Il nostro territorio, con il 4,2%, meglio della media europea (6,8%) e lontano dal dato nazionale (10,2%). Netto calo anche tra i giovani.

Reggio Emilia -

Solo quella di Bolzano, con il 2,9%, precede Reggio Emilia nella graduatoria delle province italiane con il più basso tasso di disoccupazione. Con il 4,2% registrato nel 2018, il nostro territorio, in un solo anno, ha guadagnato due posizioni, scavalcando le province di Bergamo e Venezia che nel 2017 occupavano il secondo e il terzo posto.
Un buon risultato – sottolinea il presidente della Camera di Commercio, Stefano Landi – che ci allontana ulteriormente dal peggior dato registrato nel 2014, quando il tasso di disoccupazione si era portato al 6,6%”.
“Ora – prosegue Landi – occorre lavorare per consolidare questo progressivo miglioramento, e a questo fine saranno decisive anche le politiche economiche nazionali a favore delle imprese e quelle relazioni internazionali che vanno consolidate all’insegna della collaborazione tra Paesi, considerando la fortissima dipendenza della nostra economia dagli scambi con l’estero”.
L’analisi dell’Ufficio Studi della Camera di Commercio su dati Istat evidenzia, come si è detto, una progressiva flessione del tasso di disoccupazione, che è apparsa particolarmente intensa per i maschi (il tasso è passato dal 6,4% del 2014 al 2,1% del 2018, cui fa riscontro un dato regionale pari al 4,7% e uno nazionale del 9,7%). Per le donne – che nel frattempo spiccano per autoimprenditorialità, con un aumento dello 0,7% delle imprese femminili contro un calo dell’1,3% di quelle maschili - la diminuzione del tasso di disoccupazione è stata minima, con il passaggio dal 6,9 al 6,8% (a livello regionale è al 7,3% e in Italia si attesta all’11,8%).
Tornando ai dati complessivi, la nostra provincia mostra un dato decisamente migliore rispetto a quello regionale (tasso di disoccupazione al 4,2% contro il 5,9% dell’Emilia-Romagna) e addirittura di sei punti e mezzo percentuali rispetto a quello nazionale, che nel 2018 si è attestato al 10,6%.
Il segnale positivo per il mercato del lavoro reggiano è dato anche dal contemporaneo calo del tasso di disoccupazione giovanile 15-24 anni che, per la provincia di Reggio Emilia, scende dal 24,7% del 2017 all’11,9% del 2018 (nel 2014 era addirittura al 33,5%). Anche in questo caso il dato provinciale è più contenuto rispetto a quello regionale (17,8%) e molto lontano da quello nazionale, pari al 32,2%.
Nel 2018 è risultato in crescita anche il tasso di occupazione che, con il 69,4%, permette al territorio reggiano di posizionarsi al settimo posto nella graduatoria nazionale. Il dato è in linea con quanto rilevato in Emilia-Romagna (69,6%) e mostra una situazione decisamente migliore rispetto a quello nazionale: in Italia, infatti, il tasso di occupazionale si è fermato al 58,5%.
Dall’analisi dell’Ufficio Studi della Camera di Commercio emerge poi che dei 241mila occupati in provincia di Reggio Emilia, sei su dieci svolgono attività nei servizi, circa un terzo nell’industria in senso stretto, il 6,4% nelle costruzioni e il rimanente 2,5% in agricoltura.
Interessante, infine, il confronto degli indicatori sia di disoccupazione che di occupazione con l’Europa. Nel 2018 nell’UE28 il tasso di disoccupazione è risultato pari al 6,8%, cioè oltre due punti e mezzo percentuali rispetto al 4,2% della provincia di Reggio Emilia, mentre quello di occupazione si è attestato al 68,6%, inferiore di quasi un punto percentuale se confrontato con il 69,4% reggiano.

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Firmato un protocollo tra l'associazione dei produttori e Confesercenti per la valorizzazione. E presto nascerà un Consorzio. Il plauso di Cia-Reggio

"L'anguria reggiana Igp è più forte dei cambiamenti climatici. E con il protocollo firmato nelle scorse ore con Confesercenti sarà sempre più presente nei negozi. Il futuro? Stiamo lavorando per trasformare l'associazione dei produttori in un Consorzio". Parole di Mauro Torelli (socio Cia), titolare dell'azienda agricola di Campagnola e tra i maggiori produttori del frutto d'eccellenza del nostro territorio.

"Nel 2018 nell'area di produzione sono stati prodotti oltre 100mila quintali di angurie, di cui ben 10mila 'marchiate' con il simbolo Igp: sono state coltivate dalle 14 aziende agricole che compongono l'Apar (Associazione produttori Anguria Reggiana) - inizia a spiegare Torelli -. Il maggio freddo e piovoso appena trascorso ci ha causato qualche problema ma noi agricoltori ci siamo ormai attrezzati per fronteggiare ogni tipo di evenienza. Ad, esempio creando ambienti specifici per anticipare e migliorare la qualità delle produzioni. E questo mutando la forma, lunghezza e orientamento delle serre. Ma anche utilizzando diversi impasti e colori delle coperture per migliorare le condizioni in cui crescono le angurie. In questo modo abbiamo combattuto e sconfitto le conseguenze dei cambiamenti climatici. Siamo fiduciosi: il caldo di questi giorni sta già facendo decollare le richieste".

L'Anguria Reggiana Igp viene coltivata rispettando l'ambiente. Come da disciplinare, viene raccolta al mattino, quando i frutti hanno beneficiato del fresco notturno e la temperatura è adatta alla conservazione. I frutti, prima di arrivare alle tavole dei consumatori, sono stoccati in ambiente ombreggiato e fresco, mai troppo freddo. La sostenibilità delle tecniche agronomiche guarda al futuro nel pieno rispetto della tradizione con una coltivazione in campo, in tunnel o in serra fredda con coperture rimovibili. Regola imprescindibile è l'impollinazione entomofila, ovvero con il naturale trasporto di polline da parte degli insetti. L'irrigazione avviene in base all'andamento climatico e al fabbisogno della pianta. Idem per la fertilizzazione, effettuata secondo la necessità della pianta e in relazione alla presenza di minerali nel terreno.

Martedì sera nella sede di Cescot a Reggio si è tenuto - alla presenza, tra gli altri di Alberto Ventura (Regione) e Gloria Minarelli (curatrice del disciplinare di produzione) - un importante incontro di Apar nel quale è stato presentato il recente protocollo d'intesa sperimentale di filiera tra i produttori dell'associazione e commercianti al dettaglio di Confesercenti, teso a valorizzare l'Anguria Reggiana Igp e la rete di imprese che la promuovono.

"Una filiera verticale che non può che trovare il nostro consenso e totale appoggio", commentano da Cia Reggio. Torelli definisce il protocollo "un fondamentale passo per la piena valorizzazione di un prodotto che ha forti radici nella nostra storia e nei terreni vocati della bassa reggiana dove, fattori climatici e ambientali particolarmente favorevoli, un'esperienza secolare e pratiche colturali sostenibili danno origine a un frutto dalle caratteristiche uniche e irripetibili. E già nel 1931 il Touring Club parlava delle località dove viene attualmente coltivata come 'area di produzione del cocomero e meloni zuccherini'. Ora vogliamo portare questa eccellenza nel futuro".

Un futuro che, come annunciato nel corso dell'incontro, passerà nei prossimi mesi dalla trasformazione dell'associazione in un Consorzio di produttori.

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Nel trentesimo anno dalla scomparsa, il Comune di Parma ha ricordato il sindaco Lauro Grossi, primo cittadino dal 1980 al 1989, con una cerimonia ufficiale a lui dedicata, presieduta dal sindaco Federico Pizzarotti, alla presenza dei famigliari, delle Autorità e di tanti cittadini intervenuti per rendere omaggio alla memoria dell'ex sindaco.

L’Amministrazione Comunale ha voluto celebrare e ricordare la figura di Lauro Grossi nel giorno dell’anniversario della sua morte, il 3 giugno 1989, con lo svelamento del busto in bronzo a lui dedicato, realizzato dall’artista Jucci Ugolotti, posto nel salone all’ingresso della Sala del Consiglio del Comune di Parma, a ricordo del suo impegno per la città. Lo scoprimento del busto è stato preceduto da un momento di ricordo in sala del Consiglio, dove sono intervenuti il sindaco Federico Pizzarotti, il presidente del Consiglio Comunale Alessandro Tassi CarboniGianni Cugini, vicesindaco durante il primo mandato del sindaco Grossi e promotore dell'iniziativa commemorativa, la figlia di Lauro Grossi,Graziella, e la realizzatrice del busto Jucci Ugolotti.

“Non c'è posto migliore per collocare un omaggio ad un sindaco tanto amato come è stato ed è Lauro Grossi – ha detto il sindaco Federico Pizzarotti – se non l'ingresso della sala del Consiglio Comunale in Municipio: un luogo che lo ha visto Amministratore, in quasi un decennio turbolento, delineare scelte strategiche per il nostro territorio”.

“L'omaggio doveroso all'ex sindaco Lauro Grossi – ha sottolineato il presidente del Consiglio Comunale Alessandro Tassi Carboni – fa parte di un percorso di recupero e ricordo delle figure importanti e preziose della nostra storia, fondamentali punti fermi per il nostro presente e futuro”.

Gianni Cugini, vicesindaco durante il primo mandato del sindaco Grossi e promotore dell'iniziativa commemorativa, ha ricordato alcuni episodi della vita amministrativa legata a Lauro Grossi, sottolineando come fosse “doverosa un'opera di grande pregio come riconoscimento della sua figura di persona e Sindaco corretto, stimato e amato”.

Graziella, figlia di Lauro Grossi, ha ringraziato commossa, da parte di tutti i famigliari, per l'omaggio dedicato al padre e alla sua attività amministrativa, ricordando la sua grande capacità personale di entrare in contatto con la realtà del territorio, i suoi abitanti e i loro bisogni.

Infine, l'artista Jucci Ugolotti, realizzatrice del busto, ricordando il suo incontro con Lauro Grossi ha concluso: “quest'opera ha 30 anni e, pur con qualche modifica, come l'alleggerimento del busto, vuole rappresentare l'indole dell'ex sindaco che ho sempre percepito, la sua bonarietà, l'ironia e la sua gradevolezza”. 

Lauro Grossi fu un primo cittadino amato e popolare per la città, capace in un decennio di disegnare la Parma del futuro: viabilità sud, fiera, aeroporto, Cepim, i quartieri artigianali della Crocetta e di via Mantova. Governò sotto l’asse Pci-Psi dal 1980 al 1985, quindi con il Pentapartito fino al 1989, durante anni di forti mutamenti sociali.

Tren’anni dopo - Oggi ricorre il trentesimo anniversario della morte di Lauro Grossi, sindaco di Parma per 9 anni, dal 1980 al 1989. Lauro Grossi non era stato eletto direttamente dai cittadini, ma votato dal Consiglio Comunale. Eppure, per la sua personalità, le sue idee e la sua capacità di comunicare Lauro Grossi ha saputo entrare nel cuore e nella mente dei parmigiani, pur essendo nato a Vignale di Traversetolo e avendo vissuto la giovinezza prima a Borgotaro e poi in giro per l'Italia. Dal 1980 al 1985 guidò una classica giunta di sinistra. Poi, dal 1985, il «ribaltone» con lo storico pentapartito Dc-Psi-Psdi-Pri-Pli che per la prima volta nella storia repubblicana vide il partito comunista relegato all'opposizione. Grossi seppe guidare entrambe le giunte con grande capacità, dimostrando intuizioni ancora oggi importanti per la città: basti pensare al contrastato «trasloco» della Fiera dal Parco Ducale ai padiglioni di quella Salvarani (di cui era stato dirigente per oltre un decennio), alla realizzazione, altrettanto contrastata, dei parcheggi sotterranei “Toschi” e “Goito” oppure all'idea di creare il premio Sant'Ilario. Per questo, a distanza di trent'anni, la sua figura rimane ancora nella memoria dei parmigiani più avanti negli anni. E per questo la città gli rende omaggio dedicandogli un busto all'ingresso della sala di Consiglio Comunale che lo ha visto protagonista di grandi battaglie.

 

 

 

Mercatone Uno, la Regione incontra le banche: l'impegno degli istituti di credito per arrivare alla sospensione dei mutui per i lavoratori sospesi. Vertice oggi con gli istituti bancari firmatari del protocollo di anticipazione della cassa integrazione e, a seguire, quello con gli 11 Comuni che ospitano sedi dell'azienda. Già fissato l'incontro con i sindacati per il 5 giugno .


Bologna -

Prende corpo la sospensione del pagamento dei mutui per i lavoratori della Mercatone Uno. La misura è stata chiesta dalla Regione alle banche a sostegno di addette e addetti sospesi dal lavoro dopo la dichiarazione di fallimento dell’azienda da parte del Tribunale di Milano. E le banche, firmatarie del Protocollo di anticipazione della cassa integrazione, oggi convocate in Regione, a Bologna, si sono impegnate a coinvolgere l’Abi (Associazione bancaria italiana) regionale per studiare un protocollo da applicarsi temporaneamente, in attesa della definizione di norme nazionali, che preveda appunto la sospensione del pagamento dei ratei dei mutui.

Continua quindi l’impegno della Regione per affrontare la crisi della Mercatone Uno, in assenza di un quadro di riferimento nazionale. L’assessore alla Attività produttive, Palma Costi, ha informato i rappresentanti degli Istituti di credito della richiesta, presentata dalla Regione stessa e dalle Organizzazioni sindacali al Governo (al tavolo ministeriale del 27 maggio scorso), affinché l’amministrazione straordinaria riprenda in carico i lavoratori Shernon, perché questo consentirebbe l’utilizzo degli ammortizzatori sociali necessari in questa drammatica situazione. Questo, attraverso il Protocollo di anticipazione bancaria, consentirebbe anche di ridurre i tempi di attesa della cassa integrazione rispetto all’erogazione da parte dell’Inps. 

Sempre secondo l’assessore, servirebbe reintrodurre a livello normativo la possibilità prevista dalla finanziaria del 2015 (scaduta nell’agosto del 2018), di sospendere i mutui anche per i lavoratori in regime di ammortizzatori sociali.

Dopo l’incontro con le banche, l’assessore regionale alle Attività produttive ha incontrato i rappresentanti degli 11 Comuni che ospitano sedi di Mercatone Uno, per valutare le azioni di sostegno sociale possibili da applicare a sostegno dei lavoratori in questa fase emergenziale. 

Inoltre, Costi ha indetto un prossimo incontro il 5 giugno, nella sede della Regione, con le Organizzazioni sindacali, per continuare il confronto nella ricerca di soluzioni.
/CL

Fonte: Regione ER

 

Doppio appuntamento, venerdì 7 giugno, contro la violenza sulle donne: alle 18,30, Marcia Silenziosa; alle 20 presentazione del libro Gocce di Veleno. 

 

Parma, 4 giugno 2019 

Si parte alle 18,30 con la Marcia Silenziosa, da piazzale Santafiora a Piazza Garibaldi, per urlare assieme e dire basta al silenzio #stopallaviolenzaalledonne. Per ricordare Michelle, e tutte le donne vittime della furia maschile, ma soprattutto per continuare a gettare le basi per un futuro di rispetto verso il genere femminile. L’evento, patrocinato del Comune di Parma, vede la presenza dell'Assessora alle Pari Opportunità e Diritti dei Cittadini, Nicoletta Paci, ed è promosso da: “Il sorriso di Michelle”, Cisl Parma e Piacenza, Centro Antiviolenza, “Maschi che si immischiano”, Women4women, Centro aiuto alla vita, Comunità Papa Giovanni XXIII, Le mani Parlanti, SinapsiGroup.

La Marcia vedrà coinvolti uomini e donne, uniti, per dare forza a un messaggio: “basta violenza sulle donne, basta femminicidi – spiegano i promotori delle iniziative –. Marceremo nel più assoluto silenzio nel cuore della città, in alcuni dei luoghi simbolo del divertimento. Vogliamo infatti portare un messaggio forte e sensibilizzare i parmigiani ad urlare con noi il nostro messaggio contro la violenza sulle donne. Parma è una città sensibile, che sa fare rete – concludono – Per questo è importante che tutti siano presenti a manifestare contro questa terribile piaga, affinché si diffonda un messaggio di rispetto verso la donna. Non smetteremo di farci sentire!”.

Seguirà, alle 20, alla Corale Verdi (vicolo Asdente) la presentazione del libro Gocce di Veleno (edito da Giunti) di Valeria Benatti. Si tratta di una cena con l’autrice dal costo di 25 euro. Interverranno: l’Assessora alle Pari Opportunità e Diritti dei Cittadini, Nicoletta Paci, la giornalista Chiara Cacciani,Laura Castaldini, Angela Zanichelli Alvaro Gafaro. Per info e prenotazioni: 370.3026379, email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..)

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Pro-gettarsi, incontro di condivisione di esperienze, ha riempito il Wo.Pa di operatori di diverse realtà territoriali (allargando le presenze a livello nazionale) che operano nei servizi alla persona. Si tratta di un’occasione di conoscenza e confronto tra interessanti progetti e nuove esperienze di welfare generativo, portate avanti in diverse regioni d’Italia. 

La giornata è stata organizzata nell'ambito del progetto Parma welFARE in collaborazione con il Comitato territoriale di IREN di Parma. Il Progetto Parma welFARE - promosso da Comune di Parma, Azienda Ospedaliero-Universitaria e AUSL di Parma, Forum Solidarietà, Consorzio Solidarietà Sociale e le Organizzazioni sindacali CISL e UIL e sostenuto da  Fondazione Cariparma - partito da circa un anno - è il progetto con cui Parma ha contribuito alla tavola rotonda di esperienze.

Parma welFARE promuove lo sviluppo dei Punti di Comunità attraverso l’impegno di numerosi cittadini volontari. I Punti di comunità attualmente aperti sono 9. Spazi di accoglienza e ascolto, gratuiti ed aperti a tutti. Il punti di comunità sono in rete tra loro e sono presenti in vari quartieri di Parma, a Sorbolo e Mezzani e sono animati da volontari che offrono informazioni sulle opportunità e i servizi del territorio, organizzano attività da fare insieme o piccole azioni solidali. (Info su www.parmawelfare.it)

Tante esperienze che "valgono la pena" di essere raccontate, creatività nate da realtà solide, offerte in maniera informale per imparare insieme strategie e modalità adatte a sostenere il coinvolgimento delle fragilità e attivare la partecipazione dei cittadini nei territori dove operano è l'obiettivo dell'iniziativa a cui erano presenti, tra gli altri, l'assessora al Welfare del Comune di Parma Laura Rossi, Arnaldo Conforti Direttore di Forum Solidarietà e Simona Tedeschi Coordinatrice di Parma welFARE.   

Fonte: Comune di Parma

 

Sanità. Il presidente Bonaccini: "Salvini male informato. In Emilia-Romagna gli ospedali li costruiamo nuovi o ampliamo quelli esistenti. Qui sanità al vertice in Italia". Il presidente della Regione Emilia-Romagna risponde al ministro Salvini, che ha accusato le amministrazioni centrosinistra di aver chiuso ospedali in regione.

Bologna 

“Caro Salvini, il governo di cui fai parte ha di nuovo indicato l’Emilia-Romagna tra le prime tre Regioni benchmark, cioè quelle che hanno la migliore sanità pubblica del Paese. E, proprio stamattina, l'Indice di Performance Sanitaria realizzato dall'Istituto Demoskopika ci colloca ancora una volta sul podio. Per quanto riguarda gli ospedali, bisogna sapere di cosa si parla. Noi non solo non li chiudiamo, ma ne costruiamo di nuovi: a Cesena, dove andrai oggi, e poi a Carpi e a Piacenza”.

E’ il commento di Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, alle dichiarazioni del ministro degli Interni Matteo Salvini, oggi in tour elettorale in diverse località della regione. Salvini, in uno dei suoi interventi, ha accusato le amministrazioni di centrosinistra di aver chiuso ospedali.

"Dal 1 gennaio - continua Bonaccini - in questa Regione non si paga più il superticket, misura che voi avevate annunciato a parole ma che solo noi abbiamo realizzato nei fatti. Abbiamo potuto abolirlo grazie all'efficienza di un sistema di acquisti che ha pochi paragoni in giro per l'Italia e l'Europa, a dimostrazione che qui in Emilia-Romagna sappiamo far funzionare le cose abbastanza bene, se è vero che proprio il Governo di cui fa parte Salvini ci ha indicato anche in questo caso come esempio virtuoso per il resto del Paese". 

Conclude Bonaccini, rivolgendosi direttamente a Salvini: "Sarebbe utile avere meno polemica e qualche risposta in più: ad esempio, come Regione abbiamo avanzato proposte serie e responsabili in tema di autonomia, che non solo non dividono l'Italia, ma non chiedono neppure un euro in più allo Stato; purtroppo da un anno te ne sento parlare, ma non arriva nessuna risposta concreta. Un Paese si governa compiendo atti, non con i comizi".

Fonte: Regione ER

 

Anche quest’anno l’Azienda Usl Irccs, il Comune di Reggio Emilia, ASP Reggio Emilia - Città delle persone in collaborazione con altri enti e associazioni (Auser, Emmaus, Croce Verde, Croce Rossa, Infermiere Volontarie CRI,  Coordinamento provinciale dei Centri Sociali, Azienda FCR di Reggio Emilia e i Comuni del Distretto di Reggio) hanno definito il piano di intervento per promuovere azioni volte ad alleviare, nel periodo estivo, la solitudine delle persone anziane e a soccorrerle in caso di bisogno.

Questo periodo dell’anno rappresenta un momento critico, perché i consueti riferimenti familiari e sociali si indeboliscono o vengono meno, mentre aumenta la sensazione di isolamento e il senso di insicurezza a fronte dei piccoli e grandi problemi che si possono presentare nella vita di tutti i giorni. Tale situazione può anche comportare conseguenze gravi, nel momento in cui l’anziano, in difficoltà, non sia in grado di attivarsiautonomamente per chiedere aiuto ai servizi specifici a sua disposizione. Il piano emergenza caldo è pensato per questo e consente di attivare tempestivamente i Servizi sanitari e/o i Servizi Sociali.

Per i cittadini del Distretto di Reggio Emilia, il piano prevede l’attivazione del centro di ascolto telefonico tel: 0522 320666, per aiutare le persone che rimangono in città nei giorni più caldi e che possono avere bisogno d’assistenza o anche solo di scambiare due parole al telefono. Il numero è attivo dal 3 giugno al 13 settembre 2019 dalle ore 9 alle ore 12 dalle ore 15 alle ore 18 da lunedì a venerdì; dalle ore 9 alle ore 18 il sabato e la domenica.

Le elevate temperature richiedono che le persone anziane adottino alcuni comportamenti utili a fronteggiare il caldo.

I medici ribadiscono:

  •          l’invito a bere molto e spesso, acqua e the, succhi di frutta, anche in assenza di stimolo alla sete, evitando superalcolici, caffè e in generale le bevande ghiacciate; 
  •          consumare molta frutta e verdura, anche sotto forma di frullati e centrifugati. Frutta e verdura contengono una grande percentuale di acqua e sono fonte naturale di vitamine e sali minerali; evitare inoltre bevande e cibi troppo caldi o troppo freddi;
  •          fare pasti leggeri e frequenti;
  •          uscire di casa nelle ore di meno calde, nelle prime ore del mattine e dopo le 19;
  •          quando si esce è consigliabile coprirsi il capo e proteggere gli occhi con occhiali da sole; indossare abiti comodi e leggeri, chiari, non aderenti e di fibre naturali (cotone e lino), perché il materiale sintetico scalda e impedisce al corpo di disperdere il calore;
  •          fare bagni o docce con acqua tiepida per abbassare la temperatura corporea;
  •          se si usano ventilatori per far circolare l’aria, non rivolgerli direttamente sul corpo;
  •          arieggiare la casa, in particolare durante le ore più fresche;
  •          se si utilizzano climatizzatori, regolare la temperatura dell’ambiente con una differenza di non più di 6/7 gradi rispetto alla temperatura esterna.

Sul sito internet dell’Azienda USL www.ausl.re.it e Comune www.comune.re.it è possibile consultare e scaricare opuscoli con informazioni utili per fronteggiare le ondate di calore.

 

Momento di festa alla primaria Corridoni, in occasione della giornata mondiale della bicicletta. Nell'ambito del progetto "Parma, sostenibilità in azione!”, promosso dal Comune di Parma, Assessorato alle Politiche di sostenibilità ambientale, in collaborazione con Arpae – Agenzia Prevenzione Ambiente Energia dell'Emilia –, sono state diverse le attività messe in campo. Al momento hanno preso parte Tiziana Benassi, Assessore alle Politiche di sostenibilità ambientale del Comune di Parma; il dirigente scolastico dell'Istituto Comprensivo Parmigianino, Andrea Grossi Giuseppe Bosellidi Arpae.

Il progetto “Parma, sostenibilità in azione!” ha come obiettivo quello di promuovere l'utilizzo di mezzi alternativi a quelli privati nello spostamento casa – scuola, come la bici o il fatto di raggiungere la scuola a piedi o con mezzi pubblici. La sostenibilità ambientale, in fatti, passa attraverso comportamenti virtuosi con positive ricadute anche in termini di decongestionamento del traffico e riduzione dell'inquinamento. La festa alla scuola primaria Corridoni ha visto la realizzazione di attività ludiche e laboratori a cura dell'Associazione Le Petit Vélo di Parma, incentrate sulle principali regole del buon ciclista per aumentare la consapevolezza dei bambini nell'uso della bici in strada; altre classi si sono cimentate in giochi e sfide di strada, a cura di Uisp Parma.

Ponte sul Po di Colorno: mercoledì 5 alle 16 la cerimonia di riapertura. Lato Provincia di Parma. Con Rossi, Donini, Azzali, Stocchi, Bongiovanni. In corso le prove di carico (nella foto). Il ponte riaprirà al traffico alle ore 17, dopo la chiusura dal settembre 2017 e dopo i lavori durati 5 mesi. 

Parma, 3 giugno 2019 –

Come annunciato, e come previsto da contratto, il Ponte sul Po di Colorno - Casalmaggiore riapre al traffico mercoledì 5 giugno, dopo la chiusura il 7 settembre 2017, e la conclusione dei lavori di ristrutturazione, durati 5 mesi ed eseguiti dal raggruppamento temporaneo di imprese Primo Micheli - Consorzio Coimpa.

La cerimonia di riapertura è prevista per le ore 16, lato parmense.

Saranno presenti: il Presidente della Provincia di Parma Diego Rossi, l’Assessore Trasporti e Infrastrutture della Regione Emilia Romagna Raffaele Donini, il Vice Presidente della Provincia di Cremona Rosolino Azzali, il Sindaco di Colorno Cristian Stocchi, il Sindaco di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni, un rappresentante della Regione Lombardia.

Alle 17 il ponte riaprirà ufficialmente al traffico nei due sensi di marcia, per vetture e mezzi con peso fino a 44 tonnellate.

Intanto sono in corso le ultime prove di carico (nella foto), che stanno dando esito favorevole.

Lunedì, 03 Giugno 2019 14:59

Nuove offerte di lavoro

Cerchi lavoro? Archimede Spa, Agenzia per il lavoro, propone ogni settimana delle posizioni aperte in diversi settori e con diverse mansioni. 

Addetto ai materiali a Correggio (RE)

La risorsa verrà inserita nel reparto produzione, si occuperà di movimentazione delle materie prime e dei polimeri, di rifornire le presse e della gestione delle scorte. Si richiede ottima manualità, attestato abilitante la conduzione dei carrelli elevatori, residenza in zona di lavoro e Automunito.

Info e candidature al seguente link https://bit.ly/2WzIgAU

 

Impiegato ufficio comunicazione e marketing in tirocinio a Correggio (RE)

Il tirocinante sarà inserito in un contesto giovane e si occuperà di gestire, in affiancamento ai consulenti aziendali, i progetti di marketing relativi all’immagine aziendale, con particolare riferimento ai Social Media e al sito internet aziendale. Si richiede la laurea triennale o specialistica in comunicazione e marketing o in scienze della comunicazione, ottima conoscenza della lingua italiana e inglese, conoscenze dei principali social media, competenze relative alla promozione e ai suoi linguaggi e delle metodologie espositive, competenze di gestione di basi di dati statistici e di comunicazione via rete, residente in zona limitrofa alla sede di lavoro, automunito.

Info e candidature al seguente link https://bit.ly/2Z2G0jo

 

Addetto al magazzino a Correggio (RE)

Il candidato verrà inserito all’interno del magazzino e si occuperà di movimentazione e stoccaggio merci. Sono richiesti esperienza pregressa nella mansione, possessione di attestato per la conduzione di carrelli elevatori, residenza in zona di lavoro.

Info e candidature al seguente link https://bit.ly/2wtPRlN

 

Addetto al controllo qualità a Correggio (RE)

Il candidato verrà inserito all’interno del reparto produzione per il controllo qualità. Sono richiesti esperienza pregressa in analoga mansione, diploma tecnico e/o corso di specializzazione, Residenza in zona di lavoro o zone limitrofe.

Info e candidature al seguente link https://bit.ly/2WCpQiX

 

Impiegato/a commerciale estero a Correggio (RE)

Il candidato ideale è un laureato in lingue straniere e/o con esperienza nella gestione di clienti esteri e si occuperà di rapportarsi con i clienti e fornitori per la gestione degli ordini, spedizioni e contrattualistica. Si richiede la conoscenza della lingua inglese e spagnola e/o francese. 

La conoscenza di ulteriori lingue straniere sarà considerato un plus. Sono richiesti disponibilità a brevi trasferte (3-5 gg), ottima conoscenza lingua inglese, conoscenza ulteriori lingue straniere (spagnolo, francese), gestione dello stress, buone doti relazionali, saper lavorare per obbiettivi, disponibilità immediata, automunito.

Info e candidature al seguente link https://bit.ly/2wwPsiK

 

Estetista qualificata a Correggio (RE)

Si richiede esperienza nell’estetica di base e massima disponibilità oraria, la disponibilità a turni e al lavoro di sabato, bella presenza, automunita, attestato di qualifica professionale, residenza in zona di lavoro o limitrofe.

Info e candidature al seguente link https://bit.ly/2EMUCvg

 

Operatore macchine ad estrusione a Correggio (RE)

Il candidato verrà inserito all’interno del reparto produzione e si occuperà della gestione delle macchine, regolazione e configurazione delle stesse e del cambio stampi. Sono richieste buona manualità, precisione ed esperienza nel ruolo di almeno 2/3 anni. Sono necessari esperienza pregressa in analoga mansione, disponibilità ai turni, automunito, residenza in zona di lavoro.

Info e candidature al seguente link https://bit.ly/2W7mobI

 

Perito meccanico a Correggio (RE)

Il candidato verrà inserito all’interno del reparto produzione. Sono richiesti il possesso del diploma di perito meccanico o di tecnico delle industrie meccaniche, una buona flessibilità oraria, buona manualità e conoscenza strumenti di misura, automunito, residenza in zona di lavoro o zone limitrofe.

Info e candidature al seguente link https://bit.ly/2wrkFUr

 

HR specialist a Correggio (RE)

Il/La Candidato/a ideale possiede una Laurea in discipline Umanistiche ed ha già maturato almeno una precedente esperienza professionale in ambito HR in Agenzie per il Lavoro o Studi Professionali di Ricerca e Selezione. In particolare, la risorsa che vogliamo incontrare è fortemente motivata ed appassionata al settore ed è in grado di svolgere attività quali: screening dei Curricula, conduzione in autonomia di colloqui di selezione, redazione e pubblicazione annunci di lavoro. Inoltre, è capace di rapportarsi correttamente con le aziende clienti poiché possiede ottime doti di comunicazione e di relazione. Indispensabile la buona conoscenza dei principali sistemi informatici e la disponibilità a brevi e sporadiche trasferte. 

Info e candidature al seguente link https://bit.ly/2wukoQz

 

Operatore robot di saldatura a Correggio (RE)

Il candidato verrà inserito all’interno del reparto produzione e dovrà occuparsi del carico e scarico su robot di saldatura, piazzamento macchine e modifica parametri. Viene richiesta buona conoscenza della saldatura a filo. Sono necessari esperienza pregressa in analoga mansione, su robot con linguaggio Fanuc / ABB, conoscenza processi di saldatura, buona flessibilità oraria, automunito, residenza in zona di lavoro o zone limitrofe.

Info e candidature al seguente link https://bit.ly/2KhhkiI

 

Neolaureato in ingegneria gestionale in provincia a Correggio (RE) 

La risorsa si occuperà di contribuire alla razionalizzazione dello start up dei processi logistici e digitali e ottimizzare i processi produttivi aziendali. Sono richiesti una laurea in Ingegneria gestionale, buona conoscenza della lingua inglese, predisposizione al lavoro in team, doti relazionali e comunicative.

Info e candidature al seguente link https://bit.ly/2KfOO0V

 

Neolaureato in ingegneria meccanica a Correggio (RE)

La risorsa verrà inserita all’interno di una realtà aziendale ove avrà modo di partecipare alla gestione, coordinamento e supervisione della linea automatizzata per la produzione. Inoltre svolgerà la funzione di raccordo tra la produzione e l’ufficio tecnico. Sono richiesti una laurea in ingegneria meccanica o dei materiali, buona conoscenza della lingua inglese, automunito, residenza in zona di lavoro o zone limitrofe.

Info e candidature al seguente link https://bit.ly/2YZvI3c

 

Addetto/a alla reception a Novellara (RE)

La risorsa avrà la gestione del centralino e dello smistamento delle chiamate, si occuperà di accoglienza/front office, sarà di supporto al back office per emissione di ddt, documenti di spedizione e nel coordinamento dei trasportatori alle operazioni di ingresso per carico e scarico merci. Il profilo ideale ha maturato esperienza in contesti aziendali strutturati e possiede ottima conoscenza della lingua inglese e di una seconda lingua (francese o tedesco). Periodo di inserimento previsto: settembre 2019. Sono richiesti un’ottima conoscenza della lingua inglese (scritta e parlata), conoscenza di una seconda lingua a scelta tra francese e tedesco, ottima predisposizione al lavoro in team, automunita.

Info e candidature al seguente link https://bit.ly/2KlAswh

 

Attrezzista/cambio stampi a Novellara (RE)

Si cerca un giovane perito meccanico da inserire all’interno del reparto stampaggio materie plastiche, per occuparsi dell’attrezzaggio delle presse a iniezione, modifiche parametri e programmi cambio stampi e avviamento e spegnimento delle macchine. Sono richiesti intraprendenza e voglia di crescere professionalmente, disponibilità immediata, residenza in zona di lavoro.

Info e candidature al seguente link https://bit.ly/2WCoEfr

 

Saldatore a filo a Novellara (RE)

Il candidato verrà inserito nel reparto produzione e dovrà occuparsi di saldatura a filo e assemblaggio tramite la lettura del disegno meccanico. Requisito preferenziale la pregressa esperienza di saldatura su robot. Si richiede esperienza pregressa nella mansione, buona conoscenza strumenti di misura, buona conoscenza del disegno meccanico, residenza in zona di lavoro o zone limitrofe, automunito

Info e candidature al seguente link https://bit.ly/2WyVu0B

 

Elettricista a Novellara (RE)

Il candidato dovrà occuparsi dell’installazione di impianti civili e industriali, impianti fotovoltaici, impianti ad alta tensione, cablaggi elettrici e posa cavi su cantieri in Regione. Sono richiesti una minima esperienza pregressa in analoga mansione, disponibilità a trasferte sul territorio emiliano, buona flessibilità oraria, disponibilità a lavorare di sabato, automunito, residenza in zona di lavoro o zone limitrofe.

Info e candidature al seguente link https://bit.ly/2wt6hLj

 

Addetto al controllo qualità a Novellara (RE)

La risorsa verrà inserito all’interno del reparto produzione e dovrà occuparsi del controllo dimensionale dei pezzi derivanti dalla produzione tramite l’utilizzo dei principali strumenti di misura (calibro, micrometro, alesametro, altimetro, tamponi) per effettuare controlli a campione. Si valutano anche profili junior con basi meccaniche che seguiranno un percorso di formazione e di crescita professionale all’interno dell’azienda con l’affiancamento di una figura specializzata. Sono richiesti una buona conoscenza del disegno meccanico, buona conoscenza strumenti di misura, diploma in ambito meccanico, residenza in zona di lavoro o zone limitrofe, automunito.

Info e candidature al seguente link https://bit.ly/2JOBu4e

 

Tecnico informatico a Novellara (RE)

La risorsa verrà inserita all’interno dell’azienda per occuparsi di installazione e assistenza delle reti aziendali e hardware pc. Viene richiesta una buona conoscenza di base e preparazione sulle Reti, Server e Hardware in genere e possibilmente periferiche come stampanti e plotter. Inoltre viene richiesta la disponibilità a trasferte al sabato e domenica sul Centro e Nord Italia. Sono necessari un’esperienza pregressa di 2/3 anni nella mansione, buona conoscenza SQL, disponibilità a trasferte al sabato e domenica, flessibilità e puntualità, automunito, residenza in zone limitrofe o zone di lavoro Info e candidature al seguente link https://bit.ly/2EKSfZQ

 

Operatore macchine utensili CNC a Novellara (RE)

La risorsa verrà inserita all’interno del reparto produzione e dovrà occuparsi della conduzione delle macchine a controllo numerico, carico e scarico pezzi e controllo qualità tramite strumenti di misura. Sono richiesti un’esperienza pregressa nella mansione, buona conoscenza degli strumenti di misura, buona lettura del disegno meccanico, ottima flessibilità oraria, residenza in zona di lavoro o zone limitrofe, automunito.

Info e candidature al seguente link https://bit.ly/2wrm3q7

 

Operatore CNC a Novellara (RE)

Il/la candidato/a verrà inserito all’interno del reparto produzione e si occuperà di lavorazioni di precisione su macchine cnc, controllo conformità degli stessi con utilizzo di strumenti di misura. Sono requisiti un’esperienza pregressa su macchine cnc, conoscenza degli strumenti di misura, flessibilità oraria e al lavoro su turni, precisione e buona manualità, automunito.

Info e candidature al seguente link https://bit.ly/2KfaXMV

 

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Lunedì, 03 Giugno 2019 09:40

Cereali, prove in campo al CAP Parma

Prove varietali in campo 2019, imprenditori agricoli a raccolta per scoprire le migliori qualità di frumento della stagione

Roncole Verdi - Busseto (PR) – 2 Giugno 2019 - Un Maggio disastroso dal punto di vista meteorologico a causa delle straordinarie precipitazioni cadute in modo violento su tutte le colture, dopo un periodo oltremodo siccitoso, aveva gettato pesanti interrogativi sulla reale possibilità di vedere "in campo" qualità di frumento rigogliose e soprattutto in grado di soddisfare le aspettative dei coltivatori ed invece non è andata così. All'azienda dei fratelli Mingardi di Roncole Verdi di Busseto, dove il Consorzio Agrario di Parma tiene stagionalmente le sue numerose prove varietali in campo (oltre 30 nel 2019), un nutrito gruppo di imprenditori agricoli si è ritrovato per toccare con mano e conoscere direttamente dagli tecnici esperti del CAP le qualità di frumento che meglio hanno risposto alle attese in relazione alle condizioni ambientali e nutritive adottate nella fase sperimentale. "L'aspetto qualitativo e sanitario delle spighe che hanno ricevuto adeguato trattamento fitosanitario e nutrimento da concimazione ha mostrato condizioni molto soddisfacenti - hanno evidenziato il presidente del CAP Giorgio Grenzi e il direttore Giorgio Collina - Le qualità di frumento con le evidenti migliori caratteristiche si sono rivelate: Bologna, Giorgione, Marco Aurelio e Genesi. Le oltre 30 prove demo varietali in campo all'azienda Mingardi saranno disponibili per una ulteriore visione su appuntamento contattando il CAP". Tante le aziende che hanno supportato il CAP nelle prove varietali a partire da SIS Società Italiana Sementi.

Nell'immagine allegata un momento della presentazione delle evidenze mostrate dalle Prove Varietali in campo 2019 (da sinistra Grenzi-Colina)

Piacenza, 30 maggio 2019  La diga del Molato, simbolo della Val Tidone, è stata la location di una delle cinque puntate della trasmissione Giorgione (orto e cucina) che andrà in onda prossimamente su Gambero Rosso Channel con prodotti e piatti tipici della vallata nella loro essenzialità e caratterizzazione.

"Acqua e cibo sono un connubio imprescindibile e Giorgione è un testimonial autentico che porta un messaggio di salubrità, di ricchezza di sapori ed esaltazione del cibo come elemento primario.
Noi conserviamo la risorsa idrica e la mettiamo a disposizione, lui esprime la potenzialità di un territorio che trasferisce le sue peculiarità ai propri prodotti. Abbiamo parlato di natura, di biodiversità e del valore che l'acqua crea plasmando un territorio che con le proprie vie d'acqua caratterizza regione e nostro motivo di esistere" commenta Fausto Zermani.

Il popolare conduttore, prima della Val Tidone, aveva già avuto modo di conoscere e apprezzare la nostra provincia promuovendo la Val Trebbia e la zona rivierasca del Po.
Protagonisti della trasmissione: ristoratori, produttori, agriturismi, salumifici locali ecc.

Organizzatore delle puntate piacentine: Michele Milani.

La diga del Molato - quasi novantenne ma perfettamente funzionante e al passo con i tempi grazie alla manutenzione costante - è lo sbarramento situato a Nibbiano in comune Alta Val Tidone che forma il lago di Trebecco.
La grandiosa diga ad archi multipli, impianto dall'architettura unica e suggestiva, ogni anno è meta di migliaia di visitatori che vogliono vedere il bel paesaggio che crea e conoscere la storia e le funzioni di questo sbarramento grazie al quale, oltre alla produzione di energia idroelettrica e alla difesa del territorio di valle, è presente risorsa utile al distretto irriguo Tidone (3200 ettari) e a una produzione agricola dal valore stimato di circa 14 milioni di euro (stima basata sui dati del valore medio della produzione provinciale analizzati dal Laboratorio di Economia Locale – Università Cattolica di Piacenza).
La diga del Molato, gestita dal Consorzio di Bonifica di Piacenza (insieme alla diga di Mignano e ad altri impianti), è visitabile sia in forma libera che accompagnata: si può entrare sul camminamento, per una semplice passeggiata e qualche scatto fotografico, tutti i giorni dalle ore 9 alle 18 ed è invece necessario accordarsi con i tecnici del Consorzio (mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o telefono: 0523/464811) per una visita guidata approfondita e completa anche nella parte interna dell'impianto.

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Piacenza, 31 maggio 2019 -  Il progetto VENTO Bici Tour ha fatto tappa alla Finarda. A fare gli onori di casa - parlando dell'impianto idrovoro e di turismo - è stato Fausto Zermani, Presidente del Consorzio di Bonifica di Piacenza: "Questo impianto è un modello perché quasi 100 anni fa, con la sua entrata in funzione, ha permesso agli uomini di strappare le terre alle acque per renderle fertili e sicure e perché oggi continua a essere perfettamente funzionante grazie alla manutenzione costante. E' sempre Fausto Zermani a continuare: "Il turismo si sta evolvendo, cresce la voglia di esperienze autentiche ed emozionali".

E' poi Paolo Pileri, responsabile scientifico di VENTO ad illustrare il senso della giornata: "Siamo qui per dedicarci alla progettazione delle infrastrutture pedalando su percorsi in parte attrezzati e in parte ancora da attrezzare per individuare pregi e difetti, errori progettuali e rimedi possibili ma soprattutto per fornire agli studenti presenti gli elementi per progettare una ciclabile nella sua geometria e funzionalità. Insieme dobbiamo avere visione, immaginandoci qualcosa che vada oltre ai territori comunali".

Ed è proprio di superamento dei confini che parla Paolo Mancioppi Assessore all'Ambiente, Parchi, Protezione civile, Mobilità e Servizi al Cittadino del Comune di Piacenza: "Con VENTO abbiamo fatto un lavoro di squadra dialogando tra comuni e regioni e perseguendo una direzione e un interesse comune. VENTO è un bando progettuale unico che vedrà Piacenza parte del prossimo stralcio".
A chiudere, sempre parlando di territorio, è Amerigo Filippi, Capitano del Gruppo Carabinieri Forestale di Piacenza: "Dal Punto di vista naturalistico, antropico, umano e di caratterizzazione del paesaggio quello che si incontra da Torino a Venezia è in un certo modo ascrivibile ad una regione unica e sovra-amministrativa, quella del Po".

VENTO è una dorsale cicloturistica di otre 700 chilometri, da VENezia a Torino, in parte esistente e in parte in progetto; coinvolge un territorio ampio con l'obiettivo di rigeneralo e di rilanciare il paesaggio italiano e il piacere di visitarlo attivando occupazione, socialità e urbanità.

Il 28 maggio a effettuare il bici tour (dall'impianto della Finarda fino a Cremona) è stato un gruppo di circa 40 studenti del Politecnico di Milano accompagnati, tra gli altri, da Paolo Pileri, Alessandro Giacomel e una delegazione di Carabineri Forestali.

L'impianto idrovoro della Finarda, cornice della mattinata e oggetto di visita guidata, è strategico per la città di Piacenza sia durante i periodi di piena del Po che per lo scolo delle acque che giungono dai due canali principali: Settentrionale e Rifiuto. L'impianto è costituito da una centrale con cinque elettropompe con una portata complessiva pari a 25.000 litri al secondo.

Editoriale: - Festa delle Repubblica, sempre più attuale - Lattiero tendenze - 28 maggio 2019 - Cereali e dintorni. Il clima compromette raccolti e semine - Farm Run, cresce nell'apprezzamento e nella condivisione. -
SOMMARIO Anno 18 - n° 22 02 giugno 2019
1.1 editoriale
Festa delle Repubblica, sempre più attuale.
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Forte calo dei prezzi per burro, panna e crema. Grana Padano in leggero aumento..
2.1 Bis lattiero caseario Lattiero tendenze - 28 maggio 2019
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Il clima compromette raccolti e semine.
3.1 bis cereali e dintorni Cereali e dintorni. i segnali di tendenza.
7.1 eventi sportivi Farm Run, cresce nell'apprezzamento e nella condivisione. Oltre 1000 atleti attesi a Noceto
9.1 clima e ambiente Clima, Allerta Rossa per fiumi e frane.
10.1promozioni "vino" e partners
11.1 promozioni "birra" e partners

(per seguire gli argomenti correlati clicca QUI)  

 

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Sabato, 01 Giugno 2019 10:16

Anche a Parma una panchina arcobaleno

E’ stata inaugurata nel pomeriggio di ieri, dal Sindaco Pizzarotti e dall'Assessora dei diritti dei cittadini del Comune di Parma Nicoletta Paci,  al Parco Vero Pellegrini, la panchina Arcobaleno, simbolo della promozione dei diritti delle persone LGBTQI

L’iniziativa fa parte del calendario delle iniziative che l’Assessorato alle Pari opportunità del Comune di Parma, in collaborazione con le associazioni che si occupano di tematiche LGBT, realizza sul territorio per promuovere il 17 maggio, Giornata Internazionale contro l’omobitransfobia. "Ringrazio le associazioni con cui abbiamo tessuto un ricco calendario di iniziative per celebrare la giornata internazionale contro l'omofobia. Questa panchina è un simbolo di accoglienza della nostra città che sempre più vuole essere una città aperta a tutti". Ha detto Nicoletta Paci prima dell'interpretazione di una poesia composta da Raffaele Crispo, e da suo marito Elvis Ronzoni.  

Una panchina del Parco nei colori dell’arcobaleno per celebrare il tema del rispetto di tutte le differenze: i colori rosso, arancio, giallo, verde, blu, viola dedicati al tema dell’inclusione e della difesa dei diritti LGBT QI saranno parte del Parco Vero Pellegrini.

Un modo allegro e colorato per sensibilizzare la cittadinanza e per sottolineare la contrarietà delle istituzioni a ogni forma di violenza legata all’orientamento sessuale: anche la panchina Arcobaleno diventa un veicolo di sensibilizzazione e d’informazione per prevenire atti di violenza verbale, fisica e psicologica contro le persone omosessuali, bisessuali e transessuali.

I colori arcobaleno su una panchina veicolano un messaggio forte per le tante persone ancora discriminate sul lavoro, bullizzate a scuola, allontanate dalle loro famiglie, insultate o aggredite per strada perché omosessuali, bisessuali o transessuali e, alo stesso tempo, diventano messaggio forte per la costruzione di una società accogliente per tutti e per tutte. Panchine arcobaleno sono già presenti a Cremona, Palermo, Corbetta (MI), Oliveri (ME), Altamura (BA).

"Anche Parma, da oggi, ha questo angolo che testimonia la sua sensibilità verso i diritti di tutti. E' un segnale per la nostra città e per tutte le altre città italiane" ha sottolineato il Sindaco Federico Pizzarotti. 

 

Più competenze e formazione continua, per studenti e aziende. L’Università di Parma avrà un nuovo laboratorio di meccatronica grazie a CNA, CEIRE, RECO E SIEMENS

Parma -

Un nuovo laboratorio dedicato all’automazione industriale e programmazione PLC, al servizio degli studenti di ingegneria per aumentarne le competenze, aprirà a breve al dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Parma grazie alla collaborazione, avviata circa tre anni fa, tra CNA Reggio Emilia e l’ateneo d’oltre Enza, e al sostegno di aziende come RECOCEIRE Siemens.

Il laboratorio didattico di meccatronica sarà dedicato allo sviluppo di applicazioni nell’ambito della programmazione di PLC, della progettazione Human-Machine Interface, dei sensori intelligenti e delle funzioni motion di vario livello, tutte attività molto interessanti per il comparto industriale della meccatronica a cui gli studenti dei corsi di laurea erogati dal Dipartimento di Ingegneria e architettura potranno partecipare gratuitamente da settembre 2019, con l’apertura del nuovo anno accademico. 

Il progetto è stato presentato pubblicamente in conferenza stampa in una cornice d’eccezione: la fiera SPS Italia 2019 al centro fieristico di Parma. Ideatori e sostenitori del laboratorio hanno illustrato obiettivi e modi di utilizzo del laboratorio dedicato a studenti, ma anche alle imprese per progetti di trasferimento tecnologico 4.0. Alla presentazione hanno preso parte anche imprese e dirigenti degli istituti scolastici interessati dalla nuova infrastruttura didattica che arricchirà le possibilità di specializzazione in competenze tecniche richieste dal mondo delle imprese del comparto. 

“La nascita del laboratorio è un primo risultato concreto ed importante della positiva sinergia sviluppata con l’università di Parma – ha sottolineato il direttore generale di CNA Reggio Emilia, Azio Sezzi – la nostra Associazione sta investendo per avvicinare i mondi dell’alta formazione e del fare impresa, snodo fondamentale per lo sviluppo dei sistemi produttivi locali, nella consapevolezza che il futuro lo si costruisce aiutando la crescita delle competenze che poi entrano in azienda. Per i giovani studenti significa aumentare le possibilità di un positivo inserimento nel mondo del lavoro, per le aziende accogliere risorse preparate significa incrementare la propria capacità di competere sui mercati. Oltre all’Università di Parma per la collaborazione prestata alla nostra area Education, è doveroso ringraziare le aziende che ci hanno affiancato nello sviluppo concreto dell’idea”. 

La finalità del laboratorio, infatti, sarà duplice: implementare le attività didattiche e di laboratorio contribuendo ad arricchire la dotazione dell’Università, ma anche dare alle imprese un luogo attrezzato in cui condurre attività di formazione e di trasferimento tecnologico in linea con le tematiche 4.0, magari in collaborazione con istituti scolatici per lavorare sulla formazione continua e post diploma e sulle attività di orientamento al mercato del lavoro.

“La formazione accademica degli ingegneri, in particolare nel campo dell’ingegneria dell’informazione, necessita più che in passato di un rapporto stretto e vitale con l’industria ed il mondo produttivo – ha dichiarato Roberto Menozzi, ordinario di Elettronica presso il Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Parma -  il modello classico di formazione, peraltro non povero di meriti e capace di produrre ingegneri di qualità riconosciuta a livello internazionale, fatica oggi a seguire il passo delle necessità di innovazione della nostra industria manifatturiera e a fornire laureati di primo e secondo livello in numero sufficiente e con competenze direttamente spendibili nell’ambiente di lavoro. I corsi di studio dell’Università di Parma nell’ambito dell’ingegneria dell’informazione e dell’ingegneria industriale hanno quindi intrapreso un cammino di riforma e di nuove iniziative volte a rispondere a questa emergenza formativa; in questo cammino si inquadra con forte evidenza il Laboratorio Meccatronico come caso particolarmente felice e virtuoso di collaborazione tra accademia ed industria”. 

Il mondo dell’Industria, infatti, ha risposto positivamente alla necessità di questa nuova infrastruttura didattica. Lo hanno fatto RECO srl e il consorzio CEIRE (composto da circa 60 aziende), che assieme a CNA si sono assunti l’onere del sostegno economico, come hanno spiegato il titolare di Reco Srl e presidente di CNA Industria Giuseppe Conti e il presidente del consorzio CEIRE Romano Cocchi: “Pensiamo che questa importante collaborazione tra didattica dell’Università e tecnologie possa contribuire a formare tecnici con competenze specifiche, molto richiesti dal mercato del lavoro e aprire a nuovi progetti formativi pensati per la formazione continua di imprenditori e addetti del settore”.

Nell’ambito di CNA Industria su un panel di 1.300 imprese circa il 40% è rappresentato dal settore meccanico e meccatronico ed un ulteriore 20% opera nel comparto elettrico, elettronico, dell’installazione e dei servizi 4.0.

Anche Siemens oltre a fornire i materiali tecnologici del laboratorio, collaborerà nelle attività di formazione specialistica per studenti e imprese – come ha specificato Raffaella Menconi, responsabile di Siemens SCE (Siemens Automation Cooperates with Education) di Siemens Italia: “tra le sfide lanciate dall’Industria 4.0 c’è la richiesta di professionisti formati e qualificati sulle tecnologie di automazione e pronti a connetterle e ad analizzarle con le potenzialità offerte dal software e dall‘IT. Il Laboratorio Meccatronico dell’Università degli Studi di Parma ha l’obiettivo di sviluppare le competenze di studenti e imprese in linea con le tematiche Industria 4.0. Siemens Italia, forte delle numerose iniziative che mette a disposizione del Mondo Education per preparare i tecnici e gli imprenditori del futuro, ha deciso di supportare questo nuovo Laboratorio Meccatronico, quale partner tecnologico ma anche formativo”. 

 

UniCredit, UniCredit Leasing e Banca Europea per gli Investimenti (BEI) rinnovano l’impegno a sostegno dell’economia reale per il finanziamento alle imprese italiane a media capitalizzazione (Mid- Cap) dei settori produttivi e dei servizi.

Gli accordi siglati prevedono risorse per 250 milioni di euro messi a disposizione dalla BEI e l’impegno di UniCredit a fornire un’uguale somma per le imprese beneficiarie, facendo così aumentare fino a 500 milioni di euro il plafond complessivo a disposizione del sistema produttivo italiano.

Oggetto dei prestiti saranno sia nuovi progetti che quelli in corso, purché non ancora ultimati, con durata massima di 12 anni. Gli interventi sono destinati ad aziende attive in tutti i settori produttivi: agricoltura, artigianato, industria, commercio, turismo e servizi; sono esclusi dall’ambito dell’accordo i progetti di puro investimento finanziario e/o immobiliare.

Le due linee di finanziamento concordate con BEI sono così articolate:

  • 175 milioni saranno destinati da UniCredit alle imprese Mid-Cap (tra 250 e meno di 3000 dipendenti) per realizzare investimenti materiali e immateriali e finanziare capitale circolante. Fino a 50 milioni di euro dei suddetti fondi potranno essere utilizzati per finanziamenti sotto forma di Minibond. Beneficiarie anche in questo caso saranno le imprese Mid Cap con sede legale nel territorio italiano, non quotate, che sostengano investimenti materiali e immateriali ovvero finanzino il capitale circolante necessario per l’attività operativa.

  • 75 milioni di euro saranno destinati da UniCredit Leasing alle imprese Mid-Cap per realizzare investimenti materiali e immateriali e finanziare capitale circolante.

    UniCredit e UniCredit Leasing, cui spetta il compito di selezionare i progetti e gestire i finanziamenti alle aziende, possono arrivare a coprire con fondi BEI fino a 12,5 milioni di euro in caso di progetti di investimento con valore inferiore a 25 milioni di euro, e fino al 50% per progetti di investimento il cui valore sia compreso tra 25 e 50 milioni di euro.

    Gli accordi appena siglati testimoniano il continuo e costante impegno del Gruppo UniCredit e BEI a sostegno dell’economia italiana e si aggiungono a quelli siglati a inizio 2019 per pari importo a supporto dell’imprenditoria femminile, innovazione e contrasto al cambiamento climatico.

    Negli ultimi cinque anni le risorse della BEI che UniCredit ha destinato alle PMI in Italia ammontano a circa cinque miliardi, per più di 4.100 progetti finanziati.

E' stato inaugurato oggi il Micromarket Foodie's, area ristoro a disposizione dei dipendenti comunali, al 4° Piano del Duc, con prodotti alimentari freschi e sani, il nuovo spazio è stato allestito da un soggetto privato, individuato con avviso pubblico dal Comune, e senza oneri per l'ente: è il primo di questo tipo, in Italiarealizzato per un Comune.  

Si tratta di uno spazio innovativo e accogliente che l'Amministrazione ha predispostotenendo contodei suggerimenti dei dipendenti, in un'ottica di miglioramento del benessere organizzativo.  

Il Micromarket Foodie's è un vero e proprio shop alimentare, aperto 24 ore su 24, che aggiunge, ai servizi della pausa caffè, quelli della spesa veloce con tutto ciò che serve per la colazione, un break, il pranzo take – away, sempre a portata di mano.

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Al momento hanno partecipato il Vicesindaco, Marco Bosi, con delega al personale, ed il Direttore Generale del Comune, Marco Giorgi. 

“Questo spazio – sottolinea il Vicesindaco, Marco Bosi, con delega al personale - si inserisce in un progetto più ampio che vede il dipendente al centro. L’obiettivo è quello di rendere l’attività lavorativa all’interno del nostro ente più stimolante, in linea con quello che avviene in molte aziende, in modo da raggiungere un duplice obiettivo: da un lato di avere dipendenti più soddisfatti e quindi anche più produttivi, dall’altro quello di diventare più attraenti verso l’esterno, in modo che i talenti migliori valutino il nostro ente come un ottima azienda dove lavorare e crescere professionalmente”. 

 “La realizzazione dello spazio ristoro, infatti – ha rimarcato il Direttore Generale, Marco Giorgi - è una delle azioni in corso di attuazione per il miglioramento del benessere organizzativo dei dipendenti”.

Il nuovo spazio a disposizione dei dipendenti, infatti, è stato pensato per integrare l'offerta dei generi alimentari presenti nei distributori automatici, per aumentare la gamma di prodotti offerti e favorire il consumo, da parte dei dipendenti, di alimenti dietetici, freschi come prodotti da forno, frutta e verdura, o con dimensioni non compatibili con i distributori automatici tradizionali, quali insalate, primi e secondi piatti di gastronomia pronta. 

Il servizio è stato allestito ed è gestito dalla ditta Gruppo Argenta Spa (www.ilgustocolsorriso.it) che opera da 50 anni in Italia nel settore della distribuzione automatica e semiautomatica. L'azienda fa parte del gruppo Selecta, leader europeo nei servizi di distribuzione automatica indoor e outdoor, fondato nel 1957 e presente in 16 Paesi europei.

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Fonte: Comune di Parma 

Manifestazione “Montanara in festa” del 1-2 giugno 2019 emessa ordinanza di divieto circolazione auto. Sabato 2 giugno è istituita la pedonalizzazione di strada Montanara da Strada Langhirano a via Aleotti, via Raimondi, via Carmignani, via Raffaello e via Zanguidi dalle 06:00 alle 24:00 e sarà  allestita tensostruttura su parcheggio di strada Montanara lato Sud da via Zanguidi a via Sbravati dalle 06:00 del 31/05/2019 alle 19:00 del 03/06/2019, per la manifestazione denominata “Montanara in festa”.

Dalle 06:00 del 31/05/2019 alle 19:00 del 03/06/2019: in Str. Montanara – tratto di area di sosta lato Sud, compresa tra l’intersezione di Via Zanguidi e Via Sbravati – è istituito divieto di circolazione e divieto di sosta con rimozione forzata da ambo i lati. 

Str. Montanara – tratto di area di sosta lato Sud ,compresa tra l’intersezione di Via Zanguidi e Via Sbravati – Istituzione del divieto di circolazione e del divieto di sosta con rimozione forzata ambo i lati.

 Il giorno 02/06/2019 dalle 06:00 alle 24:00:

 Str. Montanara,  da Strada Langhirano a Via Aleotti intersezioni escluse

 Via Raimondi - da str. Montanara a via Preti

 Via Carmignani - dall’intersezione con str. Montanara a via Boscoli (esclusa)

Via Raffaello – da Str. Montanara via Mazzola Bedodi

Via Zanguidi – da Strada Montanara a Via Torrente Bardea  intersezione esclusa Istituzione del divieto di circolazione e del divieto di sosta con rimozione forzata ambo i lati.

Via Preti

Via Raimondi – da via Preti a via Ognibene

 Via Raffaello – da via Mazzola Bedoli a via Tiziano

Via Carmignani – da via Boscoli a via Ognibene

Istituzione del senso unico alternato.

Gli espositori e le attività commerciali presenti in zona potranno transitare sino alle 10:00 del 02/06/2019 e dopo le 22.00 secondo le esigenze della manifestazione. Deroga al divieto di transito per i residenti diretti ai posti auto interni: fino alle 10.00, dalle 13:00 alle 14:00 e dopo le 22.00 del 02/06/2019 secondo le esigenze della manifestazione. Sarà consentito l’accesso ai mezzi di soccorso ed emergenza.

Sabato 1 giugno la cena di beneficenza di via Montanara

Fonte: Comune di Parma

Ex Mercatone Uno. Nuovo incontro al Ministero, nulla di fatto ancora per l'amministrazione straordinaria. La Regione chiede al Governo di mantenere l'impegno affinchè le procedure previste per la tutela dei lavoratori sia attivata prima possibile.

Bologna –

L’amministrazione straordinaria di Mercatone Uno non ha ancora presentato istanza al Tribunale di Bologna per chiedere di tornare a gestire la compagine aziendale di Shernon Holding, la società che aveva acquisito il marchio che è stata dichiarata fallita nei giorni scorsi dal Tribunale di Milano.

La notizia si è appresa ieri pomeriggio, nel corso di un incontro che si è svolto presso il Ministero dello Sviluppo economico, presenti oltre ai rappresentanti dell’amministrazione straordinaria di Mercatone Uno anche rappresentanti del Ministero e delle Regioni coinvolte per la presenza di punti vendita sul loro territorio e dell’associazione dei fornitori di Mercatone Uno e di Shernon Holding. 

L’assessore regionale alle Attività produttive della Regione Emilia-Romagna ha rimarcato come il riavvio della amministrazione straordinaria sia ad oggi l’unico modo attraverso il quale è possibile salvaguardare il reddito dei lavoratori attivando ammortizzatori sociali e riprendere le attività commerciali. Sempre secondo l’assessore, è necessario che il Governo, come peraltro si era impegnato a fare nel corso dell’incontro di lunedì scorso, ponga il massimo impegno affinché si proceda celermente per riattivare l’amministrazione straordinaria, unico modo per garantire il sostegno al reddito ai 1.800 lavoratori dei 55 punti vendita in tutta Italia. /BM

Fonte: Regione ER

Ashoka premia le scuole italiane più innovative del 2019. Sono sei le scuole primarie e secondarie migliori d'Italia che hanno superato le selezioni internazionali per didattica e innovazione. In Emilia Romagna entrano a far parte della rete delle Scuole Changemaker anche l’istituto Comprensivo Jacopo Sanvitale Fra Salimbene di Parma e l’Istituto Comprensivo 3 di Modena.

31 maggio 2019 -

Si può ancora essere "maestro" e provare a cambiare lo stesso il destino del mondo?  

A questa domanda prova a rispondere Ashoka, la più grande rete transnazionale di imprenditori sociali, che oggi a Firenze presenta le nuove Scuole Changemaker italiane

Sei nuove scuole d’eccellenza, che si aggiungono a quelle già selezionate nel 2017 da Ashoka Italia, hanno superato le selezioni internazionali ed entrano a far parte della rete globale delle Scuole Changemaker. La rete conta più di 350 istituti in oltre 30 paesi, all’avanguardia per quello che riguarda metodi didattici innovativi e l’attenzione riposta allo sviluppo di competenze come l’empatia, la creatività, il lavoro di gruppo, l'innovazione e l’Intraprendenza.

Presso la Scuola Città Pestalozzi a Firenze, la prima scuola changemaker selezionata in italia nel 2017, l'evento di premiazione, "Oltre le colonne d'Ercole - Premiazione Scuole Changemaker Ashoka", con il Patrocinio di INDIRE e con il sostegno della Fondazione San Zeno e della Fondazione Pittini. Un’occasione per conoscere le metodologie d’avanguardia che sono state sperimentate con successo dalle Scuole Changemaker italiane e per discutere insieme del ruolo di altri fondamentali attori nell’innovare l'istruzione: genitori, compagni, imprenditori sociali impegnati nel settore educativo, media e aziende. Un evento in cui i ragazzi sono al centro e tutta la comunità educante è protagonista.  Con il programma Scuole Changemaker, Ashoka seleziona e mette in rete i Leader del cambiamento nella scuola. Leader capaci di innovare la didattica verso lo sviluppo delle competenze changemaker e che sentono l’ardore di andare “Oltre”! Oltre le limitazioni e le fatiche personali e professionali; Oltre ciò che si pensava fosse impossibile superare: Oltre le colonne d’Ercole della Scuola italiana!

Le sei nuove scuole sono state scelte dopo un lavoro di mappatura iniziato lo scorso anno, attraverso la metodologia chiamata “snowball”, ossia un sistema di segnalazioni a catena basato su interviste su 270 istituti che, dal Nord al Sud del Paese, sono stati segnalati per capacità innovativa e di influenza nel settore. Un viaggio che ha permesso di osservare come dirigenti, professori e famiglie stiano lavorando da tempo per cambiare la scuola dal basso. Con il supporto di Fondazione San Zeno, Fondazione Pittini ed ENEL e in collaborazione con le Scuole Changemaker già selezionate, gli Ashoka Fellow, INDIRE, UNICREDIT, Abylia, Fondazione Cariplo, ItaliaCamp, Goethe Institute, Fondazione per la Scuola, InVento Lab, Junior Achievement Italia, ELIS, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Università degli Studi di Milano, Università degli Studi di Milano-Bicocca, Fondazione Agnelli, Rete Disegnare il Futuro, CIFA ONLUS, Learn More e Treedom. 

 

Vediamo quali sono le nuove scuole più innovative del 2019:

PARMA (EMILIA ROMAGNA)
ISTITUTO COMPRENSIVO JACOPO SANVITALE FRA SALIMBENE
Scuola Pubblica. Primaria e secondaria di primo grado.

1.050 studenti. Motto: “Consegnare la scuola agli alunni”
Elementi innovativi: laboratori artigianali, eliminazione dei voti, cura e benessere dei docenti, educazione all’empatia.

Promuovono il digitale come linguaggio trasversale e utilizzano metodi didattici attivi, volti al saper fare, alla laboratorialità, alla cooperazione e condivisione degli apprendimenti. Sanvitale Fra Salimbene ha sostituito i voti numerici con la valutazione delle competenze nella quotidiana attività didattica e nei momenti valutativi intermedi e finali. Incoraggiano la partecipazione sana, critica e costruttiva delle famiglie, volta al successo formativo degli alunni, e valorizzano il ruolo dei rappresentanti dei genitori. Nelle scelte organizzative si ispiriano a tre principi: costruzione e valorizzazione di funzioni intermedie, basate autonomia e responsabilità; unitarietà delle strategie educative e delle pratiche didattiche; condivisione delle maggiori scelte strategiche all’interno del Gruppo di direzione. Consapevoli che senza benessere dei docenti non si può dare benessere e apprendimento degli alunni, lavorano sulla riduzione dello stress e sul rafforzamento del ruolo e del benessere dei docenti, attraverso l’ascolto e l’analisi del disagio, e la ricerca di soluzioni condivise. Vogliono costruire una scuola di alunni felici, altruisti e competenti.

 

MODENA (EMILIA ROMAGNA)
ISTITUTO COMPRENSIVO 3

Scuola Pubblica. infanzia, primaria, secondaria di primo grado. 

928 studenti. Motto: "Laboratorio per i talenti".
Elementi innovativi: DADA (didattica per ambienti di apprendimento), digitale, apertura tutto il giorno con serate culturali per la cittadinanza. 

Gli studenti cambiano aula ogni ora, portando con sé il proprio tablet. L'Istituto è di recente costituzione, parte della programmazione didattica è strutturata per unità  indicate con il termine SCENEGGIATURE; per alcuni argomenti, le docenti collaborano alla realizzazione di unità didattiche strutturate per bienni. L’ attività formativa dei docenti è continua, ampia, in verticale (in parte aperta anche al territorio e alle serate per la cittadinanza). È una scuola laboratorio, con aule disciplinari e didattica attiva, grazie alle quali gli apprendimenti sono in movimento, ma anche laboratorio di idee per la didattica attiva, perchè si ricercano gli strumenti più adeguati per coinvolgere gli studenti, in una riflessione congiunta sui curricoli dell'infanzia, della primaria e della secondaria di primo grado. Laboratorio per i TALENTI perchè da un lato si coltivano le competenze e gli stili di apprendimento degli studenti, dall'altro ogni docente ha il suo spazio specifico dove far convivere strumenti e metodologie specifiche secondo la propria vocazione culturale e di insegnamento. Abbiamo domandato agli studenti se in questa scuola fosse loro permesso di fare bene e di pensare in grande e ci hanno risposto: “perché chiedi se ci è permesso? Qui noi dobbiamo fare bene e pensare in grande!”.

 

ANCONA (MARCHE)
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE SAVOIA BENINCASA

Scuola Pubblica. Secondo Grado.
1.329 studenti.

Elementi di innovazione: Apertura internazionale con scambi formativi nelle grandi università americane per lo studio e adozione delle nuove metodologie didattiche e framework di competenze, robotica, dipartimenti disciplinari, leadership diffusa del corpo docenti.

Le scelte educative e culturali attuate nell’Istituto sono finalizzate a garantire a ciascun allievo una formazione culturale ed umana il più possibile completa, il conseguimento della competenza fondamentale per il nuovo millennio di apprendere ad apprendere per tutto l’arco della vita e il sostegno continuo e sistematico al processo di apprendimento per il conseguimento del successo formativo. Mission dell’istituto è coniugare tradizione e innovazione per educare cittadini del mondo desiderosi di essere protagonisti della società con il loro apporto creativo (essere changemaker!). Sin dalla fondazione hanno puntato sul digitale come strumento di lavoro e come ambiente educativo privilegiato, con l’obiettivo di educare persone consapevoli di potenzialità e rischi e in grado di conoscerne e dominarne le dinamiche. Parimenti hanno agito sull’ambiente di apprendimento, con molta formazione interna ad un uso flessibile dello spazio e del tempo e a metodologie didattiche per l’apprendimento attivo di competenze.

 

BUSTO ARSIZIO (LOMBARDIA)
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO “ENRICO TOSI”
Scuola pubblica. Secondaria di secondo grado.
 

1.900 studenti. Motto: "Radicati nel passato. Proiettati nel futuro".
Elementi innovativi: apertura internazionale, debate, partecipazione attiva degli studenti 

Lo stile della scuola è di sperimentare e innovare; parole chiave: cambiamento e passione. Programmi di studio all’avanguardia, tecnologia applicata alla didattica, percorsi internazionali, studio di sei lingue (tra cui cinese e russo), attività curricolari ed extra curriculari (Debate, gruppi sportivi, volontariato, laboratori artistici, Hackaton, iniziative TEDed) aiutano a preparare gli studenti ad un mondo che corre veloce. Un mondo ricco di sfide che richiedono nuove competenze relazionali e linguistiche, di condivisione, di lavoro di squadra, di integrazione tecnologica, tecnica ed umana. La Mission del “Tosi” è quella di una scuola in cui la formazione del  cittadino europeo  e del mondo sia al centro del percorso

 

LECCE (PUGLIA)
I.I.S.S. “GALILEI-COSTA-SCARAMBONE”

Scuola pubblica. Secondaria di secondo grado.
1.347 studenti. Motto: "Creatività, passione e studenti al centro".

Elementi di innovazione: ogni classe crea una start up vera (non simulata), digitale, attivazione degli studenti per risolvere problemi sociali.

Sorto nel 1885, è il primo Istituto Tecnico del Salento. Da oltre 130 anni la scuola sul territorio è sinonimo di equilibrio tra profonda tradizione e costante innovazione. La scuola è, a tutti gli effetti, uno dei simboli culturali di Lecce e ha iniziato il suo principale percorso di “changemaker” nel 1995 quando, prima scuola in Italia, installò presso il proprio laboratorio informatico un “web server”, un potente computer non solo connesso alla neonata rete Internet, ma capace di offrire agli studenti la possibilità di realizzare e pubblicare pagine e siti web direttamente a scuola, senza dover trasferire file ad un provider. Da 20 anni incentiva i propri studenti nell’ideazione e reale implementazione di micro attività economiche. Nel 2004, due docenti e sedici studenti maggiorenni hanno costituito la società cooperativa “Arianoa” (“aria nuova” nel dialetto locale) con la funzione, diremmo oggi, di incubatore e acceleratore di startup giovanili, under 19. Dai banchi del Galilei Costa è nato il movimento MABASTA!, un’iniziativa dei giovani contro il bullismo e il cyber bullismo che si sta diffondendo in tutta Europa. Si insegna imprenditorialità non tanto per far diventare tutti gli studenti degli imprenditori ma perché hanno riscontrato empiricamente che questo percorso formativo contribuisce a rendere gli alunni più indipendenti e resilienti, oltre a far loro acquisire una maggiore e più consapevole fiducia in sé e nelle proprie capacità ed una concreta speranza nel futuro.

 

UDINE (FRIULI VENEZIA GIULIA)
I.S.I.S. ARTURO MALIGNANI

Scuola Pubblica. Secondaria di Secondo grado.
2.500 studenti. Motto: "Una scuola aperta al mondo".

Elementi innovative: Radicamento nel territorio con 900+ enti partner d’eccellenza, utilizzo metodologie didattiche all’avanguardia, apertura degli spazi alle aziende, insegnamenti opzionali.

Uno dei più grandi istituti della Regione, il Malignani è un articolato complesso di aule, laboratori, officine, palestre, magazzini, capannoni, settori logistici e organizzativi, spazi ricreativi, mensa e ampio verde attrezzato. Estremamente radicato nel tessuto economico e sociale del suo territorio l’Istituto è un centro culturale e formativo per tutta la cittadinanza da generazioni. Oltre ad adottare le più moderne metodologie didattiche fra cui cooperative learning, MLTV, project based learning, e un’attenzione speciale per ogni singolo studente nel proprio percorso di Alternanza Scuola-Lavoro, il Malignani è un ente aperto al territorio e che riceve mezzi, risorse e formazione dalle aziende che devono il loro successo grazie all’alta formazione professionale del Malignani. L'Istituto ha tradotto in maniera eccellente il passaggio da teoria a pratica, insegnando agli studenti “a fare!” e spendere il proprio talento e la propria creatività verso l’eccellenza. La qualità delle loro collaborazioni esterne mostra una scuola che respira e vive in perfetta sintonia con il territorio.

 

Le Scuole selezionate entrano a far parte di un network internazionale con il quale scambiare buone pratiche ed essere attori protagonisti del cambiamento globale verso un paradigma educativo nuovo dove insegnare le competenze changemaker diventi la norma così come si insegna matematica e inglese. I “Change Leader” delle scuole saranno coinvolti nelle attività di Ashoka legati al cambiamento sistemico insieme alla rete di Ashoka Fellow da 3500 imprenditori sociali in 90 paesi.

In Europa Ashoka ha selezionato 91 scuole changemaker, così articolate: 15 nel Regno Unito, 15 in Irlanda, 13 in Francia, 12 in Spagna, 10 in Belgio, 9 in Portogallo, 8 in Polonia, 6 in Olanda e 3 in Germania.

 

Le scuole selezionate quest'anno in Italia si aggiungono  alle cinque selezionate nel 2017:

  • Scuola primaria e secondaria inferiore Città Pestalozzi di Firenze
  • Scuola primaria e secondaria inferiore I.C. San Giorgio di Mantova
  • Scuola secondaria superiore Collegio del Mondo Unito U.W.C. Adriatic di Duino
  • Scuola Secondaria Superiore I.I.S.S. Majorana di Brindisi
  • Scuola secondaria superiore Liceo Attilio Bertolucci di Parma

 

L'Italia entra quindi con 11 istituti nella rete globale delle Scuole Changemaker di Ashoka.

Considerando il lavoro di mappatura svolto nel 2017 e quello di quest’anno, Ashoka Italia è riuscita a mappare 270 istituti dove è presente l’innovazione didattica. La Regione più rappresentata è la Lombardia con 54 istituti, seconda la Puglia con 33 istituti e terza il Lazio con 28 istituti. 

"Abbiamo girato l'Italia intera alla ricerca delle nuove Scuole Changemaker e siamo rimasti stupiti e meravigliati da quanto fermento e innovazione esprimono le nostre scuole italiane -conclude Luca SOLESIN, Programme Manager Ashoka Italia -  ambienti di apprendimento che educano, service learning, condivisione dei materiali, eliminazione dei voti, digitale (impiegato con cura), laboratori artigianali, coinvolgimento attivo degli studenti nella vita della scuola e della comunità, coinvolgimento della comunità nella vita della scuola, e una leadership diffusa sono alcuni degli elementi innovativi di queste scuole changemaker. Oggi vogliamo mostrare e dimostrare che cambiare la scuola è possibile e necessario. I leader che interverranno sono il nostro sestante, la direzione che possiamo seguire"

 

Premiazione delle nuove Scuole Changemaker 

Ashoka è un’associazione internazionale fondata nel 1981 negli Stati Uniti. Riconosciuta come la quinta ONG al mondo per impatto e innovazione da NGO Advisor, Ashoka è la più grande rete al mondo di imprenditori sociali di cui sostiene le soluzioni di successo ai problemi della società. E’ oggi presente in più di 80 Paesi e conta circa 3300 Fellow (membri associati). Opera in Italia dal 2014, e dopo essersi posizionata nell’ecosistema italiano dell’innovazione sociale come player di riferimento, è ora pronta a concentrarsi anche sui giovani e sul mondo dell’educazione, partecipando al dibattito e coinvolgendo le realtà più innovative ed affermate.

 

In programma anche numerosi interventi sulle scuole superiori per ottenere i certificati antincendio, grazie alla variazione di bilancio approvata stamattina dal Consiglio provinciale. Nuovo bando per la gestione della Reggia di Colorno. Confermata l’apertura al traffico del ponte sul Po di Colorno per il 5 giugno.

Parma, 30 maggio 2019 –

La Provincia di Parma per il 2019 ha più risorse a disposizione rispetto a quanto indicato nel bilancio preventivo e le destina a strade e scuole, le sue competenze fondamentali. 
Lo ha stabilito stamattina il Consiglio provinciale, con l’astensione del Gruppo Provincia Nuova, che in quanto minoranza non si esprime mai a favore delle delibere riguardanti il bilancio, come ha ricordato il capogruppo Benecchi.

Le risorse aggiuntive, come ha spiegato il dirigente dott. Menozzi, derivano per oltre un milione di euro da trasferimenti della Protezione Civile, che ha accolto le richieste di risarcimento per danni avanzate dalla Provincia a seguito di eventi atmosferici avversi che hanno compromesso strade provinciali, poi da un trasferimento di 763 mila euro dal Ministero della Pubblica istruzione per le scuole superiori e per 200 mila euro da maggiori entrate correnti, e 950 mila da avanzo di amministrazione, risorse proprie della Provincia che saranno ripartite a metà tra strade e scuole.

In entrata anche i co- finanziamenti dei tre Comuni interessati per tre rotonde: a Ragazzola di Roccabianca all’intersezione Sp10 - Sp 59, sulla Sp 58 a Sala Baganza, e all’intersezione Sp17 – Sp 99 a  Neviano, in località Isolanda. Si tratta di interventi che miglioreranno la sicurezza. Tutte e tre verranno realizzate entro quest’anno.

Le maggiori entrate correnti serviranno anche per finanziare interventi di edilizia scolastica, in particolare per gli adeguamenti necessari a ottenere la certificazione antincendio, per 11 scuole superiori, con un importo di 70 mila euro circa per ciascuna scuola. 

“Abbiamo voluto impiegare subito queste risorse aggiuntive per fare avanzare velocemente i lavori su progetti già approvati, approfittando della bella stagione che è alle porte - ha dichiarato il Presidente Diego Rossi – E’ un segno positivo di inversione di rotta dell’Ente,  che vede l’impegno di tutti i consiglieri, e la risposta pronta dei nostri tecnici, per aumentare la velocità di marcia del nostro Ente, come previsto negli indirizzi di mandato. Contiamo in giugno di ripetere questa operazione, dopo l’assestamento di bilancio.”

Il Consiglio ha poi approvato alcune delibere tecniche, una rettifica contabile, una spesa fuori bilancio a seguito di sentenza esecutiva, un prelievo dal fondo di riserva per spese correnti.

Approvato all’unanimità il nuovo bando per la concessione degli spazi museali della Reggia di Colorno, illustrato dal Delegato Tassi Carboni e dalla responsabile ing. Cassinelli.  Vi si prevede la gestione di tutto il piano nobile, la cappella di San Liborio e di alcune parti accessorie, aumentando da 2 a 6 anni la durata del contratto, in osservanza delle linee guida ministeriali, e anche per consentire maggiori investimenti al gestore; aumenta il  canone (20 mila euro) in considerazione dell’aumento dei visitatori e degli spazi espositivi messi a disposizione. Tassi Carboni ha sottolineato che il bando vuole valorizzare la capacità degli aspiranti gestori di promuovere lo sviluppo culturale attraverso la gestione di questo patrimonio, nonostante il fatto che cultura e turismo non siano più strettamente competenze dalla Provincia.

In apertura di seduta il Presidente Rossi si è congratulato con gli amministratori eletti nella recente tornata e ha augurato loro buon lavoro, in attesa di vederli nella prossima riunione dell’Assemblea dei Sindaci di giugno.
Ha quindi accolto la sollecitazione del Delegato Trevisan a proposito dei problemi viabilistici che si manifestano in occasione delle grandi manifestazioni espositive dell’Ente Fiere e ha annunciato la volontà di coinvolgere Comune di Parma, Regione e Società Autostrade per migliorare la situazione.

Infine, Rossi ha annunciato che si conferma la data prevista per il completamento dei lavori sul ponte sul Po di Colorno – Casalmaggiore e il 5 giugno alle ore 15 il ponte verrà riaperto.

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Fonte: Provincia di Parma

Incontro cordiale e costruttivo tra il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, e l'ambasciatrice del Vietnam in Italia, Sua Eccellenza, Nguyen Thi Bich Hue.

Parma -

E' stato un incontro cordiale e costruttivo quello che si è svolto, questa mattina, in municipio, tra il sindaco, Federico Pizzarotti, ed un delegazione guidata dall'ambasciatrice del Vietnam in Italia, Nguyen Thi Bich Hue, accompagnata dal consigliere commerciale Nguyễn Đức Thành e da Nguyen Lan Houng. Con loro anche i rappresentanti della Camera di Commercio Italia Vietnam con il Presidente Fulvio Albano, il Segretario Generale Walter Cavrenghi, il console onorario del Vietnam a Torino e Genova Sandra Scagliotti. L'ambasciatrice si trova a Parma in un tour volto a promuovere i rapporti commerciali tra il Vietnam e la città ducale. 

 

Nuovo appuntamento su prenotazione domenica 2 giugno alle 14.30, con le visite guidate gratuite nel cuore del sito Unesco di piazza Grande, organizzate da Ars Archeosistemi in collaborazione con il Servizio comunale Promozione della città e turismo. In occasione della Festa della Repubblica, con la formula di visita cosiddetta “combo” si andrà alla scoperta della Ghirlandina e delle Sale Storiche del Palazzo Comunale di piazza Grande.

Il ritrovo dei partecipanti, massimo 25 persone, è nella biglietteria della Torre, in via Lanfranco, alle 14.15. La visita inizierà alle 14.30 e durerà un'ora.

La visita inizia dalla Torre: prevede una sosta nella “Sala della Secchia rapita” e “degli Strumenti Scientifici”, poi, salendo 200 scalini, arriva in “Sala dei Torresani”, dove dalle finestre si può ammirare dall'alto il panorama cittadino e osservare i tetti del centro storico.

Il gruppo sarà poi accompagnato dalla guida di Ars nelle Sale Storiche del Palazzo Comunale, arricchite dalle splendide decorazioni pittoriche di numerosi artisti, come Nicolò dell'Abate, Ludovico Lana, Ercole dell'Abate, Bartolomeo Schedoni, Francesco Vellani, Girolamo Vannulli, Francesco Vaccari e Adeodato Malatesta.

La visita guidata è gratuita previo pagamento di 3 euro per l’ingresso alla Torre (2 ridotto studenti dai 6 ai 26 anni, over 65, gruppi di almeno 10 persone) più 2 euro per l’ingresso alle Sale Storiche del Palazzo Comunale. Gratuito per bambini fino a 5 anni, guide turistiche, interpreti, giornalisti, disabili e accompagnatori., e per chi acquista il biglietto Unico Unesco a 6 euro, a validità illimitata per Sale Storiche, Ghirlandina, Musei del Duomo e visita all'Acetaia Comunale (prenotazione allo Iat per venerdì pomeriggio o sabati e festivi mattina e pomeriggio).

La Ghirlandina anche nei mesi di giugno e luglio è aperta sette giorni su sette: dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 19; sabato, domenica e festivi apre a orario continuato dalle 9.30 alle 19. La biglietteria chiude mezz'ora prima dell'orario di chiusura indicato.

Iat Informazione e Accoglienza Turistica tel. 059 2032660 www.visitmodena.it. Prenotazione Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 
 

Maltempo Parma, esondazione a Langhirano. Il Carroccio chiede se l'alluvione possa essere stata causata, oltre che dall'abbondanza e dall'intensità della pioggia, anche dalla mancanza di interventi di manutenzione recenti su sponde e adiacenze.

Parma -

L'esondazione del Rio Scalia a Langhirano, nel parmense, dopo abbondanti e intense piogge, è al centro di un'interrogazione della Lega Nord.

Il fiume, infatti, avrebbe allagato una parte dell'abitato del capoluogo comunale, compreso il centro storico, e la ex statale Massese, causando "pesanti disagi alla popolazione e probabili gravi danni ad abitazioni nonché a unità commerciali e produttive".

I leghisti chiedono quindi "se siano previsti risarcimenti ai privati dopo i danni subiti". Inoltre, visto che non risultano "interventi di manutenzione su sponde e adiacenze in tempi recenti", il Carroccio chiede alla Giunta se l'alluvione possa essere stata causata, oltre che dall'abbondanza e dall'intensità della pioggia, anche da questi fattori o da "interventi umani che abbiano ristretto la portata ed il percorso del fiume".

(Francesca Mezzadri)

Fonte: Regione ER

Sicurezza urbana: a breve 40 nuove telecamere di videosorveglianza in città. A Piacenza “Sicurezza obiettivo primario dell’Amministrazione”.

Piacenza -

“La diffusione capillare dei sistemi di videosorveglianza riteniamo possa essere uno strumento efficace di contrasto all’illegalità. E’ un impegno che ci siamo assunti fin dall’inizio del nostro mandato e la prossima installazione di 40 nuove telecamere su tutto il territorio cittadino pensiamo sia una importante ed efficace risposta in questo senso”. Il Sindaco Patrizia Barbieri e gli assessori alla Sicurezza, Luca Zandonella, e ai Lavori Pubblici, Marco Tassi, commentano così il progetto di installazione di nuove telecamere di videosorveglianza che ha ottenuto il riconoscimento e il cofinanziamento del Ministero dell’Interno e che entrerà nelle prossime settimane nella sua fase operativa.

“E’ il frutto di un significativo e positivo lavoro di squadra messo in campo con Prefettura, Questura e Forze dell’Ordine, tra cui la nostra Polizia Municipale, oltre che con l’impegno degli uffici comunali coinvolti, di cui siamo molto soddisfatti” – commentano Barbieri, Zandonella e Tassi, che spiegano: “Dal Patto per l’attuazione della Sicurezza urbana siglato nel 2018 con la Prefettura è scaturito il progetto di videosorveglianza dell’importo totale di 400.000,00 euro, che ha ottenuto un co-finanziamento di 200 mila euro (pari al 50% del costo totale, l’altra metà a carico del Comune) dal Ministero dell’Interno, per l’acquisto di 40 nuove telecamere: 29 di contesto, da collocare in posizioni già condivise con la Questura, dal centro storico alle frazioni; le restanti 11 per la lettura delle targhe, così da poter monitorare in tempo reale tutti gli ingressi ed uscite dalla città".” 

Sul sito internet www.comune.piacenza.it è pubblicato il bando per l’affidamento dei lavori di estensione della rete di videosorveglianza, con termine ultimo per presentare domanda entro le ore 13 del 14 giugno prossimo. 

Fonte: Comune di Piacenza

 

Daniela Dallavalle ha ospitato presso La Baracca sul Mare, sede di Daniela Dallavalle SpA a Carpi, l’evento di lancio di NEEDO, progetto di nido d’infanzia on demand ideato da Vanessa Boccia ed Elisa Lombi.

Il programma della giornata ha visto il caloroso saluto da parte della padrona di casa Daniela Dallavalle, che da anni manifesta la sua delicata e profonda sensibilità in iniziative di responsabilità sociale d’impresa, promuovendo le eccellenze del territorio attraverso progetti sociali e culturali co-partecipati senza scopo di lucro.

“Come imprenditrice, appassionata del proprio lavoro, e madre di tre ragazzi e a breve anche nonna, so quanto sia difficile oggi riuscire a conciliare progetti lavorativi e famigliari… credo in un futuro in cui in cui la vita famigliare e aziendale possano realmente convivere e aiutarsi reciprocamente, per questo quando ho conosciuto Vanessa ed Elisa ho subito appoggiato la loro iniziativa per lanciare e comunicare a più persone possibili, imprenditori illuminati il loro meraviglioso progetto” – racconta Daniela Dallavalle.

Al saluto della Signora Dallavalle si è unita Unicredit Foundation, fondazione d’impresa di UniCredit, che lo ha selezionato fra i 10 vincitori del Bando “UniCredit Carta E 2017” per il sostegno all’occupazione giovanile. Un esempio concreto dell’impegno del Gruppo bancario nel sostenere, attraverso molteplici programmi e iniziative mirate, progetti significativi per impatto sociale e innovazione, a beneficio dello sviluppo del territorio e della sua comunità.

La numerosa affluenza non è stata minacciata dalla pioggia e diversi imprenditori, educatori, responsabili RU hanno accolto con vivo interesse i dettagli del progetto illustrati dal CEO Vanessa Boccia ed Elisa Lombi – coordinamento pedagogico.

Needo è un nido d’infanzia on demand. Un servizio educativo che concilia lavoro e famiglia, migliorando il welfare aziendale e cittadino in ottica di riutilizzo e nobilitazione sociale di container marittimi in un’ economia circolare e sostenibile.

Needo può sorgere in qualunque luogo e per qualunque periodo di tempo venendo incontro alle esigenze di famiglie, aziende e piccoli comuni, favorendo la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e l’occupazione femminile, importanti argomenti al centro del dibattito sul welfare aziendale e del capitale umano condotto nel corso del medesimo pomeriggio da Gianmaurizio Cazzarolli, Direttore Facility e Real Estate di Tetrapak,  e Dr. Corrado Ruini, Consulente aziendale in ambito gestione HR, formatore e coach

La serata si è conclusa con le video interviste da parte di due volti noti della televisione e del cinema italiano, Luisa Ranieri e Luca Zingaretti, che hanno lanciato un appello a tutta la cittadinanza: Needo è infatti in cerca di uno spazio in cui potere essere esposto e mostrare tutto il suo potenziale agli imprenditori del territorio, sensibili alle tematiche di welfare aziendale, che ne condividano la portata d’innovazione sociale.

L’evento è stato patrocinato dalla Regione Emilia-Romagna, dalla Provincia di Modena e dal Comune di Carpi e con il supporto di Tenuta Venturini Baldini che ha gentilmente offerto il brindisi. 

 

Nella Sala Consiglio del Municipio, il Sindaco di Parma Federico Pizzarotti e Nicoletta Paci assessora alle Pari Opportunità hanno consegnano il Premio “Le Parmigiane” ad Angelica Dallara

Parma -

Il Premio, alla prima edizione, è un riconoscimento delle capacità e dei talenti delle donne. Voluto dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Parma il Premio “le Parmigiane” è destinato a donne parmigiane impegnate a favore della comunità o che si sono distinte per capacità professionale, intraprendenza, creatività, talento nel lavoro, nelle arti, nell’impegno sociale e politico.

La vincitrice per l’anno 2019 è Angelica Dallara, ingegnera, vicepresidente della Dallara Automobili. Le motivazioni del premio sono state lette dal Presidente del Consiglio Comunale Alessandro Tassi Carboni.

“Per la straordinaria capacità di applicare le sue competenze professionali all’impresa di Varano Melegari. Angelica è ingegnera aeronautica, inizia il suo percorso professionale occupandosi dell’aerodinamica applicata in galleria del vento, per passare all’analisi strutturale dei telai delle auto da corsa. Il suo intuito e la sua passione hanno determinato anche la creazione della Dallara Accademy la nuova struttura aziendale, centro di formazione per le nuove generazioni. La sua esemplare carriera è di monito e stimolo per le ragazze affinché cresca la consapevolezza della possibilità e capacità d’intraprendere studi tecnici e scientifici. La sua attività manageriale si è prodigata, inoltre, per realizzare un modello organizzativo che  coniughi tempi di vita e di lavoro contribuendo a realizzare un percorso virtuoso per le famiglie di un distretto di giovani che sta conquistando il futuro. Il miracolo della vallata senza disoccupazione creato dal “contadino dei sogni” Giampaolo Dallara, famoso nel mondo.”  Questa la motivazione di un premio che svela la donna che insieme a Giampaolo Dallara è al timone di un’eccellenza italiana.

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Angelica Dallara è nata a Modena e dall’età di 6 anni vive a Parma, dove ha frequentato le scuole fino alla maturità scientifica. Frequenta il biennio di Ingegneria a Parma, e poi prosegue il corso di Studi in Ingegneria Aeronautica al Politecnico di Milano, dove si laurea nel 1988 a pieni voti. Subito dopo inizia a lavorare nella società fondata dal padre, la Dallara Automobili con sede a Varano de’ Melegari (PR), che progetta e costruisce auto da competizioni e ad alte prestazioni. Nel suo percorso professionale si è occupata in successione di diversi àmbiti, iniziando dall’aerodinamica applicata in galleria del vento, passando poi all’analisi strutturale dei telai, al settore risorse umane, ed in ultimo alla gestione nel consiglio di amministrazione della Dallara. Insieme al padre, è socia di maggioranza della Dallara Group, holding e capogruppo delle diverse società a brand Dallara. In questo ruolo, si occupa anche delle attività culturali e benefiche sostenute dall’azienda a favore del territorio. Nell’ultimo anno ha collaborato al progetto e alla messa in opera della Dallara Academy, la nuova struttura aziendale sorta a fianco della sede principale dell’azienda, che svolge le funzioni di polo museale e centro di formazione, con laboratori didattici per le scuole e corsi universitari. 

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E' stata una mattina entusiasmante per gli alunni della classe 5 C della primaria del Maria Luigia che hanno incontrato il sindaco, Federico Pizzarotti, nella sala del Consiglio Comunale, con lui anche il Presidente del Consiglio Comunale, Alessandro Tassi Carboni.

Gli alunni della primaria, durante l'anno scolastico, hanno, infatti, realizzato il progetto di cittadinanza attiva: “Un Comune in Comune”, che ha visto impegnata la classe Maria Luigia, guidata dall’insegnante Antonella Montecchi e Antonina Corso.

Gli alunni hanno simulato la gestione di un Comune immedesimandosi nei diversi ruoli, politici e amministrativi, che guidano una Amministrazione. 

Proprio nell'ambito di questo progetto la classe ha dato vita ad un Comune virtuale con tanto di sindaco e assessori. E sono stati proprio loro a sottoporre al sindaco un vero e proprio patto di gemellaggio.

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Il progetto, avviato ormai da un anno, ha così vissuto il suo momento culminante nella sala del consiglio comunale dove gli studenti si sono confrontati con il primo cittadino in persona colloquiando con lui e informandosi sull'attività ed il funzionamento dell'ente.

Il sindaco Alberto Cocozzello, eletto dai compagni di classe, ha guidato e presentato al sindaco Pizzarotti le proposte migliorative attuate, grazie alla collaborazione degli Assessori, nella città di Cittacì. 

Presentato anche il giornale che racconta la città affiancato da una redazione televisiva. Al termine delle firme ufficiali sulle pergamene dei i due Sindaci non sono mancate le domande degli alunni al Sindaco Pizzarotti che ha risposto a tutte le loro curiosità.

 

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