“L’emergenza COVID-19 sta mettendo a dura prova la tenuta del sistema del commercio di vicinato ed in particolare l’intera filiera della moda – commenta Filippo Guarnieri, Presidente FederModa Parma, aderente ad Ascom – In questo ultimo periodo, la contestuale sospensione del divieto di vendite promozionali ha permesso alle imprese di poter proporre al cliente offerte e promozioni convenienti, tuttavia in un contesto fortemente compromesso dalle limitate possibilità di spostamento delle persone. Auspichiamo che l’avvio dei saldi possa dare un sostegno in più al settore moda che certamente resta uno dei più colpiti dalla crisi. Ecco perché, come abbiamo ribadito in più occasioni e sedi, rimangono di fondamentale importanza i ristori ai negozi del settore moda che stanno pagando pesantemente l’impatto negativo della pandemia.
Federmoda coglie l’occasione per ricordare il decalogo dei “saldi chiari e sicuri”.
- Mantenere la distanza di un metro tra i clientiin attesa di entrata e all'interno del negozio;
- Disinfezione delle manicon soluzioni igienizzanti prima di toccare i prodotti;
- Utilizzare obbligatoriamente la mascherina;
- Cambiare i prodottiè a discrezione del negoziante, solo se non danneggiati;
- Provare i prodottiè a discrezione del negoziante, sempre indossando la mascherina e dopo averigienizzato le mani;
- Accettare le carte di creditoe favorire modalità di pagamento elettroniche;
- Assicurare la stagionalità dei prodotti in saldoe il deprezzamentose non vengono venduti entro un certo periodo di tempo;
- È obbligatorio esporre il prezzo di vendita, lo sconto e il prezzo finale;
- Modifiche e o adattamenti sartorialisono a carico del cliente, salvo diversa pattuizione;
- Sostare all'interno dei locali solo il tempo necessario l'acquistodei beni.