Dalla segreteria di Michele Facci, Fratelli d'Italia, riceviamo e pubblichiamo.
"In occasione del bilancio 2019, proprio al fine di sostenere le imprese montane, Il Presidente Bonaccini aveva promesso uno stanziamento di 15 milioni, sotto forma di sgravio sull'IRAP per le imprese già esistenti nelle zone montane, e l'azzeramento della tassa per le imprese di nuova costituzione.
Oggi, in Commissione Politiche Economiche, è stato presentato un Progetto di Legge per rendere concreto il sostegno promesso, ma dal contenuto fortemente ridimensionato: lo stanziamento viene ridotto da 15 a 12 milioni (-20%), e viene escluso l'azzeramento della tassa per le imprese di nuova costituzione.
Ancora una volta, assistiamo a promesse non mantenute da parte della Regione: un provvedimento certamente favorevole, quello del mantenimento e sviluppo delle attività produttive nei comuni montani, viene incredibilmente depotenziato. Da una parte la riduzione del 20% rispetto alle somme promesse, dall'altra l'esclusione del beneficio di quelle imprese che, pur situate in zone parzialmente montane, non ricadono in Comuni classificati come totalmente montani.
Un'ingiustificata riduzione del sostegno garantito, unitamente ad un'altrettanta ingiustificata esclusione di imprese egualmente meritevoli di ricevere aiuto: questo l'ennesimo passo falso di una Giunta sempre più in difficoltà."
E' quanto dichiarano i Consiglieri Regionali di FDI Facci, Callori e Tagliaferri in relazione al PDL regionale "Sostegno alle imprese localizzate nelle zone montane"