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Genuino, accogliente e rustico: Il “Gatto Gambarone” è la trattoria tipica dove sentirsi come a casa. Menù della tradizione ed atmosfera accogliente sono i segreti di questa realtà dalla lunga storia.

Di Chiara Marando -

Sabato 31 Dicembre 2016 -

Il pranzo della domenica è uno di quei riti da consumare con calma, godendosi la tranquillità di ogni momento, avvolti da un'atmosfera che trasmette quel senso di sicurezza dato dalle cose familiari.

Non si cerca il lusso, anzi si rifugge da quei contesti eccessivamente “arzigogolati” nell'arredo, ma anche dal minimal a tutti i costi: il pranzo della domenica vuole la semplice rusticità delle cose genuine. Potendolo fare si andrebbe anche a tavola in ciabatte.

Ed è proprio il sentirsi come a casa che conquista subito del “Gatto Gambarone”, trattoria tipica poco lontano da Parma, alle porte di Noceto, un piccolo mondo antico contadino che strappa un sorriso bonario già all'ingresso.

Sembra di entrare nel salotto dei nonni, riscaldato da un grande camino, con quadri di paesaggi campestri e foto d'epoca appesi al muro, tavoli di legno e sedie pesanti da sollevare e spostare, ma solide, sicure e accoglienti. Poco importa se il contesto non è raffinato e le tende sono legate con una spilla da balia, il profumo che arriva dalla cucina e la calma che regna vincono su tutto.

Qui fa da padrona la tradizione. Torta fritta e salume, tortelli, anolini, gnocchi e risotto non possono proprio mancare.

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Esattamente come il carrello dei bolliti, vero trionfo per chi non teme la digestione lenta, l'anatra al forno, la punta di vitello ripiena ed il cinghiale con polenta.

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Poi c'è il piatto che non ti aspetti ma che merita la sosta: il Merluzzo fritto, compatto e saporito con una sottile e croccante panatura degna dei migliori chef.

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Inutile dire che si innaffia il tutto con il più classico dei lambruschi, vero signore dei vini frizzanti emiliani, e si conclude il pasto con torte della casa preparate ancora come una volta: sbrisolona, crostata di prugne, torta al cioccolate e si, anche i tortelli al forno...perché chi lo dice che sono buoni solo a colazione?

 

Trattoria B&B Gatto Gambarone

Via Gambarone, 17 - 43015 Noceto (PR)

Tel. 0521 621272

 

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Menù equilibrati, piatti unici ricchi di sapore, leggeri e cucinati nel rispetto delle caratteristiche proprie dei diversi alimenti: AL BACIO, il ristorante che propone una filosofia di cucina nuova healthy e sostenibile.

Di Chiara Marando -

Sabato 17 Dicembre 2016 -

L'idea è venuta per caso: una cena tra amiche, il desiderio di provare quel posto nuovo visto passando in macchina e la curiosità di trovare un altro angolo nel quale poter parlare tranquillamente e mangiare qualcosa di buono senza esagerare, perché il giorno dopo la sveglia suonerà presto e bisogna scattare.

Ma le scoperte piacevoli nascono così, in un attimo, e poi diventano piacevoli abitudini.

Ecco perché quando ci siamo sedute nel tavolo che avevamo prenotato “AL BACIO”, da brave osservatrici, abbiamo subito notato la particolarità e la cura del locale, la sua accoglienza ed il design ricercato e moderno.

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Poi arriva il momento di passare alla decisione di cosa mangiare e l'oste ci insegna come fare per richiederlo. Già, perché qui si ordina utilizzando un'apposita App che mostra le diverse proposte, tutte sviluppate in piatti unici dove la portata principale viene accompagnata da due contorni che ne esaltano i sapori.

Una scelta che è frutto di un progetto gastronomico particolare che segue la volontà di utilizzare solo materie prime di alta qualità, prevalentemente biologiche, lavorate con cotture che ne preservino caratteristiche, sapori e profumi, in un concetto di sostenibilità, leggerezza e gusto.

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La parola d'ordine dei diversi menù è “equilibrio”. C'è quello “Italiano”, che rivisita le specialità della tradizione italiana secondo una filosofia healthy, il bilanciato “Sporty”, la tradizione etica senza rinunce del “VeggieVeg”, il marino “Omega 3” e lo “Smart Lunch”. Ognuno di essi è accompagnato da una scheda completa con tutte le curiosità riguardanti i piatti, la loro preparazione e le attività adatte per smaltirlo – ecco in questo caso magari prima pensate a gustarlo senza inutili manie.

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E parlando di sostenibilità, l'acqua viene considerata un bene per tutti, quindi offerta. Esatto, offerta. La caraffa e il refill all’AcquaBar sono sempre gratuiti e vale in concetto del bere responsabilmente.

Noi abbiamo ordinato piatti diversi, impazienti di quello che sarebbe arrivato, quasi come in un gioco. L'oste ci ha trasmesso il suo entusiasmo raccontandoci l'idea, le caratteristiche del locale e ciò che lo ha convinto a cambiare vita e buttarsi in questo progetto.

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Inutile dire che ha strappato un sorriso e, soprattutto, ci ha convinto a tornare per provare qualche altro menù. Ma non è stato solo lui, il cibo ha fatto la maggior parte del lavoro. Non vi aspettate preparazioni gourmet ricercate, difficili da pronunciare e dal carattere distintivo, piuttosto godetevi il piacere di assaporare alimenti curati, buoni e digeribili, serviti in modo decisamente originale...al bacio.

www.al-bacio.it

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Al BREAD i protagonisti dell'”Aperitivo Perfetto” di giovedì 15 dicembre saranno la Birra Artigianale Prima Cotta e il Salmone Upstream, servito sia in piatto sia in uno speciale sandwich in abbinamento alla bionda parmigiana.

Parma 15 Dicembre 2016 -

Birra artigianale e Salmone made in Parma per una speciale serata pre-natalizia al Bread di via Nazerio Sauro 18 a Parma.

Protagonisti dell’”Aperitivo Perfetto” di giovedì 15 dicembre saranno infatti la Birra Artigianale Prima Cotta e il Salmone Upstream che sarà servito sia in piatto sia in uno speciale sandwich in abbinamento alla bionda parmigiana.

I PROTAGONISTI: BIRRA E SALMONE DI PARMA

Il salmone “parmigiano” Upstream di Claudio Cerati viene pescato alle isole Far Oer, subito eviscerato e lavorato nell’azienda in Irlanda con la “marinatura a secco”.

Per affumicare il salmone viene spedito in Irlanda un particolare legno di faggio proveniente dall’Appennino parmense.

La 01 Pils de La prima Cotta è una birra artigianale chiara a bassa fermentazione: morbida, delicata, profumata, con schiuma finissima e bianchissima, amaro equilibrato, finale secco. 

 
"UN ABBINAMENTO GUSTOSO"

“La nostra 01 Pils è una birra equilibrata, morbida e profumata - spiegano i birrai parmigiani - E’ un abbinamento perfetto per i piatti di pesce. In particolare se parliamo di un prodotto di assoluta eccellenza come il Salmone Upstream, l’abbinamento diventa particolarmente gustoso.

Le birre artigianali di qualità come la nostra sono ormai apprezzate anche in abbinamenti diversi dalla classica pizza, per esempio con i cibi della nostra tradizione e della cucina più moderna e raffinata.”

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“Lo Scuffiotto”: un gruppo di amiche unite dal piacere di creare indumenti in maglia, oggetti di arredo e particolari accessori a scopo rigorosamente benefico. Appuntamento con loro a Sissa il 5 e 6 Novembre

Di Chiara Marando -

Parma 01 Novembre 2016 -

Questa è la storia di una passione, un hobby da praticare nel tempo libero, che si trasforma in qualcosa di più...in una buona causa. Ed in realtà, si tratta di diversi passatempi che implicano manualità, fantasia e tanta pazienza.

Loro sono un gruppo di casalinghe, amiche unite dal piacere di creare indumenti in maglia, oggetti di arredo e particolari accessori da indossare come qualcosa di unico. Si sono trovate quasi per caso ed, insieme, sono cresciute portando avanti un progetto comune al solo scopo benefico.

Lo Scuffiotto” - ex “Mercatini di Sissa” - è questo, non una associazione ma donne che mettono il proprio tempo e la propria opera per aiutare strutture e realtà del territorio.

A dare inizio a tutto nel 2000 sono state Erica, Milda e Gabriella mettendo in vendita, durante il tradizionale appuntamento del Novembre Porc, bouquet , fiori di nastro e decorazioni natalizie. Da allora questa vendita benefica è continuata rimanendo collegata alla fiera, e daallora il gruppo di amiche è cresciuto (oggi sono una decina), ampliando la scelta dei prodotti disponibili.

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E decidere cosa portarsi a casa non è affatto semplice, si spazia da abbigliamento per bimbi, maglioni uomo e donna, sciarpe e ponchi, fino a particolarissimi cuscini, bracciali e borse tutte da sfoggiare. Tutti pezzi unici, tutti realizzati con materiali accuratamente selezionati lavorati con tanta pazienza e fantasia.

Il ricavato servirà per acquistare macchinari e attrezzature utili alle realtà associative e sanitarie della zona.

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Quest'anno l'appuntamento è a Sissa nel primo weekend della Kermesse dedicata al Re Maiale: il 5 e 6 novembre prossimo. La bancarella e bottega dello “Scuffiotto” vi aspetta in via Matteotti 11, angolo Piazza Picelli.

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Lunedì, 31 Ottobre 2016 15:01

E' ora di November Porc

Novembre sta arrivando ed il countdown è iniziato: tra poco sarà il momento del tanto atteso “November Porc...speriamo che ci sia la nebbia”. Prima tappa a Sissa dal 3 al 6 Novembre.

Parma, 31 Ottobre 2016 -

Novembre sta arrivando ed il countdown è iniziato: tra poco sarà il momento del tanto atteso “November Porc...speriamo che ci sia la nebbia”.

Un mese intero per la kermesse itinerante che tocca i diversi paesi della bassa parmense, quelli dove il Re Maiale viene lavorato ancora come una volta e trasformato in quelle deliziose tipicità della Bassa Parmense, frutto di un territorio davvero prestigioso: è la terra di Verdi e di Guareschi, del Parmigiano Reggiano e del Culatello DOP, della Reggia di Colorno e del Po.

NOVEMBER PORC si prepara ad accogliere migliaia di persone tra visitatori e buongustai per la sua 15esima edizione.

La prima “tappa” è a Sissa, con una anteprima nella serata di giovedì 3, e venerdì 4 novembre si prosegue con incontri e performance enogastronomiche, con pietanze tipiche (fra cui la Spalla cruda della zona), birra e Culatello. "I Sapori del Maiale" occuperanno tutta la giornata sia sabato 5 che domenica 6 novembre, con il clou alle 15:30 di domenica, con la distribuzione gratuita del Mariolone più grosso.

(il programma è scaricabile in pdf)

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Dall’11 al 13 novembre ci si sposta a Polesine Parmense, sull’argine del Po, con “Ti cuociamo Preti e Vescovi” e con il Prete più pesante. Da venerdì 18 fino a domenica 20 novembre si fa tappa a Zibello con “Piaceri e delizie alla corte di Re Culatello” e lo Strolghino più lungo. La “staffetta” si conclude nel fine settimana 25-27 novembre, a Roccabianca, con “Armonia di Spezie e Infusi.

In ogni “tappa”, alle 12 e alle 18 circa, si pranza negli stand gastronomici, e per arricchire le giornate, ogni località organizza e predispone intrattenimenti per tutti (gruppi musicali e folkloristici, preparazione di specialità, ecc.) spazi e animazione per i più piccoli e divertimento per gli adulti, oltre a visite ed eventi culturali.

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Mercoledì, 26 Ottobre 2016 09:17

E' morto l'imprenditore dell'olio Paolo Coppini

Aveva 47 anni Paolo Coppini, il noto imprenditore stroncato da un malore nella mattina del 25 ottobre mentre era nel suo ufficio. Era il responsabile export dell'azienda di famiglia, marito di Ilaria e padre di due figli , Mattia e Anita.

Parma 26 Ottobre 2016 -

Aveva 47 anni Paolo Coppini, il noto imprenditore stroncato da un malore nella mattina del 25 ottobre mentre era nel suo ufficio. Primogenito di Ernesto Coppini, presidente di Coppini Arte Olearia di San Secondo, era il responsabile export dell'azienda di famiglia, marito di Ilaria e padre di due figli, Mattia e Anita.

Paolo, instancabile lavoratore, innamorato di quello che faceva, attività per la quale dava tutto sé stesso tanto da essere diventato il “volto dell'azienda”. Paolo che si è sempre battuto per diffondere l'eccellenza del “marchio Parma”, in prima linea per riuscire ad avere nella città ducale la presentazione della Guida Michelin. Un altro risultato raggiunto ed annunciato solo pochi giorni fa.

Paolo, che teneva alla tradizione ma si impegnava nel supportare la continua ricerca verso l'innovazione, due facce inseparabili della stessa medaglia.

Paolo, che nel 2015, in occasione dei premi di Sant'Ilario, insieme al fratello Francesco aveva ritirato la benemeranza assegnata alla Coppini Arte Olearia in virtù all'attività imprenditoriale e di sostegno nell'ambito culturale parmense.

E ancora Paolo, che è stato protagonista ad Expo Milano come primo promotore dell’iniziativa "Piazzetta Terra dell’olio e dell’ulivo".

Stasera alle 20,30 sarà recitato il rosario nella chiesa parrocchiale di San Secondo. Sempre nella chiesa parrocchiale di San Secondo il 27 ottobre, alle 15, si svolgerà il funerale.

 

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Domenica, 23 Ottobre 2016 10:15

Pronti per il November Porc?

Novembre sta arrivando ed il countdown è iniziato: tra poco sarà il momento del tanto atteso “November Porc...speriamo che ci sia la nebbia”. Prima tappa a Sissa dal 3 al 6 Novembre.

Parma, 23 Ottobre 2016 -

Novembre sta arrivando ed il countdown è iniziato: tra poco sarà il momento del tanto atteso “November Porc...speriamo che ci sia la nebbia”.

Un mese intero per la kermesse itinerante che tocca i diversi paesi della bassa parmense, quelli dove il Re Maiale viene lavorato ancora come una volta e trasformato in quelle deliziose tipicità della Bassa Parmense, frutto di un territorio davvero prestigioso: è la terra di Verdi e di Guareschi, del Parmigiano Reggiano e del Culatello DOP, della Reggia di Colorno e del Po.

NOVEMBER PORC si prepara ad accogliere migliaia di persone tra visitatori e buongustai per la sua 15esima edizione.

La prima “tappa” è a Sissa, con una anteprima nella serata di giovedì 3, e venerdì 4 novembre si prosegue con incontri e performance enogastronomiche, con pietanze tipiche (fra cui la Spalla cruda della zona), birra e Culatello. "I Sapori del Maiale" occuperanno tutta la giornata sia sabato 5 che domenica 6 novembre, con il clou alle 15:30 di domenica, con la distribuzione gratuita del Mariolone più grosso.

november porc

Dall’11 al 13 novembre ci si sposta a Polesine Parmense, sull’argine del Po, con “Ti cuociamo Preti e Vescovi” e con il Prete più pesante. Da venerdì 18 fino a domenica 20 novembre si fa tappa a Zibello con “Piaceri e delizie alla corte di Re Culatello” e lo Strolghino più lungo. La “staffetta” si conclude nel fine settimana 25-27 novembre, a Roccabianca, con “Armonia di Spezie e Infusi.

In ogni “tappa”, alle 12 e alle 18 circa, si pranza negli stand gastronomici, e per arricchire le giornate, ogni località organizza e predispone intrattenimenti per tutti (gruppi musicali e folkloristici, preparazione di specialità, ecc.) spazi e animazione per i più piccoli e divertimento per gli adulti, oltre a visite ed eventi culturali.

 

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E' ufficiale: la Guida Michelin 2017 verrà presentata a Parma, e precisamente al Teatro Regio, nella mattinata del 15 novembre prossimo. La città ducale rappresenta il cuore della Food Valley, la City of Gastronomy riconosciuta dall'Unesco, ma è anche portavoce del buon vivere, dell'arte e della musica.

Di Chiara Marando -

Parma 20 Ottobre 2016 -

E' ufficiale: la Guida Michelin 2017 verrà presentata a Parma, e precisamente al Teatro Regio, nella mattinata del 15 novembre prossimo.

Una scelta che, certamente, ha lasciato sorpresi ma si basa su ragioni tutt'altro che casuali. La città ducale rappresenta il cuore della Food Valley, la City of Gastronomy riconosciuta dall'Unesco per il suo patrimonio culinario dalla lunga e rinomata tradizione, ma è anche portavoce del buon vivere, dell'arte e della musica.

Parma è un cuore pulsante che racchiude in sé il messaggio di eccellenza che la Guida Michelin ormai da più di 100 anni si impegna a trasmettere: “Parma è la location perfetta perché rappresenta una meta gastronomica straordinaria – spiega Michael Ellis, Direttore internazionale Guide Michelin – riconosciuta come la Food Valley d'Italia, ha un patrimonio di prodotti culinari unico ed apprezzato in tutto il mondo, tra cui il Parmigiano Reggiano ed il Prosciutto di Parma. Grazie al suo mix unico di tradizione, talento ed innovazione, non è solamente sinonimo di ottima cucina ma di uno stile di vita, una meta di viaggio eccezionale”.

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All'annuncio durante la conferenza stampa, presenti anche il Sindaco di Parma Federico Pizzarotti e l'Assessore al Turismo Regione Emilia Romagna Andrea Corsini: "Questa notizia per noi rappresenta un suggello che ci incoraggia a fare sempre di più e che ci nobilita. Dopo Expo Milano 2015 stiamo lavorando sodo per portare avanti un progetto molto importante: “Via Emilia Experience”, esperienza culturale e gastronomica che, attraverso la storica strada romana, collegherà tutta la regione, da Piacenza a Rimini".

Quindi ecco che la “piccola Parigi” per un giorno brillerà con le stelle delle cucina italiana, una 62° edizione che non mancherà di riservare sorprese tra conferme, ingressi e uscite. Già si fanno sentire i primi rumors su ipotetiche nuove stelle, anche in virtù degli interessanti sviluppi che hanno visto protagonista il mondo della ristorazione in questo 2016. Di certo, però, non c'è ancora nulla.

Anzi, una cosa si sa: l'edizione 2017 avrà una novità significativa. Infatti, oltre ai bib gourmand – che premiano l'ottimo rapporto qualità prezzo - è stato introdotto un nuovo simbolo che segnalerà i ristoranti che utilizzano prodotti di qualità, insieme alla bontà dei piatti ed alle competenze dello chef.

UNA STORIA LUNGA OLTRE 100 ANNI

La storia della Guida Michelin inizia nel 1900. Sono i fratelli Édouard e André Michelin a crearla e portarla avanti con l'intento di aiutare le poche migliaia di automobilisti francesi alle prese con un viaggio spesso avventuroso ed imprevisto. Da allora, la “Rossa” è la guida per chi viaggia, la voce che consiglia e informa...una voce via via sempre più autorevole, un riferimento gastronomico in tutto il mondo.

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Domenica, 02 Ottobre 2016 10:05

Giocampus Day: sport, emozione e condivisione

Una giornata speciale all'insegna dello sport, quello fatto di sano agonismo, condivisione e divertimento: questa è stata la prima edizione del Giocampus Day. Tra gli ospiti, importanti nomi del panorama sportivo italiano come Filippo Magnini, Giulia Ghiretti, Davide Cassani e Ayomide Folorunso

Foto e Testo di Chiara Marando -

Parma 02 Ottobre 2016 –

Una giornata speciale all'insegna dello sport, quello fatto di sano agonismo, condivisione e divertimento, quello che desidera dare un'impronta importante e lasciare un segno nelle future generazioni: questa è stata la prima edizione del Giocampus Day.

Complice il sole inaspettato e la temperatura mite, lo Stadio Tardini di Parma è stato “invaso” da bambini che si sono impegnati nelle diverse discipline, accompagnati dagli istruttori costantemente impegnati in questo progetto che da anni si pone l'obiettivo di trasmettere ai più piccoli i principi sportivi e di formazione.

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SPORT: EMOZIONE E CONDIVISIONE

Insieme a loro, anche nomi e volti noti che proprio nello sport hanno trovato la loro ragione di vita e si sono distinti nelle rispettive discipline: Filippo Magnini, nuotatore professionista della Nazionale Italiana, Davide Cassani, commissario tecnico della Nazionale Italiana Ciclismo, Giulia Ghiretti, atleta paraolimpica reduce dalle ultime Olimpiadi di Rio dove ha conquistato ben 2 medaglie, e Ayomide Folorunso, specialista nei 400 ostacoli anche lei presente a Rio 2016 con la staffetta italiana 4x400 .

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Sono loro ad aver portato una testimonianza significativa ai bambini presenti, l'esperienza ed il messaggio positivo di chi vive lo sport con gioia e pienezza. Il tutto con la consapevolezza di avere una responsabilità importante nei confronti di queste piccole generazioni di futuri atleti: “Sono qui per portare la mia esperienza – spiega Filippo Magninie proprio per questo mi rendo conto di avere una responsabilità nei loro confronti. Parliamo di bambini delle elementari e anche più piccoli, il futuro della nostra società, quindi è fondamentale quello che si fa per loro– e aggiunge – Giocampus è un progetto veramente molto importante e lo dimostra il fatto che sia attivo da ormai sedici anni. Per me oggi è la prima volta e sono veramente felice di poter stare con questi ragazzi, giocare con loro e rispondere alle curiosità”.

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Anche per Giulia Ghiretti è stata la prima volta e, nonostante sia ormai abituata a riconoscimenti e più che meritati complimenti grazie alle sue straordinarie performance sportive, non nasconde l'emozione di trovarsi a contatto con i numerosi bimbi desiderosi di chiacchierare con lei : “Giocampus è bellissimo. E' emozionante essere qui per condividere una giornata speciale insieme a tutti questi ragazzi che mi hanno accolta con entusiasmo e si ricordano di me e di quello che è stato detto durante le diverse interviste. Tutto quello che viene fatto durante l'anno da questo progetto è di grande rilevanza”.

LE PREMIAZIONI

E dopo i giochi le premiazioni. Ad aprire il momento è Elio Volta, coordinatore del progetto Giocampus: “Giocampus Day, una bellissima giornata trascorsa insieme ai bambini, alle maestre, ai ragazzi ed alle loro famiglie. Un momento che segna il passaggio dalla fase estiva, che si è appena conclusa con duemila bambini e seimila presenze, a quella della scuola che sta per iniziare, con i novemila bambini che frequenteranno educazione motoria ed educazione alimentare, come ormai succede da 15 anni. Insomma un inizio stupendo.”

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Sono stati cinque i rappresentanti del progetto premiati come riconoscimento del loro impegno quotidiano, un lavoro fondamentale che ha permesso di raggiungere risultati positivi, ma soprattutto ha portato Giocampus a crescere di anno in anno.

 

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Ex ristorante storico “Aquila Romana” il “19.28” propone panini gustosi e variegati senza dimenticare le sue origini con il vero e proprio ristorante al piano superiore. Il menù, purtroppo non è all'altezza delle aspettative.

Di Chiara Marando -

Sabato 01 Ottobre 2016 -

C'è una linea sottile tra la percezione del reale gusto di un piatto e la soggettiva comprensione dello stesso. Più semplicemente si usa dire “De gustibus non est disputandum”, una frase che spesso vuole mettere a tacere qualunque tipo di discussione, quasi a voler evitare il confronto su qualcosa che proprio non si riesce a spiegare.

Bene, posso anche essere d'accordo su questo. Ma ci sono casi, però, dove non esiste più soggettività o tentativo di comprensione. Casi in cui l'oggettività di ciò che si ha davanti lascia senza parole, increduli. A tavola si esprime nel lasciare ciò che ci è stato servito nel piatto, quasi intonso se non per quella piccola porzione pari a due forchettate utili ad un primo assaggio...primo e forse unico.

Se in aggiunta, l'atteggiamento di chi lo presenta è quello di sufficienza e superiorità, allora “la frittata è fatta”. E quella al Ristorante “19.28 Aquila Romana” di Noceto è stata proprio questo, un'esperienza da ricordare...o dimenticare. Ex gestori dell'allora storico “Aquila Romana” che, a mio avviso, strappava appena un 6 e mezzo, le due sorelle (una cuoca, l'altra responsabile di sala) hanno deciso di modernizzarsi ed aprire un locale più alla mano.

Risultato: “19.28 Aquila Romana” si presenta come un pub evoluto, dove poter mangiare stuzzichini e panini piacevolmente saporiti  accompagnati da una selezione di birre, senza rinunciare alle sue origini nel piano superiore adibito a ristorante.

Ecco, come nei peggiori film dell'orrore di serie B, non salite quelle scale.

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Mentre con il panino riuscite a “portare a casa” una buona cena e passare una serata piacevole, il menù alla carta del piano superiore delude le aspettative di gusto, accoglienza e prezzo. In sintesi, costi esagerati per piatti preparati senza una reale cura e dal sapore grossolano che non appagano neppure la vista. Nello specifico parlo di proposte dal nome invitante come il Pollo al curry e latte di cocco con riso basmati, Cono di verdure con Roast Beef e salsa all'aceto Balsamico di Modena, Merluzzo con Pomodorini (il nome originale è maggiormente complicato), il più apprezzabile Rosti di patate con verdure ed un dolce fatto al momento a base di mele, purtroppo rimasto crudo.

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Si salva la carta dei vini, nota positiva per premiare il palato non proprio coccolato dalle diverse portate del menù.

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