Il 26 gennaio i Carabinieri della Stazione di Parma Oltretorrente hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione, emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Bologna, nei confronti di un 24enne straniero domiciliato in provincia, che si era reso irreperibile da quasi un anno.
A causa della sua fuga, l'Autorità Giudiziaria ha emesso un provvedimento di “revoca del decreto di sospensione dell’ordine di esecuzione per la carcerazione”. Questo provvedimento ha comportato il ripristino dell’ordine di carcerazione.
L’uomo, riconosciuto colpevole dalla giustizia e condannato con sentenza passata in giudicato per i reati di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, commessi a Parma tra gli anni 2019 e 2023, dovrà scontare una pena detentiva di 1 anno, 1 mese e 28 giorni di reclusione e pagare 761 euro di multa.
Il 24enne, così come accertato dalle sentenze, era specializzato nella vendita di hashish al dettaglio, rivolgendo le sue offerte a clienti locali rendendo più difficile l'individuazione da parte delle forze dell'ordine data la modalità delle cessioni costituite da piccole quantità di stupefacente.
Le vendite avvenivano sempre in luoghi lontani da occhi indiscreti, con un modus operandi fatto di sguardi e segnali noti agli acquirenti, con una presenza costante, così da soddisfare sempre un gran numero di “clienti”.
Dopo le condanne, con sentenze passate in giudicato, la decisione di rendersi irreperibile con la chiara volontà di sottrarsi alla giustizia.
Raccolti gli elementi informativi, dispiegando un articolato dispositivo con l’impiego di uomini e mezzi, i Carabinieri della Stazione di Parma Oltretorrente, hanno avviato una serie di servizi mirati a verificare l’effettiva presenza del destinatario della misura in città.
Nel pomeriggio di domenica, una pattuglia ha “agganciato” l’obbiettivo al Parco Ducale, e dopo aver formato una squadra “operativa”, i militari hanno proceduto al suo arresto.
Accompagnato in caserma, dopo la sua ufficiale identificazione è stato dichiarato in stato di arresto e successivamente condotto presso il Casa Circondariale di Parma dove sconterà la la pena comminatagli.