In questa occasione si terrà la prima riunione del cosiddetto "Tavolo delle regole", presieduto da Maria Teresa Di Matteo, capo dipartimento per la mobilità sostenibile del MIT. Da quanto si apprende non sarà presente il ministro Salvini. Mentre i problemi che gravano sulla categoria non fanno che peggiorare, chi dovrebbe rappresentare le imprese si esibisce nei soliti inutili rituali che si ripetono da anni". A parlare è la presidente di Ruote Libere, Cinzia Franchini.
"Le risorse per la formazione e per la riduzione compensata dei pedaggi autostradali attraverso i consorzi di servizi, sono purtroppo le uniche certezze rispetto ad un confronto tristemente uguale a se stesso e le cui parole chiave sono sempre identiche. In questo gioco delle parti a rimetterci sono gli autotrasportatori che viaggiano sulle strade italiane, le migliaia di imprenditori, spesso monoveicolari, che attendono risorse, riforme normative e tutele rispetto alla concorrenza selvaggia. La categoria è ancora in attesa dei provvedimenti normativi che consentano la completa fruibilità dei famosi 285 milioni di euro stanziati con la legge di bilancio ed il decreto legge "Aiuti quater" per il caro gasolio; nulla è poi stato fatto per mettere un freno alla corsa al ribasso del costo dei servizi e rispetto alla completa inapplicabilità dei costi di riferimento elaborati dallo stesso Ministero dei Trasporti- chiude Cinzia Franchini -. Questi sono solo alcuni dei problemi di chi lavora e che hanno spalancato sempre più le porte alla illegalità. Problemi ben noti a chi lunedì siederà al tavolo ministeriale, sbandierati ogni volta come urgenti, ma la cui soluzione, siamo certi, verrà ancora una volta rimandata".