Questa la logica con cui nasce, oggi con una presentazione ufficiale in Camera di Commercio a Modena, il Consorzio Ricostruiamo, il nuovo ente che riunisce i Consorzi aderenti a tutte le Associazioni imprenditoriali del settore delle costruzioni della provincia di Modena e che si occupa di ricostruzione nelle zone colpite dal sisma. Ance, Apmi, Cna, Confcooperative e Legacoop, Lapam, per la prima volta uniti in un solo obiettivo: riqualificare.
Al centro dell'attenzione del Consorzio ci sono sia i centri storici che il territorio rurale nelle aree colpite dal terremoto nei quali "applicare al meglio la Legge regionale 16 del 2012 che consente di accompagnare gli interventi di ricostruzione con il miglioramento delle prestazioni sismiche ed energetiche degli edifici e della qualità urbana, perseguendo allo stesso tempo la tutela del patrimonio storico-culturale" spiegano i fondatori. "Per le Comunità dei nostri territori colpiti dal sisma – spiega Giorgio Benedetti, presidente del Consorzio Ricostruiamo – è fondamentale poter contare su una prospettiva di risanamento ambientale, di rinnovo del tessuto urbano e di riequilibrio delle funzioni essenziali per ricomporre l'effetto città, e su una contestuale rimessa in moto delle attività produttive, sociali e abitative".
Attraverso il Consorzio "crediamo di poter dare un contributo solido a questo processo e contestualmente, la possibilità di aiutare le nostre imprese e i nostri lavoratori a ripartire. Il logo del Consorzio, che intende valorizzarne la modenesità, sta a significare proprio questo: insieme per il nostro territorio". Secondo i soci di Ricostruiamo "la vera occasione di risarcimento del disastro provocato dal sisma è una ricostruzione che poggia su tre grandi temi: la conservazione della memoria storica, la salvaguardia ed il rafforzamento dei legami sociali, economici, culturali e di vicinato tramite interventi unitari e l'opportunità di proiettare il territorio nel futuro innalzando il livello di sicurezza sismica e di qualità urbana".
Per Benedetti "è indispensabile che le persone che hanno avuto i loro immobili danneggiati siano accompagnate con attenzione lungo tutto l'iter di progettazione prima, e di ricostruzione poi, affinchè non solo non siano indotte a trasferire residenze e attività altrove. E in questo senso Consorzio intende mettersi a disposizione delle popolazioni organizzando e coordinando i soggetti privati interessati nell'attuazione operativa degli interventi di ricostruzione".

(Fonte Regione Emilia Romagna)