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Giovedi 4 giugno visita guidata tra il verde e sfilata di moda con aperitivo "green". Un'iniziativa di Modenamoremio nel calendario di eventi "Il gusto della contaminazione" per EXPO 2015. -

Modena, 3 giugno 2015 -

Arte moda cibo e natura entrano in "contaminazione" nella insolita location dell'Orto Botanico, gioiello universitario di conservazione e studio nel cuore di Modena. Il 4 giugno in questa suggestiva cornice andrà in scena Orti di Stile, un pomeriggio in omaggio all'Arcimboldo, immaginifico artista della natura nell'arte divenuto icona dell'esposizione universale di Milano. E' il primo degli eventi in centro storico promosso da Modenamoremio nel calendario modenese per EXPO 2015, dopo l'apertura il 28 maggio della mostra "Il gusto della contaminazione" alla Chiesa di San Carlo. Alle 17 sarà il Prefetto dell'Orto Botanico prof. Daniele Dallai ad accogliere gli ospiti per condurli in una passeggiata/conversazione fra essenze e profumi delle raccolte botaniche. Si passerà poi ad un viaggio fra i sapori, in omaggio al tema del cibo e dell'ambiente, con l'aperitivo "green" curato da Mario Neri Catering. Sarà quindi la volta della boutique Volpi Donna, che proporrà in prossimità della vasca delle ninfee una sfilata di moda tutta ispirata ai temi della natura, dalle collezioni di abiti sui toni delle stagioni, alle acconciature di Peluqueria, alle creazioni di fiori ed erbe di Free 'n Joy per gli accessori e i gioielli. L'arte sarà rappresentata dall'illustratrice Ann Blumberg che ritrarrà nelle sue chine persone, luoghi e sensazioni. I biglietti invito si possono ritirare alla boutique Volpi Donna in largo S. Giorgio e al ristorante La Secchia Rapita in C.so Canalgrande.

(Fonte: ufficio stampa Modenamoremio)

Si è conclusa la XX edizione della rassegna artistica internazionale “Padus Amoenus”. Il premio per la categoria “giornalismo web” va al nostro direttore Lamberto Colla

Di Chiara Marando – 02 Giugno 2015

Si è svolta domenica 31 Maggio, presso il teatro comunale di Sissa, la cerimonia conclusiva di premiazione della rassegna artistica internazionale "Padus Amoenus". Un’edizione importante, la ventesima di questo appuntamento che guarda con apertura e coinvolgimento al mondo artistico e culturale in tutte le sue manifestazioni: pittorica, poetica, letteraria, fotografica, giornalistica e musicale.

Ad idearla e curarla sono stati Luciano Martelli e sua moglie Silvia Ragazzini Martelli, noti per il loro profondo impegno intellettuale e la loro spinta verso l’artisticità più genuina.

Tanti i nomi dei premiati, da Mauro Adorni, Enrico Maletti ed Ivo Campanini per il loro contributo nel recuperare le radici dialettali del territorio, alla fotografa genovese Giuliana Traverso per la sua carriera lavorativa, fino allo stimato scrittore e giornalista Rodolfo Baldassarri.

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Ma tra i riconoscimenti c’era anche il nostro direttore Lamberto Colla, per l’importante e continuo contributo giornalistico ed informativo nell’ambito del web: “Sono veramente onorato di essere stato scelto per questo importante riconoscimento ed il mio primo pensiero fu che ci fosse stato un errore. Quando ho ricevuto la notizia da Silvia le avrei voluto dire che il “premio” è immeritato, ma avrei messo in cattiva luce una giuria che invece ha dimostrato grande sensibilità selezionando e premiando pezzi di poesia come quelli che abbiamo ascoltato. Una fresca macedonia di poesie che raggiungono dirette il cuore – ed ha aggiunto - Di fronte a tanto spessore culturale mi sento ancora più piccolo ma molto orgoglioso di poter vedere scritto il mio nome sull’albo d’oro del premio giornalistico  “Luciano  Castaldini". Non un punto d’arrivo ma uno stimolo a fare sempre meglio per me stesso, per il pubblico e per non disonorare questo riconoscimento, inaspettato quanto gradito”.  

Pubblicato in Cultura Parma

Domenica  31 Maggio si è svolta a Sissa la cerimonia di premiazione della rassegna artistica internazionale “ Padus Amoenus”, giunta alla sua XX edizione.

Di Chiara Marando – 02 Giugno 2015

Vent’anni di “Padus Amoenus”, la rassegna internazionale nata con lo scopo di celebrare l’arte in tutte le sue forme da quella poetica, a quella pittorica, fotografica,  giornalistica, letteraria e saggistica. Un premio che guarda alla parte più vera delle differenti discipline artistiche, ricerca l’anima, le radici profonde che raccontano il mondo intenso di donne e uomini liberi da paure e pregiudizi. Uno slancio positivo verso l’umanità in grado di immortalare la bellezza, i sentimenti e la parte più nascosta dell’essere.

Ideata dai coniugi sissesi Silvia Ragazzini Martelli e Luciano Martelli con la volontà di lanciare un segnale importante di apertura e ricerca nel campo intellettuale, la manifestazione è arrivata quest’anno alla sua XX edizione e, proprio per sottolineare questo traguardo, le è stata data l’etichetta di “Padus D’oro”.

Premio Organizzatori XXanni

Domenica 31 Maggio, all’interno del teatro comunale di Sissa, si è svolto il cerimoniale conclusivo di premiazione. Un totale di 60 premiati tra artisti, provenienti da Italia e dall’Austria, portavoce dei vari settori della narrativa e saggistica, edita ed inedita. A questi si è aggiunta l’istituzione di un nuovo “Premio Speciale” intitolato a Maria Grazia Cavanna, Sindaco di Sissa recentemente e troppo presto scomparsa, in onore della sua integrità, tenacia, nonché del suo sorriso aperto e sincero. Il premio è andato a Manuela Amadei ex sindaco di Zibello.

Prima di lasciare spazio alle premiazioni Silvia Ragazzini Martelli ha voluto ricordare l’amica Grazia Cavanna che “seppur d’origine di Alessandria si è sempre voluta distinguere come Sissese” – ed ha aggiunto - “ha fatto la sua carriera politica dalla base, prima come consigliere, quindi come assessore e infine come sindaco”. Quindi, ha concluso leggendo la sua poesia “Donna” quale simbolo di forza e volontà.

Poi è stata la volta dei vari premi suddivisi per categorie, un momento di pura cultura, tra letture, citazioni ed interventi che ben riassumono lo spirito di crescita e divulgazione che da sempre ispira questa manifestazione.

Enrico Maletti GDP Tnemoss Vist

Tra gli altri anche il regista ed attore Mauro Adorni, Enrico Maletti ed Ivo Campanini, per la loro capacità di mantenere vive e recuperare le radici dialettali del territorio, Giuliana Traverso, fotografa genovese insignita per la carriera, Angelo Fiorot, brigadiere dei Carabinieri da poco in congedo, lo scrittore Rodolfo Baldassarri di Kufstein (Austria), che non ha potuto presenziare, ed al giornalista Lamberto Colla, direttore de “La Gazzetta dell’Emilia e dintorni” per la categoria dedicata all’informazione web.

Infine, a sorpresa, sono stati assegnati due riconoscimenti agli ideatori e curatori di questa importante rassegna da parte dell’amministrazione e delle organizzazioni coinvolte in questi anni. A consegnare il premio a Luciano Martelli e sua moglie  Silvia, è stato l’assessore Tiziana Tridente ed il Presidente dell’Associazione Anziani Bruno Robuschi.

A chiudere il musica questo intenso pomeriggio fatto di emozioni e scambio intellettuale, ci ha pensato il pianoforte magicamente suonato dal prof. Fulvio Bianchi di Savona, che ha ricevuto il Gran Trofeo del Padus d’oro.  

Pubblicato in Cultura Parma

Il primo Recital verdiano nei giardini della dimora del Maestro. Per l'occasione sarà aperta al pubblico anche la casa-museo. -

Parma, 30 maggio 2015 - di Alexa Kuhne -

Una serata imperdibile nei giardini di Villa di Sant'Agata, sita nelle campagne piacentine di Villanova d'Arda. Un recital, ovviamente tutto verdiano, animerà quegli spazi immersi nel verde e nel silenzio. Gli stessi che furono attraversati per anni dal Maestro e dove compose opere quali il Rigoletto, il Trovatore, Otello, Don Carlos.

Domani, domenica 31 maggio dalle 17.00, la villa in cui Giuseppe Verdi visse con la compagna Giuseppina Strepponi, ospiterà l' evento dedicato al più grande compositore del mondoGrazie alla tenacia e alla passione del suo discendente Angiolo e di sua moglie Manuela, lo stupendo scenario del parco della villa farà da sfondo al Recital verdiano, interpretato dal baritono Valentino Salvini.

Oltre all'eccezionalità del recital verdiano, il pubblico potrà fare la visita guidata nelle stanze in cui visse, compose, amò, invecchiò Giuseppe Verdi.

 

Pubblicato in Cultura Emilia

Dal 5 giugno al 13 settembre ritornano gli appuntamenti sul Lungo fiume a cura di Arti e Pensieri. La rassegna di incontri culturali lungo la suggestiva cornice del Po piacentino. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti. -

Piacenza, 2 giugno 2015 -

Sta per arrivare la terza edizione de "Il Po ricorda: Storie oltre il confine", la rassegna di incontri culturali lungo la suggestiva cornice del Po piacentino, a cura dell'Associazione culturale Arti e Pensieri, in collaborazione con il Comune di Piacenza, con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano e del Consorzio di Bonifica di Piacenza e con la partecipazione di Scuola Media Statale Italo Calvino, Arci Cinemaniaci, Musei Civici di Palazzo Farnese, Fondazione Teatri, Società Canottieri Vittorino da Feltre, Motonautica Associazione Piacenza, Gregori Gaetano Sas, Yogagea asd, La Tana di Roncarolo, Legio VIIII. La manifestazione è inserita nel calendario del prestigioso Francigena Festival.

Dal 5 giugno al 13 settembre si susseguiranno una serie di conferenze storiche, archeologiche ed artistiche tenute dai professionisti di Arti e Pensieri, incentrate sul tema del paesaggio fluviale, culla di importanti civiltà e ancora oggi capace di attrarre popolazioni quale fonte di un forte significato culturale e identitario.
Sette in totale gli appuntamenti in programma: il 5, il 12 e il 20 giugno, il 2 luglio, il 30 agosto, il 6 e il 13 settembre.

A questi saranno abbinati laboratori creativi per bambini ed adulti, archeologia sperimentale, lettura di fonti, serate cinematografiche, momenti teatrali e musicali, insieme ad esposizioni di opere d'arte.
La partecipazione è gratuita e aperta a tutti. Inoltre, per ogni incontro sul fiume sarà possibile usufruire di una navigazione per piccoli gruppi e di una merenda/aperitivo a tema ad offerta libera.

Ad aprire la rassegna, venerdì 5 giugno alle ore 17.30 presso l'Impianto Idrovoro della Finarda, sarà "Il Tamigi a Piacenza!". L'attenzione sarà rivolta verso il Tamigi che, attraversando la città di Londra, ha contribuito allo sviluppo di due storie in parte differenti nei quartieri che si trovano sulle rive opposte: una più ricca e l'altra deputata alle attività produttive, ma oggi culturalmente molto viva.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito www.artiepensieri.com, scrivere all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  

Pubblicato in Cultura Piacenza

Appuntamento Domenica 31 maggio alle ore 10,30 proprio nella dimora in cui Verdi visse in gioventù. Oltre alla presentazione del libro è previsto anche un concerto degli artisti dell'Associazione Culturale Giada Musica e Scuola MusIncanto. -

Parma, 29 maggio 2015 -

Nella casa in cui Giuseppe Verdi trascorse la sua giovinezza, dai 10 ai 18 anni, verrà presentato un volume che racchiude in sé documenti inediti relativi alla vita del grande genio musicale. Il titolo dell'opera, di cui è autrice la studiosa Dott.ssa Meri Rizzi, è "Il Giovane Giuseppe Verdi", frutto di un'instancabile ricerca compiuta principalmente nell'Archivio di Stato di Parma, nell'Archivio Comunale di Busseto e nell'Archivio Diocesano di Fidenza.

L'appuntamento, che costituisce un nuovo importante tassello da inserire nella storia del Cigno di Busseto, è previsto per domenica 31 maggio alle ore 10,30 proprio nella dimora in cui Verdi visse in gioventù, ospite del possidente Pietro Michiara, in Via Piroli a Busseto. Alla presentazione sono previsti, tra gli altri, interventi del giornalista Rai Luca Ponzi, del M° Dino Rizzo noto studioso dell'epopea verdiana, e del professor Enrico Montanari. L'evento verdiano è organizzato da Anna Sichel, proprietaria dello storico sito che per decenni era caduto nell'oblio.

Tra le varie chicche verdiane proposte ai lettori, c'è anche un atto del 1821 che testimonia l'acquisito di un banco di papà Carlo Verdi nella Chiesa Collegiata di Busseto e gli "atti sovrani" di Maria Luigia con i quali Pietro Michiara, benefattore di Verdi, viene nominato sindaco di Busseto, Oltre alla presentazione del libro è previsto anche un concerto degli artisti dell'Associazione Culturale Giada Musica e Scuola MusIncanto. Si esibiranno il soprano Rosaria Caretta,il mezzo soprano Sara Maria Papotti, il baritono Simone Nicoletto, la giovanissima vocalista e pianista Valentina Ghiretti, il soprano Rossana Guareschi. Ovviamente proporranno musiche verdiane.

Pubblicato in Dove andiamo? Parma

I rigogliosi giardini di Giuseppe Verdi ospiteranno un evento musicale mai avvenuto prima. Al maestro Salvini l'onore di inaugurare – si spera – una nuova stagione lirica dedicata al compositore. -

Parma, 27 maggio 2015 - di Alexa Kuhne -

Villanova d'Arda - Sarà il baritono Valentino Salvini, degno figlio di queste terre, le stesse che videro crescere e maturare il grande Giuseppe Verdi, a portare per la prima volta nello scenario di Villa Sant'Agata alcuni brani del patrimonio verdiano.
Pronto per l'appuntamento con l'evento di domenica 31 maggio, dalle 17.00, il Maestro ci tiene prima di tutto a ringraziare chi, con costanza e grande passione, ha permesso che i cancelli della bella villa fossero aperti al grande pubblico per una sera. "Questo è il primo evento musicale che la famiglia Carrara-Verdi organizza – spiega il baritono - e quando mi è stato mi è stata proposta questa iniziativa ho accettato immediatamente anche in segno di amicizia".

baritono salvini rid

Il programma non può che essere verdiano e si svilupperà in dieci brani intervallati da alcuni preludi accompagnati dal maestro parmigiano Simone Savina che da parecchi anni collabora con il Teatro regio di Parma.
Tra i brani selezionati dal Maestro Salvini saranno interpretati Pietà rispetto e amore da Macbeth, il Preludio all'atto I della Traviata, due pezzi da Don Carlos, due da Ballo in Maschera, il Preludio da Ernani e Credo in un Dio crudel da Otello.
Il biglietto darà anche la possibilità di visitare la casa museo in cui il compositore visse dal 1851 con la sua amata Giuseppina Strepponi.

Pubblicato in Cultura Piacenza

Giovedi 28 maggio dalle 16 alla Chiesa di San Carlo apre la mostra "IL GUSTO DELLA CONTAMINAZIONE – percorsi di stile nelle arti italiane", promossa da Modenamoremio. Per l'occasione i curatori saranno a disposizione dei visitatori per un percorso guidato fra le opere in mostra. -

Modena, 26 maggio 2015

Prima giornata di apertura al pubblico giovedi 28 maggio dalle 16 alla Chiesa di San Carlo per la mostra "IL GUSTO DELLA CONTAMINAZIONE – percorsi di stile nelle arti italiane", promossa da Modenamoremio nel programma di iniziative modenesi per EXPO 2015. Il percorso espositivo mette in relazione sull'argomento cibo, in un originale allestimento a "stanze" tematiche, rare opere d'arte dal '600 al '900 con abiti e accessori delle grandi griffes italiane, per convergere al centro della Chiesa in una "reale" tavola allestita con suppellettili dell'800.

In occasione dell'apertura al pubblico, dalle 17 alle 18 i curatori della mostra Sonia Veroni e Pietro Cantore, insieme alla curatrice della tavola Elisabetta Barbolini Ferrari, saranno a disposizione dei visitatori per un percorso guidato fra le opere in mostra. Un'occasione per leggere gli oggetti d'arte attraverso le parole degli esperti, che illustreranno significato valore e provenienza delle singole opere, ma anche il concept che le mette in relazione fra di loro nel segno della "contaminazione". La mostra rimarrà aperta alla Chiesa di San Carlo fino al 19 luglio con ingresso libero. Gli orari: giovedi e venerdi 16.00-19.30 - sabato, domenica e festivi 10.00-13.00 e 16.00-19.30.

www.modenamoremio.it 

(Fonte: ufficio stampa Modenamoremio)

Disponibili negli uffici postali e agli sportelli filatelici della provincia di Parma i quattro francobolli dell'emissione dedicata alla Grande Guerra.
Poste Italiane ricorda il grande contributo offerto durante il conflitto per assicurare la comunicazione tra il Paese e le truppe al fronte. -

Parma, 30 maggio 2015 -

In occasione delle celebrazioni per il centenario dell'entrata dell'Italia nel Primo conflitto mondiale, sono disponibili negli uffici postali e agli sportelli filatelici della provincia di Parma (Busseto, Fidenza, Noceto, Parma Centro, Parma Sud Montebello e Salsomaggiore Terme) i quattro francobolli emessi dal Ministero dello Sviluppo economico per ricordare la Prima Guerra Mondiale.

I francobolli, nel valore di € 0,80 per ciascun soggetto, sono stampati dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Spa. Le vignette riproducono personaggi e scene della Prima Guerra Mondiale: Francesco Baracca, asso dell'aviazione italiana, accanto al suo velivolo; una postazione di artiglieria da montagna del Corpo degli Alpini del Regio Esercito Italiano; una trincea con una postazione di mitraglieri del Regio Esercito Italiano durante la battaglia di Gorizia; Infine, un MAS (Motoscafo Anti Sommergibile) della Regia Marina Militare Italiana.

Anche le Poste hanno vissuto in "prima linea" la Grande Guerra e hanno offerto un importante contributo al Paese durante tutto il conflitto assicurando la comunicazione tra le truppe al fronte e le famiglie a casa, grazie a uno straordinario impegno organizzativo, logistico e di umano coraggio. Nei quasi quattro durissimi anni di guerra, ai confini orientali e settentrionali del Paese furono spedite circa 4 miliardi tra lettere e cartoline. Furono oltre mille i dipendenti impegnati nei servizi di Posta Militare e più di 130 gli uffici postali. Inoltre, oltre cinquecento furono i dipendenti delle Poste che, arruolatisi, caddero in battaglia.

(Fonte: ufficio stampa Poste Italiane)

Arie d'opera e canzoni del Maestro aprono il programma di Modenamoremio per EXPO 2015. -

Modena, 25 maggio 2015 -

Primo appuntamento con la musica lirica nel programma di eventi legati alla mostra "Il gusto della contaminazione" che aprirà i battenti il 28 maggio a cura di Modenamoremio per EXPO 2015. Oggi, Lunedi 25 alle 20.45 alla Chiesa di San Carlo con "Sapori di bel canto" saranno in concerto i cantanti della Fondazione Pavarotti Vittoria Yeo soprano, Martina Belli mezzo soprano, Jenish Ysmanov tenore, Andrea Zaupa baritono.

Accompagnati dal Maestro Paolo Andreoli al pianoforte e da quattro musicisti solisti dell'Opera Italiana, si esibiranno nel repertorio classico di brani lirici dalle opere di Rossini, Verdi, Mascagni, Bizet, Puccini, Donizetti, Mozart e in un medley di canzoni rese celebri nel mondo dall'interpretazione del Maestro. La presenza nel programma di Modenamoremio dei giovani talenti allievi della Fondazione coincide con l'apertura straordinaria della Casa Museo di Luciano Pavarotti in occasione di EXPO 2015. Per assistere al concerto nella Chiesa di San Carlo, causa il numero limitato di posti, è necessario ritirare il biglietto invito lunedi 25 dalle 15 alle 18 nella sede di Modenamoremio in via Scudari.

(Fonte: ufficio stampa Modenamoremio)

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