Ferrari: "vista la difficile campagna 2013 il ruolo del Distretto è sempre più fondamentale"
- Parma 27 settembre 2013 -
<In una campagna difficile come quella in corso quest’anno il ruolo di coordinamento del Distretto
del Pomodoro da Industria del Nord Italia diventa sempre più importante per perseguire la coesione
dell’intera filiera>. E’ questo il messaggio del presidente del Distretto Pier Luigi Ferrari, alla guida
dell’Organizzazione Interprofessionale che rappresenta il 99 per cento della filiera del pomodoro da
industria del Nord Italia.
<Il momento non è certo dei più facili – ha commentato Ferrari -, ma il Distretto garantisce il
massimo impegno negli ambiti di propria competenza affinché le problematiche possano essere
superate con successo>.
A testimoniare l’importanza del ruolo del Distretto, dall’avvio della campagna 2013, l’Oi ha
iniziato a svolgere l’attività di verifica come ente terzo per l’applicazione delle direttive tecniche
come stabilito dal Contratto quadro d’area per la gestione del conferimento e delle modalità di
determinazione delle caratteristiche qualitative della materia prima conferita negli stabilimenti.
<Le verifiche – spiega Ferrari - sono eseguite, senza necessità di preavviso, direttamente nei centri
di controllo di tutte le imprese di trasformazione, seguendo una check list predefinita. Si svolgono
verifiche anche su segnalazione e si interviene su richiesta di una delle parti. L’organismo di
controllo riferisce al Comitato di coordinamento dell’Oi le eventuali problematiche riscontrate per i
conseguenti provvedimenti, senza citare la denominazione dell’impresa di trasformazione, in
maniera da garantire trasparenza e imparzialità di valutazione>.
Completando un’analisi delle attività svolte dal Distretto Ferrari ha poi ricordato che l’Oi prosegue
la sua attività di <rafforzamento organizzativo, soprattutto in merito a raccolta dati relativi alle
campagne e gestione dei contratti, coordinamento delle attività di ricerca e sperimentazione,
individuazione di regole condivise a supporto della contrattazione (senza entrare nella stessa),
supporto all’analisi di problematiche ambientali e il supporto alla partecipazione a progetti di
ricerca sul tema della sostenibilità così come la valutazione degli effetti della nuova Pac sul
comparto con la definizione di linee di priorità di intervento condivise per la filiera>. Sul piano
internazionale il Distretto si è concentrato in particolare <sulla promozione di un’iniziativa di
coordinamento tra Oi a livello europeo e la partecipazione a supporto del Congresso del Wptc in
Italia nel 2014>.
IL PUNTO SULLA CAMPAGNA
<La campagna 2013 si sta svolgendo con ritardo rispetto ai tempi dell’anno 2011 e 2012> illustra
Ferrari. <E’ ancora difficile fare previsioni, ma si rileva lentezza nello svolgimento della campagna
imputabile al maltempo primaverile che ha fatto slittare i trapianti con conseguenti ritardi nella
raccolta causati dal maltempo e dalla difficoltà di maturazione del prodotto. Ad oggi la quota del
prodotto consegnato su quanto contrattato si attesta soltanto al 70%. Le condizioni meteorologiche
di settembre hanno aiutato a recuperare. Il Distretto non ha formulato nessuna previsione sulle
quantità che saranno complessivamente raccolte a fine campagna né sul possibile ammanco di
materia prima>
(Distretto del Pomodoro)