Di Francesco Graziano Bologna, 1 giugno 2024 - Nazia Shaheen, la madre di Saman, è stata posta agli arresti. La donna poco più che cinquantenne ha ricevuto una sentenza di condanna all’ergastolo dalla Corte di Assise di Reggio Emilia, per aver ucciso la figlia.
Risultava latitante da tre anni, il giorno in cui era tornata in patria direttamente da Novellara, in compagnia del marito dopo l’assassinio. Sulla sua testa c’era un mandato di cattura internazionale. L’hanno ritrovata in un villaggio ai confini con il Kashmir, nell’ambito delle attività d’indagine poste in essere in collaborazione con l’ Interpol e la Polizia Federale pachistana.
Stando a quanto filtra, la donna, è stata trasferita ad Islamad per le procedure formali di estradizione. Alle 10 ora locale di questa mattina è apparsa in tribunale nella capitale pachistana.
La richiesta di estradizione, sia per la madre che per il padre di Saman, era stata firmata dall’allora ministro della giustizia Marta Cartabia il 23 settembre 2021.