Mercoledì, 03 Luglio 2019 16:06

Il podere Cinghio torna a nuova vita

Al via il progetto di recupero del podere Cinghio: “La Casa nel parco”L’intervento prevede il restauro ed il riuso completo di due edifici rurali situati nell'ex insediamento rurale risalente ai primi del Novecento.

Alla cerimonia di avvio dei lavori di ristrutturazione hanno preso parte l'Assessore ai Lavori Pubblici ed Urbanistica, Michele Alinovi; l'Assessore alla Cultura, Michele Guerra; l'Assessore al Welfare, Laura Rossi e l'Assessora all'Associazionismo, Nicoletta Paci, il Consigliere Comunale Sebastiano Pizzigallicon delega alle politiche agricole; il Presidente degli Orti Sociali Cinghio, Danilo Merighi; il Presidente di Ancescao Parma, Bendetto D'Accardi; il Presidente della Cooperativa Gruppo Scuola, Alessandro Catellani. Al momento hanno presenziato le massime autorità civili e militari, con il Prefetto Giuseppe Forlani. 

La cerimonia ha preso avvio con la benedizione impartita da don Assuero Mascanzoni ed ha visto la posa del bussolotto a memoria dell'avvio dell'intervento con la scritta: “Centro Civico “La Casa nel Parco”, avvio dei lavori di realizzazione e la data di oggi. 

“Prende avvio, oggi, un intervento atteso da anni – ha spiegato l'Assessore Michele Alinovi – che prevede la realizzazione di un nuovo centro civico dove troveranno collocazione i rappresentanti degli orti sociali Cinghio, associazioni, una sala civica ed il Centro Giovani Villa Ghidini. Il nuovo centro civico sarà un edificio al passo con i tempi con un occhio di riguardo alla sostenibilità ambientale. Abbiamo combattuto una battaglia, insieme alle associazioni, per la conferma dei “Fondi Periferia” che ci ha permesso di essere qui oggi anche grazie a tutti coloro che, a vario titolo, hanno collaborato. La fine dei lavori è prevista per il 2021”. Un ringraziamento speciale è stato fatto dall'Assessore al Settore Pianificazione Territoriale del Comune per aver stipulato l'accordo con la Cooperativa Artigiana, che si occuperà del primo stralcio del lavori; un grazie anche al Settore Lavori Pubblici del Comune per la redazione del progetto esecutivo, al Consiglio dei Cittadini Volontari del Montanara, ai Settori Welfare, Associazionismo e Giovani ed allo studio Giandebiaggi per l'ottimo progetto elaborato.

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Benedetto D'Accardi, Presidente di Ancescao Parma – Associazione Nazionale Centri Sociali, Comitati Anziani e Orti – ha parlato di una struttura che “dà ossigeno all'intero quartiere Montanara. Si tratta di un momento storico che costituisce il compimento di un percorso importante in nome dell'inclusione di giovani, persone delle aree ortive e cittadini”. 

Alessandro Catellani, Presidente della Coop Gruppo Scuola, ha parlato del nuovo centro civico come di un punto di aggregazione per giovani, famiglie, associazioni, istituzioni, e di uno spazio aperto alla comunità in cui portare avanti progetti innovativi proprio in favore dei giovani. 

Soddisfazione è stata espressa dal Prefetto, Giuseppe Forlani, che ha sottolineato come il nuovo centro civico rappresenti un intervento di ricucitura non solo urbana ma anche di carattere sociale in cui la comunità troverà un punto di riferimento importante. 

Il complesso è composto da due fabbricati che saranno riqualificati ed adibiti a spazi a disposizione delle associazioni ed una sala civica per creare nel quartiere un luogo di aggregazione in cui persone anziane e giovani potranno entrare in contatto e dialogo. Il nuovo podere Cinghio si configura come vero e proprio distretto socio culturale ed intergenerazionale dove avranno sede il Centro sociale orti Cinghio ed Centro Giovani Villa Ghidini, gestito dal Gruppo Scuola, ed oggi temporaneamente ospitato alla scuola Rodari. 

Il progetto si sviluppa in due stralci: il primo sarà a cura del soggetto attuatore che ha in carico la realizzazione del vicino comparto di edilizia residenziale, mentre il secondo stralcio sarà a carico del Comune, nell'ambito dei finanziamenti del “Piano Periferie”.

Il fabbricato principale è composto dal piano terra, primo piano e sottotetto ed è affiancato dall'ex stalla e dall'ex fienile. Nel podere è presente un secondo fabbricato, un tempo adibito a fienile e pollaio e composto dal piano terra e dal primo piano. Gli immobili si presentano ancora in buono stato di conservazione, nonostante un lungo periodo di inutilizzo. Per recuperarli alle nuove funzioni sono necessari interventi di manutenzione straordinaria. 

Il fabbricato rurale principale a piano terra sarà destinato a contenere spazi per associazioni, così come il primo piano ed il sottotetto, a cui si aggiungono spazi per spogliatoi e bagni. Anche l'edificio un tempo adibito a stalla e fienile sarà destinato ad ospitare la sede di associazioni con spazi funzionali alla sua gestione come cucina, zona bar, zona soggiorno e servizi comuni con bagni e spogliatoi. Al primo piano è prevista una zona indipendente dal resto dell’edificio che sarà adibita a sala civica, con ingresso indipendente, con relativo ufficio e spazio ripostiglio. Particolare attenzione è stata posta dai progettisti a distribuire le diverse destinazioni d’uso senza stravolgere l'impianto dell'ex struttura rurale. Verranno mantenute le pavimentazioni esistenti in cotto e sostituite solo quelle usurate e non più utilizzabili. Il tetto sarà recuperato mantenendo le caratteristiche costruttive originarie. Lo spirito dell'intervento di recupero è, infatti, quello di recuperare l'esistente, mantenendo il più possibile materiali e caratteristiche costruttive originarie dell'edificio. 

Il primo stralcio dei lavori sarà a carico del soggetto attuatore della scheda norma A5, in ottemperanza a quanto previsto nella Convenzione Urbanistica sottoscritta il 21/06/2007 con il Comune, in cui il soggetto privato si è impegnato a realizzare direttamente interventi di ristrutturazione degli edifici esistenti per un importo pari a 1.300.000 euro. Gli interventi comprendono il recupero dei fabbricati, il loro consolidamento e la messa in sicurezza del tetto. Mentre le opere di finitura, gli impianti e le sistemazioni esterne verranno effettuate nel corso del secondo stralcio esecutivo, a carico dell’Amministrazione comunale con risorse derivanti dal “Piano Periferie” e costi pari a 2 milioni di euro.

 

Il presidente Giorgio Zanni si è recato in visita ieri pomeriggio all’ex Ospedale psichiatrico giudiziario, storico complesso architettonico di proprietà della Provincia di Reggio Emilia, dove da alcuni giorni la casa di produzione Palomar sta girando le riprese di “La guerra è finita”, serie televisiva diretta da Michele Soavi interpretata, tra gli altri, da Michele Riondino e Isabella Ragonese e sostenuta dall’Emilia-Romagna Film Commission.

Le riprese dureranno fino ad agosto e interesseranno diversi centri dell’Emilia-Romagna, ma soprattutto Reggio Emilia, dove la stessa Palomar come noto ha aperto una proprio base al Parco Innovazione alle ex Reggiane, e la nostra provincia: da Villa Spalletti a San Donnino di Liguria di Casalgrande alla Corte Ospitale di Rubiera, ed ancora Guastalla, Novellara Scandiano, Sant’Ilario d’Enza, Gualtieri e Quatto Castella.

“Si tratta dell’ennesimo film che, in questi ultimi anni, contribuirà a portare sui piccoli e grandi schermi i nostri luoghi e le nostre eccellenze, offrendoci dunque una importante opportunità di marketing territoriale – ha commentato il presidente della Provincia Giorgio Zanni – Altrettanto significativo è l’indotto economico per tutto il nostro territorio che si genererà grazie all’attenzione della Palomar e al prezioso lavoro della Regione, attraverso l’Emilia-Romagna Film Commission, per valorizzare il nostro patrimonio culturale, ambientale e storico, nonché le risorse umane che vi operano”. 

“La guerra è finita” – che narra la storia di un gruppo di ragazzi e ragazze che hanno vissuto gli orrori dei lager e che, al termine del conflitto, tentano di ricostruirsi una vita - dovrebbe andare in onda in otto puntate, presumibilmente sulla RAI, all’inizio del 2020. 

 

A Parma una delegazione di apicoltori etiopi per raccontare il progetto "rete dei mieli", sostenuto dall'ONG Parma per gli altri.

- Tra i prodotti che accomunano il territorio parmigiano con quello etiope c'è sicuramente il miele. Per lo stato africano l'apicoltura è tra le più importanti attività dal punto di vista economico e sociale, parte integrante della loro attività agricola oltre che uno dei prodotti più rappresentativi del paese.

Un mestiere antico quanto pregiato che racchiude in sé molti segreti, legati soprattutto ai metodi di raccolta e gestione degli alveari. A raccontarlo la delegazione di apicoltori etiopi giunta a Parma nell'ambito del progetto "We Can - dal nord al sud dell'Etiopia le donne ed i giovani di Hadiya e Makallè protagonisti della loro inclusione lavorativa e dello sviluppo delle comunità di riferimento", l'iniziativa co-finanziata dalla Regione Emilia-Romagna e di cui l'ONG Parma Per gli Altri è promotrice.

Presso la sala di Rappresentanza del Comune di Parma, lo scorso 19 giugno, si è tenuto l'incontro istituzionale per dare il benvenuto ai due apicoltori etiopi Sumoro Higiso Helelo ed Erdolo Handiso Telore, arrivati in città insieme al collaboratore di Parma Per gli Altri in Etiopia Zerihun Dessalegn Hailemariam. All'incontro ha preso parte la Consigliera Regionale dell'Emilia-Romagna Barbara Lori, l'Assessore alla Cooperazione Internazionale e ai Diritti dei Cittadini del Comune di Parma Nicoletta Paci, la Presidente di Parma Per gli Altri Paola Salvini, Azalech Demissie della Comunità etiope di Parma e Matilde Marchesini dell'Associazione Cibopertutti

«Un particolare ringraziamento va alla Regione Emilia-Romagna e al Comune di Parma che, attraverso il progetto We Can, hanno permesso l'arrivo dei due apicoltori etiopi. La loro permanenza sarà una grande opportunità di arricchimento culturale. Il viaggio si inserisce all'interno del progetto "Rete dei Mieli" di cui Parma Per gli Altri è tra i sostenitori, grazie al quale siamo riusciti a formare ben 11 comunità di apicoltori sulle buone pratiche apicultorie che assicurano loro una grandissima fonte di reddito»Paola Salvini, Presidente di Parma Per gli Altri.

Dal 19 al 23 giugno la delegazione etiope è rimsta in città per vivere un'esperienza formativa insieme ad alcune realtà agricole locali del territorio tra cui il Vivaio Forestale Ponte Scodogna di Collecchio, l'Azienda Sperimentale Stuard di San Pancrazio, l'Azienda Agricola Rural di Parma, l'Azienda Agricola Manghi e l'Azienda agricola S. Paolo, entrambe di Medesano, la delegazione e le aziende coinvolte potranno condividere saperi e pratiche in diversi ambiti, promuovendo così un reciproco scambio, collaborazioni e progettualità comuni. Per festeggiare il loro arrivo, inoltre, domani sera è in programma una cena di benvenuto "Sapori d'Etiopia" con piatti tipici della cucina etiope organizzata da Parma Per gli Altri.

Il viaggio della delegazione etiope alla scoperta della nostra cultura si inserisce all'interno di Rete dei Mieli, progetto nato nel 2009 in collaborazione con diverse realtà nazionali che vuole promuovere l'apicoltura come volano dello sviluppo delle comunità in ambito rurale fornendo assistenza tecnica, promuovendo l'associazionismo e lo scambio tra produttori etiopi.

L'iniziativa promossa da Parma Per gli Altri è realizzata con il contributo della Regione Emilia-Romagna insieme al Comune di Parma, le associazioni Modena Per gli Altri, Volontari Etiopi di Parma, Cibopertutti, Ordine degli Architetti - pianificatori paesaggisti conservatori della provincia di Parma, l'Ong CISP e la Fattoria Borghesi di Pisa.

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(Parma, 19 giugno 2019)

Di Coopservice - Alcune informazioni utili per una maggiore chiarezza sul tema dei rifiuti speciali.

Si definiscono rifiuti tutte le sostanze o gli oggetti derivanti dalle attività umane o dai cicli naturali di cui il proprietario decida di disfarsi.
Si distinguono i rifiuti in base alla provenienza:
- I rifiuti urbani sono quelli che provengono dalle abitazioni civili, e vengono gestiti dalla Pubblica Amministrazione;
- I rifiuti speciali sono invece quelli che provengono dalle attività produttive delle industrie e delle aziende, e vengono gestiti da aziende autorizzate allo smaltimento.
Ancora diverso è il caso dei rifiuti pericolosi, ossia quelli che contengono una concentrazione elevata di sostanze inquinanti, e per questo motivo devono essere trattati prima di essere smaltiti.
Per lo smaltimento dei rifiuti speciali, le aziende devono attenersi a precise normative per non incorrere in sanzioni e per ridurre al minimo il loro impatto ambientale.

Il registro di carico e scarico per i rifiuti speciali
Le aziende hanno l'obbligo di annotare su un apposito registro le caratteristiche e la quantità di rifiuti prodotti entro 10 giorni lavorativi dalla produzione, per la comunicazione annuale al Catasto.
Se però la produzione annua di rifiuti non supera le 10 tonnellate per quelli non pericolosi e le 2 tonnellate per quelli pericolosi l'azienda si può rivolgere alle organizzazioni di categoria per la compilazione dei registri con cadenza mensile.
Sono obbligati a compilare il registro anche i produttori di rifiuti esonerati dal MUD (Modello Unico Dichiarazione Ambientale), ossia:
- Gli imprenditori agricoli con un volume di affari annuo inferiore a 8.000€;
- Le aziende che raccolgono e trasportano i rifiuti non pericolosi;
- Le aziende con meno di 10 dipendenti.
Anche in questi casi quindi, sebbene si sia esonerati dalla compilazione del MUD non lo si è da quella del registro di carico e scarico.

Lo smaltimento dei rifiuti speciali
L'accumulo di rifiuti presso il luogo in cui sono stati prodotti è chiamato deposito temporaneo, e deve seguire norme specifiche, in particolare per quanto riguarda la conservazione dei rifiuti pericolosi, affinché non mettano a rischio la salute delle persone.
L'area di deposito dei rifiuti deve infatti essere appositamente segnalata, con anche l'indicazione della pericolosità dei rifiuti in essa contenuti, avendo cura di imballare e dividere nel modo corretto tutte le categorie di rifiuti.
Prima di tutto, ogni tipo di rifiuto deve essere classificato, per poterne definire la pericolosità, e l'analisi dovrà essere ripetuta nel caso in cui ci siano variazioni della composizione o per dimostrare la persistenza della non pericolosità.

Lo smaltimento dei rifiuti speciali può avvenire in due modalità:
Avviare i rifiuti al recupero o allo smaltimento ogni 3 mesi, indipendentemente dalla quantità accumulata;
Avviare i rifiuti al recupero o allo smaltimento entro un anno dalla produzione, se in quantità inferiore di 20 metri cubi se non pericolosi e di 10 metri cubi se pericolosi.

L'impegno ecologico di Coopservice.
Nel corso degli anni Coopservice ha sviluppato un approccio green per ridurre al minimo l'impatto ambientale delle sue attività.
Seguendo le direttive europee e internazionali riguardanti gli aspetti ambientali l'azienda ha definito un percorso finalizzato all'erogazione di un servizio sostenibile dal punto di vista ambientale, economico e sociale.
Lo scopo principale di Coopservice è quello di una graduale riduzione degli sprechi, ottimizzando le risorse impiegate tramite una gestione integrata di tutti gli aspetti del servizio.
È in questo modo che l'azienda si impegna al raggiungimento di alcuni obiettivi fondamentali:
- Efficienza e risparmio nell'uso delle risorse, in particolar modo dell'energia, e di conseguenza una notevole riduzione delle emissioni di CO2;
- Riduzione dell'uso di sostanze pericolose;
- Riduzione in termini quantitativi dei rifiuti prodotti.

Per questo motivo Coopservice utilizza la Certificazione EPD (Environmental Product Declaration), uno strumento innovativo di trasparenza che permette al cliente di essere pienamente informato per quanto riguarda le performance ambientali dei prodotti e dei servizi forniti, come ad esempio i consumi ridotti di materie prime, l'assenza di sostanze pericolose, il risparmio di acqua ed energia.

(Reggio Emilia 17 Maggio 2019)

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 "Il Sindaco che non c'era” è stato aggiunto tra i ritratti della Sala Grande del Municipio di Parma. Scivolati di un posto i primi piani dei Sindaci di Parma per far posto al primo: Mario Bocchi sindaco di Parma dal 22 aprile 1945 fino al 20 aprile 1946. Bocchi, partigiano con il nome di battaglia di Perez, esponente della Democrazia Cristiana nominato dal locale Comitato di liberazione nazionale, d’intesa con gli Alleati, restò in carica fino al 20 aprile 1946.  

Nato a Parma nel 1903 e originario di Traversetolo, fu uomo di fiducia del senatore Giuseppe Micheli, iniziando a lavorare nel suo studio nel 1925. Nello stesso studio si raccolse il CNL parmense.

Su iniziativa dell’Associazione Giuseppe Micheli, alla presenza dello storico Giuliano Masola, che ha ricostruito la figura di Mario Bocchi, il Sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, il Presidente del Consiglio Comunale Alessandro Tassi Carboni, Katia Scarsella moglie del nipote di Mario Bocchi, Andrea, il presidente dell’associazione Giuseppe Micheli Eugenio Caggiati,  Luciano Verderidell’Associazione il Borgo, il Prefetto Giuseppe Forlani, i consiglieri comunali Bonetti, Campanini e Jacopozzi, durante una  breve cerimonia ufficiale hanno apposto l'immagine del Sindaco Bocchi sulla parete accanto all’ingresso della Sala del Consiglio Comunale.

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“La ricerca sulla figura di Bocchi” ha detto Giuliano Masola “ha fatto emergere un esempio in cui le forze politiche, quando il momento storico lo abbia richiesto, abbiano trovato il modo di tenere insieme forze diverse, di unirsi per il bene comune”

Il Sindaco e il Presidente del Consiglio durante l’apposizione della fotografia hanno sottolineato come l’iniziativa prosegua la volontà di creare all’interno delle Sale di Rappresentanza del Municipio elementi di accoglienza, anche per chi arriva da lontano, che raccontino la storia di Parma e delle persone che hanno lasciato tracce importanti nella sua vita. Iniziativa che proseguirà con una ricerca storica e documentaria che toccherà i consiglieri comunali.

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A partire da questo venerdì, i campi di San Pancrazio, faranno da cornice ad una tre giorni dedicata a baseball e softball a cui parteciperanno ben 25 squadre che arriveranno sui campi di Parma da tutta Italia.

Alla conferenza stampa hanno partecipato piccoli atleti della Crocetta Baseball e Marco Bosi,vice sindaco con delega allo Sport del Comune di Parma, Iacopo Zinelli, vice presidente Crocetta Baseball, Maurizio Carpana, responsabile Crocetta Softball, Paolo Bocci, presidente Avis San Pancrazio, Corrado Vecchi, presidente associazione Giocamico, Davide Battistini,segretario Fondazione Nazionale Carlo Collodi e Vania Sghia responsabile attività esterne Crocetta Baseball e Softball.

“Il torneo Crocetta è un appuntamento molto atteso ogni anno e richiama moltissimi appassionati e amici dello sport. Il baseball, ha radici molto solide nella nostra città, ma ogni anno si rinnova e si presenta con qualcosa di innovativo mantenendo viva questa tradizione” ha introdotto Marco Bosi.

Iacopo Zinelli ha illustrato il torneo: “Ospiteremo 25 squadre comprese le quatto del mini baseball, otto per U15, otto per U12 e cinque per U15. Undici squadre arriveranno da fuori Parma. Sarà un vero spettacolo sui campi dello Stuard che vedranno le compagini affrontarsi per accaparrarsi la vittoria del torneo. Diciotto le partite disputate ogni giorno. Avremo  ventuno arbitri federali a disposizione. Anche quest’anno avremo gli amici dell’Avis San Pancrazio che si occuperanno della serata dedicata alla torta fritta. Venerdì ad animare la serata ci sarà lo spettacolo di ‘Io Parlo Parmigiano’ che porterà sul palco il loro ultimo spettacolo”.

Non solo sport ma anche solidarietà, parte del ricavato verrà devoluto all’associazione Giocamico: “Il baseball è prima di tutto gioco ed è quello che anche noi facciamo in Ospedale con i bambini ricoverati. E’ un bellissimo messaggio quello che attraverso il Torneo riusciamo a dare come Associazione: creare sinergie tra i bambini, in qualunque condizione siano, è quanto di più sano ci sia”  ha sottolineato Corrado Vecchi.

Un premio speciale verrà dato alla squadra vincitrice del torneo di mini baseball grazie al sostegno di Fondazione Nazionale Carlo Collodi e Sinapsi Group: “Fondazione Nazionale Carlo Collodi tutela la figura di Pinocchio nel mondo e tra i bambini. Ha voluto così portare il proprio simbolo anche al torneo Crocetta. La squadra che si aggiudicherà il torneo avrà come trofeo un pinocchio intagliato a mano con indosso la divisa del Crocetta baseball. E’ un oggetto che racchiude un significato profondo per i valori che porta con sé. Siamo molto contenti che possa essere tra di voi”, ha detto Battistini segretario di Fondazione Nazionale Carlo Collodi.

Parteciperanno anche tante squadre anche di softball grazie all’impegno che la società ha messo nel diffondere questo sport.

Anche per questa edizione ci sarà la speciale lotteria nella giornata di domenica, che metterà in palio ricchissimi premi. I numeri vincenti saranno pubblicati successivamente anche sul sito del Crocetta Baseball.

 

Come promesso, la Provincia – anticipando i 90.000 euro – ha approvato mercoledì scorso il progetto esecutivo assegnando contestualmente l’intervento di ripristino della frana.

Reggio Emilia -

Come promesso dalla Provincia nemmeno un mese fa, sarà sistemata in tempi rapidissimi la Sp 54 Ciano-Vercello-Stella, chiusa al transito dalla fine di maggio nei pressi del centro abitato di Ceredolo dei Coppi, a Canossa, in seguito a una frana che ha inghiottito la strada. “Rispettando gli impegni assunti con il sindaco Bolondi, con il quale ci siamo da subito attivati per poter riaprire al traffico il prima possibile, nonostante i danni siano stati particolarmente ingenti, una strada così importante per cittadini e attività economiche, la Provincia di Reggio Emilia ha approvato mercoledì scorso il progetto esecutivo per il ripristino della Sp 54 – annuncia il presidente Giorgio Zanni – Ciò è stato possibile avendo anticipato le risorse, pari a 90.000 euro, in attesa di un contributo dell’Agenzia regionale di Protezione civile, al quale il dissesto era stato immediatamente segnalato ai fini della richiesta dello stato di emergenza nazionale, la cui istruttoria sta per essere chiusa dal Dipartimento nazionale”.

“Contestualmente all’approvazione del progetto, sono stati anche assegnati i lavori all’associazione temporanea di imprese (Ati) aggiudicataria dell’accordo-quadro biennale per la manutenzione delle strade del Reparto Sud, stipulato il 10 giugno scorso – aggiunge il presidente della Provincia di Reggio Emilia - Questa procedura, ci ha permesso di accelerare ulteriormente i tempi di intervento: già questa mattina i nostri tecnici hanno infatti potuto effettuare un sopralluogo con le imprese, Moretti e Gallerini di Ventasso, individuate dall’Ati, in modo da poter avviare il cantiere entro la fine della settimana”.   

La frana che ha interrotto la Sp 54, tra le frazioni di Ceredolo dei Coppi e Branzana, si era attivata nel corso dell’ultima delle tante ondate di maltempo che, nello scorso maggio, hanno interessato l’Emilia-Romagna. Si tratta di un dissesto particolarmente importante che ha in pratica inghiottito un tratto di carreggiata, rendendo inevitabile la chiusura al transito della Sp 54.  Trattandosi di una arteria di collegamento a forte valenza turistica, la Provincia di Reggio Emilia – d’intesa con il Comune – aveva da subito deciso di intervenire anticipando direttamente tutte le risorse necessarie alla sistemazione e messa in sicurezza della strada.

Fonte: Provincia di Reggio Emilia

Martedì 2 luglio, ore 21 Bologna, Chiostro di San Domenico, Piazza di San Domenico 13 EUROPA, CONFINI NAZIONALI E BARRIERE LOCALI con Marta Dassù e Angelo Panebianco.

Bologna

L'ultimo appuntamento di questa nona edizione delle Serate nel Chiostro, in collaborazione con il Centro San Domenico, è martedì 2 luglio alle ore 21.00 con Marta Dassù Angelo Panebianco che discutono di "Europa, confini nazionali e barriere locali". In questo dialogo lo sguardo si sposta sugli ostacoli all'integrazione, sui condizionamenti esterni e sui vincoli interni all'Unione. La formazione dei due relatori, specialisti nell'area delle Relazioni internazionali, li porta a prendere in considerazione le dinamiche globali che condizionano le politiche europee e il posizionamento dell'Unione nello scacchiere internazionale.

"Europa, forza gentile" è il titolo di questa edizione della rassegna che si svolge nel suggestivo Chiostro di San Domenico, tre serate per riflettere, a poche settimane dalle Elezioni europee, sull'Europa e sull'Occidente, al bivio della nostra tradizione democratica che deve scegliere la strada per un'Europa forte e gentile. 

 

Marta Dassù è Senior Advisor, European Affairs, The Aspen Institute e direttrice di Aspenia, la rivista di Aspen Institute Italia. È stata Viceministro italiano agli Affari Esteri dal novembre 2011 al febbraio 2014. È membro del Consiglio di Amministrazione di Leonardo, Trevi Finanziaria, Fondazione Eni Enrico Mattei e Falck Renewables. È Vice Presidente del Centro Studi Americani. Fa parte del Comitato Direttivo dell’Istituto Affari Internazionali; siede nel board del Consiglio per le Relazioni fra Italia e Stati Uniti e dello European Council on Foreign Relations; è membro del Comitato Scientifico della LUISS School of Government di Roma. Editorialista de La Stampa e autrice di vari saggi e libri, tra i quali ricordiamo Mondo privato e altre storie (Bollati Boringhieri, 2009) ed Europa sfida per l'Italia (Luiss University Press, 2017).

Angelo Panebianco è stato professore ordinario di Scienza politica all’Università di Bologna dove ha tenuto corsi di Geopolitica e Relazioni internazionali. È autore per il Mulino, fra gli altri, di Modelli di partito (1982, pubblicato in sei lingue), L’analisi della politica(a cura di, 1989), Le relazioni internazionali (1992), Guerrieri democratici (1997), Il potere, lo stato, la libertà (2004), L’automa e lo spirito (2009), nel 2019 è uscito All'alba di un nuovo mondo (insieme a S. Belardinelli). Da trent’anni è editorialista del «Corriere della Sera».

 

Le serate sono gratuite e aperte fino a esaurimento dei posti disponibili.

Gli incontri sono prenotabili agli indirizzi //Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo./ Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Per evitare la fila di ingresso sarà possibile ritirare prima dell'evento il biglietto al Centro San Domenico dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 13 in Piazza San Domenico 12, e dalle ore 15 alle 18 presso la portineria del Convento di S. Domenico, Piazza San Domenico 13.

In caso di maltempo gli incontri si terranno nella Sala Bolognini del Centro San Domenico.

Per tutte le serate sarà possibile parcheggiare su Piazza San Domenico - lato sinistro della Basilica.

 

Da oggi si potrà raggiungere il Dipartimento di Scienze Medico-Veterinarie di via del Taglio grazie al prolungamento della linea 6 
 
Parma, 1 luglio 2019
 
Ascoltare e accogliere richieste e proposte della comunità accademica per rendere Parma una città sempre più a misura di universitari: va in questa direzione la novità che riguarda la linea dell'autobus 6 che, da oggi, lunedì 1° luglio, prolungherà la sua corsa sino al Dipartimento di Scienze Medico-Veterinarie di via del Taglio, con fermata vicino alla sede della Polizia Municipale
 
Questa mattina rappresentanti del Comune, Tep, Università e S.M.T.P. hanno sperimentato la prima corsa della nuova linea 6.
 
“Oggi concretizziamo una richiesta arrivata da parte degli studenti e del personale che lavora presso il Dipartimento di Scienze Veterinaria.
E' un’azione che rientra tra le attività di "Se studi viaggi!inserita nel programma Parma Città Universitaria che vede in campo Università e Comune unite nel costruire una città sempre più a misura di studente. Il prolungamento è stato possibile grazie alla sinergia con altri due partner Tep e S.M.T.P.”,  ha dichiarato il consigliere delegato ai Rapporti con le rappresentanze Studentesche e al Welfare dello Studente Universitario Leonardo Spadi.
 
Per l’Università di Parma presente Sara Ranieri, Pro Rettrice a Didattica e Servizi agli Studenti: “Come Università siamo molto contenti del risultato raggiunto. Per noi è fondamentale mettere al centro lo studente e questo non è uno slogan ma vuol dire creare servizi che possano agevolare la loro permanenza nella nostra città e nelle nostre facoltà” .
 
“E’ un esempio questo di come gli enti possono lavorare insieme per raggiungere obiettivi come quello di oggi, creando servizi per utenti in modo razionale ed efficiente”, ha commentato Luciano Spaggiari, Direttore Tecnico e d’Esercizio di Tep. Anche la vicepresidente di S.M.T.P. Eugenia Monegatti ha sottolineato l’importanza della rete creata tra enti e servizi che rende fattibile progetti che vanno incontro alle esigenze dell’utenza.
 
Con il prolungamento del tragitto della linea 6, che attualmente prevede la copertura fino a strada dei Mercati, si va incontro alle richieste di studenti, docenti e personale dell'Università di Parma, offrendo così un servizio più ampio e comodo, che rientra tra le attività di "Se studi viaggi!", messe in essere dalla collaborazione tra Comune, Università e Tep, nell'ambito del programma di “Parma Città Universitaria”, il progetto nato da un accordo tra Comune di Parma e Università per rendere Parma una città adeguata e rispondente alle esigenze degli studenti universitari.
 

L'Emilia-Romagna spegne l'inceneritore di Ravenna. E avanti con la raccolta dei rifiuti in Adriatico, per difendere il nostro mare. Il presidente Bonaccini: "Qui iniziamo a chiuderli davvero, un passo vero e concreto verso il superamento dei termovalorizzatori". Il lavoro di squadra con il Comune di Ravenna e Hera. La decisione senza intaccare l'autosufficienza regionale nella gestione e smaltimento, garantiti dalla programmazione condivisa sugli altri impianti e dall'impennata della raccolta differenziata.

Bologna – 

L’Emilia-Romagna spegne l’inceneritore di Ravenna: a fine anno, infatti, avrà fine il conferimento dei rifiuti urbani nell’impianto. 

È il primo degli obiettivi raggiunti ed evidenziati nella relazione di chiusura del monitoraggio intermedio del Piano regionale dei rifiuti, che ne verifica lo stato di attuazione a tre anni dalla sua approvazione.

E’ il frutto del lavoro di squadra di Regione Emilia-RomagnaComune di Ravenna ed Hera che insieme hanno definito la road map che porterà allo stop: il periodo da qui a fine anno servirà per gli adempimenti tecnici e organizzativi.  

Questo senza compromettere l’autosufficienza della regione nella gestione e nello smaltimento dei rifiuti, che sarà garantita da un lato attraverso l’efficace utilizzo degli altri impianti presenti nel territorio, secondo la programmazione definita, e dall’altro, in particolare, dall’aumento della raccolta differenziata, sulla quale, come annunciato la scorsa settimana, si sta centrando l’obiettivo del 73% entro il 2020 previsto sempre dal Piano, essendo arrivata al 68% nel 2018 (+3,7% sull’anno precedente).

Lo ha deciso la Giunta regionale: l’Emilia-Romagna è sempre più impegnata a difesa dell’ambiente e del mare, con azioni concrete per favorire l’economia circolare.

Sono queste le novità principali annunciate oggi dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, nel corso di una conferenza stampa a Bologna con l’assessore regionale all’Ambiente, Paola Gazzolo e il sindaco del Comune di Ravenna, Michele De Pascale.

“Quando tre anni fa abbiamo approvato il Piano regionale dei rifiuti- afferma Bonaccini- l’avevamo detto in modo chiaro: volevamo una svolta ecologica nella nostra regione con un progressivo spegnimento degli inceneritori e un aumento sensibile della raccolta differenziata. Stiamo centrando gli obiettivi. La settimana scorsa i dati positivi della differenziata con la forte crescita avuta nel 2018 e oggi la chiusura dell’Ire di Ravenna. Un passo vero e concreto che va nella direzione del superamento dei termovalorizzatori, reso possibile dalla volontà e dall’impegno dell’amministrazione ravennate, dai tecnici di Hera e quelli che hanno lavorato al Piano, e che ringrazio. E soprattutto grazie ai cittadini che, cambiando le loro abitudini, stanno rendendo possibile quello che fino a pochi anni fa non era pensabile: riciclare sempre più per azzerare i rifiuti indifferenziati”.

Lo sforzo fatto dai cittadini dell’Emilia-Romagna va nella direzione giusta. Già 81 Comuni nel 2018 hanno adottato sistemi di tariffazione puntuale che consente di misurare il rifiuto prodotto e di pagare per quanto si butta come prevede la legge regionale 16 del 2015 sull’economia circolare di cui il Piano dei rifiuti è strumento attuatore. La riduzione dei rifiuti urbani indifferenziati, del 6,8% rispetto al 2017, è addirittura superiore alle previsioni. La raccolta differenziata ha raggiunto il record del 68% e i conferimenti in discarica sono al 4,9%, già sotto l’obiettivo del 10% fissato dall’Europa per il 2035.

“A tre anni dall’approvazione del Piano regionale dei rifiuti- spiega l’assessore regionale all’Ambiente, Paola Gazzolo-, si conferma quanto sempre sostenuto dalla Regione: gli impianti si usano finché servono e si chiudono quando non servono più a soddisfare le necessità di cittadini e imprese, secondo una valutazione complessiva di sostenibilità ambientale che tiene in considerazione la loro anzianità, le tecnologie a disposizione, il livello di efficienza e quindi gli impatti ambientali. La chiusura del termovalorizzatore di Ravenna, il più obsoleto della regione, è una conseguenza diretta della riduzione dei rifiuti urbani indifferenziati delle province di Ravenna e Forlì-Cesena: un dato positivo, frutto delle politiche regionali e dell’impegno delle comunità locali”.

“La conferma di un impegno importante preso nel nostro territorio che va verso una concezione più moderna della gestione del ciclo dei rifiuti- spiega il sindaco, De Pascale-. L’impianto di Ravenna non viene chiuso per un localismo, per demagogia o per una sindrome nimby, ma viene chiuso perché è un impianto troppo piccolo e il più vecchio della regione con le peggiori performance emissive. Ravenna è un territorio che tanto ha dato e tanto dà al sistema della gestione dei rifiuti dell’Emilia-Romagna e vede oggi un risultato importante sul territorio, che si sta abbinando a uno sforzo molto importante dei cittadini di tutta la provincia di Ravenna per il passaggio a un nuovo sistema di raccolta che aumenti significativamente la raccolta differenziata. I dati sulle percentuali vanno letti con attenzione. Ravenna- prosegue il sindaco- è stata una delle poche province che è andata a gara per il sistema di raccolta rifiuti. Questo ha impedito negli ultimi anni di effettuare cambiamenti radicali al sistema di raccolta che invece stanno avvenendo proprio in questi mesi e che già stanno dando risultati estremamente positivi. Quindi Ravenna vedrà la chiusura dell’Ire e vedrà al contempo un aumento molto significativo delle sue percentuali di raccolta differenziata”.

Per quanto riguarda invece l’impianto di Piacenza, sentita l’amministrazione comunale, per ora rimarrà in esercizio, anche in attesa degli effetti derivanti dall’aggiudicazione della nuova gara di affidamento del servizio.

“L’analisi del ciclo di vita del termovalorizzatore di Borgoforte- sottolinea Gazzolo- mette in evidenza che la cessazione del conferimento dei soli rifiuti urbani avrebbe un rendimento ambientale peggiore in termini di emissioni di CO2 e per il trasporto fuori provincia. La linea regionale è creare le condizioni perché – quando si decide che un impianto cessi il trattamento dei rifiuti urbani – si spenga del tutto”.

“Il monitoraggio- chiude l’assessore- evidenzia risultati importanti raggiunti dal Piano regionale dei rifiuti: ora avanti per introdurre in tutti i Comuni la tariffazione puntuale”.

 

Lotta alla plastica

La Regione scende in campo anche contro la plastica che inquina il nostro mare. I pescatori potranno raccogliere i rifiuti in Adriatico senza pagare la tariffa di servizio portuale. La disposizione è operativa da subito e permette di dare piena attuazione a quanto già previsto dal Piani di raccolta dei rifiuti prodotti dalle navi e dei residui del carico, già adottati dalla Capitanerie di porto d’intesa con la Regione per i porti di Rimini, Bellaria, Cattolica, Cesenatico, Goro, Gorino, Porto Garibaldi e Riccione. Un incentivo a difesa dell’intero ecosistema marino. 

“L’ho già detto e voglio ripeterlo qui- prosegue il presidente Bonaccini- vogliamo diventare una regione senza plastica, plastic free: domani entra in vigore la direttiva europea contro la plastica monouso e già nelle prossime settimane approveremo in Giunta la strategia regionale per darne attuazione anticipata rispetto alla scadenza del 2021, con misure integrate e coerenti per raggiungere l’obiettivo. Abbiamo gli esempi di alcuni comuni virtuosi, come Rimini e Coriano, che hanno bandito la plastica sulle spiagge o nei loro territori. Altri si aggiungeranno e noi, come Regione, faremo la nostra parte. Ma già oggi diamo un segnale importante verso quella direzione, senza perdere tempo”.  /BB

Lunedì, 01 Luglio 2019 14:04

Nuove offerte di lavoro a Reggio Emilia

Cerchi lavoro? Archimede Spa, Agenzia per il lavoro, propone ogni settimana delle posizioni aperte in diversi settori e con diverse mansioni.

 

Entra nel team di Archimede

IMPIEGATO HELP DESK 

Il/La Candidato/a ideale possiede una cultura di base che gli/le permetta di interfacciarsi correttamente ai vari livelli, buone capacità di problem solving e di orientamento al risultato. E’ richiesta una conoscenza di base di Excel, Access e la disponibilità a lavoro full time.

Info e candidature al seguente link: https://bit.ly/2FGMpJO 

 

JUNIOR HR CONSULTANT

Il/La Candidato/a ideale è Laureato/a, preferibilmente in ambito Umanistico, possiede un’ottima propensione ai rapporti interpersonali ed una buona conoscenza dei sistemi informatici di base. La risorsa si occuperà di seguire le attività di ricerca e selezione dei profili Top e Middle Management, supportando l’attuale team nella predisposizione e pubblicazione delle Job Description ed in tutta la fase di ricerca e di selezione del personale richiesto.

Info e candidature al seguente link: https://bit.ly/2KTbPYK

 

1 DISEGNATORE MECCANICO 

Si richiede un diploma meccanico, minima esperienza nella mansione, buona conoscenza del disegno meccanico, conoscenza di Autocad 2D e Inventor e Creo. Completano il profilo precisione e passione per il settore.

Info e candidature al seguente link: https://bit.ly/325qJka

 

TECNICO INFORMATICO

Si richiede diploma ad indirizzo informatico, conoscenza dei principali sistemi e linguaggi informatici, server e gestionali, disponibilità ad eventuali trasferte su altri stabilimenti. 

Info e candidature al seguente link: https://bit.ly/2XhisuE

 

1 ADDETTA ALLA PREPARAZIONE ORDINI a Reggio Emilia

Si richiede disponibilità al lavoro full time, disponibilità a straordinari e flessibilità oraria, Patente B, automunito, disponibilità a contratti iniziali brevi e disponibilità immediata.

Info e candidature al seguente link: https://bit.ly/2LoeGsa

 

IMPIEGATA AMMINISTRATIVA

La risorsa selezionata si occuperà di gestione assistenza tecnica, fatturazione assistente tecniche, inserimento a gestionale delle quantità per riordino magazzino, fatturazione fornitori (passiva). Si richiede pregressa esperienza nel ruolo, disponibilità full time e conoscenza gestionale SAP.

Info e candidature al seguente link: https://bit.ly/2XjNZff

 

1 ADDETTO INSERIMENTO DATI

Si richiede diploma di geometra, conoscenze informatiche di base, automunito, disponibile al part time e disponibilità immediata.

Info e candidature al seguente link: https://bit.ly/2J0ZZJV

 

OPERAIO METALMECCANICO

La risorsa selezionata avrà maturato esperienza professionale nel settore metalmeccanico e sarà in possesso di buone conoscenze in tale ambito di riferimento. In particolare, sarà richiesto buon utilizzo dei principali strumenti di misura e buona capacità di lettura del disegno tecnico meccanico.

Info e candidature al seguente link: https://bit.ly/2KQPMlC

 

1 TECNICO COMMERCIALE SETTORE METALMECCANICO

Il tecnico commerciale, dopo opportuno affiancamento aziendale, si occuperà del contatto con clienti esistenti, ricerca nuovi clienti, risposta tecnica e commerciale alle esigenze dei clienti nella fase di pre e post vendita. 

Info e candidature al seguente link: https://bit.ly/2LqDf7E

 

AUTISTA PATENTE C, CQC CARTA TACHIGRAFICA e ADR
Sono richieste patenti C, CQC e carta tachigrafica, ADR INDISPENSABILE, disponibilità a trasferte extra regionali, massima disponibilità oraria e flessibilità, disponibilità immediata, domicilio a Reggio Emilia.

Info e candidature al seguente link: https://bit.ly/2XjLjy9

 

1 ADDETTA/ADDETTO ALLE PULIZIE OSPEDALIERE

Si richiede disponibilità immediata, precedente esperienza nel settore, flessibilità oraria, domicilio a Reggio Emilia o zone limitrofe, patente B e automuniti.

Info e candidature al seguente link: https://bit.ly/2KOtO2v

 

1 ADDETTO ALLA PREPARAZIONE D’ORDINI

Si richiede pregressa esperienza nella mansione di preparazione ordini, disponibilità al lavoro su turni, disponibilità a straordinari e flessibilità oraria, esperienza nell’utilizzo di transpallet elettrici con pedana, buon utilizzo del computer, disponibilità immediata. Se stranieri è richiesta ottima conoscenza della lingua italiana.

Info e candidature al seguente link: https://bit.ly/2XFiyLS

 

1 ADDETTO/ ADDETTA ALLE PULIZIE

Si richiede disponibilità immediata, precedente esperienza nel settore, flessibilità oraria, domicilio a Reggio Emilia o zone limitrofe, patente B e automuniti.

Info e candidature al seguente link: https://bit.ly/2Xow47u

 

ADDETTO/ADDETTA al FACCHINAGGIO

La risorsa ideale è in possesso dei seguenti requisiti: automunita, disponibilità a lavorare su turni, disponibilità a contratti iniziali brevi e disponibilità immediata.

Info e candidature al seguente link: https://bit.ly/2xlY787

 

AUTISTA IN POSSESSO DELLA PATENTE C, CQC e CARTA TACHIGRAFICA

Si richiedono patenti C, CQC e carta tachigrafica, massima disponibilità oraria e flessibilità lavorativa, disponibilità a lavorare il sabato e la domenica con riposo a rotazione, disponibilità ad attività di carico e scarico merce, disponibilità immediata.

Info e candidature al seguente link: https://bit.ly/2ZUO0TM

 

 

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Editoriale: - E' proprio vero che mangiano i bambini? - atte e burro non cambiano direzione, panna e crema in salita. - Cereali e dintorni. Tendenze rialziste ma prezzi mitigati dal cambio favorevole. -Farm Run 2019, l'edizione dei record, dello sport e del divertimento. Gli organizzatori: "GRAZIE di cuore a Tutti!" -

SOMMARIO Anno 18 - n° 26 30 giugno 2019
1.1 editoriale - E' proprio vero che mangiano i bambini?
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Latte e burro non cambiano direzione, panna e crema in salita.
2.1 Bis lattiero caseario Lattiero caseari. Latte e burro non cambiano direzione, panna e crema in salita.
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Tendenze rialziste ma prezzi mitigati dal cambio favorevole.
5.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Mercati instabili e probabili sorprese dagli acreaggi USA.
7.1 vino e agrofarmaci Vino, l'Informatore Agrario: per i vitigni resistenti meno della metà degli agrofarmaci usati sui convenzionali
7.2 sport eventi Farm Run 2019, l'edizione dei record, dello sport e del divertimento. Gli organizzatori: "GRAZIE di cuore a Tutti!"
8.2 meccanizzazione e fiere Querelle Eima-Sima: FederUnacoma fa esposto al Cema
9.1 ambiente Consorzio Emilia Centrale, bilancio ok passa all'unanimità l'esame-voto del nuovo Consiglio
9.2 mangimi Emilcap, anno da record di produttività e ricavi per il non OGM
10.1 ambiente Bonifiche, gli interventi in montagna
11.1promozioni "vino" e partners
12.1 promozioni "birra" e partners
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(Verona, 28 giugno 2019). Resistenti alle malattie e ai cambiamenti climatici, la genetica applicata ai nuovi vitigni fa di conseguenza meglio anche sul fronte del minor uso degli agrofarmaci. Per difendere un vitigno resistente, infatti, si impiegano 0,85 kg/ha di rame, 16 kg/ha di zolfo 40 litri di gasolio e zero prodotti sintesi. Meno della metà rispetto al vigneto convenzionale, per il quale sono stati utilizzati 1,6 kg/ha di rame, 32 kg/ha di zolfo, 140 litri di gasolio e 24 kg/ha prodotti sintesi. È quanto emerge dall'indagine riportata nell'ultimo numero disponibile de L'Informatore Agrario realizzata nel Trevigiano su vigneti in areale di collina a medio rischio nel 2018. Una tendenza ecologica, quella dei vitigni resistenti, che in diversi parametri fa 4 volte meglio anche di quelli biologici: 4 kg/ha di rame, 59 kg/ha di zolfo 220 litri di gasolio e zero prodotti sintesi.

I dati riportati dal settimanale si inseriscono nell'ambito di un confronto sulle nuove tecniche di miglioramento genetico tra il presidente della Siga – Società Italiana di Genetica Agraria, Mario Pezzotti e l'europarlamentare Paolo De Castro. Pur trattandosi di una cosa completamente diversa, stando al quadro legislativo europeo attuale, le nuove tecnologie di miglioramento genetico sono considerate alla stregua degli Ogm, e quindi risentono di un assetto normativo che ne impedisce lo sviluppo.

www.informatoreagrario.it 

Edizioni L'Informatore Agrario, è la casa editrice, con sede a Verona, che da 70 anni offre un servizio di informazione e formazione agli imprenditori agricoli. Tre le testate di riferimento: il settimanale dedicato all'agricoltura professionale L'Informatore Agrario, il mensile per l'agricoltura part-time e hobbistica Vita in Campagna e MAD – Macchine Agricole Domani, dedicato al mondo della meccanica agraria, oltre a un ampio catalogo di libri e altri supporti multimediali su temi specializzati.

Importante e organizzata Agenzia Assicurativa di Parma cerca "Intermediario Assicurativo", con o senza esperienza, da inserire nel proprio organico in ambito prevalentemente commerciale.

Sono considerati titoli preferenziali il diploma o la laurea, la conoscenza dei principali prodotti informatici di base (Word, Excel e PowerPoint) e una esperienza maturata nel settore.
L'Agenzia è alla ricerca di una persona con una spiccata propensione alle relazioni interpersonali.

I candidati sono invitati a inviare un breve curriculum, con recapito telefonico e mail, all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  che inoltrerà la candidatura all'Agenzia. Successivamente sarà la direzione stessa dell'agenzia a prendere contatto direttamente con il proponente.

In funzione delle capacità relazionali e dei risultati conseguiti potranno aprirsi interessanti programmi di carriera.
* Contattare: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Il consigliere regionale della Lega, Gabriele Delmonte: "Una vicenda terribile e vergognosa che, sul piano politico, dimostra ancora una volta (dopo lo scandalo che travolse lo scorso anno la Polizia Locale) che gli enti di secondo livello come l'Unione dei Comuni della Val d'Enza sono troppo lontani dai cittadini e dal loro controllo: sono enti in mano alla politica e, come in questo caso, ai suoi interessi"

"Una vicenda terribile per le piccole vittime e le loro famiglie, e vergognosa per questi "orchi carnefici" che, accecati dalla bramosia di denaro, hanno infangato e ridotto a macabro business quello che è il legame più puro e autentico in natura, ovvero quello che lega genitori e figli".
Il consigliere regionale della Lega, nonché capogruppo d'opposizione in Comune a Montecchio, Gabriele Delmonte, commenta così l'operazione "condotta in modo egregio, silenzioso ed efficace dalla Procura reggiana e dai Carabinieri" a seguito della quale diciotto persone, tra politici, medici, assistenti sociali, liberi professionisti, psicologi e psicoterapeuti di una Onlus di Torino sono stati raggiunti da misure cautelari. Al centro dell'inchiesta "Angeli e Demoni", coordinata dal sostituto procuratore Valentina Salvi, la rete di servizi sociali della Val D'Enza, accusata di aver redatto false relazioni per allontanare bambini da famiglie e collocarli in affido retribuito da amici e conoscenti. Quello ricostruito dagli investigatori è un giro d'affari di centinaia di migliaia di euro. Tra le contestazioni emergono "lavaggi del cervello" ai minori in sedute di psicoterapia, anche con impulsi elettrici per "alterare lo stato della memoria". Tra i reati contestati frode processuale, depistaggio, abuso d'ufficio, maltrattamento su minori, lesioni gravissime, falso in atto pubblico, violenza privata, tentata estorsione, peculato d'uso.
Agli arresti assistenti sociali e psicoterapeuti di una nota Onlus di Torino (la Hansel e Gretel che ha una base importante in Val d'Enza), e il sindaco di Bibbiano Andrea Carletti, in qualità di delegato ai servizi sociali dell'Unione dei comuni della Val d'Enza. Sei persone sono agli arresti domiciliari: oltre a Carletti, la responsabile del Servizio Sociale Integrato dell'Unione comuni della Val d'Enza, la coordinatrice del medesimo servizio, una assistente sociale e due psicoterapeuti della Onlus.
"Oltre ad esprimere solidarietà voglio anche ringraziare, come uomo prima ancora che come politico, i genitori delle "giovanissime" vittime, che in tutti questi mesi hanno lottato, mai domi di fronte all'ingiusta sottrazione dei loro figli, e che, grazie alle loro denunce, hanno portato all'operazione odierna" sottolinea l'esponente leghista.
Ma sia chiaro che: "Stante la presunzione di innocenza di ogni indagato, qualora venissero acclarate responsabilità di politici e amministratori pubblici, mi auguro che la pena possa essere durissima, soprattutto in considerazione del loro ruolo di rappresentanti di comunità, le quali nulla hanno a che fare con questa orrenda vicenda in cui business, malaffare, spregiudicatezza e assoluta mancanza di senso etico si mischiano in un cocktail che sortirà effetti devastanti sulle vite future di queste vittime innocenti. Tant'è che, non è nemmeno passato un anno dallo scandalo che travolse la Polizia Locale – attacca Delmonte – che ancora una volta l'Unione dei comuni della Val d'Enza viene travolta da una vicenda gravissima: è la dimostrazione che l'Unione dei Comuni va resettata. Gli enti di secondo livello, come l'Unione dei comuni della Val d'Enza, sono troppo lontani dai cittadini e dal loro controllo: sono enti in mano alla politica ed ancora una volta, come in questo caso, ai suoi interessi".

I Consorzi di bonifica presentano in Regione Emilia Romagna e a UNCEM il report che migliora le performances dell'anno precedente

Bologna – (27 Giugno 2019 ) - I contributi provenienti dalle aree di montagna ai consorzi di bonifica dell'Emilia Romagna associati ad ANBI ER sono impiegati direttamente, in modo proficuo e visibile, nelle aree che maggiormente necessitano di interventi nella quotidiana lotta al dissesto idrogeologico e per la messa in sicurezza complessiva del territorio appenninico nelle diverse province interessate dai lavori. Annualmente, in linea con la legge regionale 7 del 2012 e del successivo accordo con la Regione e l' UNCEM ( 12/2013), l'ANBI ER stila una sintesi capillare analitica delle opere e dei lavori di bonifica realizzati negli ultimi 12 mesi di attività presentando i risultati a tutti i soggetti istituzionali coinvolti e ai portatori di interesse. Nel 2018 i 518 interventi regalano un mosaico di manutenzioni assai colorito che non solo conferma, ma migliora l'operosità , la cura e l'attenzione costante verso le aree montane da parte delle maestranze dei Consorzi di bonifica.

Un quadro complessivo che, aldilà della dimensione strutturale dell'intervento mirato, aggiunge il non sottovalutabile valore dell'omogeneità tra i diversi territori considerati a dimostrazione del tangibile radicamento dell'azione consortile e delle collaborazioni fattive con le amministrazioni locali. Su scala regionale il valore consolidato degli investimenti dei Consorzi di bonifica eseguiti sul territorio nell'anno passato è pari a 73,99% rispetto al totale della contribuenza montana con una generale ricaduta territoriale comprensiva anche degli investimenti di altri enti, ma sempre per mezzo del Consorzio, che si attesta ad un valore particolarmente degno di nota pari al 98,70% sempre se comparato alla contribuenza.

Tra le molteplici statistiche analitiche rese note alcuni maxi-parametri risultano particolarmente significativi ed esemplificativi di quanto realizzato:

La contribuenza nel 2018 sull'intero territorio dell'ambito montano dei Consorzi di bonifica che per il 92% si trova in Emilia Romagna è stata di 18.957.760 di euro che si distribuisce (% rispetto al valore regionale):
Piacenza 8.80%, Parmense 16,77%, Emilia Centrale 15,59%, Burana 7,49%, Renana 19,95%, Romagna Occidentale 16,83%, Romagna 14,58%,
(il Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara che fa parte di ANBI ER non ha territorio montano)
Tra le risorse utilizzate nel 2018 in montagna vanno annoverati anche 4.146.676 Euro resi disponibili da altri enti territoriale per mezzo dei Consorzi che hanno progettato , gestito ed eseguito i lavori in loco.

Percentuale tra investimenti del Consorzio in lavori e manutenzioni e contribuenza montana complessiva: Piacenza 74,62%, Parmense 67,09%, Emilia Centrale 75,94%, Burana 75,22%, Renana 75,17%, Romagna Occidentale 72,58%, Romagna 78,9%

Numero interventi eseguiti dai singoli Consorzi in montagna: Piacenza 67 , Parmense 124, Emilia Centrale 88, Burana 30, Renana 53, Romagna Occidentale 46, Romagna 110.

Il presidente dell'ANBI Emilia Romagna Massimiliano Pederzoli ha rimarcato: " la rilevanza dell'azione complessiva e omogenea dei Consorzi di bonifica associati ad ANBI in tutto il comprensorio montano, un'azione multi funzionale che mostra un'attenzione degli enti verso aree che hanno estrema e costante necessità di manutenzione. I Consorzi alla luce delle opere realizzate risultano essere tra le componenti più attive nelle aree appenniniche e maggiormente a contatto con le criticità segnalate anche dalla amministrazioni locali periodicamente oltre che scaturite dai monitoraggi consortili. Il risultato è davvero ottimo e migliorativo rispetto al 2017".

 

Figura_6_Report_Uncem_2019_-_Lavori_eseguiti_2018_1.jpg

 

 

 

 

 

Giovedì, 27 Giugno 2019 09:48

Nuove offerte di lavoro a Parma

Cerchi lavoro? Archimede Spa, Agenzia per il lavoro, propone ogni settimana delle posizioni aperte in diversi settori e con diverse mansioni.

ANNUNCI PARMA

Addetto/a Back Office part-time a Parma
Le risorse inserite si occuperanno di telemarketing verso aziende e professionisti e di indagini di mercato. Indirizzato anche a studenti senza pregressa esperienza.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2KzsHDC 

Capo cantiere pulizie industriali a Parma
La risorsa si occuperà di effettuare e controllare la sanificazione di macchinari produttivi, coordinando un team di risorse.
Si richiede esperienza pregressa in pulizie industriali nel settore agroalimentare; disponibilità full-time al lavoro su turni diurni/notturni
Per info e candidature al seguente link http://bit.ly/2N9u5z1 

Autista patente C-CQC a Parma e Reggio Emilia
La risorsa inserita si occuperà del trasporto della merce sulle provincie limitrofe e della sistemazione della stessa in magazzino.
Si richiede pregressa esperienza nel ruolo e preferibilmente anche il patentino per il carrello elevatore.
Opportunità lavorativa in somministrazione per picco di lavoro.
Per info e candidature al seguente link http://bit.ly/2IKeYI2 

Responsabile di Filiale a Parma e a Piacenza
La risorsa inserita si occuperà, rispondendo dell'andamento e della produttività della filiale al Direttore Operativo, del coordinamento e della gestione delle filiali, dello sviluppo di tutte le possibilità di business, della gestione e sviluppo del portafoglio clienti nonché dello studio e analisi del tessuto sociale ed imprenditoriale di riferimento.
Si richiede pregressa esperienza in ruolo commerciale/HR presso Agenzia per il Lavoro nella vendita di servizi per il mercato del Lavoro Temporaneo; conoscenza delle principali tematiche in tema Diritto del Lavoro, Formazione Finanziata e delle Normative che disciplinano il contratto di lavoro subordinato in somministrazione interinale; una forte propensione per l'attività commerciale e le relazioni interpersonali; un deciso orientamento ai risultati; una buona predisposizione al lavoro di squadra.
Per info e candidature al seguente link http://bit.ly/31T44XT 

Macellaio a Parma
La risorsa selezionata verrà inserita all'interno del punto vendita di un'importante e rinomata azienda operante nel settore della grande distribuzione organizzata e si occuperà dell'assistenza ai clienti, della vendita al banco, del taglio e della conservazione della carne.
Si richiede pregressa esperienza nel settore; residenza nelle immediate vicinanze; disponibilità immediata e al lavoro su turni diurni con flessibilità oraria
Per info e candidature al seguente link http://bit.ly/2IIPwT8 

Capo reparto macelleria a Parma
La risorsa verrà inserita nel punto vendita di un'azienda appartenente ad una solida catena di livello nazionale e si occuperà della gestione del reparto macelleria.
Si richiede pregressa esperienza nella mansione; disponibilità e flessibilità oraria; predisposizione al contatto con il pubblico.
Opportunità lavorativa in somministrazione per picco di lavoro.
Per info e candidature al seguente http://bit.ly/2X1gklF 

Tirocinante CNC linguaggio FANUC a Parma
Si richiede conoscenza del linguaggio FANUC ed è preferibile un'esperienza pregressa sul tornio CNC
Per info e candidature al seguente link http://bit.ly/2Nam3WA 

Addetti/e al confezionamento a Parma
La risorsa verrà inserita in un'azienda del settore caseario e si occuperà di confezionamento di prodotti alimentari e del carico di termoformatrici/grattugie.
Per Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2FtzOcv 

Addetto/a Customer Care in tirocinio a Parma
La risorsa inserita si occuperà della gestione back office dei clienti in ambito commerciale, sia telefonicamente sia via email. Non dovrà svolgere attività di telemarketing.
Si richiede ottimo utilizzo del pc; attitudine al lavoro, all'apprendimento e al rapporto telefonico; ottima padronanza della lingua italiana; disponibilità ad un contratto di tirocinio; disponibilità a lavorare durante il weekend.
Per info e candidature al seguente link http://bit.ly/2IKIfCB 

 

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Importante e organizzata Agenzia Assicurativa di Parma cerca "Intermediario Assicurativo", con o senza esperienza, da inserire nel proprio organico in ambito prevalentemente commerciale.

Sono considerati titoli preferenziali il diploma o la laurea, la conoscenza dei principali prodotti informatici di base (Word, Excel e PowerPoint) e una esperienza maturata nel settore.
L'Agenzia è alla ricerca di una persona con una spiccata propensione alle relazioni interpersonali.

I candidati sono invitati a inviare un breve curriculum, con recapito telefonico e mail, all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  che inoltrerà la candidatura all'Agenzia. Successivamente sarà la direzione stessa dell'agenzia a prendere contatto direttamente con il proponente.

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Bilancio approvato unanimemente dai soci che rilanciano sugli investimenti. Picco di ricavi ad oltre 32 milioni di euro per 115.625 tonnellate di mangime lavorato e prodotto a sostegno delle filiere

Parma, 26 Giugno 2019 – Lo stretto legame con le filiere del territorio fiori all'occhiello del Made in Italy e la distintività ricercata delle sue produzioni Non OGM a garanzia di una maggiore salubrità hanno assicurato ad Emilcap, società di mangimi ideata dai Consorzi agrari dell'Emilia, Parma e Terrepadane con sede nella città ducale, un anno di primati: il 2018 ha infatti segnato il picco produttivo dalla sua fondazione, il settimo consuntivo consecutivo con segno "più" contraddistinto dai più alti ricavi di sempre.

Facendo leva sull'avanzata ricerca scientifica applicata al comparto e sulle innovazioni tecnologiche avanzate introdotte (come per esempio il moderno impianto di termofioccatura per altro entrato in funzione solo nella seconda parte dell'anno passato) lo staff tecnico di Emilcap ha saputo cavalcare l'onda lunga del positivo andamento dei mercati delle produzioni zootecniche ed in particolare il tangibile e redditizio incremento del valore del Parmigiano Reggiano, core business dell'impresa.

Nel corso dell'assemblea dei soci – in cui, all'unanimità, il bilancio ed il piano di investimenti strategici hanno ottenuto il plauso collettivo dei presenti – il Presidente di Emilcap Gabriele Cristofori, insieme all'Amministratore Delegato Stefano Villa, hanno snocciolato i dati più significativi della stagione: ricavi per 32,084 milioni di euro con un + 3,36% di incremento rispetto al 2018 e una produzione di 115.625 tonnellate lavorate negli impianti di strada dei Mercati a Parma totalmente di mangime Non OGM prodotte e immesse sul mercato: un mercato che vede la diretta commercializzazione dei quantitativi ai numerosi soci e non all'indirizzo di terzi; un dato, questo, che incrementa ancora di più il valore di quanto fatto nei dodici mesi trascorsi.

Tra gli altri, un elemento positivo che si aggiunge al quadro colorito del 2018 è rappresentato anche dalla progressiva crescita del comparto mangimistico biologico salito a 5.035 tonnellate prodotte per oltre 2,350 milioni di valore. Particolare interesse suscitano i servizi mirati che Emilcap sta fornendo attraverso la sua rete di esperti alle stalle del comprensorio in cui opera: un'attività di consulenza mirata volta a fare crescere l'efficienza, le rese e il benessere animale in modo quasi "sartoriale" nelle nostre stalle al fine di ottenere al contempo un prodotto più salubre e di potenziato valore qualitativo e commerciale.

Importante e organizzata Agenzia Assicurativa di Parma cerca "Intermediario Assicurativo", con o senza esperienza, da inserire nel proprio organico in ambito prevalentemente commerciale.

Sono considerati titoli preferenziali il diploma o la laurea, la conoscenza dei principali prodotti informatici di base (Word, Excel e PowerPoint) e una esperienza maturata nel settore.
L'Agenzia è alla ricerca di una persona con una spiccata propensione alle relazioni interpersonali.

I candidati sono invitati a inviare un breve curriculum, con recapito telefonico e mail, all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  che inoltrerà la candidatura all'Agenzia. Successivamente sarà la direzione stessa dell'agenzia a prendere contatto direttamente con il proponente.

In funzione delle capacità relazionali e dei risultati conseguiti potranno aprirsi interessanti programmi di carriera.
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Importante e organizzata Agenzia Assicurativa di Parma cerca "Intermediario Assicurativo", con o senza esperienza, da inserire nel proprio organico in ambito prevalentemente commerciale.

Sono considerati titoli preferenziali il diploma o la laurea, la conoscenza dei principali prodotti informatici di base (Word, Excel e PowerPoint) e una esperienza maturata nel settore.
L'Agenzia è alla ricerca di una persona con una spiccata propensione alle relazioni interpersonali.

I candidati sono invitati a inviare un breve curriculum, con recapito telefonico e mail, all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  che inoltrerà la candidatura all'Agenzia. Successivamente sarà la direzione stessa dell'agenzia a prendere contatto direttamente con il proponente.

In funzione delle capacità relazionali e dei risultati conseguiti potranno aprirsi interessanti programmi di carriera.
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Editoriale: - . Più popolare di lui, solo George Washington - Cereali e dintorni. I fondi cavalcano la ripresa. - Un altro richiamo precauzionale per Curcuma e Echinacea -FarmRun, tra sport, divertimento e intrattenimento. Si allunga la lista dei partner per un evento sportivo sempre più "cool". - Nuovi Obblighi del Made in Italy-

SOMMARIO Anno 18 - n° 25 23 giugno 2019
1.1 editoriale
Più popolare di lui, solo George Washington
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Latte sempre più su, il burro non arresta la caduta. Grana: qualche novità
2.1 Bis lattiero caseario Lattiero tendenze -
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. I fondi cavalcano la ripresa.
7.1 sicurezza alimentare Un altro richiamo precauzionale per Curcuma e Echinacea
7.2 sport eventi FarmRun, tra sport, divertimento e intrattenimento. Si allunga la lista dei partner per un evento sportivo sempre più "cool".
8.2 italian sounding Nuovi Obblighi del Made in Italy
9.1 sanità e zanzare Sanità. Stop alle zanzare
10.1 eventi export Il Parmigiano Reggiano vola a New York
11.1promozioni "vino" e partners
12.1 promozioni "birra" e partners

 

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Importante e organizzata Agenzia Assicurativa di Parma cerca "Intermediario Assicurativo", con o senza esperienza, da inserire nel proprio organico in ambito prevalentemente commerciale.

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Si comunica che il prossimo 30 giugno scadono i termini per il rinnovo dei permessi di sosta e transito per l’anno 2019. Il rinvio del termine, reso necessario per consentire di completare la complessa procedura di emissione dei nuovi PASS tecnologicamente avanzati, scadrà a fine mese, pertanto si ricorda a tutti coloro che non avessero ancora provveduto al rinnovo di procedere al più presto. In particolare si comunica a tutti coloro che non hanno ancora ricevuto a casa la lettera con le informazioni sul rinnovo per l’anno 2019 di attivarsi al più presto inviando una mail a http://www.parmaimobility.it/ oppure telefonando al numero 800.238.630. Fanno eccezione i Permessi AAA (Auto Amica Ambiente) che invece hanno una validità di 365 giorni dalla data di emissione.

Come effettuare il rinnovo: il versamento dell’importo di 15 euro (comprensivo della cifra una tantum di 5 euro solo per quest’anno e dei 10 euro per il rinnovo dell’anno 2019) potrà essere eseguito tramite pagamento on line con carta di credito sul sito www.parmaimobility.pr.it (alle ditte che desiderano ricevere la fattura si raccomanda di utilizzare esclusivamente questa modalità di pagamento), oppure tramite bonifico bancario sul conto corrente di Infomobility indicando nella causale il numero di permesso oppure utilizzando il bollettino postale precompilato allegato alla lettera (non è ammesso l’uso di bollettini diversi da quelli inviati a casa). In alternativa, solo se non è possibile procedere con le altre modalità, poiché potrebbero esserci tempi di attesa lunghi, è possibile recarsi direttamente agli sportelli Infomobility in viale Mentana 29A aperti dal Lunedì al Venerdì 8.30 - 13 / 14 – 17 oppure allo sportello Mobilità del DUC in largo torello de strada aperto Lunedì e Giovedì 8.15 - 17.30 - Martedì, Mercoledì, Venerdì e Sabato 8.15 - 13.30.

Si informano coloro che hanno già eseguito il pagamento
, ma che non hanno ancora ricevuto il nuovo PASS a casa, che non rischiano alcuna contravvenzione poiché il sistema di controllo dei varchi elettronici, così come gli ausiliari del traffico, sono a conoscenza dello status di validità dei permessi in tempo reale.

 

Parma si candida a European Green Capital 2022 (Capitale Verde Europea 2022), sottoscritto il protocollo di intesa con Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile.

Parma, 21 giugno 2019 – 

Una nuova sfida per Parma. “Un ulteriore rilancio per la città” ha detto il Sindaco Pizzarotti che dopo i riconoscimenti di Parma Città Creativa per la Gastronomia UNESCO e di Parma Capitale Italiana della Cultura per il 2020, candida Parma a diventare prima città italiana a conquistare il titolo di European Green Capital per il 2022 (Capitale Verde Europea 2022). Per raggiungere questo prestigioso obiettivo in mattinata, presso la Sala di Rappresentanza del Municipio è stato sottoscritto un protocollo d’intesa con la Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile.

Per raggiungere questo prestigioso obiettivo in mattinata, presso la Sala di Rappresentanza del Municipio è stato sottoscritto un protocollo d’intesa con la Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile. 

Il premio European Green Capital – EGCA - è riconosciuto ogni anno ad una città europea di almeno 100.000 abitanti che si sia distinta per il suo impegno a costruire un ambiente di vita urbano di elevata qualità ambientale che possa agire come modello e ispirare altre città. Esso viene assegnato dalla Commissione Europea e costituisce uno dei principali strumenti di policy per affrontare le sfide urbane green, riconoscendo e premiando le azioni e gli sforzi a livello locale per migliorare l’ambiente.  Sono state European Green Capital: Stoccolma nel 2010, Amburgo nel 2011, Vitoria Gasteiz nel 2012, Nantes nel 2013, Copenaghen nel 2014, Bristol nel 2015, Lubiana nel 2016, Essen  nel 2017, Nijmegen nel 2018, Oslo nel 2019 e Lisbona nel 2020. 

Il Comune di Parma intende presentare domanda di partecipazione al bando per il Premio Capitale Verde Europea 2022 per sostenere e valorizzare azioni e iniziative che promuovono la mobilità sostenibile, la resilienza e lo sviluppo sostenibile della città di Parma. Una città verde è caratterizzata da un approccio integrato e multi settoriale al benessere, all’inclusione sociale e allo sviluppo locale durevole, basato sulla elevata qualità ambientale, l’efficienza e la circolarità delle risorse, la mitigazione e l’adattamento al cambiamento climatico. 

“Parma inizia oggi un percorso che la vedrà affiancata dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e dalla squadra di Parma io ci sto! che ha concretizzato un “modello Parma” di partenariato pubblico-privato vincente” Ha detto Michele Alinovi, in Sala Rappresentanza presente anche Davide Bollati Presidente Davines, annunciando una call agli stakeholders il prossimo luglio e la presentazione del dossieril 14 ottobre 2019.

Le città candidate al Premio Capitale Verde Europea sono valutate in base a 12 indicatori: Cambiamenti climatici-mitigazione; Cambiamenti climatici-adattamento; Mobilità sostenibile urbana; Uso sostenibile del territorio; Natura e Biodiversità; Qualità dell’aria; Rumore; Rifiuti; Acqua; Crescita verde ed Eco innovazione; Prestazioni energetiche; GovernanceEd il il Comune di Parma ha definito obiettivi strategie, piani e azioni relativi a tutti i 12 indicatori oggetto di valutazione del Premio Capitale Verde Europea.

Rientra nel percorso di candidatura la sottoscrizione del protocollo con la Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile che possiede le competenze e l’esperienza per affiancare il Comune di Parma nella preparazione del dossier di candidatura come per il Premio Capitale Europea Verde Europea.  

Edo Ronchi Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile ha commentato: “Questo premio crea dei testimonial, città simbolo di politiche e filosofie attente all’ambiente. Affianchiamo Parma in questo percorso dopo una serie di analisi che hanno guardato alle città del Paese. Parma può essere considerata la tipica città italiana. Né troppo grande, né troppo piccola. Riconosciuta nel mondo. Con una storia e una cultura eccellenti. Con un’amministrazione che ha dimostrato di tenere alta attenzione verso i valori green. Ha un tessuto territoriale davvero interessante e può concorrere per il primato di prima città italiana capitale europea” 

Diventare Capitale Verde Europea comporterebbe diversi vantaggi, tra cui una maggiore attenzione alle iniziative ambientali, incremento del turismo e degli investimenti esteri, maggiore visibilità a livello nazionale ed europeo, con ricadute positive per il rafforzamento dell'economia locale con la possibile creazione di posti di lavoro. Le città premiate ottengono inoltre l'accesso all'esclusiva rete europea di capitali verdi, che fornisce loro supporto e una piattaforma per condividere conoscenze e migliori pratiche. 

Da qui la determinazione dell'Amministrazione per raggiungere questo significativo obiettivo. 

Un nuovo potenziale primato italiano. Questa volta che guarda all’ambiente e allarga il raggio all’Europa. E’ finito il tempo in cui le città si misuravano in ambito campanilistico. Abbiamo alle nostre spalle una serie di azioni coerenti e di risultati positivi frutto di un gioco di squadra che ha portato Parma a vincere in occasioni importanti. Ora la squadra scende in campo mostrando i suoi assi nel campo della sostenibilità”. Ha detto Federico Pizzarotti.

Cresce ancora la raccolta differenziata di rifiuti in Emilia-Romagna: nel 2018 è arrivata al 68%, + 3,7%. Incrementi in tutte le province: 128 Comuni (il 39%) raggiungono con due anni di anticipo l'obiettivo del 73% fissato dal Piano regionale. In 93 oltre l'80%. I dati nei territori. L'assessore Gazzolo: "Risultato molto buono, frutto di un lavoro collettivo e delle politiche condivise con il Piano regionale. Il +3,7% rappresenta l'incremento più forte degli ultimi anni e con questo andamento supereremo agevolmente l'obiettivo fissato per il 2020".

Bologna – 

Cresce la raccolta differenziata dei rifiuti in Emilia-Romagna, che raggiunge in media il 68%, superando in diversi Comuni, con due anni di anticipo, gli obiettivi fissati dal Piano regionale di gestione dei rifiuti (Prgr).

In particolare, 128 Comuni (il 39% dei 329 totali) hanno già raggiunto il target fissato dal Prgr, che prevede di arrivare al 73% di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani in Emilia-Romagna nel 2020. 

In 93 Comuni (il 30% degli enti), inoltre, tale soglia è stata raggiunta o superata, toccando o andando oltre quota 80% di raccolta differenziata, mentre in 14 Comuni (4%) si è arrivati al 90% e oltre.

Dai dati 2018, relativi a tutte le province dell’Emilia-Romagna, emerge che la raccolta differenziata dei rifiuti urbani è arrivata in media in regione al 68% (era il 64,3% nel 2017). Incrementi in tutte le province: in quella di Parma la differenziata si attesta al 78,3% (+0,7% sul 2017), a Reggio Emilia al 77% (+5,7%), Ferrara al 76,2% (+8,2%), Modena al 70,7% (+2,9%), Piacenza al 68,7% (+7,6%), Rimini al 66,6% (+3,1%), Bologna al 63,8% (+4,8%), Forlì-Cesena al 56,6% (+0,2%), Ravenna al 55,9% (+1,1).

In particolare, se la produzione totale dei rifiuti urbani nel 2018 è stata pari a 3 milioni di tonnellate (con un aumento contenuto rispetto al 2017) continua in maniera costante la crescita della raccolta differenziata che consente di recuperare oltre 2 milioni di tonnellate di rifiuti nel 2018, diminuendo in modo sensibile l’indifferenziato residuo

I dati registrano +3,7% sul 2017 e +6,8% sul 2016, anno di entrata in vigore del Piano regionale dei rifiuti. I rifiuti indifferenziati sono in calo del 6,8% rispetto al 2017.

“Si tratta di un risultato importante e molto buono, frutto anche delle politiche promosse dal Piano regionale”, sottolinea l’assessore regionale all’Ambiente, Paola Gazzolo. “Un risultato al quale hanno lavorato da protagonisti i Comuni e i gestori, con la collaborazione attiva dei cittadini dell’Emilia-Romagna. Con questo andamento positivo raggiungeremo agevolmente l’obiettivo del Piano per il 2020”.

Guardando agli obiettivi del Prgr, sono positivi anche i risultati negli 81 Comuni che hanno applicato la tariffazione puntuale: sono 43 (sui 79 totali) quelli con l’80% o più di rifiuti differenziati e 11 (sui 14 totali) quelli che hanno raggiunto il 90% di raccolta differenziata.

Facendo, invece, riferimento agli obiettivi fissati nelle norme nazionali, il 54% dei Comuni dell’Emilia-Romagna ha già superato la quota del 65%.

Per quanto riguarda le diverse tipologie di rifiuto, si segnala un miglioramento generalizzato: la percentuale maggiore di differenziata riguarda il verde (21%), la carta (19,3%) e l’umido (15,4%). Seguono legno e vetro (8,6% ognuno); plastica (7,5%); rifiuti da costruzione e demolizioni (4,4%) e ingombranti (4,2%); i cosiddetti “altri rifiuti” come acidi, batterie, farmaci, oli, vernici, (3,7%); rifiuti derivanti dallo spazzamento delle strade (2,8%); metalli (1,5%); Raee (1,2%) e compostaggio domestico (1%). 

 

Miriam Ridolfi, allora assessore di Bologna, ha raccontato il "suo 2 agosto" in un volume pubblicato grazie all'Assemblea legislativa e messo a disposizione dei cittadini nelle biblioteche pubbliche. “Le 'Storie di Miriam' sono tasselli della nostra memoria condivisa" afferma la presidente Saliera.

Bologna -

Le storie di Miriam” diventano un libro grazie all’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna e sono consultabili in tutte le Biblioteche aderenti all’Istituzione Biblioteche di Bologna. Miriam è Miriam Ridolfi, una raffinata signora sulla settantina che il 2 agosto 1980 era stata da pochi giorni nominata assessore al Comune di Bologna. Nelle ore successive alla strage alla Stazione si trovò a crescere molto in fretta: dovette coordinare i soccorsi, ascoltare la disperazione dei feriti, rincuorare i soccorritori, dare voce alla rabbia delle vittime. Dimostrò come ci si comporta quando si ricopre un’importante carica pubblica. E lo fece tanto bene che il giorno dei funerali delle 85 vittime il Presidente della Repubblica Sandro Pertini le fece una carezza.

Negli anni, smessa la fascia tricolore, Miriam è tornata a insegnare. E ha voluto mettere nero su bianco “il suo 2 agosto”: ricordi che vanno al di là della storia, parole che sono lezioni di vita. Vicende dove tornano i nomi di Teresa Alberti, Primario del Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore, di Libero Volta, impeccabile dirigente del Comune di Bologna, e dei tanti altri che il 2 agosto non si arresero. Esperienze unite da un solo filo rosso: Bologna resistette al piano stragista perché, come insegna Miriam “ognuno fece la propria parte in modo coordinato gli uni con gli altri”.

In occasione del 39° anniversario della Strage del 2 agostoMiriam Ridolfi e l’Assemblea legislativa presieduta da Simonetta Saliera hanno raccolto in un volume queste esperienze, queste lezioni di vita. Ne è nato “Le storie di Miriam”, pubblicazione che il Parlamento regionale ha messo a disposizione dei cittadini mandandone copia alle biblioteche pubbliche.

“Miriam Ridolfi è una testimone del tempo, è una maestra della memoria. Non si è mai arresa e continua a dare il proprio contributo alla nostra comunità raccontando ciò che avvenne il 2 agosto 1980: ci volle la sua razionalità per affrontare una situazione incredibile, superare l’annichilimento iniziale e avviare la rete di soccorsi che si mise in moto con grande spontaneità: Miriam nel Palazzo Comunale, Teresa nel Pronto Soccorso del Maggiore, Agide alla guida dell’autobus numero 37, Negrini responsabile sindacale tassisti ne furono il simbolo, ma tanti Pietro, Luisa, Mario, Anna, Guido….si impegnarono a scavare fra le macerie per prestare aiuto ai tanti, troppi, feriti a fianco dei vigili del fuoco, degli infermieri delle ambulanze, dei vigili urbani e di tutte le altre forze dell’ordine che erano accorse”, spiega la presidente Saliera che sottolinea come “Le 'Storie di Miriam' sono dei tasselli della nostra memoria condivisa, servono a contrastare la tentazione dell’oblio e della rassegnazione. Spingono a fare ognuno la propria parte: Istituzioni e cittadini insieme perché ogni nostro gesto sia quello di 'staffette della memoria' che rinnovano, generazione dopo generazione, quella solidarietà umana istintiva e disinteressata che agisce verso chi ha bisogno e porta sollievo nella disperazione. A Miriam, a quanti come lei lottano ogni giorno per la nostra democrazia vanno i più sinceri riconoscimenti. Perché non dobbiamo mai dimenticare che è necessario ricordare in quanto ogni amnesia nasconde una sommaria amnistia”.

 

 

Modifiche alla viabilità in piazzale Paer, via Emilio Casa e strada del ConsorzioIn piazzale Paer, per lavori di restauro ed adeguamento normativo del Teatro Regio, è istituito il divieto di sosta con rimozione forzata ed il divieto di transito pedonale, nella parte del piazzale adiacente il “Palazzo della ex Provincia”, in prossimità di via Carducci, a decorrere da lunedì 24 giugno al 24 gennaio del 2020. 

In via Emilio Casa, dal civico 12 al civico 14, per lavori di ripristino di allaccio fognario, dalle 9 di lunedì 24 giungo a martedì 25, per l'intera giornata, è istituito il divieto di circolazione, con la destituzione di n. 4 stalli di sosta a pagamento (righe blu) e contestuale istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata antistante civ. 11. E' inoltre prevista l'istituzione del divieto di transito pedonale: i pedoni saranno deviati su percorsi alternativi posti in sicurezza, sul lato ovest. Inoltre è programmata l'istituzione del senso unico alternato nei rimanenti tratti

In strada del Consorzio, per interventi di stuccatura del fondo stradale in porfido, è prevista l'istituzione del divieto di circolazione dalle ore 09:00 del 24/06/2019 al 10/07/2019, dalle 00:00 alle 24:00.

 

 

 

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