Lunedì, 30 Ottobre 2023 05:42

Contro la persecuzione di regime, a difesa delle libertà di tutti In evidenza

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di Gloria Callarelli (Fahrenheit2022.it) 29 ottobre 2023 -

L’ennesimo rinvio a giudizio nei confronti di un movimento politico per la sola redazione di un comunicato stampa, rappresenta un grave attacco alle libertà e denuncia l’intenzione di persistere nella direzione di una repressione totale nei confronti di chi si è opposto al sistema vessatorio e brutale del Green Pass.

Repressione che dunque appare tutt’altro che finita dopo la cosiddetta emergenza Covid. In particolare in ambito politico, l’unico ambito in grado di contrastare praticamente alla radice l’imposizione di un Nuovo Ordine Mondiale. Un assurdo giuridico per altro visto che pretende di mettere sul banco degli imputati anche il segretario nazionale di un partito che si trovava già in custodia dopo le proteste No Green Pass del 9 ottobre e per questo evidentemente impossibilitato a commettere l’illecito di cui viene accusato. Di qui l’intenzione manifesta di agire in modo persecutorio.

Per questo abbiamo deciso di lanciare una petizione, che vi invitiamo a condividere e firmare, a cui hanno aderito professionisti e personalità di ogni estrazione politica, tra cui l’avvocato Taormina, giornalisti e attivisti del gruppo Nessuno Tocchi Caino.

Perché  qui non è in gioco una poltrona, ma la lotta per le libertà di tutti e la vita delle persone che hanno avuto il coraggio di dimostrare il loro dissenso.

Di seguito la petizione. Per firmare CLICCA QUI.

Fahrenheit2022, in virtù del suo costante impegno in difesa delle libertà sociali, concrete e in questo caso giudiziarie, che appaiono sempre più ristrette a causa dell’opera di settori di “regime”, ha deciso di promuovere una petizione affinché sia fatta giustizia nei confronti dei dirigenti del movimento politico Forza Nuova, rinviati a giudizio per il reato di istigazione a delinquere a seguito di un comunicato stampa emesso il 10 ottobre 2021, a ridosso della grande manifestazione popolare del 9 ottobre, in un contesto di giusta polemica politica che criticava fortemente il sistema per le drastiche imposizioni prese a favore della obbligatorietà del green pass.

Va notato che in questo contesto viene rinviato a giudizio anche Roberto Fiore, segretario del movimento, nonostante egli, nel momento della redazione e diffusione del comunicato, fosse detenuto in carcere a seguito della manifestazione di Roma e dunque impossibilitato a partecipare ad un’eventuale “azione delittuosa”.

Vi chiediamo di firmare e appoggiare questa battaglia importante CHE NON HA COLORE POLITICO ma il solo intento di denunciare un sistema repressivo. Un gesto che servirà a impedire che, dopo il capro espiatorio, si arrivi ad aggredire con il crescente controllo sociale e mediatico, le libertà di tutto il popolo in modo brutale e definitivo. Pertanto ti chiediamo di sostenere questa battaglia e di lottare affinché non siano questi gli ultimi mesi di vita per le nostre libertà.

Gloria Callarelli

Carlo Taormina

Nicola Trisciuoglio

Vincenzo Di Nanna

Antonio Brandi

Nino Galloni

Maurizio Blondet

Vito Comencini

Marco Saba

Salvatore Cabras

Umberto Baccolo

Elisa Torresin

FIRMA LA PETIZIONE