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Martedì, 22 Febbraio 2022 08:08

Lattiero Caseario: Tutto cresce

Le principali quotazioni rilevate nel periodo della VII e VIII  settimana 2022  Latte, burro e “Padano” in crescita. “Parmigiano” stazionario (In allegato la Newsletter di Confcooperative Parma)

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L’ASSOCIAZIONE “RINASCE L’OLTRETORRENTE” TORNA AD INVOCARE A GRAN VOCE INTERVENTI TEMPESTIVI PER RIPRISTINARE LA SICUREZZA NELLE STRADE DEI NOSTRI QUARTIERI

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Nasce ThinkTogether, il gruppo di giovani

che contribuirà a costruire la terza edizione di ThinkBig

Candidature entro il 4 marzo sul sito thinkbigparma.it

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Lunedì, 21 Febbraio 2022 09:44

San Pier Damiani, Vescovo

Di Daniele Trabucco 21 febbraio 2022 - Oggi la Chiesa celebra la memoria facoltativa (bianco) di San Pier Damiani, Vescovo e Dottore della Chiesa (1007-1072).

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Lunedì, 21 Febbraio 2022 09:23

Marco 8,34-9,1

di Alessia Bianchini 21 febbraio 2022 - Venerdì scorso la liturgia ci ha proposto dei passi Vangelo di Marco tra i meno compresi: «Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverà…. » (Mc 8,34)

Pubblicato in Religione Emilia
Lunedì, 21 Febbraio 2022 06:50

Un Mondo che ci appartiene

da L'Equilibrista @lequilibrista27 Reggio Emilia, 18 febbraio 2022 -

Le conseguenze oggi sono da intendersi a breve e lungo termine senza una distinzione così netta rispetto al passato.

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Parma, 20 febbraio 2022 - Sono intervenuti i VVFF. Fumo dal sottotetto in fase di ristrutturazione e dai comignoli.

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Domenica, 20 Febbraio 2022 05:53

Visita della Chiesa di S. Pietro Apostolo a Parma

Di Antonio Nunno Parma, 20 febbraio 20222 - In piazza Grande, ora piazza Garibaldi, centro storico e amministrativo della città, troviamo l'antica chiesa di S. Pietro Apostolo, probabilmente sorta sulle rovine di un tempio dedicato a Giove.

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PROTESTA DELLE ASSOCIAZIONI “IMPEGNO SOCIALE PER SAN LEONARDO E CORTILE SAN MARTINO”, “L’OLTRETORRENTE RINASCE”, “SAN LAZZARO – LUBIANA” E “PARMA FUTURA PABLO”

Alla luce del nuovo Piano Verde presentato nei giorni scorsi dal Comune proprio alla fine del mandato - quando, più che programmi per il futuro, bisognerebbe presentare un consuntivo di quello che non è stato fatto in 10 anni - i presidenti di quattro associazioni di impegno sociale, facendosi voce delle perplessità sollevate da moltissimi cittadini, vogliono portare all'attenzione della città la drammatica situazione di degrado e criminalità dei parchi dei quartieri, alcuni dei quali erano stati riqualificati e curati durante i 13 anni in cui Pietro Vignali è stato prima assessore (con delega all’ambiente) e poi Sindaco, inaugurando nuove grandi aree verdi attrezzate come il nuovo Parco Del Dono tra via Montebello e via Bizzozzero.

Solo ora invece - alla vigilia di una nuova campagna elettorale - il Comune si preoccupa di diffondere questo surreale Piano Verde, quando invece la situazione andava affrontata con forza e determinazione in precedenza, perché i tanti problemi di abbandono, spaccio e violenza dei nostri parchi sono aumentati a dismisura negli ultimi 10 anni, rendendo la vita impossibile ai residenti, alle famiglie, agli anziani e ai bambini dei nostri quartieri

Il presidente dell’associazione “Parma Futura Pablo”, Antonio Balzani, ricorda che Parco delle Magnolie, Parco Golese, il nuovo Parco Mordacci, Parco “Toyland” e Parco Agricolo Periurbano sono tutte zone in cui è stato richiesto da tempo un intervento urgente per realizzare aree gioco bimbi, fontanelle, percorsi salute e installare nuove panchine, implementando la manutenzione del verde e la disastrosa gestione dei rifiuti. Tutto ciò era già stato preso in carico dall'amministrazione nel 2017, ma niente è stato realizzato.

L’associazione “Oltretorrente rinasce”, per voce del presidente Giuseppe Fertonani Affini, torna ad invocare a gran voce un intervento di riqualificazione nelle aree verdi di piazza Matteotti e piazzale Rondani, nel parco ex area Robuschi, nel Parco di via Varese e naturalmente il parco Ducale, passato da essere il fiore all’occhiello della città a diventare l'emblema di degrado, spaccio, sporcizia e scarsa manutenzione del verde.

Aldo Rizzoli, presidente dell’associazione “San Lazzaro – Lubiana”, insieme ai suoi membri ha più volte denunciato la necessità di un intervento di riqualificazione di Piazzale Lubiana, dell’area Ex Salamini e dell’ex sede del quartiere di via Zarotto per eliminare le criticità di abbandono e insicurezza che da troppi anni persistono. È necessario, inoltre, effettuare investimenti per dare ai più piccoli nuovi luoghi dedicati dove potersi divertire in sicurezza, come nel Parco di Via Pascal.

Anche Giorgia Cocconcelli, presidente dell’associazione “Impegno sociale per San Leonardo e Cortile San Martino”, pone in maniera decisa l’attenzione sulla tragica situazione del Parco Nord, del Parco dei Vetrai e delle aree verdi di via Micheli e via Verona, in cui regnano delinquenza e criminalità, anche è soprattutto a causa della scarsissima o assente illuminazione, rendendo queste zone delle vere e proprie piazze di spaccio, inaccessibili per famiglie, anziani e bambini impauriti.

Per tutti questi motivi, le associazioni e i loro membri ritengono offensiva e inaccettabile la scelta dell'amministrazione di esprimersi pubblicamente sull'argomento solo ora, quando avrebbe avuto 10 anni per confrontarsi con noi e ascoltare le nostre disperate richieste.

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“PARMA RIPARTE DAGLI ANIMALI” PRESENTA IL MANIFESTO PER RENDERE LA CITTA’ UN’ECCELLENZA A MISURA DI ANIMALE

 

FNella giornata di oggi presso l'Hotel Villa Ducale di Parma, il gruppo di impegno sociale “Parma riparte dagli animali” ha presentato il proprio manifesto programmatico per rendere la nostra città un’eccellenza a misura di animale. Un'opportunità di incontro con i cittadini per dichiarare tutta la contrarietà nei confronti della difficile situazione in cui Parma si trova dal punto di vista del benessere degli animali e della serenità dei loro padroni.

All'incontro erano presenti la presidente del gruppo Stella Piazza, l'ex sindaco Pietro Vignali (già assessore per nove anni con delega al benessere degli animali), Patrizia Pizzorni (presidente dell’associazione Timbuctù), Valentina Bonini (veterinaria).

Queste le parole che la presidente Stella Piazza ha utilizzato per presentare il manifesto ai numerosissimi partecipanti: «La prima assoluta necessità ormai da qualche anno è l’assistenza sanitaria: occorre che all’interno del piano sia presente un servizio di recupero animali vaganti e/o feriti 24 ore su 24 e 365 giorni l’anno, con eventuale assistenza veterinaria d’urgenza in caso di animali recuperati vittime di incidenti.

Altra attività che dovrebbe essere espletata è la sterilizzazione dei felini delle colonie censite e certificate dal Comune, attività che al momento dissangua le associazioni di volontariato che se ne occupano in maniera quasi esclusiva. Molte altre attività potrebbero essere ricomprese in un piano così strutturato.

Chiediamo nuovi progetti di inclusione, formazione, diffusione della cultura animalista per persone in difficoltà di vario genere. Il progetto di “Parma riparte dagli animali” è un progetto molto ambizioso, che ha bisogno di un sostegno importante, senza barriere culturali o di fazione, per cui c’è bisogno di tutti: singoli cittadini, associazioni di volontariato, sia animalista che umanitario, di amministratori lungimiranti e versati al benessere animale».

 

L’ex sindaco Pietro Vignali, intervenuto perché con lui venne realizzato il canile della città, ha così dichiarato: «La città è un mosaico complesso dove la qualità della vita dipende da tanti fattori, tra i quali l’interazione positiva con gli animali. L’armonica convivenza tra uomo e animale è un obiettivo di civiltà perché gli animali sono parte integrante delle città in cui viviamo Tanti anni fa avevo fatto costruire il nuovo canile municipale con le relative infrastrutture di collegamento. Era stata una conquista di civiltà per la città: un nuovo polo integrato per gli animali.

Ora a distanza di tanti anni il canile ha bisogno di essere riammodernato, ampliato e riqualificato con nuove aree verdi, un box per ricoveri temporanei di emergenza e notturni, un servizio di pronto soccorso, una sala operatoria di chirurgia funzionante. Poi serve una gestione sanitaria stabile e qualificata e controlli seri e puntuali sulla gestione del canile. Bisognerebbe poi potenziare le adozioni anche part time  con incentivi sulle tasse comunali, sostegno per fasce deboli o in temporanea difficoltà, aumento e riqualificazione aree cani. Occorre pensare politiche urbanistiche e ambientali innovative, luoghi e spazi in città dove facilitare l’interazione con gli animali in modo che Parma che possa diventare la prima città con una politica organica sulla convivenza tra uomo e animale».

Infine l’associazione ha diffuso il proprio contatto mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Pubblicato in Cronaca Parma
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