Domenica 31 Maggio si è svolta a Sissa la cerimonia di premiazione della rassegna artistica internazionale “ Padus Amoenus”, giunta alla sua XX edizione.
Di Chiara Marando – 02 Giugno 2015
Vent’anni di “Padus Amoenus”, la rassegna internazionale nata con lo scopo di celebrare l’arte in tutte le sue forme da quella poetica, a quella pittorica, fotografica, giornalistica, letteraria e saggistica. Un premio che guarda alla parte più vera delle differenti discipline artistiche, ricerca l’anima, le radici profonde che raccontano il mondo intenso di donne e uomini liberi da paure e pregiudizi. Uno slancio positivo verso l’umanità in grado di immortalare la bellezza, i sentimenti e la parte più nascosta dell’essere.
Ideata dai coniugi sissesi Silvia Ragazzini Martelli e Luciano Martelli con la volontà di lanciare un segnale importante di apertura e ricerca nel campo intellettuale, la manifestazione è arrivata quest’anno alla sua XX edizione e, proprio per sottolineare questo traguardo, le è stata data l’etichetta di “Padus D’oro”.
Domenica 31 Maggio, all’interno del teatro comunale di Sissa, si è svolto il cerimoniale conclusivo di premiazione. Un totale di 60 premiati tra artisti, provenienti da Italia e dall’Austria, portavoce dei vari settori della narrativa e saggistica, edita ed inedita. A questi si è aggiunta l’istituzione di un nuovo “Premio Speciale” intitolato a Maria Grazia Cavanna, Sindaco di Sissa recentemente e troppo presto scomparsa, in onore della sua integrità, tenacia, nonché del suo sorriso aperto e sincero. Il premio è andato a Manuela Amadei ex sindaco di Zibello.
Prima di lasciare spazio alle premiazioni Silvia Ragazzini Martelli ha voluto ricordare l’amica Grazia Cavanna che “seppur d’origine di Alessandria si è sempre voluta distinguere come Sissese” – ed ha aggiunto - “ha fatto la sua carriera politica dalla base, prima come consigliere, quindi come assessore e infine come sindaco”. Quindi, ha concluso leggendo la sua poesia “Donna” quale simbolo di forza e volontà.
Poi è stata la volta dei vari premi suddivisi per categorie, un momento di pura cultura, tra letture, citazioni ed interventi che ben riassumono lo spirito di crescita e divulgazione che da sempre ispira questa manifestazione.
Tra gli altri anche il regista ed attore Mauro Adorni, Enrico Maletti ed Ivo Campanini, per la loro capacità di mantenere vive e recuperare le radici dialettali del territorio, Giuliana Traverso, fotografa genovese insignita per la carriera, Angelo Fiorot, brigadiere dei Carabinieri da poco in congedo, lo scrittore Rodolfo Baldassarri di Kufstein (Austria), che non ha potuto presenziare, ed al giornalista Lamberto Colla, direttore de “La Gazzetta dell’Emilia e dintorni” per la categoria dedicata all’informazione web.
Infine, a sorpresa, sono stati assegnati due riconoscimenti agli ideatori e curatori di questa importante rassegna da parte dell’amministrazione e delle organizzazioni coinvolte in questi anni. A consegnare il premio a Luciano Martelli e sua moglie Silvia, è stato l’assessore Tiziana Tridente ed il Presidente dell’Associazione Anziani Bruno Robuschi.
A chiudere il musica questo intenso pomeriggio fatto di emozioni e scambio intellettuale, ci ha pensato il pianoforte magicamente suonato dal prof. Fulvio Bianchi di Savona, che ha ricevuto il Gran Trofeo del Padus d’oro.