, sono a base di olio extra vergine di oliva e uva.
E poi nell'esposizione non sono mancati flaconi preziosi, tappi gioiello, giardinaggio profumato, ambientazioni oniriche e ventagli di piume profumate, inutile continuare...l'Infinito è nel Profumo!
CREDITS photo: tonatto.com – cristinabellodi.it – fragrantica.it – milanoweekend.it -
Pochi giorni fa, esattamente il 22 Aprile, è stata celebrata la giornata mondiale della Terra "Earth Day". Forse non tutti sanno che questa celebrazione è stata voluta dalle Nazioni Unite ed è nata nel 1970 per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali della Terra. Negli ultimi anni si è sviluppata la sensibilizzazione verso l'ecologia per contrastare le sempre maggiori problematiche riflesse sul nostro pianeta a causa dell'uomo come l'inquinamento e la distruzioni degli ecosistemi.
Parma, 26 aprile 2016
Di Susanna Voliani
Con l'arrivo della primavera, la natura ci dona, con la sua esplosione di colori e profumi inebrianti, energia, vitalità, buonumore.
Calarsi nella magia di un racconto emozionante e ricco di illustrazioni straordinarie e potenti, il cui intento è quello di farci amare ancor più la natura, equivale ad arricchire l'anima. Levi Pinfold, autore ed illustratore, e l'editore Terre di Mezzo ci regalano una storia in versi di sorprendente bellezza e poesia, le cui tavole appaiono come veri e propri quadri in cui perdersi ed incantarsi.
I signori Orzodoro trovano ai margini del loro campo, dentro una sorta di cavolo, un folletto, un Greenling neonato che sarà capace, crescendo, di trasformare incredibilmente la loro casa in una serra, in un orto, in un giardino, in una foresta.
Ogni stanza, grazie a lui, diviene immersa nel verde, ognuna con un suo tema appropriato ed un suo perché: peperoncini, girasoli, angurie, lavande, tutti in una rigogliosa e stravagante abbondanza.
La diffidenza della signora Orzodoro e dei vicini verso questo esserino dalla magica ed esuberante generosità non annulla l'amore e le attenzioni che invece il signor Orzodoro gli dedica con grande dolcezza.
Il finale inaspettato offre un'opportunità di riflessione.
Il tema ecologista, trattato con leggerezza e delicatezza, appare chiaro: abbiate cura della terra e di tutto ciò che essa vi dona.
Portatevi a casa questo meraviglioso albo, leggetelo con i vostri figli in giardino, sul balcone, ma anche semplicemente di fronte ad un cesto di frutta, ad un mazzo di fiori, ad una piantina....
Dai 6 anni.
CREDISTS photo: stile.it – garbenianet.it – storiedelbosco.myblog.it – naturafelix.com – boorp.com – nonsprecare.it – living.corriere.it
Federica Pattacini la modella ventenne di Albinea, da sempre nel mondo della moda con sfilate, servizi fotografici e concorsi di bellezza, approda sulle reti Mediaset.
Reggio Emilia, 23 aprile 2016
La bella Federica Pattacini non si ferma mai. Dalle passerelle dei concorsi alla televisione. Registrerà infatti in questi giorni a Roma, una puntata di "Ciao Darwin 7" la fortunata trasmissione di Canale 5, condotta da Polo Bonolis.
Federica, protagonista di importanti concorsi di bellezza, l'ultimo nell'ordine quello di "Talento d'Italia Emilia", la cui finale nazionale si terrà nel mese di Agosto a Rimini, è anche seguitissima sui Social che la vedono interprete dei video con il comico reggiano "Pancio". La Pattacini sarà anche la madrina della prima manifestazione del 2016 di Primissima D'Italia (il Talent Show Nazionale tutto al femminile, nato in Puglia nel 1996) in programma nell'area spettacoli in occasione della 78° edizione della "Fiera di Modena", Domenica 24 Aprile con inizio alle ore 21.00.
All'insegna della solidarietà è il progetto Le MAGLIDEE che sostiene donne in momentanea difficoltà. L'aiuto concreto delle donne per le donne si è realizzato con grande successo alla sfilata-evento a Parma al Workout Pasubio dove è stata presentata la collezione primavera-estate 2016 e che sarà possibile acquistare in diverse boutique della città.
Di Maria Carla Magni
Giovedì 14 Aprile si è svolto a Parma presso il WoPa- Workout Pasubio, un nuovo open-space dedicato ad accogliere happenings ed incontri, un evento-sfilata speciale con finalità benefico-solidali presentato dal Laboratorio Le Maglidee.
Il progetto, gestito da Fiorente, società cooperativa sociale e dall'Associazione Pozzo di Sicar, è nato un anno e mezzo fa per aiutare le donne che attraversano un momentaneo stato di difficoltà, grazie al contributo di Fondazione Cariparma e con il patrocinio del Comune di Parma.
I capi presentati hanno proposto la nuova collezione Primavera/Estate 2016 con una piccola anticipazione sulla prossima collezione autunno/inverno.
Le atmosfere colorate, i caldi toni della raffinata primavera ed il tripudio solare dell'estate sono stati i temi dominanti dei capi del Laboratorio Le Maglidee che crea un prodotto adatto alla vita reale, ad ogni tipologia di donna, ad ogni taglia e ad ogni occasione.
La sfilata è stata occasione di collaborazione tra vari negozi già affermati sul territorio, laboratori artigianali, artisti, musicisti, tutto declinato al femminile a riprova che la collaborazione è femmina.
Gli stessi capi saranno reperibili presso gli stessi negozi che hanno contribuito alla loro realizzazione con l'acquisto e che la clientela potrà acquistare sostenendo l'associazione presso le boutique Marisa Castaldini, Locale Parma Express Couture, Olga, Gian Bertone La Donna, Charlot.
Ad accompagnare la sfilata con musica "alive" il duo femminile parmigiano The Cousins, chitarra e voce, inoltre tra un quadro e l'altro di moda si sono esibite Fiorenza Battistini, Eleonora Addis, Giorgia Gorreri con la regia di Fiorenza Rossella Michelini, con danze e piccoli sketch divertenti.
L'evento tra moda e spettacolo è stato guidato da Francesca Strozzi con il consueto garbo e la collaudata professionalità.
In esposizione le opere pittoriche Fiorenza Battistini e Marina Bonatti.
A conclusione di un pomeriggio all'insegna della solidarietà, del divertimento e dell'impegno delle tante persone coinvolte, tra cui la coordinatrice Elisabetta Benassi, un aperitivo con brindisi beneagurante per un meritato successo!
Il laboratorio è aperto per la vendita diretta al pubblico il martedì e il mercoledì dalle 10,00 alle 15,00 e il giovedì pomeriggio dalle 14,00 alle 19,00.
Le Maglidee – Via Trieste, 84/a Parma
www.lemaglidee.it
Non è propriamente un piatto di stagione e tantomeno a basso contenuto calorico, d'altronde il cibo da degustare magari con un buon abbinamento di vino è privo di preconcetti!
Di Cecilia Novembri
Montagne, laghi, orologi.
Questo è quello che salta in mente pensando alla Svizzera, ma esiste anche un'arte culinaria e di vinificazione, limitata ma di nicchia e di qualità.
Un caposaldo dell'edonismo culinario è la Fondue, che più che una ricetta viene considerato un rito conviviale!
Nasce come piatto di recupero del comparto lattiero-caseario, attività prevalente delle comunità alpine occidentali, viene quindi collocata inizialmente in ambito cittadino e borghese, per diventare piatto alla moda chic e informale solo negli anni Cinquanta/Sessanta, sull'onda dei primi flussi turistici e del boom degli sport invernali in zona.
La materia prima è un misto di formaggi duri, fusi in una casseruola calda chiamata caquelon, la cottura è rapida alla quale dovrà provvedere ciascuno dei commensali riuniti a tavola, munito di apposita forchetta con la quale attingere a turno dal recipiente centrale posto su fornello.
Oggi è l'Emmental il formaggio più utilizzato, ma tutte le tipologie svizzere si prestano bene, al punto che diversi cantoni rivendicano, per distinguersi, una propria Fondue: oltre alla Savoyarde classica, troviamo la Fribourgeoise a base di Vacherin, la Neuchâteloise metà Gruyère e metà Emmental, l'Appenzeller al 100% del formaggio omonimo, mentre nella Svizzera centrale si usa 1/3 ciascuno di Gruyère, Emmental e Sbrinz.
Nel Vallese si usa il locale Raclette, che viene direttamente "raschiato" dalla forma ("raclé", da cui il nome) su una fonte di calore, che subito lo fa fondere.
Per accompagnare questo piatto, che rallegra le giornate fredde e grigie, un buon bicchiere di Fendant del Valais, una bella freschezza, con aromi di glicine e frutta bianca. Ha una struttura elegante con note floreali a sfumature di frutta bianca, buccia d'arancia e di limone. Il corpo è morbido ed equilibrato. Se si vuole provare un'alternativa made in Italy un ottimo Verdicchio dei Castelli di Jesi sicuramente non deluderà!
Cronachemaceratesi.it – myswissroom.com – mondovino.ch – castelwine.com