Il Fondo impresa donna è un incentivo che ha l’obiettivo di promuovere e sostenere l'avvio e il rafforzamento dell'imprenditoria femminile, la diffusione dei valori dell'imprenditorialità e del lavoro tra la popolazione femminile e di massimizzare il contributo quantitativo e qualitativo delle donne allo sviluppo economico e sociale del Paese.
La norma è volta a sostenere imprese femminili (intese come imprese a prevalente partecipazione femminile e lavoratrici autonome) di qualsiasi dimensione, con sede legale e/o operativa ubicata su tutto il territorio nazionale, già costituite o di nuova costituzione, attraverso la concessione di agevolazioni nell’ambito di una delle due seguenti linee di azione:
- incentivi per la nascita e lo sviluppo delle imprese femminili;
- incentivi per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili
L’agevolazione è concessa sotto forma di contributi a fondo perduto e/o finanziamento agevolato, utilizzabili anche in combinazione tra loro, e per quest’ultimo con una durata massima di 8 anni a tasso zero e senza garanzie.
La forma e la misura delle agevolazioni sono articolate in funzione delle linee di azione e dell’ammontare delle spese ammissibili.
Agevolazioni per la nascita e lo sviluppo delle imprese femminili
Per creare o costituire un’azienda classificata come imprenditoria femminile, è possibile beneficiare di un contributo a fondo perduto un importo massimo pari a:
- 80% delle spese ammissibili (fino a un massimo di €50.000) per spese ammissibili inferiori a € 100.000;
- 50% delle spese ammissibili (superiori a €100.000) per spese ammissibili superiori a € 100.000 e fino a €250.000.
Agevolazioni per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili
Per le imprese classificate come imprenditoria femminile già esistenti (da almeno 12 mesi) sono disponibili due tipologie di agevolazioni: il contributo a fondo perduto e il finanziamento agevolato.
Le agevolazioni sono articolate a seconda del tipo di beneficiario, se l’impresa:
- è costituita da meno di 36 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione, le agevolazioni sono concesse fino a copertura dell’80% delle spese ammissibili, in egual misura in forma di contributo a fondo perduto e in forma di finanziamento agevolato;
- è costituita da più di 36 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione, le agevolazioni sono concesse in relazione alle spese di investimento, mentre le esigenze di capitale circolante costituenti spese ammissibili sono agevolate nella forma del contributo a fondo perduto.
L’agevolazione è ammissibile per le aziende operanti nei seguenti settori:
- produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato e della trasformazione dei prodotti agricoli;
- fornitura di servizi, in qualsiasi settore;
- commercio e turismo.
Le iniziative dovranno essere realizzate entro 24 mesi dalla data di trasmissione del provvedimento di concessione delle agevolazioni, le spese ammissibili dovranno essere:
- non superiori a € 250.000 per la costituzione e l’avvio di una nuova impresa femminile;
- non superiori a € 400.000 per lo sviluppo e il consolidamento di imprese femminili.
Le spese relative ad immobilizzazioni materiali ed immateriali, servizi cloud funzionali ai processi portanti della gestione aziendale, personale dipendente ed esigenze di capitale circolante sono tutte considerate ammissibili.
Le agevolazioni sono concesse con una procedura valutativa a sportello.
Le domande di agevolazione devono essere compilate esclusivamente per via elettronica, utilizzando la procedura informatica che sarà messa a disposizione in un’apposita sezione del sito internet del Soggetto gestore, www.invitalia.it
L’apertura dei termini, le modalità per la presentazione delle domande di agevolazione saranno definite dal Ministero dello sviluppo economico con successivo provvedimento, con il quale saranno, altresì, fornite le necessarie specificazioni per la corretta attuazione degli interventi.
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Mario Vacca