Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Noceto, al termine di una meticolosa attività investigativa, hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Parma, un 52enne italiano poiché sulla scorta degli accertamenti e verifiche svolte è risultato il presunto responsabile di due distinti furti.
Secondo quanto ricostruito, un imprenditore locale che gestisce distributori automatici di bevande e generi alimentari, ha subito due furti con contestuale danneggiamento dei suoi distributori installati presso una struttura sanitaria pubblica di Noceto.
Il primo fatto si è verificato il 10 ottobre, quando ignoti hanno sfondato la parte inferiore del distributore di bevande calde, riuscendo a sfilare il cassetto contenitore delle monete. In questa occasione, l'incasso ammontava a 141 euro, mentre il danno subito dal distributore è stato stimato in 1.500 euro.
Successivamente, nella mattina del 17 ottobre, l'imprenditore ha scoperto un altro furto simile. Anche in questo caso, la parte inferiore del distributore era stata completamente divelta e mancava il cassetto portamonete. L'ammanco ammontava a 90 euro circa e anche per questo secondo episodio, il danno al distributore è stato valutato in 1.500 euro.
L’imprenditore, alla luce dei furti subiti, alla fine di ottobre si è recato nella caserma di Noceto dove ha sporto denuncia per entrambi gli episodi.
Dopo la denuncia, i Carabinieri hanno avviato le indagini, acquisendo, quale primo mezzo di ricerca della prova, le registrazioni del sistema di video sorveglianza presenti nel locale pubblico.
Le telecamere, risultate provvidenziali, hanno di fatto hanno ripreso le azioni delittuose, immortalando il presunto autore dei furti nelle rispettive date. L’uomo è stato infatti ripreso dal momento del suo ingresso da una finestra della struttura, fino a quando ha raggiunto i distributori automatici dilaniandone le casse metalliche, riuscendo infine a prelevare l’intero incasso.
I Carabinieri hanno analizzato fotogramma dopo fotogramma i video acquisiti, confrontandoli con le foto inserite nei vari sistemi informativi a disposizione, riuscendo così a dare un nome e un cognome al presunto responsabile.
Acquisiti tutti gli elementi probatori, effettuati i necessari e doverosi riscontri, i Carabinieri, fatto salvo il principio di innocenza fino a sentenza definitiva hanno denunciato il 52enne italiano risultato già gravato da numerosi precedenti specifici.