Martedì, 28 Gennaio 2025 08:45

Il mondo Paralimpico e la città di Parma in lutto per la scomparsa di Matteo Dadomo In evidenza

Scritto da Erika Ferrari

Il rosario si terrà giovedì 30 gennaio alle 20.30 nella Chiesa della S.S. Annunziata di via D'Azeglio a Parma.

Matteo Dadomo, atleta paralimpico e figura amatissima nella comunità parmigiana, si è spento improvvisamente per un arresto cardiaco mentre era in crociera con la madre. Una perdita che lascia un vuoto profondo nel cuore di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo, dentro e fuori dal mondo sportivo.

Matteo era noto per il suo spirito gioioso e la battuta sempre pronta. Nato e cresciuto a Parma, aveva studiato presso il Liceo San Vitale, dove aveva già iniziato a distinguersi per il suo carattere solare e la sua voglia di vivere. Attivo presso ANMIC, Matteo era anche un grande appassionato di danza e un amante delle crociere, due passioni che riflettevano il suo desiderio di vivere intensamente ogni opportunità.

Durante la pandemia, Matteo ha dimostrato una straordinaria determinazione, affrontando le difficoltà con forza e creatività. Ha gareggiato per la palestra Smart Fitness nelle Palestriadi Csen, contribuendo a dare avvio al settore Paralimpico della competizione. Allenato da Pasquale Nicoletti e Marco Rossi, Matteo ha ottenuto risultati straordinari, conquistando medaglie in discipline come la pesistica e la danza inclusiva.

Nonostante le limitazioni imposte dalla pandemia e l’uso della sedia a rotelle, Matteo non si è mai fermato. Gli allenamenti e le gare online sono stati un’occasione per dimostrare la sua resilienza e il suo talento, guadagnandosi il rispetto e l’ammirazione di tutti, in particolare dei suoi compagni di squadra del progetto DiversitAbility, con i quali ha condiviso momenti di allenamento, gioie e conquiste.

Impossibile dimenticare il sorriso contagioso di Matteo e il suo carattere scherzoso. Era il mattacchione del gruppo, sempre pronto a battibeccare amichevolmente con il suo compagno di squadra (e di merende…) Tudor Crisan. Ma Matteo non era solo risate: era una persona che amava le sfide e trovava il lato positivo in ogni cosa.

Tra le tante avventure che lo hanno visto protagonista, spicca il progetto RaccontamInAzione, in cui, insieme ad altri compagni, ha affrontato il viaggio da Noceto a Marinella di Sarzana, percorrendo chilometri a piedi e in carrozzina, trasformando ogni tappa in un’occasione per una piccola merenda conviviale.

Matteo amava profondamente il ballo. Con il gruppo ParmaDanza, si esibiva in coreografie di ballo standard, dimostrando che la danza inclusiva può essere un’espressione di bellezza e libertà per tutti.

E poi c’erano le crociere, un’altra sua grande passione. Matteo adorava viaggiare e scoprire il mondo, affrontando ogni esperienza con entusiasmo e spirito di avventura. Proprio durante una di queste vacanze, mentre era in crociera con la madre, Matteo ha lasciato il suo corpo.

Matteo lascia un’eredità di sorrisi, determinazione e voglia di vivere. Il suo spirito gioviale e la sua capacità di trovare gioia in ogni momento rimarranno per sempre impressi nei cuori di chi lo ha conosciuto.

Buon viaggio, caro Matteo. Il tuo buonumore sarà il ricordo più bello che Parma e il mondo Paralimpico conserveranno di te.

 

Ph. credits Enrico Zermani

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