In poco più di un anno colleziona dieci provvedimenti tra arresti e denunce da parte dei Carabinieri...
Reggio Emilia, 24 marzo 2014 - di Ivan Rocchi
Per l'ennesima volta era stato condannato per evasione e collocato ai domiciliari. In tutto, dal settembre 2012 aveva collezionato 6 denunce ed era stato arrestato in flagranza tre volte, sempre per il reato di evasione. Ma l'operaio 50enne di Cadelbosco Sopra non ci ha pensato un attimo a fuggire ancora da casa, questa volta per andare a riparare la caldaia che si trova nell'attività della compagna. Anche in questa occasione i Carabinieri lo hanno però colto sul fatto e gli hanno comminato la decima denuncia nel giro di un anno e mezzo.
L'altra sera una pattuglia dei carabinieri di Cadelbosco Sopra si era recata presso l'abitazione dell'operaio per procedere al suo controllo. Dopo aver ripetutamente suonato al citofono senza ottenere alcuna risposta, i militari hanno iniziato le ricerche e hanno scoperto che l'uomo si trovava presso l'attività della compagna, dove era andato per fare la manutenzione ad una caldaia non funzionante. Il 50enne sosteneva di essere cosciente della violazione commessa, ma di non aver potuto far diversamente non avendo reperito un tecnico per ripararla. Una giustificazione che ovviamente non poteva essere considerata soddisfacente per gli uomini dell'Arma.
I carabinieri di Cadelbosco Sopra hanno ora inoltrato una dettagliata informativa sui precedenti dell'uomo e il magistrato di sorveglianza potrebbe presto collocarlo in carcere fino all'espiazione della pena. Sperando che, almeno lì, se ne faccia una ragione.