Di M.V. Parma, 14 novembre 2023 - Parma, Sabato 11 novembre, mercato di Piazza Ghiaia, mamma e figlia spingono il passeggino con il bimbo che dorme, passeggiano tra i banchi del mercato ove adorano trascorrere la mattina di ogni settimana.
Un’improvvisa telefonata distrae le due donne che per un attimo lasciano il manubrio del passeggino prontamente afferrato e spinto in avanti da una donna di media statura, copricapo e gonna lunga nel tentativo di appropriarsene.
Un metro indietro, un giovane italiano - che evidentemente aveva già notato la donna - si allunga per avvisare le due donne che afferrano immediatamente il mezzo facendo allontanare quella che sarebbe stata denominata “la rapitrice” nell’eventualità le cose avessero avuto un altro epilogo.
Oltre la rabbia, la beffa di aver girato inutilmente l’intero mercato alla ricerca di forze dell’ordine alle quali esporre l’episodio nel tentativo di avvisare altre famiglie ed evitare che quella mattina si trasformasse in tragedia per qualcuno.
Sfortuna? Incuria? Fatto sta che in città non si è più liberi di camminare serenamente a meno di non trovarsi nei pressi dello stadio in un giorno di campionato.