REGGIO EMILIA 14 settembre 2022 – Due diversi casi in poche ore, causati da frammenti di cibo e corpi estranei che sono finiti dove non dovevano. Protagonisti una bambina di 14 mesi che ha inalato semi di girasole che le sono finiti nei bronchi e che è stata salvata grazie a una broncoscopia, e un 64 enne di Vetto che, invece, è stato soffocato da un boccone di carne mentre cenava a Vetto.
I problemi per la piccola iniziano un paio di settimane fa, mentre era in vacanza con i genitori in una località estera. La bimba manifesta tosse, febbre e vomito che continuano anche una volta tornata a casa. Viene sottoposta a un ciclo di antibiotici, che tuttavia non ottengono l’effetto sperato. I genitori decidono quindi di portarla al pronto soccorso del Santa Maria Nuova di Reggio Emilia.
Qui i medici sottopongono la bimba a esami radiologici e poi a una broncoscopia, una procedura piuttosto invasiva che richieda la sedazione e l’intubazione della piccola paziente. L’esame, tuttavia, riesce a individuare la causa del malessere. Viene infatti trovato un seme di girasole nel bronco sinistro e altre tre in quello di destra.
Uno di questi ha quasi completamente occluso l’organo, che mostrava una reazione infiammatoria legata alla lunga persistenza di un corpo estranea. I semi, lunghi circa 10 mm, sono quindi stati tutti rimossi e le vie respiratorie ripristinate. La piccola è poi rimasta in osservazione nel reparto di Pediatria diretta dal dottor Alessandro De Fanti ed è stata dimessa nella giornata di ieri.
Si è invece rivelato fatale un boccone di carne per Giuliano Branchetti, 64 anni, residente a Vetto, morto soffocato mentre stava cenando. Inutili i soccorsi, prontamente giunti sul posto. Quando sono arrivati, i sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso di Branchetti, molto conosciuto in Val d’Enza. Lascia la compagna Antonietta, il figlio Federico, il fratello Maurizio e i tanti amici ancora sconvolti da una tragedia tanto repentina quanto assurda.
I funerali di Branchetti sono programmati per domani, giovedì 15 settembre, alle 15 con partenza dalle camere ardenti dell’ospedale Sant’Anna di Castelnovo Monti e arrivo alla chiesa di Vetto per la cerimonia funebre.