Visualizza articoli per tag: agroalimentare

Cibus Agenzia Stampa Agroalimentare: SOMMARIO Anno 15 - n° 15 17 aprile 2016 - Vinitaly -
Speciale Vinitaly. I tre giorni di passione per Matteo Renzi. Vinitaly, sono 50 e 30 dal Rinascimento. Latte spot ancora in caduta libera. Vinitaly 2016: il bilancio dell'Emilia Romagna. L'impennata dei proteici e i timori di ondate di caldo.Vino i suoi primi 50 anni analizzati dall'osservatorio del vino. Renzi e Jack Ma fondatore di Alibaba, a Vinitaly. Il Premio Angelo Betti per il 50esimo di Vinitaly. Referendum, perché dobbiamo andare a votare.

SOMMARIO Anno 15 - n° 15 17 aprile 2016 SPECIALE VINITALY 50ESIMO

(in allegato il formato pdf scaricabile)

1.1 editoriale I tre giorni di passione per Matteo Renzi
3.1 cereali Cereali. L'impennata dei proteici e dei noli
4.1 Lattiero Caseario Latte spot ancora in caduta libera.
5.1 Vinitaly Vinitaly, sono 50 e 30 dal Rinascimento
7.1 Vinitaly programma 50esima edizione del salone internazionale dei vini e dei distillati - programmi -
8.1 Osservatorio del vino Vino i suoi primi 50 anni analizzati dall'osservatorio del vino.
8.2 Vino e-commerce Vino, e piattaforme digitali.
9.1 Vinitaly: Renzi e Jack Ma fondatore di Alibaba, a Vinitaly
9.2 Vinitaly Vino e cooperazione
10.1 Premio Angelo Betti Il Premio Angelo Betti per il 50esimo di Vinitaly
10.2 Olio extravergine Sol&Agrifood: etichetta narrante arma vincente per il made in Italy di qualità
11.1 cereali L'impennata dei proteici e i timori di ondate di caldo a partire da luglio.
12.1 Etichette Il semaforo inglese non piace all'UE
12.2 Vinitaly relazioni politiche A Verona il forum dei Ministri dell'agricoltura dei paesi UE produttori di vino
13.1 Vinitaly 50° Vinitaly, vinta la sfida della qualità
14.1 Vinitaly bilancio ER Vinitaly 2016: il bilancio dell'Emilia Romagna

15.1 Cereali. Poderoso rimbalzo di mercati

16.1 referendum energia Referendum, perché dobbiamo andare a votare.

17.1 Promozioni "vino" e partners

Cibus-15-17apr16COP

Domenica, 17 Aprile 2016 09:18

Il Premio Angelo Betti per il 50esimo di Vinitaly

Il Premio, che dal 1973 viene riconosciuto su base regionale a coloro che abbiano contribuito e sostenuto il progresso qualitativo dell'enologia italiana, viene intitolato da quest'anno ad Angelo Betti, ideatore di Vinitaly negli anni '60. Per i premiati fotografia con il Presidente della Repubblica Mattarella, che oggi ha inaugurato il 50° Vinitaly

Verona, 10 aprile 2016 – Nell'anno della sua cinquantesima edizione, Vinitaly (Veronafiere 10-13 aprile 2016, (www.vinitaly.com) celebra questo importante traguardo intitolando al suo ideatore, Angelo Betti, il Premio "Benemeriti della Vitivinicoltura Italiana". Già Premio Cangrande, il riconoscimento, anch'esso ideato da Betti, viene assegnato fin dal 1973 ai grandi interpreti del mondo enologico italiano.
Nella seconda metà degli anni '60, quando prese vita l'idea di realizzare una fiera esclusivamente dedicata al vino, Angelo Betti era capo ufficio stampa e responsabile nuovi progetti di Veronafiere, successivamente ne divenne anche segretario generale.
«Quella di Angelo Betti fu una vera e propria intuizione che anticipava i tempi – dichiara Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere –. Non tutti in quel momento storico capirono l'importanza del progetto e del nome scelto, ma Betti fu perseverante nella sua visione, tanto che Vinitaly diventò subito un punto di riferimento internazionale, che si è consolidato nel corso di cinquanta edizioni».
Il Premio "Benemeriti della Vitivinicoltura" è un prestigioso riconoscimento che viene assegnato seguendo le indicazioni degli Assessorati regionali all'agricoltura; a loro il compito di segnalare coloro che, con la propria attività professionale o imprenditoriale, abbiano contribuito e sostenuto il progresso qualitativo della produzione viticola ed enologica della propria regione e del proprio Paese. Consegnato tradizionalmente durante l'inaugurazione di Vinitaly, nel 1990 venne assegnato per la Regione Veneto anche allo stesso Angelo Betti. → Scarica la foto di Angelo Betti, premiato dalla Regione nel 1990.

Per il 50° Vinitaly, le insegne del Premio Angelo Betti vengono attribuite a: Francesco Paolo Valentini (Abruzzo); Tenuta Parco dei Monaci di Rosa Padula (Basilicata); Carmine Maio (Calabria); Azienda Agricola San Salvatore 1988 (Campania); Alessandro Morini (Emilia-Romagna); Flavio Basilicata (Friuli Venezia Giulia); Azienda "Agricoltura Capodarco" (Lazio); Azienda Agricola "Cognata Gionata" (Liguria); Cristina Cerri Comi (Lombardia); Cantina Terracruda (Marche); Loredana Dragani (Molise); Franco Roero (Piemonte); Paolo Foradori (Provincia Autonoma di Bolzano); Anselmo Martini (Provincia Autonoma di Trento); Gianfelice d'Alfonso del Sordo (Puglia); Cantina Sociale Dorgali (Sardegna); Leonardo Taschetta (Sicilia); Gabriele Da Prato (Toscana); Filippo Peppucci (Umbria); Stefano Celi (Valle d'Aosta); Gianni Borin (Veneto).
I nomi di questi professionisti ed imprenditori premiati vanno ad arricchire un Albo d'Oro composto da personalità che hanno fortemente contribuito alla crescita del sistema viticolo ed enologico italiano, tanto da farne un modello di riferimento internazionale.

Per i premiati foto con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha inaugurato la cinquantesima edizione di Vinitaly. Benemeriti con il Presidente Mattarella (©FotoEnnevi_Veronafiere)

 

Tre giorni in cui la piazza è stata protagonista assoluta, simbolo indiscusso del nostro Paese. La 25° edizione del   si è appena conclusa portando al Placassa di Parma pizzaioli da tutto il mondo. Trenta nazioni in gara, migliaia di visitatori, 4 aree tematiche dedicate a specifiche ricette di pizza e primi piatti, 13 specialità tra gare di cottura e abilità e soprattutto più di 650 maestri della pizza in azione.

Il piatto italiano più conosciuto al mondo è stato proposto in tutte le versioni. Ospiti Gian Marco Tognazzi ed Heinz Beck, titolare del ristorante La Pergola a Roma, con 3 stelle Michelin e Daniela Martani concorrente del Grande Fratello 9.

Parma, 14 aprile 2016

PIZZASHOW 2016 parma 5

 

PIZZASHOW 2016 parma 9

PIZZASHOW 2016 parma 11

PIZZASHOW 2016 parma 10

PIZZASHOW 2016 parma 16

PIZZASHOW 2016 parma 15

Tutte le foto nella galleria in fondo alla pagina ph. Francesca Bocchia

Pubblicato in Cronaca Parma

Il Consorzio sarà Main Sponsor della sesta edizione dell'evento (16-19 aprile a Mogliano Veneto). Promozione dei consumi nel nord-est del Paese e rapporti con distribuzione e ristorazione di qualità. Eccellenze del panorama lattiero caseario e non solo. Presenti 3 caseifici di Parma e 3 di Reggio Emilia

Reggio Emilia, 13 aprile 2016

E' il Parmigiano Reggiano il principale sostenitore di uno dei più grandi eventi italiani interamente dedicato ai formaggi, salumi e prodotti gastronomici di qualità, caratterizzati da eccellenza e artigianalità di lavorazione. Si tratta di "Formaggio in Villa", che andrà in scena da venerdì 16 a domenica 19 aprile nella splendida Villa Braida a Mogliano Veneto (TV), dove sono attesi oltre 15.000 visitatori.

"Mentre stiamo decisamente intensificando le azioni orientate al mondo della ristorazione di qualità - sottolinea il vicepresidente vicario del Consorzio, Adolfo Filippini - anche la partecipazione a "Formaggio in Villa" va a consolidare proprio un percorso orientato alla presenza in vetrine di altissimo livello, naturale punto d'incontro per quei mondi della distribuzione e della ristorazione che stanno consolidando l'attenzione verso i prodotti naturali e di alta qualità, sui quali sta fortemente crescendo l'attenzione dei consumatori sia in Italia che all'estero".
Anche in questo caso - così come è avvenuto nei sei mesi di Expo 2015, al Vinitaly e in diverse altre occasioni, il Consorzio sarà presente all'evento affiancato da sei caseifici delle province di Parma e Reggio Emilia, così da offrire un panorama ampio sulle diverse caratteristiche e peculiarità del Parmigiano Reggiano legate a zone di produzione, razze di bovine e periodi di stagionatura.
Per la provincia di Reggio saranno presenti: Antica Fattoria – Caseificio Scalabrini, Azienda Grana D'Oro e Latteria sociale Moderna. Per la provincia di Parma saranno presenti: Caseificio Gennari Sergio e Figli, Società agricola Bertinelli Gianni e Nicola, Caseificio sociale Palazzo-Azienda agricola Guaresci.

"Formaggio in Villa", organizzato dal giornalista enogastronomico Alberto Marcomini - sottolinea il direttore del Consorzio, Riccardo Deserti - oltre a favorire l'incontro con distribuzione e ristorazione di qualità, rappresenta un'occasione importante anche per favorire l'aumento dei consumi nel nord-est del Paese; il recente successo della nostra partecipazione a "Gusto in scena", a Venezia, è sicuramente incoraggiante su questo piano, avendo potuto riscontrare un forte interesse sia sul prodotto e sulle sue peculiari caratteristiche, sia sulle più appropriate metodologie di degustazione che permettono di valutare tutta la gamma di aromi presenti nel formaggio".
Ogni giorno alle ore 13.00, presso la Sala San Marco di Villa Braida, si è tenuto un laboratorio dedicato al Parmigiano Reggiano, che ha offerto importanti informazioni sul prodotto, degustazioni di diverse stagionature e in abbinamento a vini di altissima qualità, birre artigianali e vermouth in purezza e declinato in cocktail tipici della tradizione piemontese.

(Fonte: ufficio stampa Consorzio del Parmigiano Reggiano)

La cooperativa è il primo produttore modenese di vino a ottenere il certificato Viva. La cooperativa vitivinicola aderente a Confcooperative Modena è il primo produttore modenese di vino a ottenere questa certificazione, nata nel 2011 dal ministero dell'Ambiente come progetto nazionale pilota allo scopo di misurare e migliorare le performances di sostenibilità della filiera vite-vino.

Parma, 13 aprile 2016

La Cantina Settecani di Castelvetro ha ricevuto ieri al Vinitaly la certificazione Viva Sustainable Wine, che valuta l'impatto della vitivinicoltura sull'ambiente.
La cooperativa vitivinicola aderente a Confcooperative Modena è il primo produttore modenese di vino a ottenere questa certificazione, nata nel 2011 dal ministero dell'Ambiente come progetto nazionale pilota allo scopo di misurare e migliorare le performances di sostenibilità della filiera vite-vino.
Sono 23 finora i produttori italiani che hanno sottoposto il loro processo produttivo a una valutazione dell'impronta ambientale dal campo al consumo.

Grazie all'individuazione di quattro indicatori (aria, acqua, territorio e vigneto) e accompagnati dai relativi disciplinari, la Cantina Settecani – secondo produttore di Lambrusco ad aderire al progetto - ha potuto misurare l'impatto della sua produzione in termini di sostenibilità e intraprendere, su base volontaria, un percorso di miglioramento.

«Siamo molto soddisfatti per aver raggiunto questo risultato, frutto del lavoro iniziato due anni fa – dichiara il presidente della Cantina Settecani Paolo Martinelli – In questo periodo sei aziende socie, e la stessa nostra cantina, hanno privilegiato l'acquisto di materie prime locali, la coltivazione di uve di collina, l'utilizzo di acqua piovana e l'adozione di buone pratiche agricole per proporre un nuovo prodotto, che si chiamerà "7bolle" e sarà un Lambrusco Grasparossa di Castelvetro Dop spumantizzato che esalterà il legame sempre più stretto con il territorio.

Aderendo al progetto Viva - continua Martinelli - pensiamo di ottenere vantaggi economici e di immagine. I valori ambientali associati a un prodotto, infatti, aiutano la competitività nel mercato nazionale e, soprattutto, internazionale. Inoltre le misure per la riduzione di gas serra e dei consumi idrici prevedono interventi di efficienza energetica e rinnovamento tecnologico in grado di attenuare non solo l'impatto dell'azienda vitivinicola sull'ambiente, ma anche di abbassare i costi di produzione e lo spreco di risorse. Il lavoro svolto, verificato da un ente terzo indipendente, viene riconosciuto dalla distribuzione e dai consumatori a livello internazionale, permettendo, oltre all'accesso a incentivi e bandi, di concorrere su mercati esteri molto attenti alle questioni ambientali.
Infine – conclude il presidente della Cantina Settecani - la divulgazione dei dati contribuisce a sensibilizzare il consumatore e orientare le sue scelte in modo consapevole».

I dati ottenuti sono accessibili grazie all'etichetta del ministero che rimanda con il suo Qr code a una pagina web dedicata, contenente la descrizione approfondita del prodotto, valori numerici e grafici. L'etichetta rappresenta, dunque, uno strumento trasparente sulla performance ambientale dell'azienda produttrice del vino e dà conto sia dei risultati attuali che del percorso compiuto dall'azienda nel tempo.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)

I fondi d'investimento puntano sulla soia e i proteici stanno riprendendo valore. Incomprensibile il rafforzamento dell'euro soprattutto se si mettono a confronto le economie USA e UE; la prima in apparente salute e la seconda in frenata su tutti i fronti

di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 13 aprile 2016 - 
In attesa dei consueti dati statistici di USDA previsti per oggi, sembra, almeno a osservare le quotazioni a cavallo del week end, che il mercato stia mettendo le ali alla Soia:

Venerdi:
Semi : maggio 916,60 (+12,2) luglio 925,00 (+12,1)
Farina : maggio 273,70 (+6,9) luglio 276,10 (+6,7)
Lunedì:
Semi : maggio 928,20 (+11,4) luglio 936,60 (+11,6)
Farina : maggio 280,10 (+6,4) luglio 282,50 (+6,4)

Inoltre, nella giornata di ieri, il seme di soia era in crescita di 6 punti e la farina di tre. Comunque, anche se con 15 dollari in più, la farina di soia resta un proteico particolarmente appetibile, soprattutto se si fa appello alla memoria e si ritorna al tempo in cui quotava 500 euro a tonnellata. Oggi, in confronto a quel periodo, il prezzo è da considerarsi conveniente.

I fondi di investimento, padroni del mercato di questi giorni, divulgano informazioni circa l'ipotesi di avverse previsioni meteorologiche per la prossima estate con ondate di caldo a partire da luglio che potrebbero danneggiare le coltivazioni.
Si potrebbe malignamente dedurre che si celi una "manovra" per indurre una maggiore investimento colturale a favore della soia dove le operazioni speculative avrebbero maggiori probabilità di successo.

Indicatori internazionali 12 aprile 2016

l'Indice dei noli è salito sensibilmente a 539 punti, il petrolio gira attorno a 40$ e l'indice di cambio va ancora a favore dell'€ a 1,1419 .

 

___________________________________________________________________

(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. 

Officina Commerciale Commodities srl - Milano

____________________________________________________________________


            Andalini Pasta dal 1936

Andalini logo ritaglio

Pubblicato in Agroalimentare Emilia
Martedì, 12 Aprile 2016 08:41

Cereali. L'impennata dei proteici e dei noli

I fondi d'investimento hanno ripreso a farla da padroni. Cresce l'indice dei noli. L'impennata dei proteici potrebbe essere un segnale di un relativamente brusco risveglio delle quotazioni.

di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 12 aprile 2016 -
In attesa dei consueti dati statistici previsti per oggi di USDA, l'ultimo giorno di contrattazioni della scorsa settimana si è chiuso con l'impennata dei proteici:

Semi: maggio 916,60 (+12,2) luglio 925,00 (+12,1)
Farina: maggio 273,70 (+6,9) luglio 276,10 (+6,7)
Olio: maggio 33,94 (-0,16) luglio 34,21 (-0,16)
Corn: maggio 362,20 (+0,6) luglio 365,00 (+1)
Grano: maggio 460,20 (+3,2) luglio 466,60 (+2,2) dicembre 490,60 (+1,6)

L'indice dei noli intanto prosegue la sua risalita e i fondi di investimento sono tornati a farla da padroni cercando di "intimorire" gli operatori su ipotesi di raccolti estivi poco produttivi e di scarsa qualità.
Sembra che il "mercato" stia cercando qualcosa a cui agganciarsi per fare risalire le quotazioni.

Il mercato domestico Nessuna novità tranne che aumentano le preoccupazione per i ridotti scambi e la tanto sperata ripresa non sembra spiccare il volo. L'economia gira piano piano come dimostrano i dati che quotidianamente vengono diffusi e questo non può generare aspettative positive nel breve periodo.

Il settore delle bioenergie continua a scontare la deficienza di biomasse a prezzi abbordabili che ormai sono un ricordo del passato.

Indicatori internazionali 11 aprile 2016


l'Indice dei noli è salito sensibilmente a 539 punti, il petrolio gira attorno a 40$ e l'indice di cambio va ancora a favore dell'€ a 1,13914 .

 

___________________________________________________________________

(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. 

Officina Commerciale Commodities srl - Milano

____________________________________________________________________


            Andalini Pasta dal 1936

Andalini logo ritaglio

Pubblicato in Agroalimentare Emilia

Cibus Agenzia Stampa Agroalimentare: SOMMARIO Anno 15 - n° 14 10 aprile 2016
Va di moda l'Offshore. Cereali. Il cambio aiuta l'import USA ma non il contrario. Prezzi pressoché stabili, cresce il "parmigiano". Vinitaly, il calendario inaugurazioni e presenze istituzionali. Uno Spazio ludico didattico per il Museo del Pomodoro. Presentazione App "Via Emilia Wine&Food". Su Amazon lo store curato da vinitaly wine club. Promozioni ."vino" e partners.

SOMMARIO Anno 15 - n° 14 10 aprile 2016 (in allegato il formato pdf scaricabile)
1.1 editoriale Va di moda l'Offshore.
2.1 cereali Cereali. Dai dati USDA nessuna sorpresa
3.1 Lattiero Caseario Prezzi pressoché stabili, cresce il "parmigiano".
4.1 allerta sicurezza Ritirata la Coppa di testa. Rischio parassiti.
4.2 Vinitaly Vinitaly, il calendario inaugurazioni e presenze istituzionali
5.1parmigiano reggiano Parmigiano Reggiano: varato il piano produttivo per il 2017-2019
5.2 pomodoro Uno Spazio ludico didattico per il Museo del Pomodoro
6.2 vino e turismo Presentazione App "Via Emilia Wine&Food"
6.3 vino e.commerce Su Amazon lo store curato da vinitaly wine club
8.1 gdo e tendenze GDO, Come cambia la comunicazione e l'assortimento
9.1 cereali Cereali. Il cambio aiuta l'import USA ma non il contrario.
10.1 promozioni "vino" e partners

Cibus 14 10apr16-COP

Sabato 9 aprile l'inaugurazione della sala realizzata grazie alla ditta Rodolfi Mansueto. Giocare, leggere, disegnare e imparare saranno alcune delle attività ricreative che sarà possibile realizzare in uno spazio a misura di bambino, creato all'interno del Museo del Pomodoro della Corte di Giarola, grazie al contributo della Rodolfi Mansueto S.p.A.

Sabato 9 aprile alle ore 10,00 avrà luogo l'inaugurazione ufficiale del nuovo Spazio ludico didattico, che sarà tenuto a "battesimo" dalla classe 2^E della Scuola "D. Galaverna" di Collecchio, accompagnata dalla Prof. Michela Castiglioni. A seguire gli studenti collecchiesi prenderanno parte ad alcuni laboratori didattici sull'"oro rosso" protagonista del Museo, che proseguiranno fino a mezzogiorno. Apertura straordinaria poi nel pomeriggio, con ingresso libero e laboratori gratuiti per tutti i piccoli alle ore 15,00, 16,00 e 17,00 a cura di Esperta. Prenotazione consigliata: 0521 803017; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Libri illustrati, il Domino del Pomodoro, giochi di carte, di memoria o di velocità: tutti i materiali dello Spazio ludico didattico saranno a tema fattoria, frutta, verdura e altri alimenti. "L'idea – spiega Roberta Mazzoni, Responsabile della didattica dei Musei del Cibo – è che i Musei del Cibo siano vissuti come spazi pensati anche ai più piccoli, con ambienti a loro riservati nei quali approfondire l'esperienza fatta con i genitori durante la visita". Non solo dunque Musei come percorsi espositivi ma anche luoghi di svago in cui tornare e divertirsi con mamma e papà: "Qualunque oggetto può essere lo spunto per nuove scoperte e conoscenze e questo Spazio è allestito proprio per avvicinarsi ancor più alle tematiche dell'alimentazione ed in particolare al pomodoro e agli altri vegetali".

"Questo spazio – commenta Maurizio Ceci, presidente dei Musei del Cibo – sarà un luogo deputato a diffondere i temi dell'educazione alimentare, che non è limitata alla conoscenza della caratteristiche nutrizionali di un prodotto, ma si estende all'intera cultura che ci gira attorno. Desidero ringraziare Roberta Mazzoni, che con grande intelligenza ha ideato questa sala in modo da coinvolgere sia i bambini in visita con le famiglie che le scuole del territorio per rafforzare ancor più il rapporto scuola-museo. Ma un particolare ringraziamento va a Giuseppe Rodolfi e alla sua azienda per la sensibilità e l'attenzione che hanno dimostrato nel sostenere questo progetto".

"La sala didattica – dichiara Giuseppe Rodolfi, Presidente della Rodolfi Mansueto S.p.A – è intestata a Mansueto Rodolfi, mio padre, in quanto pioniere della coltivazione del pomodoro e della produzione di allora della conserva di pomodoro. Dalla fine del 1800, il pomodoro è parte integrante della nostra zona e dell'intera pianura parmense, dalla coltivazione alla lavorazione nelle fabbriche, ed ha creato una tradizione e una cultura del territorio che unisce agricoltura e industria e dà lavoro a migliaia di persone. Proprio in questa Corte di Giarola sorgeva una delle prime fabbriche per la lavorazione del pomodoro, della quale oggi purtroppo restano solo le mura diroccate.

La Sala ludico didattica va dunque ad integrare il Museo del Pomodoro ove le nuove generazioni, e specialmente i più piccoli, dopo la visita, possono sperimentare i vari prodotti che attualmente, grazie ad una razionale ed evoluta agricoltura e ad un'industria all'avanguardia, si producono e sono sinonimo di bontà, sicurezza e salute alimentare".

La Rodolfi Mansueto S.p.A sorge da 120 anni a pochi chilometri da Giarola. Un'azienda legata al territorio e al mondo agricolo, che proprio in occasione dell'Expo di Milano si è aperta a molti visitatori esteri ed italiani, nonché alla popolazione locale con il motto della tradizione e dell'innovazione.
(Fonte uff. stampa Museo del Pomodoro)

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia

Dall'11 al 13 Aprile al Palacassa, all'interno delle Fiere di Parma, si svolgerà la 25esima edizione del Campionato Mondiale della Pizza: 35 nazioni coinvolte per un totale di 650 concorrenti e quasi 7mila visitatori.

Parma, 8 Aprile 2016 

Tutto è pronto per uno dei momenti più golosi dell'anno: 12 mila pizzaioli si sono incontrati e sfidati, più di 25 mila pizze sono state sfornate dal 1992, anno in cui l'evento si è svolto per la prima volta.
Stiamo parlando del Campionato Mondiale della pizza, un appuntamento che dall'11 al 13 aprile coinvolgerà quasi 35 nazioni (Italia, USA, Francia, Australia, Giappone, Brasile, Thailandia, Messico, Canada, Germania, Gran Bretagna, Russia, Polonia, solo per citarne alcune) per un totale di 650 concorrenti e quasi 7 mila visitatori.
Come ogni anno sarà il Palacassa, all'interno delle Fiere di Parma, ad ospitare questo imperdibile momento che durante questa edizione, la 25esima, si preannuncia ricco di novità: 4 aree tematiche dedicate a specifiche ricette di pizza e primi piatti, 13 specialità tra gare di cottura e abilità e soprattutto, la grande opportunità di vedere riuniti più di 650 maestri della pizza in azione.
Testimonial speciale della kermesse sarà l'attore Gian Marco Tognazzi. Tra i main sponsor, l'azienda Agugiaro&Figna, con il brand "Le 5 Stagioni", marchio leader per farine e preparati per pizzerie, con oltre 20 tipologie di prodotti presenti in tutti e cinque i continenti come simbolo di italianità e qualità.
Quindi, pizza come piatto tipico ma anche come ricerca e alta cucina, un'evoluzione che ha portato la cultura della vera pizza anche fuori dai confini nazionali.
Per info www.campionatomondialedellapizza.it 

Pubblicato in Agroalimentare Parma
È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"